I meteorologhi dicono che si prepara un estate molto calda, io mi sto preparando per tempo.
Ho recuperato gratuitamente un po di climatizzatori split da un edificio in
demolizione, prima di disinstallarli tagliando i tubi pero' ho eseguito l'
operazione di recupero del gas per poterli poi riutilizzare...........
(e pure per salvaguardare l' ambiente, contengono infatti il vecchio
gas R22, o freon che dir si voglia, che buca l' ozono)
OK, ho appena finito di installare il SESTO condizionatore in casa
(ovviamente cantina e laboratorio compresi); mi mancano ancora
due stanze e poi posso dire di averla climatizzata totalmente, diciamo
che per quest' estate sono a posto (ma anche per quest' inverno e per
tutte le estati e gli inverni successivi visto che sono provvisti di valvola
di inversione per riscaldamento a pompa di calore!).
Ma NON e' di clima in casa che voglio parlare........
mi avanzano ancora degli altri climatizzatori, dopo qualche elucubrazione
e' saltata fuori l' idea di realizzare una macchina per raffreddare le bottiglie
e le lattine in tempo brevissimo........ la base di partenza e' stata l' unita'
esterna di un climatizzatore split da 12.000 BTU/h.
qualche spezzone di tubo in rame da climatizzatori (sempre recuperato
assieme agli split), un po di fatica per piegarlo a spirale (UN PO TANTO di
fatica in verita!!!), un po di stagno e qualche colpo di saldatura a cannello
ed e' venuto fuori un apparato del genere, NON e' ancora finito ma gia'
congela per benino il tubo! :p
Si noti che la foto dell' evaporatore congelato e' stata fatta circa 1 minuto
dopo l' accensione dell' apparecchio ed e' stato acceso in un locale
climatizzato (quindi con poca umidita' ambientale), lasciandolo acceso per
qualche decina di minuti in ambiente caldo ed umido si dovrebbe formare
una palla di neve!
Purtroppo lo scambio termico tra la serpentina e la bottiglia/lattina da
refrigerare e' scarso, occorre pensare a un recipiente pieno di acqua o di
altro liquido conduttore di calore nel quale immergere serpentina e bibita
per facilitare lo scambio termico e, in definitiva, raffreddare velocemente
la bibita.
primi esperimenti fatti con un secchio pieno d' acqua ( 5,5 litri ) hanno
avuto come risultato un abbassamento della temperatura dell' acqua di
15C° in soli 3 minuti, niente male veramente anche c'e' ancora una parte
di potenza refrigerante che NON riesce ad essere sfruttata a causa delle
resistenze termiche negli scambiatori!
L' obiettivo finale e' ovviamente quello di riuscire a portare una lattina di
birra alla temperatura ottimale di degustazione ( 4 C°) in meno di un
minuto partendo dalla temperatura ambiente estiva, dovrei riuscire a
farcela considerando che una pompa di calore del genere dovrebbe
riuscire a refrigerare un fusto da 900 litri di birra in 24 ore!
Buon' estate fresca a tutti (mi raccomando, NON accendete troppe
valvole!)
Ciao!
Fabio.
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In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
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