Il sito indipendente degli audiocostruttori Italiani
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https://youtu.be/j_sa915TD-o«Why your audio is bad and why you can't do anything about it»
DAC, amp, speakers improve your audio? No. Your audio is already bad and there's nothing you can do about it.
Dimenticavo un dettaglio,ovviamente di quelli importanti: gironzolando per la rete cercando "loudness war" mi sono imbattuto in questo: https://dr.loudness-war.info/RobertoAllera ha scritto: ↑02 dic 2023, 07:47Grazie Piergiorgio,tanta acqua è passata sotto i ponti,ma credi che è piacevole anche per me tornare a parlare di queste cose!
niente da fare, non si apre neanche dentro lì e neanche disabilitando tutto... cmq nessun problema, dai post successivi al mio mi pare di capire che si va a puntare il dito sulla qualità del contenuto più che su mezzo... e mi pare si stia periodicamente riscoprendo l'acqua calda (youtubers che qualche cosa da dire la debbono pur trovare)... io nel mio nulla quando ascolto un nuovo disco in streaming (classica) verifico sempre se sia disponibile anche la versione 44/16, nel 99% delle volte se disponibile suona meglio dei rimasterizzato-con-i-piedi high-res... nel mio ancora più piccolo prediligo registrazioni di etichette Mercury Living - Living Stereo - Everest, in queste incisioni (non tutte comunque sono ascoltabili, alcune troppo datate sono terribili) si apprezzano le informazioni relative allo spazio /dislocazione strumenti / etc. persino in cuffia
... molto buone anche le registrazioni del signorricci, peccato in larga parte noiosette, ma stessi microfoni a valvole che usava la Mercury (non stesso modello, proprio gli stessi oggetti 
... e si sente) e del gran manico
Ho già notato che il buon Palmiro quando vuol fare fare figurine di pauta a degli apparati che non gli sono simpatici ci mette malizia,ed oltre tutto devo studiare bene cosa intende per Sinad,che in soldoni era una volta una misura sui ricevitori radio,mentre noi comuni mortali da sempre usiamo il SNR.
lupo al ha scritto: ↑03 dic 2023, 18:03 ... c'ho messo un po a intuire chi diavolo fosse sto "palmiro"...
comunque... questo imho bel video su youtube spiega perchè SINAD = fuffa... --> clicca quì
si noterà, primo commento sotto il video, la mia linguaccia velenosa in azione
Tacet, segue ancora questo approccio, nei vinili in primis, ma da un po' anche in digitale:lupo al ha scritto: ↑02 dic 2023, 16:46
nel mio ancora più piccolo prediligo registrazioni di etichette Mercury Living - Living Stereo - Everest, in queste incisioni (non tutte comunque sono ascoltabili, alcune troppo datate sono terribili) si apprezzano le informazioni relative allo spazio /dislocazione strumenti / etc. persino in cuffia
Beh, in fondo anche la trasmissione dei segnali audio fa parte del mondo delle Telecomunicazioni, perchè si trasmettono informazioni in banda base, anzichè in banda traslata....cosa intende per Sinad,che in soldoni era una volta una misura sui ricevitori radio
drpaolo ha scritto: ↑04 dic 2023, 16:13Beh, in fondo anche la trasmissione dei segnali audio fa parte del mondo delle Telecomunicazioni, perchè si trasmettono informazioni in banda base, anzichè in banda traslata....cosa intende per Sinad,che in soldoni era una volta una misura sui ricevitori radio
E fino a qui direi che il discorso sia chiaro. Però:
1) Il vecchio ma fidatissimo Signor 8903B figlio dei Signori Hewlett e Packard,che mi sta guardando mentre ti scrivo, ha un display dedicato alla Sinad con il fondo scala a +24dB,per cui presumo dedicato ai ricevitori, dove in effetti la SINAD ha un senso,rappresentando l'intelligibilità del segnale;ed in effetti dei dati qualitativi della distorsione armonica in un ricevitore radio possiamo ampiamente sbattercene i nobili pendagli.
2) Il concetto di misurare contemporaneamente SIgnal,Noise e Armonic Distorsion (appunto SINAD) per poi segare brutalmente rumore e THD (alla faccia del notch sintonizzabile, deve essere regolato anche il suo Q,ma diciamo che i Signori che lavorano in Audio Precision sanno quel che fanno) in un circuito di amplificazione audio mi rende perplesso.
Filosoficamente perplesso. E' come munirsi di ramazza e scopino e buttare nel cesso tutta una serie di parametri (non solo l'andamento quantitativo della THD,ma soprattutto quelli QUALITATIVI,che un certo pezzo di storia audio li hanno scritti eccome).
Ecco perchè continuo a preferire una bella e sana misura di SNR (che non per forza debba essere eseguita a 0dBr,si può riferire ad un livello a cui la THD sia difficilmente udibile,oppure canonicamente ad 1W) seguita da una bella THD+N in funzione della frequenza e da una THD+N in funzione del livello. Tutte cose che già il primo Audio Precision faceva negli anni 90,e benissimo,ad onta di quel generatore di blasfemia che era il suo sistema di controllo in DOS.
E tutto questo subito prima di accendere l'Ono Sokki CF-350 e fare una bella analisi QUALITATIVA.
Ma io sono solo un bel dinosauro old school,e non faccio testo.
E' certo che la remasterizzazione di dischi crea -spesso- mostri inascoltabili (ho rivenduto tutte le ristampe di vecchie incisioni in vinile edite dalla Sony, perché orrende).
Il vinile "risorto model" in effetti mi domando che senso abbia.
Trovo oltretutto che i vinili rimasterizzati in digitale siano caratterizzati da un'impronta sonora peculiare e facilmente distinguibile, anche quelli non rovinati dalla loudness war perchè prodotti da piccole etichette indipendenti; ciò è singolare...
Qui ci sarebbe da capire parecchio.