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Inviato: 25 giu 2007, 03:44
da MBaudino
In questo momento il migliore upgrade che posso fare per il mio giradischi è utilizzare sistemi per la pulizia del disco, non necessariamente DIY. Polvere e fibre rendono penoso l' ascolto di parecchi vinili che ho acquistato, probabilmente mai puliti negli ultimi 20-40 anni.
Oltre a quanto avete scritto nel 3D aperto da Bunip, volevo chiedere il vostro parere sulla scelta di due 'oggetti':
- macchina lavadischi a umido
- spazzole ( a mano o su braccetto) levapolvere

La scelta anche sulla base sia di un ragionevole costo, sia del mio noviziato al vinile, che del numero sicuramente non elevato di LP che ho o che avrò, nonchè della reperibilità degli oggetti (mi servirebbero in tempi ragionevolmente brevi).

Ogni parere di chi ha esperienza è assolutamente gradito.
Mauro

Edit:
PS: l' unica macchina lavadischi economica che ho trovato è la Knosti (migliore quotazione 54 euro). La recensione su TNT è positiva, ma mi fido piu' della vosta esperienza. La Knosti non aspira, ma si può pensare di ''elaborarla'', se ne vale la pena; oppure pensare ad un ricambio frequente del liquido, visto che almeno quello sarà diy. Porei anche pensare ad una seconda vaschetta solo con acqua demineralizza (che produco in laboratorio, quindi ha un costo trascurabile).
Macchine tipo VPI, Nitty Gritty ecc. mi sembrano per il momento eccessive.
Alternative all Knosti???
I panni in microfibra per uso domestico, sono efficaci per polveri e peli su LP???

Inviato: 25 giu 2007, 06:57
da nullo
Ricordi?.... ne abbiamo parlato tempo fa, quando mi sono divertito a realizzare una macchina lavadischi, con un vecchio gira, una scatola di derivazione da elettricista, due pezzi di tubo in PVC, e l'ausilio di un normale aspirapolvere.

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... hichpage=3

Costa poco e funziona a dovere, nel frattempo, puoi ascoltare i dischi bagnati con un batuffolo di cotone, imbevuto di acqua demineralizzata.

Ad ogni modo, se insisti per lavarli a mano, ricorda che l'aspirazione, dopo il risciacquo, dovrebbe essere obbligatoria, altrimenti è facile lasciare dei residui.

Ciao, Roberto

Inviato: 25 giu 2007, 12:35
da MBaudino
Si, mi ricordavo il 3D.
Realisticamente, come primo approccio cercavo qualche cosa di pronto, altrimenti finirei il tutto per le ferie 2009.

Il risciacquo pensavo di farlo sempre con acqua demineralizzata.
A quanto ho capito le pulizie sarebbero tre:

1- pulizia della puntina (vd. 3d di Bunip)
2- lavaggio periodico dei dischi a umido, con spazzole-tamponi-liquido ; seguito da risciacquo. Sarebbe nettamente preferibile l' aspirazione del liquido detergente. Ascolto eventuale ad umido.
3- spazzolatura prima o durante l' uso, con spazzola a mano o su braccetto.

Per il punto 3. , avete qualche suggerimento? Carbonio, microfibre...
I liquidi antistatici servono o fanno solo deposito sui solchi?

Mauro

Inviato: 25 giu 2007, 15:38
da marziom
imho ti sconsiglio l'ascolto dei vinili bagnato, quello che ottieni è solo di impastare lo sporco sul fondo del solco.

io ho la knosti, non è un prodigio della natura, ma per quello che costa funziona, basta aggiungere successivamente un abbondante lavaggio con acqua distillata fatto schizzando l'acqua con una discreta pressione (sicuramente hai presente quelle bottiglie di plastica che sul tappo hanno un tubo piegato a L).

puliti i dischi, ogni volta che li ascolti è necessario un giro o due di una spazzolina al carbonio antistatica (penso l'avrai gia vista) all'inizio avevo delel spazzoline in velluto, funzionavano , ma quelle al carbonio vanno meglio.



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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!

Inviato: 25 giu 2007, 15:53
da drpaolo
2- lavaggio periodico dei dischi a umido, con spazzole-tamponi-liquido ; seguito da risciacquo. Sarebbe nettamente preferibile l' aspirazione del liquido detergente. Ascolto eventuale ad umido.
Io ho la Knosti, che nella sua semplicità è geniale (la mia ha oltre 20 anni), però adesso lavo i dischi in quel modo (cfr. tuo punto 2) con una soluzione particolare, a base delle sostanze detergenti di cui già discutemmo.

In questo caso però l'aspirazione è obbligatoria.
3- spazzolatura prima o durante l' uso, con spazzola a mano o su braccetto.
Ti consiglio la spazzolatura a mano, prima dell'uso, ma come spazzola (setole in fibra di carbonio) hai solo due scelte: Audioquest o Decca (consiglio da amico). ;)

Cordialmente.

Paolo Caviglia

Inviato: 25 giu 2007, 16:00
da MBaudino
Un ultima cosa.
Quando 25 anni fa avevo il giraLP, usavo uno spazzolino montato su braccetto, che agiva in parallelo al braccio portatestina. Il vantaggio era che, dalla spazzolata all' ascolto, passavano frazioni di secondo.
Le spazzole erano in carbonio, il braccetto in resina metallizzata: il tutto quindi scaricava anche le cariche elettrostatiche del vinile.

Hanno ancora un senso spazzolini di questo tipo?
Intanto grazie per i contributi.
Mauro

Inviato: 25 giu 2007, 16:16
da marziom
sul mio TD125 c'è la spazzolina originale Thorens, ma più per motivi storici che altro, trovo che quella al carbonio va decisamente meglio!

non ho capito però (a parte paolo che usa gli ultrasuoni) come pulite lo stilo...

marzio

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Inviato: 25 giu 2007, 19:19
da nullo
imho ti sconsiglio l'ascolto dei vinili bagnato, quello che ottieni è solo di impastare lo sporco sul fondo del solco.
:D :D

..casomai, la frase giusta è: sollevare lo sporco dal fondo del solco; che poi tu debba lavarlo perchè non torni ad impastarsi e risolidificarsi, è un altro conto.

Per quanto riguarda la differenza in positivo, essa è a prova di doppio cieco e doppio sordo.... rigorosamente non imho.


Ciao, Roberto

Inviato: 25 giu 2007, 19:38
da MBaudino
Intanto ho ordinato la Knosti su ebay.
Oddio, comincio ad avere il dubbio di essere diventato un ricettatore.
La Knosti costa in negozio sui 65 euro. I venditori web o ebay la vendono in genere a 57-59 euro, piu' trasporto. Una sola inserzione era a 54, +ss

Io l'ho pagata meno di 38 euro ( grazie Andrea x la segnalazione) prezzo che mi sembra anormalmente basso. Questo venditore ebay vende solo knosti, e ne ha vendute un numero spropositato.
Come è possibile, un prezzo così basso per un prodotto ancora in produzione e per un numero così alto di pezzi.???
Tempo addietro ho acquistato vari coltelli in ceramica. Anche qui' prezzi bassissimi e buona disponibilità.

Questa triplice accoppiata , oggetti in produzione / bassissimo prezzo / alta disponibilità , mi fa sorgere qualche dubbio, non dissipabile pensando ai ricarichi commerciali. Senza insinuare nulla, tuttavia mi chiedo se non ci sia qualche stranezza nell' approvigionamento di alcuni venditori ebay? Solo un dubbio; la mia morale è molto molto elastica, ma non così tanto da trasformarmi in un ricettatore per un risparmio di pochi euro ( se avete un Picasso d' ''occasione'', posso invece discuterne)

Cosa ne pensate?
Mauro

Inviato: 25 giu 2007, 19:41
da marziom
..casomai, la frase giusta è: sollevare lo sporco dal fondo del solco; che poi tu debba lavarlo perchè non torni ad impastarsi e risolidificarsi, è un altro conto.
e quindi usare lo stilo come un aratro scrosta sporco.....
:? grazie, passo.

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Inviato: 25 giu 2007, 19:44
da marziom
Intanto ho ordinato la Knosti su ebay.
Oddio, comincio ad avere il dubbio di essere diventato un ricettatore.
La Knosti costa in negozio sui 65 euro. I venditori web o ebay la vendono in genere a 57-59 euro, piu' trasporto. Una sola inserzione era a 54, +ss

Io l'ho pagata meno di 38 euro ( grazie Andrea x la segnalazione) prezzo che mi sembra anormalmente basso. Questo venditore ebay vende solo knosti, e ne ha vendute un numero spropositato.
Come è possibile, un prezzo così basso per un prodotto ancora in produzione e per un numero così alto di pezzi.???
Tempo addietro ho acquistato vari coltelli in ceramica. Anche qui' prezzi bassissimi e buona disponibilità.

Questa triplice accoppiata , oggetti in produzione / bassissimo prezzo / alta disponibilità , mi fa sorgere qualche dubbio, non dissipabile pensando ai ricarichi commerciali. Senza insinuare nulla, tuttavia mi chiedo se non ci sia qualche stranezza nell' approvigionamento di alcuni venditori ebay? Solo un dubbio; la mia morale è molto molto elastica, ma non così tanto da trasformarmi in un ricettatore per un risparmio di pochi euro ( se avete un Picasso d' ''occasione'', posso invece discuterne)

Cosa ne pensate?
Mauro


Originariamente inviato da MBaudino - 25/06/2007 :  14:38:05
magari ha svuotato la bottiglia con il liquido e ci ha messo dell'acqua demineralizzata!! :D :D :D :D

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Inviato: 26 giu 2007, 01:57
da nullo
..casomai, la frase giusta è: sollevare lo sporco dal fondo del solco; che poi tu debba lavarlo perchè non torni ad impastarsi e risolidificarsi, è un altro conto.
e quindi usare lo stilo come un aratro scrosta sporco.....
:? grazie, passo.

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Originariamente inviato da marziom - 25/06/2007 :  14:41:51


..forse un giorno, qualche testa fina, metterà fine alle diatribe al riguardo, con un bel articolo, con tanto di misure e grafici, magari zittendomi clamorosamente, per il momento, mi permetto di dire ancora due corbellerie:

Se il disco è sporco, lo stilo ara comunque e malamente.

Se è pulito, un minimo residuo resiste anche all'aspirazione.

Passando un batuffolo imbevuto di acqua, facendo movimenti circolari, avendo cura che rimanga un discreto strato sul disco, lo sporco, dovrebbe rimanere in sospensione, lo stilo dovrebbe spostare gli eventuali residui, al solo avvicinarsi. Che un velo di sporco ci sia, sul solco, lo dimostrano la luce che appare sugli alti, e la miriade di dettagli che affiorano. Magari, si può avere pure un vantaggio sulla durata del disco, per il miglior scambio di calore, durante il processo di lettura.

Quale danno, l'acqua possa fare allo stilo ed eventualmente al disco, non saprei proprio, da anni, assieme ad altri, continuo in questa pratica, senza avere apparentemente nessun tipo di problema.


Ciao, Roberto

Inviato: 26 giu 2007, 03:14
da Luc1gnol0
non ho capito però (a parte paolo che usa gli ultrasuoni) come pulite lo stilo...
Originariamente inviato da marziom - 25/06/2007 : 11:16:50
Come detto in un altro thread, al termine di ogni (si fa per dire) "seduta" utilizzo, applicandolo con l'apposito spazzolino, il Last Stylus Cleaner (liquido) allo stilo.
La Last ha anche un trattamento complementare, il Last Stylus Treatment, che si applica sempre alla stessa maniera, però PRIMA di procedere all'utilizzo del giraLP, e che non ho ancora mai sperimentato.

Il dr. Paolo Caviglia ha detto di utilizzare anche un sistema simile, marca Disc Doctor, su cui magari potrà dirti e dirci di più.

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Ciao, Luca

Inviato: 26 giu 2007, 15:15
da marziom
..forse un giorno, qualche testa fina, metterà fine alle diatribe al riguardo, con un bel articolo, con tanto di misure e grafici, magari zittendomi clamorosamente, per il momento, mi permetto di dire ancora due corbellerie:

Se il disco è sporco, lo stilo ara comunque e malamente.

Se è pulito, un minimo residuo resiste anche all'aspirazione.

Passando un batuffolo imbevuto di acqua, facendo movimenti circolari, avendo cura che rimanga un discreto strato sul disco, lo sporco, dovrebbe rimanere in sospensione, lo stilo dovrebbe spostare gli eventuali residui, al solo avvicinarsi. Che un velo di sporco ci sia, sul solco, lo dimostrano la luce che appare sugli alti, e la miriade di dettagli che affiorano. Magari, si può avere pure un vantaggio sulla durata del disco, per il miglior scambio di calore, durante il processo di lettura.

Quale danno, l'acqua possa fare allo stilo ed eventualmente al disco, non saprei proprio, da anni, assieme ad altri, continuo in questa pratica, senza avere apparentemente nessun tipo di problema.
Pensando ad alta voce.... secondo me l'ascolto bagnato ha dei benefici perchè si "lubrifica" la zona di scorrimento tra puntina e solco e questo sarebbe un bene, immaginiamo però cosa succede ad un disco sporco...
passiamo il batuffolo di cotone, lo sporco si scioglie e possono succedere due cose: va in sospensione e galleggia, si impasta con l'acqua e il batuffolo lo spinge nel fondo.
fatto questo facciamo scorrere la nostra puntina nel solco, IMHO se c'è dello sporco sul fondo verrà schiacciato dalla puntina ancora più in profondità, se è in sospensione.... nulla, rimane in sospensione.
Finito l'ascolto....bè dobbiamo sciacquare se no qullo che era in sospensione si cementa sul fondo!

ha casa ho un microscopio (nulla di che è poco più che un giocattolo) magari qualche volta che sto di luna buona faccio qualche prova e cerco di vedere il solco prima e dopo....

marzio

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Inviato: 26 giu 2007, 16:20
da marziom
qualcuno l'ha trovato/usato?
http://www.tnt-audio.com/clinica/glassrubber.html
marzio

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Inviato: 27 giu 2007, 01:46
da bunip
giace da tre mesi di lato al mio gira, ma a parte un timidissimo esperimento pilota interrotto a metà non ho mai avuto il coraggio e la voglia di cimentarmici, anche per ignoranza totale in merito alla pulizia della puntina.
chi ha lumi illumini!

paolo buniva


P.S. Il mio, di marca faber castell l'ho pagato 1,80 euro in cartoleria.