Cos' è la selezione di una valvola...come si fa.??

Valutazioni quantitative e qualitative di apparati audio: strumenti, tecniche, SW, venditori, ricondizionamento, vintage etc..
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Arge
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Messaggio da Arge »

Spesso se ne sentono e vedono di tutti i colori su questa benedetta selezione delle valvole !!!

Si potrebbe cominciare col FARE CHIAREZZA su cos'è la selezione , e a cosa servono le varie sigle riportate sul bulbo delle stesse ( c'è qualche grafico per decriptarle ? )

Successivamente sarebbe interessante conoscere i vari tipi di selezione.

Guardate "questo " tipo che selezione dichiara.....

http://cgi.ebay.it/EL84-POWER-PENTODE-P ... dZViewItem




Ciao da JOE
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MBaudino
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Messaggio da MBaudino »

Non conosco i criteri ed i modi usati per la selezione dai vari produttori.
Qui trovi la verifica di un quartetto selezionato di EL84 sowtek che feci tempo fa.

http://www.audiofaidate.org/forum/viewtopic.php?t=234

Mi sembra una buona e onesta selezione per il quartetto, soprattutto visti i prezzi di vendita ( www.tubes.it).
La Sowtek (che non so come faccia a selezionare) alla fine accoppia in funzione dell ' uso ( strumenti musicali, hifi ecc.) Se ti interessa guardo sulla scatola le 'fasce' di utilizzo delle valvole selezionate. Non sono comunque riportati numeri o criteri, ma solo destinazioni d' uso.
Ciao mauro
Arge
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Messaggio da Arge »

Ciao Mauro, si ricordo il tuo post. , e proprio rileggendolo mi son venuti dei dubbi....

In quanto all'accoppiamento, è un argomento spinoso. Ti trovi spesso a che fare con persone che ti chiedono accoppiamenti all'1% (!) su valvole NOS, e qui i venditori hanno le seguenti scelte:

1.prenderne due a caso e venderle per accoppiate a prezzo maggiorato tanto poco probabile che misureranno effettivamente qualsiasi parametro.
2. prenderne un certo numero e misurare la corrente anodica ad una polarizzazione casuale e dire che sono accoppiate se si discostano per max X% (X più vicino a 10 che a 1)
3. prendere lo stesso numero e misurare la corrente anodica a condizioni standard datasheet e accoppiarle al 5% (già un buon match, IMHO)
4. ripetere lo stesso test anche per la trasconduttanza Gm e accoppiarla per il 5-7%
5. ripetere i test 3 e 4 dopo 100h di rodaggio (vuole dire avere un ampli o un test bench acceso costantemente per una settimana...)
6. in aggiunta al punto 5, ascoltarle in un ampli e verificare la microfonicità, la corrente di griglia e altri parametri.
7. verificare le curve di ciascuna valvola dopo e prima rodaggio con un tracciacurve tipo Sofia.

Ciascuno di questi step comporta tempi, attrezzature e scarti crescenti, di conseguenza il costo dovrà essere maggiore via via che si procede nella scaletta. Andypairo si ricorderà ancora il tempo che c'è voluto a passare un piccolo lotto di ECC88 al provavalvole per testarne solo Gm e Ia, senza rodaggio e altro....

_________
Piergiorgio


Originariamente inviato da plovati - 30/11/2005 : 13:15:09
Ora oltre a questo, sui bulbi delle valvole sono riportate delle sigle, molti controllano queste sigle per vedere se sono selezionate....., ma in base a che cosa:

1) In base allo stesso lotto, cioè numeri uguali identificano un gruppo di valvole la cui costruzione e stata fatta con il medesimo lotto di materiali, quindi presubilmente "identiche" tra loro salvo errori o difetti nella loro costruzione ( SOWTEK ? )

2) Oppure queste sigle devono avere una progressione tra loro, ad esempio il tubo con il numero 1712 avrà il suo partner ideale nel tubo 1711 oppure nel 1713 ??

Molti identificano queste sigle dicendo che fanno riferimanto alla data di produzione......


Cosa mi dite ??????

Ciao da JOE
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mr2a3
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Messaggio da mr2a3 »

A quanto ne so io è vera l'ultima che hai detto, certo che come criterio di selezione, anche se meglio di niente, è quantomeno blandino.

Detto questo sei sicuro che ti servano davvero selezionate?
Visto che la selezione tipica è statica e per la sola corrente anodica e che il mu è uno dei parametri più costanti, al più tarando un po' la rete di polarizzazione, se non serve tutto lo swing disponibile, non vedo veri vantaggi nell'utilizzo di valvole "commercialmente" accoppiate.

Ciao
Massimo
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Messaggio da Arge »

A quanto ne so io è vera l'ultima che hai detto, certo che come criterio di selezione, anche se meglio di niente, è quantomeno blandino.

Detto questo sei sicuro che ti servano davvero selezionate?
Visto che la selezione tipica è statica e per la sola corrente anodica e che il mu è uno dei parametri più costanti, al più tarando un po' la rete di polarizzazione, se non serve tutto lo swing disponibile, non vedo veri vantaggi nell'utilizzo di valvole "commercialmente" accoppiate.

Ciao
Massimo



Originariamente inviato da mr2a3 - 24/04/2007 :  16:14:29
Ciao Massimo, a dir il vero io vorrei cercare di capire se le leggende metropolitane atte per lo più ad alzare i prezzi di coppie o quartetti di valvole spacciate da sedicenti venditori a prezzi da URLO !!!! siano vere o almeno abbiano un fondo di verità....
Troppo spesso ho troveto venditori in rete ( anche Ebay )e non che dichioarano accoppiamenti " ultra fenomenali", pretendendo cifre altrettanto fenomenali....

al che mi viene spontanea fare una domanda: ma tutti i venditori di valvole hanno gli strumenti, il tempo e le nozioni necessarie per riuscire a fare selezioni ?

NO !! è la mia risposta !!! ecco il perchè di questo 3D

Quindi per lo meno,nel momento dell' acquisto di una coppia spacciata per selezionata abbiamo la possibilità di fare una verifica anche se blanda con i numeri di serie, dove presenti.
oppure affidarci all' accopiamento del Costruttore stesso.

in tutti gli altri casi, FIDARSI E' BENE ,NON FIDARI E' MEGLIO !!! ;)

Io per fare una scrematura, quando mi servono, uso un provavalvole ( TV-7 GY/U ) che mi da un valore statico di guadagno. almeno so in che condizioni e la valvola che andrò ad usare.
Questa credo sia un buon inizio,ma come dici te, è meglio sfruttare la valvola sul circuito stesso, un po come farebbe un sarto.. ;) :D

Ciao da JOE
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Piercarlo
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Messaggio da Piercarlo »

1) In base allo stesso lotto, cioè numeri uguali identificano un gruppo di valvole la cui costruzione e stata fatta con il medesimo lotto di materiali, quindi presubilmente "identiche" tra loro salvo errori o difetti nella loro costruzione ( SOWTEK ? )


Originariamente inviato da Arge - 22/04/2007 :  10:12:39
Per quello che ne so io questo criterio vale ESCLUSIVAMENTE per i semiconduttori perché, per ragioni fisiche, se i componenti sono prodotti dallo stesso wafer, risultano tutti IN LINEA DI MASSIMA identici. Con i tubi invece non esiste alcun processo costruttivo in grado di garantire che tutti i membri di un'unica partita siano cloni l'un dell'altro; in altre parole una selezione, se proprio non se ne può fare a meno, va sempre fatta manualmente, lasciando perdere numeri di serie, di lotto o altro, che al più, se non sono falsi (...), l''unica cosa che garantiscono... è l'età dei tubi e basta.

Secondo me, però, la bravura nel trafficare con i circuiti consiste proprio nell''arrangiarli in modo tale da fare il più possibile a meno di selezioni di qualunque tipo risparmiando di conseguenza ed evitando di volare in mezzo agli avvoltoi più del dovuto.

Imho ovviamente.

Ciao
Piercarlo
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Messaggio da Arge »

Mauro , nel suo 3D, dopo aver preso delle valvole Sovtek selezionate, ha cominciato una serie di misurazioni.....
tagliando breve e grosso modo diceva che all' inizio non erano per niente "uguali" tra loro, tando da sembrare essere state prese a casaccio. ma dopo qualche ora di rodaggio è saltata fuori la selezione....

Mauro ha ipotizzato che la selezione sia stata fatta sui materiali usati per comporre le valvole, altrimenti non si spiegherebbe quanto avvenuto.

resta il fatto che il discorso va facendosi molto complicato e che ancora non si vede la luce.

Ma tutti gli altri Valvolisti svalvolati dove sono ?????

MARIOOOOO !!!!!!
PIERGIORGIOOOOO !!!!!!!!
GIAIMEEEEEEE !!!!!!!
GLUCAAAAA !!!!!!!
FILIPPOOOOOOO !!!!!!
VEXATORRR !!
ROONEYYYYYY !!!!!!

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mariovalvola
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Messaggio da mariovalvola »

io la metterei così:
una cosa è la selezione del tubo.
i criteri potrebbero essere:
-minore rumorosità (in un triodo finale dht) se alimentato in alternata (ovviamente rispetto a tubi dello stesso tipo nelle medesime condizioni di lavoro)
-minore distorsione intrinseca (senza farsi accecare , con i triodi finali ,dalla cancellazione armonica ...come è capitato a me.. si tratta, comunque, di un ottimo indicatore di qualità)
-migliore microfonicità (Hiraga aveva fatto un bell'articolo su SP ) in sintesi una valvola lievemente percossa, se "suona come un diapason", di solito è migliore.
-hiraga con le 300b cinesi, andava a vedere come la capacità della griglia controllo di chidere il flusso di elettroni. Questo è un buon indicatore della qualità costruttiva.
- migliore aderenza ai parametri dichiarati (e qui arrivano sorprese)
-nei triodi antichissimi, minori perdite d'isolamento e minor corrente di griglia

nelle valvole di segnale si potrebbe aggiungere:
-microfonicità
-rumore di fondo (non generato dalle resistenze anodiche e catodiche riciclate)
-gold Aero selezionava le l platinum grade anche per la risposta all'impulso ... ma non ricordo come venisse effettuata la misura... loro dichiaravano una sopravvivenza dello 0,4%...infatti costavano uno sproposito.

per le valvole doppie è sempre bello vedere le differenze tra le due sezioni. Questo vale anche per le raddrizzatrici: se vai a guardare le 83 RCA militari, rivedi con favore le fivre: le due sezioni sono molto più simili.

Svettano per identità molte 6sl7WGT e le mitiche WE5755 (versione noval della 6sl7 geneticamente orientata all'identità delle due sezioni).

il capire dai segni sul bulbo, la fabbrica di provenienza, il lotto, l'anno ecc. potrebbe aiutare (non molto) ma non esistono criteri univoci. Certo,a parità di lotto, l'accoppiamento spesso è più facile. Ti tranquillizza anche pensando all'invecchiamento del tubo.Tendenzialmente sono più criptici gli americani anche perchè la loro produzione era sterminata rispetto agli europei. Da qualche parte devo avere qualcosa . Devo cercare...

L'accoppiamento.
a cosa serve?
le esigenze di accoppiamento sono ovviamente diverse in un push-pull (e variano anche per tipo di polarizzazione) e in un SE.

i due casi polari potrebbero essere:
-accoppiamento "ebay" (non me ne vogliano gli operatori seri ...che anche su ebay esistono) in base al colore dello zoccolo o per la grafia sul vetro
-totale sovrapponibilità delle curve anodiche

cominciamo a dire che l'accoppiamento con il tv-7 è poco meglio del criterio "ebay" :D
in un livello lievemente migliore (rispetto al tv-7) è l'identità di correnti in un punto di lavoro realmente utilizzato. Questo sistema, se non ti mette al riparo da magagne "dinamiche" ti elimina i problemi "statici" in un push-pull.
ancora meglio sarebbe andare a vedere, a parità di punto di lavoro, il guadagno del tubo. Hai maggiori speranze di ottenere un comportamento dell'amplificatore , decente. Potresti vedere il comportamento su più punti.
L'accoppiamento, come si accennava, non può prescindere dall'utilizzo. Pensiamo a un srpp stereo: l'identità delle due sezioni di ogni tubo importa poco. Bello sarebbe trovare coppie di doppi triodi con le sezioni accoppiabili...

Il discorso lo si può complicare all'infinito... Tutte queste problematiche si infittiscono più aumenta la Gm del tubo preso in esame.
Ci si rende conto che l'operatore disonesto è enormemente avvantaggiato. Pochi possono fare un analisi seria dei tubi acquistati.
Spero che DrPaolo possa aiutarci ;)

Con i DHT NOS l'accoppiamento che puoi fare è drammaticamente limitato dalla disponibilità di pezzi. (Lapalissiano. Con i vecchi tubi, GM di 5.5-7mA/V sono già alte ). Identico problema con i costruttori artigianali. La scarsità di prodotto testabile , rende difficilmente omogeneo l'accoppiamento.



Mario Straneo
Mario
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Messaggio da Arge »

Ciao Mario, grazie per il tuo contributo !!!!
Però cominci a stancarmi...hai sempre ragione.... :D :D :D

sia sulle 83 RCA che sulle 6SL7 WGT Tungsol usa, ho riscontrato cio che hai detto. ;) , sempre provandole con il mio TV-7 .

quindi a conti fatti, la vera selezione di una valvola andrebbe fatta con strumenti adatti e professionali, tipo il tuo AVO o anche Sofia ,senza dimenticarsi che occorrono un buon numero di tubi e molto tempo, il che mi fa pensare che tra tutti i venditori, forse il 10% è in grado di fare una selezione, il restante 90 % la decanta solo per alzare il prezzo.

sarebbe interessante sentire anche Dr.Paolo , che se non vado errato ha fatto un provavalvole....

Anche Vexator aveva in cantiere un traccia curve per computer.....



tutti

Ciao da JOE
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madlifox
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Messaggio da madlifox »

Mi sono fatto la convinzione che la selezione delle valvole non può essere fatta con metodi casalinghi, per cui coloro che propongono valvole accoppiate e selezionate il più delle volte danno delle fregature, anche se magari in buona fede. Una vera selezione a mio avviso può essere fatta solo dalla casa costruttrice, che sottopone i tubi destinati ad essere successivamente selezionati ad un rodaggio di qualche decina di ore (ricordo, da un articolo, che la General Electric rodava le 6550A per 200 ore ai massimi valori di dissipazione prima di fare una selezione). Un po' di anni fa acquistai sedici valvole 6550A della General Electric con l'idea di fare una selezione per quartetti. Costruii un circuito semplicissimo tramite il quale misuravo la corrente anodica ad un ben preciso valore di tensioni di polarizzazione. Mi accorsi tuttavia che, se sceglievo dei valori di tensione di griglia anche solo leggermente diversi, ottenevo dei risultati che mi portavano a fare degli accoppiamenti dei tubi completamente diversi. Alla fine non ci saltai fuori e lasciai perdere. Ho rivenduto queste valvole recentemente ad una persona che possedeva un vero provavalvole. All'atto della vendità l'acquirente mostro perplessità per una delle sedici valvole che, percossa leggermente, risuonava molto più delle altre, emettendo un tintinnio argentino. Ebbene, dopo qualche giorno quella persona mi contattò dicendo che quella valvola, verificata col suo strumento, aveva delle prestazioni elettriche superlative, prestazioni che lui non aveva mai riscontrato in altri tubi analoghi. Ricordo anche quanto scrisse Diego Nardi nella presentazione di un suo amplificatore (il Papero), cioè che le caratteristiche elettriche dei tubi sono destinate ad 'evaporare' con l'utilizzo, i punti di lavoro si spostano inevitabilmente e che cercare di rincorrere con continui ritocchi alle tarature questi slittamenti è il modo giusto per vivere con ansia l'ascolto della musica, che viceversa dovrebbe dare piacere e appagamento. Ciao. Luca
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