mi piacerebbe avere un parere da chi è piu esperto di me , sul modo più corretto per l'accensione e lo spegnimento di un amplificatore .Mi spiego meglio , ho letto più volte che l'accensione ( e piu importante, lo spegnimento ) di un amplificatore con tensione anodica molto elevata ( in particolare un SE di 845 polarizzata con Bias fisso )andrebbe fatta applicando l'anodica solo dopo che i filamenti siano già caldi e soprattutto il negativo di Bias sia già presente . Lo spegnimento andrebbe fatto prima togliendo l'anodica e dopo un certo tempo togliendo il Bias e i filamenti ,per questo sono presenti su molti ampli due interruttori di accensione. Secondo questa teoria si eviterebbe di stressare la valvola finale che sarebbe sottoposta ad un picco di assorbimento in quanto il filamento continuerebbe ad emettere elettroni per inerzia e la scarica dei condensatori , mancando il negativo di griglia porterebbe la valvola in sovradissipazione (anche se per pochi istanti ). E una preoccupazione inutile la mia o è un pericolo reale?
Sapete com'è mi dispiacerebbe friggere le mie adorate valvoline !
Ogni suggerimento è naturalmente ben accetto!
Massimo
Massimo
