PP 300B: bias?
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Ho da tempo nel cassetto l'idea di un push pull di 300B.
Come trasformatori di uscita userò del Lundahl LL1663:
http://www.lundahl.se/pdfs/datash/1663.pdf
Non avendo esperienza con questi tubi vorrei avere qualche consiglio sul punto di lavoro da scegliere. Pensavo di utilizzare una polarizzazione mista, in parte catodica in parte con negativo di griglia, in modo da poter provare diverse configurazioni dello stadio di uscita mantenendo la possibilità di bilanciare la corrente di bias nei due rami.
I tubi a disposizione sono dei valve art, 300B-98B selezionati in fabbrica.
Qualche suggerimento?
Marco
Come trasformatori di uscita userò del Lundahl LL1663:
http://www.lundahl.se/pdfs/datash/1663.pdf
Non avendo esperienza con questi tubi vorrei avere qualche consiglio sul punto di lavoro da scegliere. Pensavo di utilizzare una polarizzazione mista, in parte catodica in parte con negativo di griglia, in modo da poter provare diverse configurazioni dello stadio di uscita mantenendo la possibilità di bilanciare la corrente di bias nei due rami.
I tubi a disposizione sono dei valve art, 300B-98B selezionati in fabbrica.
Qualche suggerimento?
Marco
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PP di 300B a giugno... la tredicesima non si piglia a dicembre?
Complimenti per il progetto comunque, da più parti ho letto che sia una delle scelte più felici possibili per un valvolare, la 300B in PP. Peccato il costo di un affare del genere.
Idea assurda: polarizzazione mista, quindi anche un po' di catodo. E se quella di catodo la facessi con uno specchio di corrente a bjt? :o :p
Ciao!
Giaime Ugliano
Complimenti per il progetto comunque, da più parti ho letto che sia una delle scelte più felici possibili per un valvolare, la 300B in PP. Peccato il costo di un affare del genere.
Idea assurda: polarizzazione mista, quindi anche un po' di catodo. E se quella di catodo la facessi con uno specchio di corrente a bjt? :o :p
Ciao!
Giaime Ugliano
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Ma che assura Giaime!Idea assurda: polarizzazione mista, quindi anche un po' di catodo. E se quella di catodo la facessi con uno specchio di corrente a bjt? :o :p
Tra le soluzioni a confronto vorrei provare :
- doppio ccs bypassato (diverse connessioni di bypass)
- singolo ccs per differenziale puro (per qsto polarizzazione mista)
- singola resistenza non bypassata
- soluzione mista (tipo pp-1c di allen Wright)
- commessione ultrapath, sia con carico catodico passivo che attivo
Comunque credo adotterò una soluzione con singolo ccs e connessione ultrapath switchable, giusto nel caso necessiti di uscira dalla classe A pura
Marco
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Marco, mi dispiace. Le 300B le ho usate solo in SE. Non ho esperienze (vissute) da riportare.
In generale apprezzo il bias automatico. Il mio parere è ,però, drogato dall'alta efficienza del sistema che mi porta a non usare potenze alte (che la polarizzazione fissa fornirebbe con minore distorsione)..
Mario Straneo
In generale apprezzo il bias automatico. Il mio parere è ,però, drogato dall'alta efficienza del sistema che mi porta a non usare potenze alte (che la polarizzazione fissa fornirebbe con minore distorsione)..
Mario Straneo
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Mario la scelta della polarizzazione mista è dovuta ad alcune considerazioni che non sono legate solo alla "potenza" d'uscita. In tal caso neppur eprenderei in considerazione il differenziale puro, che inchioda lo stadio finale in classe A1 pura.Marco, mi dispiace. Le 300B le ho usate solo in SE. Non ho esperienze (vissute) da riportare.
In generale apprezzo il bias automatico. Il mio parere è ,però, drogato dall'alta efficienza del sistema che mi porta a non usare potenze alte (che la polarizzazione fissa fornirebbe con minore distorsione)..
Mario Straneo
Originally posted by mariovalvola - 12/06/2007 : 20:40:54
La scelta è legata al deriderio di poter bilanciare la corrente di placca tra i due rami (fondamentale per un push pull) anche utilizzando un singolo dispositivo tra catodi e massa.
Altra considerazione è legata al desiderio di non "sprecare" troppa energia sul catodo, cosa che implicherebbe la necessità di salire con la tensione di placca, richiedendo condesatori di alimentazione ad alta tensione, col rischio di dover fare troppi virtuosismi con le costanti di tempo delle celle di filtro.
Comunque diciamo che stavo pensando di settare il bias introno ai -70V di griglia (20/25V di catodo i restanti con negativo di griglia) e circa 80mA per ramo di corrente anodica.
Esistono dati di targa delle varie 300B? Giusto per avere idea di dissipazione massima e anodiche dei dispositivi in questione?
Marco
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se ti stai interrogando sulla massima dissipazione delle varie 300b, ti poni una bella domanda. Basti dire che la WE indica in un caso 40W e in altri 36W. (comunque le WE di nuova produzione che ho provato, dopo anni, sono come nuove)
le Valve art sono robuste. le Svetlana , almeno una volta, avevano la propensione di andare in "valanga". Con le AVVT ti garantivano leggende. Il filamento durava anni ma l'emissione dopo alcuni mesi si dimezzava
Mario Straneo
le Valve art sono robuste. le Svetlana , almeno una volta, avevano la propensione di andare in "valanga". Con le AVVT ti garantivano leggende. Il filamento durava anni ma l'emissione dopo alcuni mesi si dimezzava
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No: WE differenziava solo tra adjustable fixed bias/automatic e fixed bias.Immagino che siano punti di lavoro con bias fisso. Giusto?
Originariamente inviato da titano - 12/06/2007 : 22:01:58
Nel primo caso la corrente di bias arrrivava a 100mA, nel secondo si fermava a 70mA.
I rating massimi parlando di 450V, 40W, 100mA NON raggiungibili tutti contemporaneamente.
Per quel che ne so io, i datasheet più completi ed affidabili sono quelli STC del 1938 (citato da Mario), quello della 300A WE del 1937, e quello Bell-WE del 1950.
L'unica eccezione (a parte i tubi europei, Svetlana, JJ, e le famigerate Vaic-style che NON sono delle 300B) sono le cinesi 300B-98C; con la placca in grafite arrivano a 480V e 60W di dissipazione (per cui desumo 125mA di bias): credo che non a caso fossero i tubi di elezione di Hiroyasu Kondo.
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Avendo avuto a che fare spesso con le 300B sia in s.e. che in p.p. posso dre qualche indicazione.
Tempo fa costruii alcuni di questi oggetti:
http://www.multitask.it/300b/300B-1.jpg
per pochi amici che avendo ascoltato un prototipo vollero avere un qualcosa esteticamente valido.
In p.p. la 300B richiede un carico a-a di almeno 3500 ohm e fino a 5000 ohm; la tensione di alimentazione intorno a 420 Vdc con corrente di riposo di 50-60 mA (consiglio vivamente il bias fisso, tra -73 a -78 Vdc secondo i tipi di valvola). La Valve Art l'ho sostituita con la JJ ma rimane una ottima scelta; l'accoppiamento preventivo e' consigliabile cosi' da settare il negativo di griglia allo stesso valore.
E' da precisare che con bias catodico le specifiche della 300B prevedono come I max 100mA, per il bias fisso il valore e' di 70mA e consiglio di attenersi a questi valori.
Lo stadio di ingresso dovrebbe avere un guadagno di almeno 30, mentre lo sfasatore (long-tail e' una ottima soluzione) circa 8-10. Ho usato in ingresso una 417A e come sfasatore una 5687 (o anche una 6414), non consiglio affatto schemi che impiegano ss in qualunque forma, il segreto e' nel t.u.
Nel mio caso si tratta di custom con nucleo a C e singolo secondario; banda passante ad anello aperto circa 12 hz fino a 80 KHz. I Sowter sono piu' che ottimi ma costosi; ho avuto modo di sentire qualche modello Lundhal e mi sembrano buoni.
Il feedback e' assente ma inseribile tramite sw. a due posizioni, 6 e 12dB, in quest'ultimo caso la banda passante va da 10 Hz a 230KHz. La potenza di uscita e' di circa 20w e l'impedenza e' di circa 1,2 ohm, con feedback arriva a 0,6 ohm.
In aggiunta eviterei come la peste la classe A1, A2 A3, A4 ecc......
A disposizione per qualunque chiarimento.
Saluti
Walter Gentilucci
Tempo fa costruii alcuni di questi oggetti:
http://www.multitask.it/300b/300B-1.jpg
per pochi amici che avendo ascoltato un prototipo vollero avere un qualcosa esteticamente valido.
In p.p. la 300B richiede un carico a-a di almeno 3500 ohm e fino a 5000 ohm; la tensione di alimentazione intorno a 420 Vdc con corrente di riposo di 50-60 mA (consiglio vivamente il bias fisso, tra -73 a -78 Vdc secondo i tipi di valvola). La Valve Art l'ho sostituita con la JJ ma rimane una ottima scelta; l'accoppiamento preventivo e' consigliabile cosi' da settare il negativo di griglia allo stesso valore.
E' da precisare che con bias catodico le specifiche della 300B prevedono come I max 100mA, per il bias fisso il valore e' di 70mA e consiglio di attenersi a questi valori.
Lo stadio di ingresso dovrebbe avere un guadagno di almeno 30, mentre lo sfasatore (long-tail e' una ottima soluzione) circa 8-10. Ho usato in ingresso una 417A e come sfasatore una 5687 (o anche una 6414), non consiglio affatto schemi che impiegano ss in qualunque forma, il segreto e' nel t.u.
Nel mio caso si tratta di custom con nucleo a C e singolo secondario; banda passante ad anello aperto circa 12 hz fino a 80 KHz. I Sowter sono piu' che ottimi ma costosi; ho avuto modo di sentire qualche modello Lundhal e mi sembrano buoni.
Il feedback e' assente ma inseribile tramite sw. a due posizioni, 6 e 12dB, in quest'ultimo caso la banda passante va da 10 Hz a 230KHz. La potenza di uscita e' di circa 20w e l'impedenza e' di circa 1,2 ohm, con feedback arriva a 0,6 ohm.
In aggiunta eviterei come la peste la classe A1, A2 A3, A4 ecc......
A disposizione per qualunque chiarimento.
Saluti
Walter Gentilucci
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Vista la nomenclatura utilizzata ed il fatto che, credo, le tensioni di placca riportate nel documento si riferiscono al potenziale tra anodo e catodo (e non alla tensione di alimentazione) ho sentito la necessità di capire se stavo pensando giusto o meno.No: WE differenziava solo tra adjustable fixed bias/automatic e fixed bias.Immagino che siano punti di lavoro con bias fisso. Giusto?
Originariamente inviato da titano - 12/06/2007 : 22:01:58
Nel primo caso la corrente di bias arrrivava a 100mA, nel secondo si fermava a 70mA.
I rating massimi parlando di 450V, 40W, 100mA NON raggiungibili tutti contemporaneamente.
Quindi facciamo, a titolo di chiarimento per chi dovesse leggere, un semplice (stupido?) esempio. Come detto ho intenzione di usare un bias misto.
Immaginando di voler innalzare il potenziale di catodo di una ventina di volt al fine di poter utilizzare un ccs (singolo o doppio) e scegliendo un punto di lavoro con Vg -70V, Ia 80mA e 350V di potenziale anodo-catodo, dovrei fornire un negativo di griglia di -50V e una tensione di alimentazione di circa 370V. Giusto?
Marco
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Se evita l'A1, come cacchio farà a suonare sto amplificatore, non si saIn aggiunta eviterei come la peste la classe A1, A2 A3, A4 ecc......
A disposizione per qualunque chiarimento.
Originally posted by walge - 12/06/2007 : 22:53:17
Beh, mi sembra che i conti tornino. Vi vedo comunque piuttosto spostati su tensioni basse, correnti altine, e carichi bassi: qualcuno ha esperienza con carichi ben più elevati? Forse se hai diffusori che gradiscono lo smorzamento in più, non è una cattiva idea. Certo che se hai già i trasformatori...Immaginando di voler innalzare il potenziale di catodo di una ventina di volt al fine di poter utilizzare un ccs (singolo o doppio) e scegliendo un punto di lavoro con Vg -70V, Ia 80mA e 350V di potenziale anodo-catodo, dovrei fornire un negativo di griglia di -50V e una tensione di alimentazione di circa 370V. Giusto?
Originally posted by titano - 12/06/2007 : 23:28:15
Io ci metterei un sistema di controllo automatico della polarizzazione e del bilanciamento tra i due rami: se rimani in classe A la cosa è anche facile...
Per il resto, cosa pensavi di fare? Stadi d'ingresso? Alimentazione (regolata, non, rettificata a silicio, a vuoto, a prosciutto...)?
Ciao!
Giaime Ugliano
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Come tu sai meglio di me, Mario, le valvole cinesi sono un gran casino, per problemi vari (lingua, produttori, etc), con versioni migliorate, super, special order (dei vari distributori).le 300b-98c non sono quelle vezzose con lo zoccolo dorato e la placca traforata spruzzata con titanio?
Originariamente inviato da mariovalvola - 12/06/2007 : 22:54:59
Per quel che mi risulta la sigla "300B-98C" identifica il particolare design: e mi risultano, appunto, delle cd. 98C con placca mesh, titaniata (solida), in grafite o normale. Mi pare che anche le "gold grid" di EH abbiano qualcosa a che vedere con questo design.
Quelle con placca in grafite Shuguang mi sembra che le chiami "300B-C long life", Valve Art (ma non è Changsha come Shuguang?) credo le denomini 300B-60.
Peraltro, non so nemmeno se il suffisso "98C" (o il "98B" di titano) abbia una valenza cronologica (es.: model year 1998, revision B o C): infatti le prime cinesi a placca in grafite di cui ho notizia sono almeno del 1996 (Kondo), e già attorno agli stessi anni 1995-96 ricordo come GD rimarchiasse delle 4300B con placca "titaniata" come "XL".
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Ciao, Luca
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(Battute di Giaime a parte) Perché?In aggiunta eviterei come la peste la classe A1, A2 A3, A4 ecc......
A disposizione per qualunque chiarimento.
Originariamente inviato da walge - 12/06/2007 : 22:53:17
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