comunque io la prova l'ho fatta... (si era capito?)
Originariamente inviato da Davide - 06/06/2007 : 20:18:29
A parte il tuo (sensato) ragionamento, hai raccolto per caso qualche dato storico, testimonianza, a supporto?
Ed un'altra cosa: Imai (e molti suoi adepti) sostengono la necessità di non "tirare" le valvole, perché le prestazioni soniche degradano nel tempo. Nella mia ignoranza ho sempre avallato e seguito acriticamente il suggerimento (anche se avrei piacere che qualcuno desse qualche spiegazione).
Le tue prove che durata hanno? Si evidenzia (nel caso) qualcosa?
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Ciao, Luca
Originally posted by Luc1gnol0 - 07/06/2007 : 01:25:22
... no, le mie sono solo ragionevoli ipotesi, le uniche prove che ho sono la evidente somiglianza (direi piuttosto identicità) elettrica e costruttiva.
Alla fine le uniche differenze che potrebbero rimanere sono appunto nei materiali e/o nei processi... abbastanza improbabili seguendo il ragionamento che facevo prima...
Le prove da me effettuate hanno avuto una durata di qualche centinaio di ore, sufficienti a verificare la comparsa di problemi macroscopici ma certo non sufficienti a valutare un eventuale accorciamento della vita operativa...
Per quanto riguarda l'approccio Imai io credo che sia assolutamente corretto, specialmente se valutato dal punto di vista di un costruttore che voglia produrre e commericalizzare nel 2007 apparecchi di altissima qualità, affidabilità e costo, costruiti con componenti (le valvole che usa) che di fatto non vengono più prodotti; il tutto è poi criticizzato dall' adozione di topologie circuitali che affidano le prestazioni elettriche e sonore degli apparecchi alle caratteristicheintrinseche dei dispositivi!
Faccio un esempio: negli ultimi 10-15 anni ho progettato e costruito per amici e conoscenti diversi amplificatori e preamplificatori a tubi per lo più SE e tutti senza NFB. In circa il 50% dei casi ho dovuto effettuare in questo periodo almeno una sostituzione di uno o più tubi, o perchè si era rotto, o perchè si era messo a "cantare", o perchè il suono era notevolmente cambiato ecc. Paradossalmente ho avuto meno problemi con tubi di "provata affidabilità" (per tipo o per marca) tirati oltre misura, che con altri tenuti entro i limiti di targa.
Non credo che se fossi stato un costruttore "serio" con la pretesa di realizzare prodotti di fascia elevata e di creare un marchio che possa durare nel tempo mi sarei potuto permettere queste percentuali, specialmente se pretendessi di utilizzare dispositivi di fatto fuori produzione.
Imai deve produrre e vendere amplificatori che devono funzionare e mantenere le prestazioni per il "tempo di una vita", senza la necessità di sostituire i dispositivi attivi. Per far questo seleziona dispositivi di qualità assoluta progettati per lavorare in condizioni ben più gravose e li fà lavorare in condizioni di "derating"... l'abilità stà nel fatto che in tali condizioni riesce pure a farli suonare!
Comunque, tornando in tema, molte valvole soprattutto quelle di trasmissione prodotte per lo più per impieghi professionali e militari sono in grado di lavorare tranquillamente con margini di sovraccarico impensabili; e d'altra parte è un dato di fatto facilmente verificabile che, in alcuni casi, esplorare regioni di funzionamento "proibite" dai data sheet può riservare... "sonore" sorprese ...
Ciao
Davide