Mi sto accorgendo che in moltissimi campi si è piuttosto condizionati non da idee di per sè valide e con buoni fondamenti, ma piuttosto da quelle confezionate meglio.
Sicuramente avrete tutti l'esperienza di dover scegliere un prodotto, in qualsivoglia luogo di vendita o distribuzione. Sappiamo bene il peso che si dà alla confezione, al marketing che c'è dietro, e quante volte questo condiziona le nostre decisioni, inconsciamente, fino a farci sfuggire quale fosse il vero obiettivo, il vero scopo del prodotto.
E' così anche per le idee, secondo voi? E' vero che spesso attribuiamo grande intelligenza e grande competenza a persone che si limitano a grandi capacità oratorie?
Succede anche nell'ambito più tecnico, più scientifico secondo voi?
Io mi sono fatto un'idea in merito. Devo dire che in anni di militanza nei vari forum e newsgroup, più attiva in taluni, più "lurking" in altri, mi par di aver individuato un sacco di personaggi che basano la propria "reputazione" (sempre utile per fini commerciali) sul saper rigirare la proverbiale frittata, sempre e in qualunque momento in proprio favore.
Anche senza qualcosa di solido sul quale basarsi, oppure in base a sparute esperienze più o meno confermabili.
Certo, può capitare a tutti noi il prendere certe posizioni e sostenerle in estenuanti discussioni solo perchè non abbiamo l'onestà di ammettere di aver detto una cavolata.
Ma c'è chi lo fa per vocazione, cavalcando anche tutta una serie di atteggiamenti tipici da newsgroup (il parlare di ciò che non si conosce, la tendenza a sfruttare il "lei non sa chi sono io" o "potrei essere tuo padre" quando non si ha nulla per controbattere... e una certa ignoranza su argomenti più tecnici).
Questi individui riescono ad ottenere principalmente consenso, spendibile in chissà quali situazioni. Li osservi che si dimenano, postano di qua, vengono cacciati di là, diventano "martiri del buon suono", aprono il sito, lo chiudono, aprono un forum (è una moda oramai), collaborano con la rivista e poi litigano, diventano "operatori del settore" più o meno trasparentemente...
Mah. Avete qualche commento da fare, qualcosa da aggiungere?
E' uno sfogo il mio? Forse, anzi sicuramente. Inizio a vedere trame e complotti dietro ogni cosa? Può essere, in tal caso mi prenderò una bella vacanza, appena finiti gli esami.
Io credo che bisognerebbe fare, sempre, il grande sforzo di pensare con la propria testa
Ciao!
Giaime Ugliano
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Bisogna prima avere la testa per pensare. E poi bisogna avere voglia di usarla. Altrimenti ci si accontenta di ciò che meglio viene presentato.
Quella che poni non è una questione del mondo audiofilo (?) ma piuttosto del mondo.
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Quella che poni non è una questione del mondo audiofilo (?) ma piuttosto del mondo.
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La sempre giocosa maturità di Gianluca ha colto a mio avviso nel segno.Bisogna prima avere la testa per pensare. E poi bisogna avere voglia di usarla. Altrimenti ci si accontenta di ciò che meglio viene presentato.
Quella che poni non è una questione del mondo audiofilo (?) ma piuttosto del mondo.
---------> DISCLAIMER: ooops credo di aver detto una fesseria ... scusate <---------
Originariamente inviato da gluca - 16/06/2007 : 20:16:41
Io che sono il solito catastrofista, sento che siamo una civiltà che boccheggia. Viviamo in un modo convulso che ci tiene lontani , ben lontani, dalla normale sintesi di sentimenti, conoscenze,ragionamenti, che fino a un certo punto nel XX secolo, era ancora possibile. La dimensione "virtuale" nella quale viviamo ci obbliga a assorbire opinioni che non nascono certo dalla nostra sintesi mentale. Orizzonti forzati fatti apposta per togliere tempo..
D'altro canto, le turbolenze di vita e lavoro ben raramente ci permettono di dare la caccia a fatti concreti, che spesso sono lontani da noi, oppure semplicemente invisibili. CI dicono tanto, per non dirci appunto nulla di ciò che importa.
Abituati così, sull'ennesimo baluardo virtuale, che è poi internet, non riusciamo a scampare mica al solito meccanismo che ci siamo abituati a veder funzionare nella nostra testa senza reagire.
Quanta conoscenza ci vuole, lo sapete, per zittire per sempre questi "uomini -miraggio" queste "intelligenze solubili"
E quanto tempo, dobbiamo dedicare alla caccia, lo sapete pure, a imparare a cacciare. Moltissimi cercano soluzioni che non costino tempo, e sono la maggioranza, si costringono senza alito di ribellione a accettare la parvenza di verità più vicina.
Questa è la dittatura dei nostri tempi, la dittatura delle menti morte, oppure,
se vi fa meno effetto, delle teste pigre. Il vapore fluttuante del nulla che è la loro realtà, deve per forza diventare anche la "nostra", fateci caso.
Saluti
R.R.
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Atomo e vuoto sono in noi
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Riccardo
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"We must believe in free will. We've got no choice.''
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Hai centrato perfettamentela dittatura delle menti morte
Originally posted by riccardo - 16/06/2007 : 21:08:36
Ciao!Quanta conoscenza ci vuole, lo sapete, per zittire per sempre questi "uomini -miraggio" queste "intelligenze solubili"
E quanto tempo, dobbiamo dedicare alla caccia, lo sapete pure, a imparare a cacciare. Moltissimi cercano soluzioni che non costino tempo, e sono la maggioranza, si costringono senza alito di ribellione a accettare la parvenza di verità più vicina.
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
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Salve a tutti, mi sono imbattuto per caso in questo topic e mi e' venuta
voglia di esternare la mia opinione, spero non sia di disturbo.
La questione della Rete e' secondo me talmente complessa che si sbaglia
al solo pensiero di voterla restringere in un giudizio non circostanziato,
ed anche li bisogna stare attenti.
Non mi e' ben chiaro ma penso che il topic iniziale avesse, tra le righe,
in mente persone precise, e gia' questa e' la prima imprecisione perche'
in rete non ci sono persone precise ma solo una parziale e mal riflessa
connotazione delle stesse. A volte voluta, a volte in buona fede.
Come dire, giudicare e' sconsigliabile, pensare di aver capito e'
sconveniente, si corre tutti lo stesso rischio ...
Ritirarsi in proprio, con uno spirito d'osservazione piu' lento, darsi un
tempo piu' adeguato al discernimento e lasciare il discorso sempre
aperto ha in se una chiave di maggiore saggezza ed una piu' intelligente
capacita' di capire.
Come diceva qualcuno, prima di una decisione, meglio fa passa' a nuttata!
Saluti
voglia di esternare la mia opinione, spero non sia di disturbo.
La questione della Rete e' secondo me talmente complessa che si sbaglia
al solo pensiero di voterla restringere in un giudizio non circostanziato,
ed anche li bisogna stare attenti.
Non mi e' ben chiaro ma penso che il topic iniziale avesse, tra le righe,
in mente persone precise, e gia' questa e' la prima imprecisione perche'
in rete non ci sono persone precise ma solo una parziale e mal riflessa
connotazione delle stesse. A volte voluta, a volte in buona fede.
Come dire, giudicare e' sconsigliabile, pensare di aver capito e'
sconveniente, si corre tutti lo stesso rischio ...
Ritirarsi in proprio, con uno spirito d'osservazione piu' lento, darsi un
tempo piu' adeguato al discernimento e lasciare il discorso sempre
aperto ha in se una chiave di maggiore saggezza ed una piu' intelligente
capacita' di capire.
Come diceva qualcuno, prima di una decisione, meglio fa passa' a nuttata!
Saluti
- Giaime
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- Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
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E' anche autocritica. Come scrive linomatz qui sopra, tra le righe si legge che avevo in mente persone precise, o meglio, giustamente, una parziale immagine delle persone stesse. Non tutti sono in buona fede però, con la luna storta e/o la difficoltà a capirsi via "tastiera", chi atteggia conoscenze che non ha oramai per abitudine: ci sono anche i veri e propri fetenti, e non è un giudizio a caldo, senza conoscere le persone, non è "pensare di aver capito"La tua è una onesta autocritica.
Originally posted by plovati - 18/06/2007 : 10:06:37
Ma chiudo qui. Come scrive Piergiorgio poco sopra, la prendo come autocritica, e come forte imperativo per noi tutti a non abbassarsi ai livelli di certi personaggi internettiani, senza voler fare nomi e scatenare inutili polemiche. Poichè questo tipo di beghe, che fanno audience nei forum privi di contenuti veri, non servono laddove ci sono contenuti veri.
E con questi buoni propositi mi avvio alla settimana degli esami :o
Ciao!
Giaime Ugliano
Giaime Ugliano
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