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Re: Come caspita si usa la dima per le testine?

Inviato: 28 apr 2020, 13:54
da drpaolo
Prego.

Il valore di overhang è stato calcolato sulla base dell'angolo di offset che si ricava dal disegno presente sul manuale del giradischi ed è quello che assicura le prestazioni migliori (o meno peggio; il progetto del braccio veramente non è un gran che).

Superate le 25.000 visite...

Inviato: 16 mag 2020, 18:50
da drpaolo
Ciò ha dell'incredibile: questo thread, che parla di un argomento specialistico, in un mercato di nicchia (il disco in vinile) ha superato le 25.000 visite !

Per l'occasione, in questa piazza virtuale, si paga da bere a tutti (in modo virtuale, ovviamente). :grin:

Colgo anche l'occasione per segnalare che un magazine web hifi, molto più noto di questo sito, ha ingaggiato come recensore un famoso (ex) produttore di giradischi e bracci, il quale -nel suo primo articolo- sostiene che le dime di montaggio della testina non servono praticamente a nulla. Meglio tardi che mai, dice il proverbio, dato che noi, questa cosa qui, l'abbiamo detta oramai da tredici anni (questo thread è partito nel 2007).

Quell'articolo solleva anche qualche altro problema, cui si dà una risposta un po' arruffata. :grin: Vedremo di trattare con un minimo di rigore anche quei temi.

Re: Superate le 25.000 visite...

Inviato: 17 giu 2020, 06:57
da zen-o
drpaolo ha scritto:Ciò ha dell'incredibile: questo thread, che parla di un argomento specialistico, in un mercato di nicchia (il disco in vinile) ha superato le 25.000 visite !

Per l'occasione, in questa piazza virtuale, si paga da bere a tutti (in modo virtuale, ovviamente). :grin:

Colgo anche l'occasione per segnalare che un magazine web hifi, molto più noto di questo sito, ha ingaggiato come recensore un famoso (ex) produttore di giradischi e bracci, il quale -nel suo primo articolo- sostiene che le dime di montaggio della testina non servono praticamente a nulla. Meglio tardi che mai, dice il proverbio, dato che noi, questa cosa qui, l'abbiamo detta oramai da tredici anni (questo thread è partito nel 2007).

Quell'articolo solleva anche qualche altro problema, cui si dà una risposta un po' arruffata. :grin: Vedremo di trattare con un minimo di rigore anche quei temi.

Immagine

Ho letto quell'articolo, che ho trovato abbastanza interessante, se non altro prova a liberarci da tante menate inutili, ma anche no.

PS
Mi servirebbe una manina con e per un braccio SME III 9" riguardo alla regolazione testina-overhang, allineamento.
(Non ho la sua dima)
Ci provo...a tuo buon cuore quando e se vorrai...
Ho girovagato un po' in giro ed ognuno dice la sua nel senso che non ho trovato due opinioni/affermazioni/frasi che coincidessero.... la cosa peggiore è che anche alcuni datasheet non coincidono e peggio ancora di questo braccio ne esistono (in breve) 4 versioni, il "normale" la "S" il CA1 in versione normale ed S.
Ho la versione Normale non modificata. (almeno così sembraa giudicare dallo shell)
La domanda anzi, le domande, sono
Quale dima devo usare ? O, con qualidati impostarla ?
Che senso ha, montare il braccio a 215.4mm se poi lo si deve spostare in base alla testina per l'allineamento ?
Perchè l'overhang non è riportato dal costruttore ?
In teoria dovrebbe essere 229.0 - 215.4 = 13.6 ma immagino che non è così.

Grazie.

Re: Come caspita si usa la dima per le testine?

Inviato: 17 giu 2020, 07:19
da drpaolo
Che senso ha, montare il braccio a 215.4mm se poi lo si deve spostare in base alla testina per l'allineamento ?
Perchè l'overhang non è riportato dal costruttore ?
In teoria dovrebbe essere 229.0 - 215.4 = 13.6 ma immagino che non è così.
Lavora con questi dati, che sembrano essere quelli giusti.

Come già detto in un post precedente lo scopo della slitta SME è quello di tenere costante la lunghezza effettiva del braccio mentre si regola l'overhang.

Come devi agire: sul braccio (meglio se smontato) installi la testina in modo che la distanza tra la puntina e l'asse di rotazione del braccio sia pari alla lunghezza effettiva (=229 mm) e poi questa misura non la tocchi più.

Rimonta poi il braccio sulla slitta e, con una dima realizzata per l'overhang di 13,6 mm, regola l'overhang muovendo il braccio nella slitta, avanti ed indietro.
Con l'overhang giusto, avrai anche la distanza corretta tra i centri di rotazione.

Ad occhio riuscirai ad avere un'accuratezza di 2/10 di mm; regola l'overhang nella maniera più accurata possibile, perchè con la regolazione "sul campo" introduci anche l'errore dovuto all'aumento della distanza effettiva, dovuto allo "spanciamento" della sospensione dell'insieme cantilever-stilo.

Se l'errore di regolazione dell'overhang e questo secondo errore si sommano potresti avere un errore complessivo che ti aumenta la distorsione in maniera "inaccettabile".

Re: Come caspita si usa la dima per le testine?

Inviato: 17 giu 2020, 08:50
da zen-o
drpaolo ha scritto:
Che senso ha, montare il braccio a 215.4mm se poi lo si deve spostare in base alla testina per l'allineamento ?
Perchè l'overhang non è riportato dal costruttore ?
In teoria dovrebbe essere 229.0 - 215.4 = 13.6 ma immagino che non è così.
Lavora con questi dati, che sembrano essere quelli giusti.

Come già detto in un post precedente lo scopo della slitta SME è quello di tenere costante la lunghezza effettiva del braccio mentre si regola l'overhang.

Come devi agire: sul braccio (meglio se smontato) installi la testina in modo che la distanza tra la puntina e l'asse di rotazione del braccio sia pari alla lunghezza effettiva (=229 mm) e poi questa misura non la tocchi più.

Rimonta poi il braccio sulla slitta e, con una dima realizzata per l'overhang di 13,6 mm, regola l'overhang muovendo il bracio nella slitta, avanti ed indietro.
Con l'overhang giusto, avrai anche la distanza corretta tra i centri di rotazione.

Ad occhio riuscirai ad avere un'accuratezza di 2/10 di mm; regola l'overhang nella maniera più accurata possibile, perchè con la regolazione "sul campo" introduci anche l'errore dovuto all'aumento della distanza effettiva, dovuto allo "spanciamento" della sospensione dell'insieme cantilever-stilo.

Se l'errore di regolazione dell'overhang e questo secondo errore si sommano potresti avere un errore complessivo che ti aumenta la distorsione in maniera "inaccettabile".
Grazie.
Il montaggio della testina è obbligato, non ci sono margini di spostamento della stessa nel montaggio infatti lo shell non ha le asole.
Procedo come mi hai indicato.
Quello che mi ha lasciato perplesso è che il valore di overhang non è riportato da nessuna parte mentre in rete si leggono valori che vanno da 23mm a 18mm; sicuramente non sono abbastanza ferrato da comprendere e da qualche parte intuisco che nel loro progetto probabilmente l'overhang non è critico dato che per l'allineamento si sposta tutto il braccio.

Oppure definiscono l'overhang in modo differente ovvero con il termine "Tracking adjustment", in tal caso sarebbe 12.7 ma che comunque non torna con le lunghezze.

Un'immagine presa da internet:
Immagine

ed un link al datasheet di Sme
https://sme.co.uk/audio/wp-content/uplo ... N_BOOK.pdf

Re: Come caspita si usa la dima per le testine?

Inviato: 17 giu 2020, 09:35
da drpaolo
ATTENZIONE: ho preso i miei dati dal database di Vinylengine, che in questo caso è in errore.

Secondo il manuale che hai postato la distanza tra i centri di rotazione (perni braccio-piatto) non è di 215,4 mm; questa è la distanza di montaggio tra il centro del foro della slitta e il perno del piatto, utile solo per il montaggio sull'armboard.

L'overhang corretto dovrebbe essere quello di 12,7 mm dichiarato dal costruttore.

La lunghezza effettiva rimane uguale a 229,0 mm

Il problema potrebbe derivare dal fatto -con un montaggio a fori fissi- che che la distanza tra l'asse dei fori di montaggio della testina e la puntina non è standardizzata; la media delle distanze è di 9,5 mm, ma potrebbero esserci distanze tra i 9,0 e i 10,2 mm (solo per testine datate, esoteriche o particolarmente costose, però).
La lunghezza effettiva del braccio ne può risentire, per cui dai una controllata, eventualmente, a testina montata.

Le Case produttrici di bracci con conchiglia a fori fissi predispongono però di norma qualche accorgimento per far fronte al problema.

Re: Come caspita si usa la dima per le testine?

Inviato: 17 giu 2020, 09:47
da drpaolo
Ho letto quell'articolo, che ho trovato abbastanza interessante, se non altro prova a liberarci da tante menate inutili, ma anche no.
Il sito internet più famoso del nostro secondo me sbaglia quando bolla come "menata inutile" un certo rigore tecnico nel montaggio e settaggio del braccio.

Un bravo tecnico - a mio avviso -deve sempre partire dal presupposto della minimizzazione degli errori sistematici nella preparazione e/o calibrazione dei proprii apparati.

Il montaggio a regola d'arte della testina minimizza gli errori sistematici, anche se non può eliminare tutte le fonti di errore (ad es. l'errore di montaggio dello stilo sul cantilever).

Quello che qui ho sempre sostenuto è che la dima universale non serve a niente, dato che bastano i due dati di lunghezza effettiva e overhang per realizzare un montaggio a regola d'arte che minimizzi gli errori sistematici.

Re: Come caspita si usa la dima per le testine?

Inviato: 31 ott 2020, 09:40
da drpaolo
Per riprendere un attimo quello che è stato detto qui:

le difficoltà nella progettazione del braccio di Andrea non derivano solo dal fatto che un braccio scratch deve essere progettato con un angolo di offset pari a zero, ma che -nel suo caso- il montaggio sul giradishi Numark PT01 lo costringe a mantenere una distanza obbligata tra i centri di rotazione di perno del braccio e disco. Questo non aiuta certo a diminuire la distorsione.

Il dato di distorsione di picco stimata per tutta la parte incisa di un disco da 7" è comunque "ragionevolmente" basso e perfettamente adeguato al tipo di lavoro che il braccio deve fare.
Come Andrea ha correttamente fatto notare nel video, il suo braccio a zero offset ha un solo null point sulla parte incisa.

Ebbravo, Andrea !

Re: Come caspita si usa la dima per le testine?

Inviato: 08 gen 2021, 13:23
da Mary J
Grazie mille!!Anche io avevo questo problema e non sapevo come uscirne

Re: Come caspita si usa la dima per le testine?

Inviato: 28 mag 2021, 12:11
da Flavia Rossi
Ragazzi non avete idea di quanto sia utile questa conversazione! Me la stampo di sicuro perché mi sa che dovrò studiarla a dovere :grin:

Installazione di testina usata su braccio di giradischi

Inviato: 28 nov 2021, 19:10
da drpaolo
Alcune immagini per ricapitolare la modalità di installazione di una testina usata sul braccio del giradischi.
IMG_20211127_163255.jpg
Controllo dello stilo (dopo accurata pulizia). Minuscole tracce di usura su un lato, ma -trattandosi di stilo conico- ancora 150 ore di onesto lavoro possibili; la testina è una Denon DL103. Anche lo stereomicroscopio è vintage (1930 ca.).
IMG_20211127_165443.jpg
Verifica dell'overhang (sbalzo) su apposito disco test, creato per quel preciso tipo di braccio (non esistono dime universali !). L'errore di montaggio è inferiore a 0,5 mm
IMG_20211127_170801.jpg
Verifica dell null-point più interno e della perfetta planarità della testina e della verticalità dello stilo.

Installazione di testina usata sul braccio del giradischi

Inviato: 09 dic 2021, 20:05
da drpaolo
Dopo dieci giorni di uso e l'ascolto integrale delle sinfonie di Mahler a buon punto (Haitink, Concertgebouw, disco Philips inciso benissimo) posso dire che una testina ben installata, ancorchè usata, non distorce assolutamente nella parte finale del solco (né in altri punti) ed ha una dinamica paragonabile a quella di un'incisione digitale, ma un senso di naturalezza molto, molto maggiore.

Merito della MC, o del suo trasformatore , o del sistema braccio/giradischi ? (direi della sinergia di tutti i componenti della catena, cavo di collegamento fono incluso).
Dirò una cosa molto poco 'audiofila': sono completamente soddisfatto dell'ascolto !

Non pensavo che una testina di classe medio-economica come la Denon DL103 fosse capace di tali prestazioni in un sistema completamente ottimizzato.