C(HF)attiverie varie

[Luc1gnol0]

Qualcuno (sicuramente) ha letto l'ultimo numero di CHF?
Io ho sfogliato (due articoli) la copia di un amico, qui.

Editoriale quantomeno auto incensante:

http://www.costruirehifi.net/CHF93/editoriale.htm

Cosa dire di espressioni come: "La gestione precedente scontava un tasso di approssimazione e di superficialità dovuta agli scarsi mezzi economici e alla limitata disponibilità di risorse umane" - seguita da: "noi abbiamo preso in mano il timone e abbiamo portato la rivista laddove non arrivava più da anni"

Ciascuno è libero di trarne le considerazioni che crede. A me personalmente da fastidio la direzione "marchettara" (da marcheting) che hanno preso le cose: "Ma il dato che più mi entusiasma per il nostro futuro è quello che ci viene dal nostro sito Internet... lo abbiamo via via impreziosito di notizie utili, anticipazioni e sondaggi. Proprio i sondaggi si stanno rivelando una fonte preziosissima di informazioni e di spunti."
Certo. I sondaggi erano proprio quello di cui CHF aveva bisogno! Sarà che "business is business" ma una rivista per autocostruzione non è una Procter& Gamble (scegliere multinazionale marchettara a piacere).

Giusto per rimarcare che la rivista avrebbe forse bisogno di altro, due note "estetiche" sui due articoli che vi ho letto.

Articolo di Callegari: qualcuno (forse Callegari stesso) ha sostituito tutte le W con la parola "ohm". Nessuno tra autore e redazione ha controllato l'articolo prima della stampa, alla faccia dei potenti mezzi e della gestione non approssimativa, e questo ha avuto effetti che vanno dal curioso ("Western Electric" che diventa "ohmestern Electric") alla seccatura vera e propria (tutti i w che diventano ohm...).

Articolo di Aloia: semplicemente manca l'ultima pagina dell'articolo, cavolo! Magari scopro che ho perso poche righe piene di niente, ma i cinque euro del giornale (ok, non li ho spesi io) non erano vuoti a perdere! Lo dico sempre per sottolineare la cura e le risorse della nuova gestione.

Recita un vecchio adagio che "chi si loda s'imbroda": forse non sarà proprio questo il caso, ma certe sviste sono come una bella buccia di banana su cui cadere, dopo un editoriale come quello del Prof. Bassanelli.
Che peraltro mi pare ami certi toni, quasi magniloquenti, come a me suggerisce anche l'uso frequente che fa di premettere quel titolo di Prof. al nome.

Abitudine che, purtroppo, me lo rende un po' inviso (vedere anche la polemichetta di poco tempo fa, su ingegneri e vizi italici).
Quasi peggio del Bebo che ha sbattuto fuori da Video HiFi Mario e Piergiorgio...
...ok, fine delle cattiverie.

--- --- ---
Ciao, Luca

[Arge]

Quasi peggio del Bebo che ha sbattuto fuori da Video HiFi Mario e Piergiorgio...


--- --- ---
Ciao, Luca


Originariamente inviato da Luc1gnol0 - 30/11/2006 :  16:06:34

SI SARANNO COMPORTATI MALE !!!! PERCHE' PRENDERSELA CON IL POVERO BIBI opss BABE .....opss BABBO, opss, bebo...

ciao da Giovanni

durerà pochissimo

[vexator]

Quasi peggio del Bebo che ha sbattuto fuori da Video HiFi Mario e Piergiorgio...
...ok, fine delle cattiverie.

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 30/11/2006 :  16:06:34

chi? i nostri Piergiorgio e Mario?
Ora mi inscrivo anche io e poi mi faccio sbattere fuori!!!

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

[Arge]

Quasi peggio del Bebo che ha sbattuto fuori da Video HiFi Mario e Piergiorgio...
...ok, fine delle cattiverie.

--- --- ---
Ciao, Luca


Originally posted by Luc1gnol0 - 30/11/2006 :  16:06:34

chi? i nostri Piergiorgio e Mario?
Ora mi inscrivo anche io e poi mi faccio sbattere fuori!!!

Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER


Originariamente inviato da vexator - 30/11/2006 :  20:49:06

io l' ho fatto prima di te !!!

ciao Giovanni

[vexator]

Invece i moderatori di audiofaidate sono troppo teneri.
Ci metto tutto me stesso, ma, non riesco a farmi cacciare. Poi, il moderatore di questa sezione è Paolo, l'uomo che mi ha invitato... se mi cacciasse anche via...



Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER

[Arge]

Invece i moderatori di audiofaidate sono troppo teneri.
Ci metto tutto me stesso, ma, non riesco a farmi cacciare. Poi, il moderatore di questa sezione è Paolo, l'uomo che mi ha invitato... se mi cacciasse anche via...



Giovanni De Filippo

MEMENTO AVDERE SEMPER


Originariamente inviato da vexator - 30/11/2006 :  21:03:36

più che altro, qui i moderatori sono persone serie , volenterose , disponibili , mosse da un reale "amore" e non da dietrologie.....$ £ ::::

qui si respira aria fresca !!!!!!!!!

ciao da Giovanni

[PPoli]

Grazie per gli apprezzamenti.

Magari cercate di darci una mano.

Proviamo tutti ad esprimere le nostre opinioni, senza limitizioni, ma cercando di limitare per quanto possibile qualsiasi attacco personale.

Non possiamo pretendere di essere amici di tutti, ma crearsi dei potenziali nemici in un ambiente riistretto come quello dell'autocostruzione non giova a nessuno.

[mariovalvola]

Se il Mario citato, sono io, devo dire, per amore di verità, che le cose sono un poco diverse. La mia sospensione (estiva) da quel forum è stata momentanea. C'è stato il tempo per capirsi. Il fatto che per un anno non abbia postato su quel forum non è ascrivibile a nessuna censura da parte di vhf. Questo lo dico per correttezza non per fare polemiche.

Mario Straneo

[plovati]

Articolo di Callegari: qualcuno (forse Callegari stesso) ha sostituito tutte le W con la parola "ohm". Nessuno tra autore e redazione ha controllato l'articolo prima della stampa, alla faccia dei potenti mezzi e della gestione non approssimativa, e questo ha avuto effetti che vanno dal curioso ("Western Electric" che diventa "ohmestern Electric") alla seccatura vera e propria (tutti i w che diventano ohm...).

Non tutto il male viene per nuocere: la redazione di CHF ha rimediato pubblicando l'articolo corretto in rete:
http://www.costruirehifi.net/PDF/ERRATA_CALLEGARI.pdf

Quasi peggio del Bebo che ha sbattuto fuori da Video HiFi Mario e Piergiorgio...

Originally posted by Luc1gnol0 - 30/11/2006 :  16:06:34

Su videohifi, che leggevo saltuariamente, ho fatto un solo intervento
http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... C_ID=19385
mi è bastato per capire che non era aria e cercare altri lidi. Dopo qualche mese è nato audiofaidate. Anche in questo caso non tutto il male viene per nuocere, no?



_________
Piergiorgio

[BLUPRESS]

Sono Andrea Bassanelli, direttore ed editore di CHF.

Leggo solo ora lo spunto fornito da Luc1gnol0 e, sinceramente, alcune affermazioni andrebbero commentate.

Chi si loda s'imbroda, recita un vecchio adagio. Perfettamente vero. Ma è anche vero che, per risponderla con la medesima formula, sol chi non fa, non sbaglia!
Vede, la mia casa editrice è cresciuta rapidamente passando dalle 12 uscite annue del 2003 alle quasi 70 del 2007. Ci può stare che si commettano degli errori.
Nel caso da lei citato in uno stesso numero la ragazza che impaginava ha commesso due errori negli stessi giorni:
- senza alcun motivo, e senza informare nessuno, ha deciso di modificare un articolo già corretto e revisionato sostituendo la lettera W con le letter ohm. A questo errore, mai accaduto prima, si è aggiunto l’errore di non aver controllato la corretta chiusura di un articolo di Bartolomeo.
- sul numero successivo sono apparse le nostre scuse ai numerosi lettori che ci hanno segnalato l’accaduto e abbiamo prontamente replicato ripubblicando l’articolo su internet e consentendone il libero download a tutti.
Lei ha ragione ad affermare che cose del genere non dovrebbero accadere ma è proprio sicuro di poter scagliare la prima pietra?

Per ciò che riguarda il mio editoriale lei potrebbe avere ragione a definirlo auto incensante ma il punto centrale è: si è detto il vero o si è detto il falso?
Beh, senza tema di smentite, io so di aver detto la assoluta verità!
Riprova ne è il nostro trend di crescita e la considerazione che abbiamo da parte di migliaia di lettori (in effetti dovrei dire decine di migliaia ma poi lei potrebbe pensare che sto di nuovo auto incensandomi).

Quanto alla direzione marchettara mi permetta di dirle alcune cose:
- io insegno marketing e comunicazione aziendale, e forse questa mio background alle volte traspare un po’ troppo evidente;
- nella mia attività imprenditoriale sono ovviamente spinto da due obiettivi: la soddisfazione del cliente e il conseguente, ed ovvio, raggiungimento del profitto economico;
- credo che sei leggesse meglio (e magari comprasse anche ogni tanto) CHF non troverebbe una rivista legata a filo doppio a interessi commerciali (vedi alcuni ns. concorrenti da poco usciti dal mercato) ne troverebbe una rivista infarcita di pubblicità. Non che io non lo vorrei, sia ben chiaro, ma la strada intrapresa di dare largo spazio alle produzioni e ai progetti personali e amatoriali fa si che le grandi aziende siano poco interessate ad investire.
Tutto questo per dirle che la sua accusa di aver fatto di CHF la P&G del settore è PALESEMENTE infondata.

Una nota mi sia permessa anche sul nostro sito web.
Lei potrà anche scherzarci sopra ma siccome il sito di CHF nel mese di gennaio 07 ha superato i 24.000 utenti unici…credo che ci sia ben poco da giocare! E non abbiamo ancora fatto tutto quello che vogliamo fare.

Lei potrà anche deridere il nostro operato per aver, ad esempio, cercato di capire come la pensavano i nostri lettori attraverso i sondaggi, eppure questo è uno dei modi che abbiamo per capire con precisione che cosa piace e cosa non piace e quindi offrire una rivista sempre più rispondente ai bisogni dei nostri lettori.

Io non so cosa faccia lei nella vita, ma se un giorno lei dovesse intraprendere un’attività in proprio le auguro di ricordarsi e di tenere bene in mente queste poche righe da me scritte, perché le potranno essere molto utili per meglio adattare il suo business alla sua clientela.
Quando insegnavo (da circa due anni non riesco più a farlo come mi piaceva vista la mole di lavoro che mi trovo a dover affrontare giornalmente nella mia attività editoriale) cercavo sempre di insegnare ai miei allievi che le nozioni che si apprendono non sono soltanto formule da imparare a memoria ma che vanno calate nella vita reale e applicate costantemente.
Cosa che io cerco di fare sempre nella mia attività imprenditoriale.

Ancora una nota sull’uso del titolo che a lei così tanto disturba!
Io non lo uso nel rivolgermi al mio pubblico di lettori ne tanto meno nella comunicazione personale e privata ma solo nella comunicazione aziendale perché spesso non ci si conosce e in questo modo cerco di far capire qualcosa in più di me.
Magari non sarà a lei simpatico e le risulterò un po’ inviso.
Vorrà dire che, da ora in avanti, visto che ci siamo conosciuti (almeno per mezzo della comunicazione scritta) ometterò il titolo cercando di esserle un po’ meno inviso!

Da ultimo mi permetta un consiglio:
il sottoscritto fa un mestiere che lo pone al centro delle attenzioni di centinaia di migliaia di lettori (mi permetta una nota ma sono oltre duecentomila i lettori mensili delle nostre testate) ed è quindi facile immaginare come ci si esponga necessariamente alla pubblica attenzione.
Anche il Forum da lei frequentato ha le stesse logiche: Oltre 22.000 messaggi e poco più di 800 utenti registrati sono una bella cifra se rapportata all’argomento decisamente verticale.
Eppure il vostro Forum per vivere ha bisogno di autofinanziarsi e, immagino, si regga sul volontariato di chi lo amministra e lo gestisce.
Perché, secondo lei, questo sistema è migliore del mio?
Perché io sono un “capitalista” e voi siete una “comunità autogestita”?
Perché io mi prefiggo come obiettivo il profitto e voi lo disdegnate?
Sinceramente non capisco. Mi sembrano logiche un po’ vecchie e soprattutto oggi non più attuali.
Io credo che CHF risponda ad un bisogno così come il vostro sito e il vostro Forum fanno.
Solo che lo fanno con logiche e con prospettive differenti.
E, badi bene, differenti non vuol dire contrastanti.
Noi abbiamo molte idee. Alcune le abbiamo attuate altre le stiamo attuando e vedranno la luce nei prossimi mesi. Diamoci appuntamento a fine anno e poi, se vuole, ne discuteremo.

D certo c’è che se ognuno di noi provasse ogni tanto ad abbandonare le proprie sovrastrutture e a misurarsi con la realtà che ci circonda, sono certo che tutti ne avremmo da guadagnare e, probabilmente, potremmo dare un contributo a migliorare il mondo in cui viviamo.

Io l’ho fatto ora con lei.
E lei…?

Cordialmente.



BLU PRESS
Il Direttore Generale
Andrea Bassanelli