No, secondo me l'alternativa è procurarsi un lettore CD con una meccanica decente, e estrarne il segnale I2S o metterlo in slave al clock del DAC. Penso, ad esempio, al Marantz tutto di plastica che ho qui vicino al PC, ha una bella meccanica in metallo e avendolo avuto gratis non ho remore ad intervenirci.
non è meglio mettere il DAC dentro il lettore? ; ) eviti cavi, trasmissioni, etc.. tanto nei lettori di spazio ce n'è a sufficenza.
Mica deve "mancare" l'ingresso SPDIF, il suggerimento che si apprende dalle varie discussioni di persone piuttosto competenti è quello di non precludersi la strada. Visto che comunque la gran parte della musica (penso, per me ad es. è diverso) la ascolterai dai CD, perchè non allestire un economico setup in grado di portare a lavorare a dovere il tuo DAC?
primo ascolto + LP, secondo ...
L'idea che grosso modo suoni tutto uguale, devo dire la verità, oltre a contraddirre l'impegno che ci hai messo a fare un DAC cozza anche fortemente con ciò che ho sempre toccato con mano nella pratica, cioè la possibilità di far suonare (come diffusori, amplificatori) le sorgeni digitali in ogni modo, a volte voluto dal designer a volte frutto di curiose casualità.
E ti dirò, sebbene le meccaniche + DAC più costose utilizzino l'SPDIF (non Wadia, ad esempio, e possiamo anche dire sia leader nel settore: questo la dice lunga...), la maggior parte di loro non si ferma ad un ricevitore E BASTA, lato DAC, ma si implementano sistemi di reclocking più o meno complicati.
Poi vedi tu, ti ripeto, se partissi io dall'idea che non valga la pena smazzarsi più di tanto, avrei totalmente evitato di costruire un DAC, mi sarei preso una scheda audio esterna decente, la quale non ho dubbi sia migliore in termini di costi e di qualità rispetto a qualsiasi soluzione di DAC "tradizionale" (ossia solo SPDIF senza particolari accorgimenti)...
...perchè l'idea di cui sopra me la sono fatta con l'esperienza avuta fino ad adesso, certo sono pronto a cambiare idea...se mi capita.
Sono stato troppo rude?....forse, ma con quella espressione volevo dire che in base alla mia esperienza (lettori CD, modifiche, ascolti di impianti da amici e infine il mio DAC) la differenza arrivati ad un certo punto è davvero molto fine.
Il "bello" (?) del digitale è che questa base si raggiunge abbastanza facilmente, un buon lettore CD di partenza, qualche modifica nei punti cruciali, e stai gia a buon punto.
Io il DAC l'ho iniziato tanto tempo fà...e da allora sono alla ricerca di qualcosa di ..."diverso", fortemente diverso.
Risultato?....ho 5 volte di più LP che CD.
Il CD è bello, comodo, senza problemi, senza rumore......ma alla fine la maggioranza delle volte apro l'armadio degli LP.
D'altrocanto non si può ignorare il CD... il formato oggi è quello, anzi per alcuni generi/autori c'è solo quello.
vabbè mi sono dilungato un'po troppo, riassumendo: dici che i CD suonano uguali e poi ti sei fatto il c**o a fare sto po po di DAC...risposta: si, quanto inizi un viaggio sai da dove parti ma non sai l'arrivo, e a meta del guado, per quanto detto sopra è meglio continuare ed uscire dall'altra parte.
dice: scusa ma che ti costa ad aprire un CD e collegarci un cavo I2S verso il DAC? ...risposta:forse nulla ma poi perdo la vendibilità del lettore, e .....preferisco impegnare il tempo su altro....ma potrebbe essere benissimo che in un futuro lo faccio ; ) ...diciamo che a breve vedo molte altri colli di bottiglia/interventi da fare nel mio impianto prima di considerare la trasmissione con clock separato.
Comunque alla fine IMHO conviene comprare un meccanica philips e metterci un DAC affianco, a questo punto mi dici a che serve un DAC separato? conviene per tanti motivi mettere tutto dentro un contenitore e via.
ma poi, se si farà il contest lo ascoltere questo DAC "tradizionale" ; ) ...oppure sento io qualcosa che mi fa cambiare idea.
marzio
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Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un p**la!