arivel1 ha scritto: ↑03 set 2023, 15:07
dimmi una cosa , è l'induttanza della bobina mobile che incasina tutto ?
Ni. La questione è piuttosto complessa. Devi considerare che un altoparlante in sostanza è un motore elettrico (lineare anziché rotativo...) che muove avanti e indietro un complicato sistema meccanico/pneumatico, multi-risonante. Che si può schematizzare come un sistema massa-molla-smorzatore accoppiato ad un altro sistema simile (a più di uno, in effetti). Questo, tra le altre cose, implica che (al pari di un
pendolo composto) il tutto costituisce un
sistema caotico...
Ovviamente, un altoparlante è un trasduttore. Bi-direzionale. Tutto ciò che accade dal lato meccanico e pneumatico "si riflette" dal lato elettrico e viceversa (non per caso, per fare comodamente i conti, i parametri meccanici dell'altoparlante vengono spesso tradotti in parametri elettrici "visti" ai capi della bobina, nei grafici dell'impedenza di un diffusore di tipo "reflex" si possono notare chiaramente i picchi di risonanza dovuti al carico acustico, ecc).
Come non bastasse, anche l'amplificatore che lo pilota può essere visto a sua volta come un sistema risonante massa-molla-smorzatore. L'uscita di un qualsiasi amplificatore presenta una impedenza di uscita che non è puramente resistiva, ma presenta elementi reattivi. Che si combinano con quelli del sistema costituito dal sistema di altoparlanti e dei relativi carichi acustici, complicando ulteriormente le cose.
Non per caso il compianto
Mauro Penasa fece diversi esperimenti con le reti di compensazione del suo "
MyRef" proprio per agire sulla componente reattiva della sua impedenza di uscita, ottenendo differenze sensibili sul suono prodotto.
BTW: l'idea del pilotaggio in corrente (puramente in corrente) nasce in realtà per una questione specifica, legata al riscaldamento della bobina prodotto per effetto Joule dalla corrente di segnale che ci scorre, che ovviamente causa un aumento della resistenza della bobina. Di conseguenza, pilotando in tensione, l'aumento della resistenza della bobina produce una forma di distorsione. Che col pilotaggio in corrente può essere evitata. Ma chiaramente il pilotaggio in corrente ha un mucchio di altre conseguenze, molte delle quali indesiderabili, perché un pilotaggio puramente in corrente implica una impedenza di uscita dell'amplificatore (idealmente) infinita... e quindi - tra le altre cose - l'assenza di qualsiasi forma di smorzamento elettrico del sistema, con tutto ciò che ne consegue.