Il Cazzillo

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
Avatar utente
riccardo
sostenitore
Messaggi: 4547
Iscritto il: 08 ott 2005, 02:05
Località: Italy

Messaggio da riccardo »

Ehmmm....Kazzillo, Nakagata, Coolcotz---

Saluti

R.R.
--------------------------------
Atomo e vuoto sono in noi
-------------------------------
Riccardo
--------------------------------
"We must believe in free will. We've got no choice.''

--------------------------------
Avatar utente
Marcus
sostenitore
Messaggi: 778
Iscritto il: 06 nov 2006, 23:10
Località: Italy
Been thanked: 1 time
Contatta:

Messaggio da Marcus »

Tanto per rompere un po' le scatole a Piergiorgio :D

A quando lo schema?

Ciao,
Marco.
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Schema Cazzillo:


Immagine Attachment: cazzillo.pdf ( 29908bytes )

Il Cazzillo è il nome con cui è diventato noto un progetto, o meglio un suggerimento, per un pre linea a stato solido a discreti scritto da Chiomenti su Fedeltà del suono n.32, Ottobre 1994, a conclusione di una rassegna tecnica sugli stadi compositi.
Impiega infatti un cascode FET-BJT.

Utilizza componenti banali in una circuitazione semplice. Ma è tutt’altro che banale! Ai tempi ha bastonato fior di pre esoterici a stato solido.

Questo progetto ha avuto un destino strano: poco conosciuto anche se molto apprezzato e utilizzato con diverse varianti in diversi progetti esoterici successivi. Ad esempio ( http://www.marshsounddesign.com/p2000b.html ) :
“Pure Class A circuitry is built from advanced bi-polar and field effect transistors (FET's) in a folded cascade configuration that helps to create the MSD® hallmarks--clean sound and effortless performance. “

E’ un cascode, dove la parte bassa a JFET funziona a transconduttanza, secondo la sua natura, mentre il transistor superiore sempre assecondando la propria natura lavora come base comune, con grande linearità di guadagno in corrente.
Un semplice inseguitore di emettitore garantisce una resistenza di uscita dell’ordine della decina di ohm, volendo esagerare si potrebbe far seguire a questo stadio, come consigliato nell’articolo originale, un ulteriore emitter-follower identico ma con R di emitter da 420ohm.
Sono presenti due reti di reazione: P2 e R1/R2 non bypassate. Il setting di P2 ed il valore esatto di R3 vanno determinati per pareggiare le tensioni e i guadagni.

Ci vuole un minimo di esperienza e intraprendenza per costruirlo e metterlo a punto ed è molto sensibile alla qualità dell’alimentazione. Ha una banda molto elevata e un PSRR scarsissimo, pertanto tira dentro qualsiasi cosa si presenti ai morsetti di ingresso e di alimentazione. Per evitare motorboating è assolutamente necessario usare una alimentazione stabilizzata. Chiomenti stesso suggeriva per cominciare un alimentatore stabilizzato con LM317.

Il fet va selezionato per Idss e (aggiungo io) sarebbe meglio anche per Gm, bisogna comprarsene un po’ ma non è un problema dato che il costo del JFET usato è bassissimo. In totale ci sono 8-10 euro di componenti per una versione stereo, escluso potenziometro e trasformatore. I dissipatori possono essere fatti con scarti di alluminio.

L’ho realizzato di fretta per il contest, riciclando il contenitore di una radiosveglia Philips. Le masse degli RCA sono in comune e a me in casa mia non danno fastidio. Al contest a molti ampli questo non piaceva. Meglio separare le masse dei due canali e schermare bene gli ingressi.

Mi sembra inutile dire alcunché sul suono, dato che ciascuno ha i propri gusti e che la spesa per provarlo (magari assemblato al volo su una millefiori, senza contenitore) è irrisoria. Ci si mette meno a costruirlo e provarlo che a descriverlo.
E’ talmente semplice e veloce da costruire (se si dispone di un alimentatore da laboratorio bastano un paio d’ore di saldature) che è più conveniente criticare il suono avendolo costruito piuttosto che impegnarsi a trovare argomentazioni teoriche per criticare lo schema. :)


_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Piercarlo
starting member
Messaggi: 450
Iscritto il: 30 set 2006, 02:31
Località: Italy

Messaggio da Piercarlo »

Schema Cazzillo:


Immagine Attachment: cazzillo.pdf ( 29908bytes )

Utilizza componenti banali in una circuitazione semplice. Ma è tutt’altro che banale! Ai tempi ha bastonato fior di pre esoterici a stato solido.
Forse un po' troppo semplice. Io tenterei almeno di diminuire l'esagerata dipedenza dalle caratteristiche del FET (che è oltrettutto mostruosamente sensibile alla temperatura).

Ecco un primo ritocco....

Ciao
Piercarlo


Immagine Allegato: cazzillo2.pdf ( 39497bytes )
titano
sostenitore
Messaggi: 1069
Iscritto il: 07 ott 2005, 22:35
Località: Italy

Messaggio da titano »

Per limitare i problemi derivanti dallo scarso psrr si potrebbe utilizzare un approccio stile "aikido" per il buffer in uscita:

http://tubecad.com/2004/AikidoAmp12.gif

http://tubecad.com/2004/blog0013.htm



Marco
Marco
Avatar utente
Marcus
sostenitore
Messaggi: 778
Iscritto il: 06 nov 2006, 23:10
Località: Italy
Been thanked: 1 time
Contatta:

Messaggio da Marcus »

Schema Cazzillo:

Originariamente inviato da plovati - 07/05/2007 : 10:12:33
Grazie!

Ciao,
Marco.
Piercarlo
starting member
Messaggi: 450
Iscritto il: 30 set 2006, 02:31
Località: Italy

Messaggio da Piercarlo »

Per limitare i problemi derivanti dallo scarso psrr si potrebbe utilizzare un approccio stile "aikido" per il buffer in uscita:

http://tubecad.com/2004/AikidoAmp12.gif

http://tubecad.com/2004/blog0013.htm



Marco


Originariamente inviato da titano - 07/05/2007 :  13:59:34

Tenendo conto che si prevede di utilizzare uno stabilizzatore, mi limiterei a filtrare verso massa il partitore del cascode...

Ciao
Piercarlo
titano
sostenitore
Messaggi: 1069
Iscritto il: 07 ott 2005, 22:35
Località: Italy

Messaggio da titano »

Tenendo conto che gli stabilizzatori non sono la panacea di tutti i mali, io "sprecherei" più razionalmente un dispositivo nel buffer per evitare di affidarmi solo all'alimentatore.

Marco
Marco
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Tenendo conto che è un progetto di Chiomenti, io lo proverei innanzitutto così come viene proposto. :)

Non perché il Kiom sia un guru indiscutibile, ma perché è sua abitudine sperimentare per bene e mettere a punto in maniera certosina i suoi progetti. E a proporre qualcosa solo quando è assolutamente certo di quanto afferma.

L’unica modifica al cazzillo che avevo provato a fare di mia iniziativa ha resistito un giorno. (FET al posto del BJT superiore).


_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Piercarlo
starting member
Messaggi: 450
Iscritto il: 30 set 2006, 02:31
Località: Italy

Messaggio da Piercarlo »

Tenendo conto che gli stabilizzatori non sono la panacea di tutti i mali, io "sprecherei" più razionalmente un dispositivo nel buffer per evitare di affidarmi solo all'alimentatore.

Marco


Originariamente inviato da titano - 07/05/2007 :  16:11:40
Bhe... ci sarebbe da discutere sugli alimentatori. Ma a parte questo, come dovrebbe risolvere il problema il buffer alla "aikido"? Tenendo pure conto poi che il buffer di uscita è intrinsecamente, in questo circuito, la parte più immune alle magagne di alimentazione.

Ciao
Piercarlo
Piercarlo
starting member
Messaggi: 450
Iscritto il: 30 set 2006, 02:31
Località: Italy

Messaggio da Piercarlo »

Tenendo conto che è un progetto di Chiomenti, io lo proverei innanzitutto così come viene proposto. :)

Non perché il Kiom sia un guru indiscutibile, ma perché è sua abitudine sperimentare per bene e mettere a punto in maniera certosina i suoi progetti. E a proporre qualcosa solo quando è assolutamente certo di quanto afferma.

L’unica modifica al cazzillo che avevo provato a fare di mia iniziativa ha resistito un giorno. (FET al posto del BJT superiore).

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 07/05/2007 :  16:27:16
Chiamare "progetto" questo circuito mi pare un po' eccessivo... anche se viene da Chiomenti (che conosco almeno di vista e rispetto). Se poi il "progetto" è stato chiamato "cazzillo" e viene proposto per alimentarlo un LM317, un motivo ci sarà...

Ciao
Piercarlo
titano
sostenitore
Messaggi: 1069
Iscritto il: 07 ott 2005, 22:35
Località: Italy

Messaggio da titano »

X PG. Ti sei lamentato tu del psrr, io ti ho solo proposto una modifica semplicissima, che non altera la topologia dello stadio di guadagno e dovrebbe linearizzare il funzionamento del buffer permettendo al contempo di incrementare le prestazioni dell'intero stadio quanto a reiezione dei disturbi.
Che il circuito sia di Chiomenti...beh non vedo che importanza possa avere. Il psrr, a quanto dici, è ugualmente scadente e trattandosi di uno stadio linea, credo che il rapporto S/N assuma una certa rilevanza.

X PC. da come hai risposto immagino che tu non abbia ben presente su che principi si basa la topologia studiata da Broskie. Ti consiglio di dare una letta agli articoli a riguardo su tubecad.
In pratica la questione non è migliorare il psrr dello stadio di uscita ma inettare una porzione di ripple nel pozzo di corrente tale da compensare quella presente in uscita dallo stadio di tensione, in modo tale che all'uscita dell'intero circuito il rumore dovuto al ripple di alimentazione sia azzerato.
Per fare questo...leggiti gli articoli ;)

Marco
Marco
Piercarlo
starting member
Messaggi: 450
Iscritto il: 30 set 2006, 02:31
Località: Italy

Messaggio da Piercarlo »

X PC. da come hai risposto immagino che tu non abbia ben presente su che principi si basa la topologia studiata da Broskie. Ti consiglio di dare una letta agli articoli a riguardo su tubecad.
In pratica la questione non è migliorare il psrr dello stadio di uscita ma inettare una porzione di ripple nel pozzo di corrente tale da compensare quella presente in uscita dallo stadio di tensione, in modo tale che all'uscita dell'intero circuito il rumore dovuto al ripple di alimentazione sia azzerato.
Per fare questo...leggiti gli articoli ;)

Marco


Originariamente inviato da titano - 07/05/2007 :  16:48:12
Gli articoli li leggerò. Non avevo ben presente ma comunque il sospetto ce l'avevo! :) . E' una soluzione che NON mi piace per due motivi.

1) Ha bisogno di una taratura che si può evitare con altre soluzioni circuitali.

2) Funziona bene soltanto se gli stadi sono lineari o se le loro distorsioni si complementano a vicenda annullandosi.

Ciao
Piercarlo
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Piercarlo:
In realtà il nome non c'era. Cazzillo è un appellativo scherzoso che gli ha dato vista la semplicità dello schema. E così è stato poi chiamato nell'"ambiente" e con tale nome ci si riferisce generalmente ad uno stadio di guadagno cascode ibrido JFET-bf245 BJT-2n222.

Forse se lo avesse chiamato SuperHiEndLineStage o Filo Dinamico come questo : http://www.hi-figuide.com/laboratorio/p ... schema.jpg
sarebbe stata tutt'altracosa?

Non fossilizziamoci sui nomi. Ha ragione Nakagata allora...


Per Marco: la soluzione Aikido tecnicamente va bene, se il PSRR fosse un problema. Cosa che non è. La mia nota è una segnalazione non una critica.
Da qualche parte (ma potrebbe essere un abbaglio della mia memoria) mi pare che il Kiom avesse scritto che l'inseguitore di emettitore con la resistenza era da preferire sonicamente a soluzioni più lineari ma con pozzi di corrente.





_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Piercarlo
starting member
Messaggi: 450
Iscritto il: 30 set 2006, 02:31
Località: Italy

Messaggio da Piercarlo »

Piercarlo:
In realtà il nome non c'era. Cazzillo è un appellativo scherzoso che gli ha dato vista la semplicità dello schema. E così è stato poi chiamato nell'"ambiente" e con tale nome ci si riferisce generalmente ad uno stadio di guadagno cascode ibrido JFET-bf245 BJT-2n222.
Ma lo è veramente! :o. Sono circuiti di emergenza che alle volte si mettono in piedi senza neppure stare a pensarci o per "tamponare" una situazione risoltasi al di sotto delle attese o semplicemente (più probabile nel caso di Chiomenti) tanto per provare un'idea! Tutto qui (imho...).
Forse se lo avesse chiamato SuperHiEndLineStage o Filo Dinamico come questo : http://www.hi-figuide.com/laboratorio/p ... schema.jpg
sarebbe stata tutt'altracosa?
Sarebbe stato molto peggio! :D

(...)
Per Marco: la soluzione Aikido tecnicamente va bene, se il PSRR fosse un problema. Cosa che non è. La mia nota è una segnalazione non una critica.
Da qualche parte (ma potrebbe essere un abbaglio della mia memoria) mi pare che il Kiom avesse scritto che l'inseguitore di emettitore con la resistenza era da preferire sonicamente a soluzioni più lineari ma con pozzi di corrente.
Su questo posso concordare, soprattutto se utilizzati in simmetria complementare. In single ended non saprei... A basso livello dovrebbe essere indifferente (e per me lo è stato: ho usato entrambe le configurazioni come buffer di uno stadio phono senza sentirci un gran ché di passaggio tra uno e l'altro).

Ciao
Piercarlo
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Piercarlo:
In realtà il nome non c'era. Cazzillo è un appellativo scherzoso che gli ha dato vista la semplicità dello schema. E così è stato poi chiamato nell'"ambiente" e con tale nome ci si riferisce generalmente ad uno stadio di guadagno cascode ibrido JFET-bf245 BJT-2n222.
Ma lo è veramente! :o. Sono circuiti di emergenza che alle volte si mettono in piedi senza neppure stare a pensarci o per "tamponare" una situazione risoltasi al di sotto delle attese o semplicemente (più probabile nel caso di Chiomenti) tanto per provare un'idea! Tutto qui (imho...).

Originally posted by Piercarlo - 07/05/2007 :  17:51:45
Che dire Piercarlo? Mi stupisce sempre la tua capacità di cogliere il suono di un apparecchio semplicemente dallo schema, per non parlare della soluzione migliore sempre pronta.
Come mai non sei ancora famoso, visto che ne sai più di Chiomenti e di Aloia messi insieme?

_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Piercarlo
starting member
Messaggi: 450
Iscritto il: 30 set 2006, 02:31
Località: Italy

Messaggio da Piercarlo »

Che dire Piercarlo? Mi stupisce sempre la tua capacità di cogliere il suono di un apparecchio semplicemente dallo schema, per non parlare della soluzione migliore sempre pronta. Come mai non sei ancora famoso, visto che ne sai più di Chiomenti e di Aloia messi insieme?

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 07/05/2007 :  17:59:56
Mha... io credo che gli schemi NON hanno suono... solo, semmai il modo in cui vengono usati. E lo stesso vale per ogni altra cosa in elettronica (componenti soprattutto). Ma, a prescindere da quel che credo io, secondo me gli schemi vanno suddivisi in schemi buoni, dal funzionamento ragionevolmente sicuro e schemi pessimi, di funzionamento (soprattutto di BUON funzionamento) dubbio.

Questo cazzillo, mi spiace dirlo, indipendentemente dal fatto che l'ha pensato Chiomenti o il padreterno stesso, è circuitalmente un cesso senza scusanti. Il fatto che poi anche un cesso possa fortuitamente suonare bene cambia poco del giudizio che si merita. Se, tanto per dirne una, una sedia elettrica installata in salotto permettesse di ascoltare musica divinamente, questo cambierebbe qualcosa della sua natura? Diverrebbe una "buona sedia elettrica?" :twisted:

Quanto al diventar famoso... no grazie. Soprattutto se il prezzo è cominciare a prostituire alle credenze mercantil-audiofile quel poco di conoscenze tecniche e scientifiche faticosamente acquisite in venticinque di ritagli di tempo (il convento NON mi ha passato altro, mi spiace).
Del resto al lato "credenze" ho già abbondantemente dato senza ricevere. Preferisco passare per antipatico o "asociale" ma lo ritengo ancora un buon prezzo per conservare il rispetto di me stesso.

Non lo dico contro i frequentatori del forum; ma piuttosto contro un sacco di ingegneri (e anche fisici!) che, pur di far bottega, sparano balle a tutto andare sapendo benissimo di raccontar frottole. Sono quelli che, riprendendo una definizione di Fromm data per comportamenti del tutto simili anche se in contesti infinitamente più gravi, chiamo "intellettuali gangster": una categoria di persone che proprio non posso sopportare.

Ciao
Piercarlo
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Del resto al lato "credenze" ho già abbondantemente dato senza ricevere. Preferisco passare per antipatico o "asociale" ma lo ritengo ancora un buon prezzo per conservare il rispetto di me stesso.

Originally posted by Piercarlo - 07/05/2007 :  18:32:20
Non è un buon prezzo per gli altri però se per conservare il rispetto di te stesso hai bisogno di denigrare il lavoro e l'impegno altrui.


_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Avatar utente
plovati
sostenitore
Messaggi: 7960
Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
Località: Italy
Has thanked: 3 times
Been thanked: 38 times

Messaggio da plovati »

Questo cazzillo, mi spiace dirlo, indipendentemente dal fatto che l'ha pensato Chiomenti o il padreterno stesso, è circuitalmente un cesso senza scusanti. Il fatto che poi anche un cesso possa fortuitamente suonare bene cambia poco del giudizio che si merita.
Originally posted by Piercarlo - 07/05/2007 :  18:32:20
E' esattamente per sparate del genere che Chiomenti ha chiuso ogni contatto con il mondo dell'autocostruzione. Ci abbiamo guadagnato, noi autocostruttori, da questa cosa?

Per uno che ha atteggiamenti del genere ci smenano tutti gli altri, che invece vorrebbero avere più progetti e più indicazioni da persone effettivamente preparate.

Grazie veramente, Piercarlo. :twisted:


_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Avatar utente
Giaime
sostenitore
Messaggi: 3513
Iscritto il: 17 nov 2005, 01:51
Località: Italy
Contatta:

Messaggio da Giaime »

Sono presenti due reti di reazione: P2 e R1/R2 non bypassate.

Originariamente inviato da plovati - 07/05/2007 : 10:12:33
Qui mi sono perso: R1 e R2 cosa c'entrano? Dovrebbero essere il partitore di tensione per polarizzare il bjt alto, invece R4 è addirittura un 100% di feedback locale ma non è stata nominata :D

In ogni caso è un bel giochetto, da montare in un pomeriggio. Se ho tempo lo provo: mi rimane comunque l'ansia per la scarsa PSRR tipica di tutti i cascode. E se si cambiasse lo stadio d'ingresso con un SRPP a JFET?

(forse non tira l'aria giusta per proporre modifiche, eh? 8) )


Saluti termoionici
Giaime Ugliano

http://giaime.altervista.org
Giaime Ugliano
Rispondi