Riprogettazione diffusori a tromba

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione dei diffusori acustici
Gumbo
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da Gumbo »

Ok, ho capito il tuo consiglio.
Scendendo nel concreto, dato che non ho intenzione di imbarcarmi nella realizzazione di filtri passivi provvisori e/o complessi (a maggior ragione visto che comunque si va per tentativi) quello che potrei fare e analizzare le frequenze di incrocio di due bande alla volta utilizzando il mio crossover attivo a due vie (12db ottava).
Una volta individuate le frequenze di taglio ideali, costruire un L-R 2° ordine definitivo (che ha la stessa pendenza del crossover attivo) per tutte le vie e poi sistemare fase e delay su tutti gli incroci e su tutto lo spettro usando REW + rePhase.
Questa mi sembra la soluzione più semplice e indolore. Spero sia accettabile.

Unico "problema" e che la tromba del midbasso la devo costruire e quindi per quella non è ipotizzabile andare per tentativi nella costruzione, dunque sarebbe interessante capire se almeno in via teorica può funzionare, sia per caratteristiche della tromba (che sulla carta non sembrerebbero male) ma anche per via del fatto che il Celestion TF0510, sebbene per una serie di motivi tra cui le dimensioni della gola sembri essere il più idoneo tra diversi (anche più costosi) presi in esame è un altoparlante che non conosco e anche relativamente economico.

https://celestion.com/product/tf0510/
Gumbo
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da Gumbo »

Filippo ti ringrazio per la esauriente risposta, che mi sono preso un po' di tempo per "digerire".
Vorrei capire se in concreto ritieni utile effettuare un set di misure delle varie vie "isolandole" con il crossover attivo analogico in mio possesso (12db/ott.), per avere un idea sia pure di massima delle problematiche e della loro entità (e di conseguenza delle possibili soluzioni).

Mi chiedo inoltre se vista la difficoltà (necessarie reiterazioni) nella messa a punto di un filtro analogico, non possa avere senso usare un DSP per metterlo a punto per poi replicarlo in analogico.

Infine vorrei capire la effettiva utilità e che ruolo potrebbe giocare un tool come rephase in tutto questo. In sostanza se si può sobbarcare parte del lavoro semplificando in qualche misura il lavoro di progettazione (e/o di realizzazione) del filtro.
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da audiofanatic »

Gumbo ha scritto: 14 apr 2023, 16:24 Filippo ti ringrazio per la esauriente risposta, che mi sono preso un po' di tempo per "digerire".
Vorrei capire se in concreto ritieni utile effettuare un set di misure delle varie vie "isolandole" con il crossover attivo analogico in mio possesso (12db/ott.), per avere un idea sia pure di massima delle problematiche e della loro entità (e di conseguenza delle possibili soluzioni).

Mi chiedo inoltre se vista la difficoltà (necessarie reiterazioni) nella messa a punto di un filtro analogico, non possa avere senso usare un DSP per metterlo a punto per poi replicarlo in analogico.

Infine vorrei capire la effettiva utilità e che ruolo potrebbe giocare un tool come rephase in tutto questo. In sostanza se si può sobbarcare parte del lavoro semplificando in qualche misura il lavoro di progettazione (e/o di realizzazione) del filtro.
La prima cosa da fare sempre è misurare senza alcun filtro, altrimenti non si sa a cosa si va incontro. Misure da prendere da un unico punto.
Non ho capito bene cosa vuoi fare, se per filtro analogico intendi attivo o passivo, ma in entrambi i casi non è una via percorribile, per prima cosa se usi un DSP ti accorgerai che incrociare ad alta pendenza ha i suoi pregi, e se trovi una soluzione a 48dB ottava non puoi certo replicarla in modo semplice, inoltre con un filtro attivo analogico non puoi equalizzare, mentre potresti farlo con un passivo, ma poi il passivo va tarato sul modulo di impedenza, e spesso risulta impossibile replicare ciò che si è trovato con il DSP.
Ovviamente le singole risposte non dicono nulla così come non dice nulla la sola risposta complessiva, è solo dall'osservazione della interazione delle singole risposte e di come viene "costruita" la risposta complessiva che si capisce se le relazioni di fase sono corrette.

non lconosco nel dettaglio rePhase ma mi pare che possa essere usato per comporre il crossover e equalizzare, non mi pare molto diverso da Sigma Studio. Sulla gestione della fase complessiva l'utilità è dubbia, perché le variazioni di fase non sono praticamente udibili se non vi è variazione di modulo, ovviamente poter gestire le fasi relative agli incroci, cioè laddove bisogna risppettare quelle relazioni che si riflettono nella variazione del modulo, è certamente utile se non indispensabile in taluni casi

Quindi devi procedere con ordine
1-misure da un unico punto di tutte le vie non filtrate
2-applicare un primo step di filtro e attenuazione e verificare se le fasi relative per le frequenze di taglio e pendenze sono giuste, non serve vedere la fase, basta osservare il modulo
3-se le fasi non collimano provare a spostare leggermente i tagli o variare le pendenze
4-se ancora non collimano provare a rifasare meccanicamente spostando le sorgenti
5-se meccanicamente è impossibile allineare le fasi usare ritardi digitali o rifasamenti vari
6-iniziare a tarare i livelli relativi per la migliore risposta in ambiente, ritornando anche sui tagli e pendenze se si verificano discontinuità agli incroci
7-verificare se l'energia emessa in ambiente fuori asse è coerente con quanto fatto in asse
8-ascoltare tanta musica per aggiustare la timbrica complessiva cercando di non stravolgere quanto fatto prima, se emergono problemi consistenti si dovrà verificare se è stato fatto tutto in modo corretto

il come tu voglia raggiungere la fine dell'elenco è assolutamente ininfluente
che si operi in attivo, in passivo o con DSP la procedura rimane la stessa, da una parte le sorgenti, dall'altra il microfono, in mezzo puoi fare quello che vuoi, l'obbiettivo è sempre lo stesso

Filippo
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da frk »

Filippo,

cortesemente potresti dettagliate il passo n.2, sono molto interessato alla comprensione del problema delle fasi ma onestamente ci ho capito molto, ma molto poco.

Sempre che la cosa non sia impertinente o di troppo disturbo, visti i tuoi molti impegni.

Grazie
Gianni
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da audiofanatic »

frk ha scritto: 18 apr 2023, 19:06 Filippo,

cortesemente potresti dettagliate il passo n.2, sono molto interessato alla comprensione del problema delle fasi ma onestamente ci ho capito molto, ma molto poco.

Sempre che la cosa non sia impertinente o di troppo disturbo, visti i tuoi molti impegni.

Grazie
Gianni
devi sempre considerare che le risposte in frequenza di due sorgenti distinte possono sommarsi nello spazio solo se sono correlate in modulo e fase

in pratica la semplice osservazione dei moduli e di come si sommano ti dicono se sono anche correlati in fase.

ho cercato due immagini in rete per chiarire
T20 final.GIF
in questa immagine il modulo complessivo NERO è evidentemente creato dalle somme dei moduli delle due vie BLU e ROSSO
T20 reverse-.GIF
la prova del nove è semplicissima, se inverti la polarità di una delle due sorgenti la perfetta correlazione di fase crea una cancellazione

da notare che le risposte blu e rossa continuano a fare sentire il loro influsso fino a quando non raggiungono una attenuazione considerevole
quindi il modulo complessivo va analizzato da circa 1200Hz fino a 5000Hz, dove rimasugli di risposta possono ancora creare problemi

ti allego un esempio per chiarire
lonpooFILTRO.jpg
in questo caso si vede come un breakup del woofer a 7000Hz si venga a trovare in controfase con il tweeter
andando a creare una piccola cancellazione nel modulo complessivo, infatti la risposta complessiva in chiaro è più bassa della risposta del singolo tweeter

poiché la fase acustica è un fenomeno complesso che dipende dalla risposta del componente, dalla pendenza della risposta stessa,
dalla rotazione di fase introdotta dal filtro ed eventualmente anche da particolari conformazioni della membrana, nonchè dalla distanza da cui si osserva la sorgente,
questa verifica della fase può essere fatta solo con il componente nella sua posizione definitiva e debitamente filtrato
se non si è raggiunta la perfetta correlazione di fase si faranno le piccole correzioni (taglio, pendenza, distanza) fino a trovare la soluzione migliore

è chiaro che tutto questo lavoro può essere realizzato correttamente solo misurando tutto da un unico punto, tendenzialmente si misura a 1 metro,
ma sorgenti particolarmente grandi potrebbero necessitare di una distanza maggiore, anche l'altezza del punto di misura è importante perché
gli offset orizzontali causano dei lobing tali per cui il punto di massima pressione potrebbe non essere p.e. in asse al tweeter o sulla congiungente di medio e tweeter,
anche l'identificazione del lobo di emissione è importante perché spesso si impazzisce per trovare una quadra in un punto mentre alzando o abbassando il microfono o arretrando o avanzando i driver
oppure banalmente girando la fase di un componente si risolve tutto con molta più facilità, quindi non dare mai nulla per scontato e prova sempre se le polarità scelte sono effettivamente le migliori

In genere se il lavoro è fatto bene queste relazioni di fase resistono anche a distanze maggiori, quindi allontanando il microfono il fronte d'onda rimane coerente, e questo è quello che ci interessa

poi ci sono le problematiche legate alle dispersioni e alle risposte fuori asse, nonché le interazioni con l'ambiente
ma fondamentalmente si devono seguire le stesse linee seguite in asse, ovviamente se si riscontrano problemi si dovrà ripartire da capo
fino a trovare un giusto compromesso tra la radioazione diretta e il campo riverberato

Filippo
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da frk »

Grazie Filippo, ora mi è molto più chiaro.

Uno dei grossolani errori che avevo in mente è di misurare dal punto di ascolto, come si fa per la risposta in ambiente !

A tal proposito, avendo disposto le tre vie come da foto, dove è meglio che piazzo il microfono per le misure ? (per darti l'idea delle dimensioni, anche se lo avrai già capito di tuo, il wf è il Faital 15PR400 e la trombetta è la Eminence H2EA che mi avevi consigliato a suo tempo, e il tw è il Dynaudio D21AF da 21 mm preso in prestito da un vecchio tre vie).
Foto tre vie.jpg
Grazie e buona giornata
Gianni
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da frk »

Chiedo scusa,

l'immagine va ovviamente ruotata a dx, non so perchè si è caricata in quel modo, ovviamente ho cannato io qualcosa.

grazie
Gianni
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da audiofanatic »

frk ha scritto: 24 apr 2023, 14:54 Grazie Filippo, ora mi è molto più chiaro.

Uno dei grossolani errori che avevo in mente è di misurare dal punto di ascolto, come si fa per la risposta in ambiente !

A tal proposito, avendo disposto le tre vie come da foto, dove è meglio che piazzo il microfono per le misure ? (per darti l'idea delle dimensioni, anche se lo avrai già capito di tuo, il wf è il Faital 15PR400 e la trombetta è la Eminence H2EA che mi avevi consigliato a suo tempo, e il tw è il Dynaudio D21AF da 21 mm preso in prestito da un vecchio tre vie).

Foto tre vie.jpg

Grazie e buona giornata
Gianni
prima di capire dove mettere il microfono bisogna capire perché hai disposto le sorgenti in quel modo
la distanza tra driver da 2" e woofer andrebbe ridotta al minimo. e non capisco come un D21AF possa stare dietro agli altri altoparlanti, gli mancano un po' di dB di sensibilità... La tromba da 2" messa in quel modo privilegia la dispersione verticale e può aumentare i problemi di prima riflessione sul pavimento.
Fermo restando che magari ad orecchio sembra tutto già perfetto, penso che con quella disposizione sia difficile trovare una soluzione corretta alle misure
io proverei un allineamento sulla verticale delle sorgenti cercando di minimizzare le distanze tra i centri e inizierei a fare un primo set di misure dei singoli altoparlanti senza filtro, una in asse e una fuori asse, tanto per capire dove si può incrociare, e anche per capire se il tweeter è in grado di svolgere il suo lavoro.
Data la vicinanza del woofer al muro e la sua posizione fissa, io metterei tromba e tweeter al di sopra e orientati verso il punto di ascolto e misurerei inizialmente a un metro dalla tromba, la questione è abbastanza complessa perché con quel tipo di disposizione si ha il woofer fuori asse, quindi la misura e il crossover saranno fatti tenendo conto della risposta reale in quella posizione. Dato che la frequenza di incrocio con il driver sarà per forza di cose abbastanza alta, dovrai fare molta attenzione alla prima riflessione sul muro, se anche l'altro woofer è nella stessa posizione metti qualcosa di fonoassorbente sulla parete adiacente a entrambi


Filippo
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da frk »

Grazie ancora Filippo.
Il tw riesce a starci dietro solo per il fatto che come crossover uso un dbx driverack pa2 e quindi posso regolare i singoli livelli delle tre vie.
La prova delle singole vie non filtrate per capire ove piazzare gli incroci l'avevo immaginata, ma stupidamente l'ho sempre fatta col microfono nel punto di ascolto e non in asse ad un metro dagli altoparlanti :sad: Appena trovo un po di tempo e tranquillità rifaccio il tutto con metodo e con gli altoparlanti impilati come mi hai consigliato!

Ultima considerazione... cosa ne pensi se al posto di tromba e tw metto un Lii Audio F15 in un semplice pannello largo una 60ina di cm ? Ovviamente posto sulla mensola e cosi vicino sia alla parete di fondo che a quella laterale non mi aspetto miracoli "dipolari", ma probabilmente avrei più coerenza di emissione col wf, anch'esso da 15, potrei tagliare più in basso di quanto mi permette oggi la trombetta dei medi, elimino una via e potrei provare ad eliminare anche il crossover elettronico...

Grazie
Gianni
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da audiofanatic »

frk ha scritto: 01 mag 2023, 12:35 Grazie ancora Filippo.
Il tw riesce a starci dietro solo per il fatto che come crossover uso un dbx driverack pa2 e quindi posso regolare i singoli livelli delle tre vie.
La prova delle singole vie non filtrate per capire ove piazzare gli incroci l'avevo immaginata, ma stupidamente l'ho sempre fatta col microfono nel punto di ascolto e non in asse ad un metro dagli altoparlanti :sad: Appena trovo un po di tempo e tranquillità rifaccio il tutto con metodo e con gli altoparlanti impilati come mi hai consigliato!

Ultima considerazione... cosa ne pensi se al posto di tromba e tw metto un Lii Audio F15 in un semplice pannello largo una 60ina di cm ? Ovviamente posto sulla mensola e cosi vicino sia alla parete di fondo che a quella laterale non mi aspetto miracoli "dipolari", ma probabilmente avrei più coerenza di emissione col wf, anch'esso da 15, potrei tagliare più in basso di quanto mi permette oggi la trombetta dei medi, elimino una via e potrei provare ad eliminare anche il crossover elettronico...

Grazie
Gianni
sono scelte estreme, un largabanda deve piacere, se è da 15" ancora di più... non avendoli mai ascoltati non ti saprei dire...

Filippo

EDIT qui non fanno una bella figura... https://www.youtube.com/watch?v=In01m3rh8cI
Gumbo
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da Gumbo »

Buongiorno Filippo,
ho ragionato un po' sulla questione e alla fine vista anche la complessità di realizzazione e messa a punto di un crossover passivo adeguato e ideoneo anche alla gestione dei ritardi ho deciso di andare con un DSP.
.
Di 4 vie non ce ne sono molti ed ho trovato questo cinese che non sembrerebbe male, ha un costo accettabile e supporta filtri FIR. Sono un po' restio a comprare roba cinese, ma mi e stato fatto notare che anche il Behringer 2496 e il Dbx sono fatti in Cina.
Vorrei un tuo parere a riguardo.

È possibile che il taglio a 5000 tra mid alto e tweeter proverò a gestirlo con un passivo sia perché a quelle frequenze la sensibilità dell'apparato uditivo a ritardi e fase è scarsa, sia perché i due moduli sembrano incrociarsi bene.
Infine il "risparmio" di un finale non è cosa da trascurare, comunque per sicurezza e versatilità preferisco prendere un DSP a 4 vie.
Per quanto riguarda l'amplificazione implementando un 4 vie penso di alimentare i woofer in radiazione diretta (con taglio a 200hz circa) con un semplice classe D autocostruito e per le altre tre vie acquistare un altro valvolare uguale a quello che ho già (o due nel caso dovessi effettuare anche il taglio a 5000 con DSP (speriamo di no).

Ecco il link al DSP che penso di acquistare.
A tal proposito vorrei sapere una tua opinione anche sui filtri FIR, che questo DSP supporta.

Grazie dell'aiuto e buona giornata.

https://m.it.aliexpress.com/item/100500 ... 01950014_2
Altainefficienza
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da Altainefficienza »

Buon pomeriggio a tutti
anch'io mi sto divertendo nella messa a punto di un sistema con woofer 18" BR + tromba per gli alti. Il woofer è un Ciare e a mio modesto avviso (per come suona bene) non ha problemi ad incrociarsi dai 600 agli 800 Hz.
Oggi sto usando una coppia di Altec 802D con tromba 8 celle Prevost sull'acuto. Anche questi mi danno una certa flessibilità nella scelta della Freq. di incrocio. Ho un buon parco di driver da provare, la faccenda era già riuscita molto bene con due Cinemeccanica MG e relative trombe 8 celle. So che da capitolato HiFi standard un woofer da 18" non può andare d'accordo con un driver da 1", ma le mie orecchie non lo capiscono.
Intervengo nel thread per ribadire - era già stato scritto - che una soluzione interessante, a maggior ragione se la sorgente è un PC con Foobar, sarebbe l'utilizzo di una scheda audio multicanale (tipo Xonar Essence 7.1) con il modulo plug in di crossover elettronico per Foobar stesso (io personalmente uso una vecchia M-Audio Delta 1010LT). Con un altro modulo si può utilizzare un ingresso analogico, ed è quello che sto facendo per fare le misurazioni con REW (caricato su un altro PC).
Il cross implementato via Foobar ha pendenze e ritardi variabili, ovvero la maggior parte di quello che serve per funzionare bene. Esistono, ma vorrei usarli al bisogno, moduli per equalizzazione in fase e frequenza (ma mi piacerebbe arrivare ad un livello di messa a punto, e di qualità degli altoparlanti, tale da poterne fare a meno). Parlo di equalizzazione del sistema e non ambientale. Il motivo per cui vorrei farne a meno è che ho deciso di implementare un commutatore stereo multivie per ruotare il segnale dalle sorgenti analogiche a quelle digitali e viceversa. E, se voglio restare nel dominio analogico, è chiaro che la flessibiilità non sarà la stessa del digitale, ed il sistema dovrà funzionare senza questi aiuti (ma nulla osta a tirar fuori il meglio anche usando questi ulteriori moduli).
All'inizio della discussione si parlava anche della minima frequenza a cui tagliare in basso gli RCF. Una considerazione importante secondo me è che la pendenza in analogico difficilmente arriva ai 24dB/ottava (il Cabre AS45 per esempio ne fa 12), con il digitale può essere ben maggiore e salvaguardare in basso dei driver delicati (sempre tenendo presente che li stiamo ascoltando a casa). Sempre considerazioni sul suono a parte (che magari un filtro a 48 dB/ottava suonerà malissimo con questo sistema).
Un saluto,
Piero
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da Gumbo »

@ Piero grazie per l'intervento e complimenti per le belle trombe che hai. Le multicellulari sono ancora oggi tra le migliori trombe in assoluto, e se ci riuscirò anche la tromba per il midbasso che ho deciso di costruire sarà multicellulare.
Non capisco però in base a cosa affermi che un woofer da 18" e una tromba con gola da 1" non sono una buona combinazione per uso hi-fi.
Se ti riferisci al fatto che i driver con gola da 1" hanno meno estensione verso il basso, questo non è necessariamente vero, dipende dal driver. Anche io ho un tromba da 1" e può tranquillamente essere tagliata anche a 700 dove il woofer è ancora molto lineare. Casomai il problema può essere dato dalle caratteristiche del woofer come ben spiegato da Filippo (Audiofanatic) nei post precedenti, e nella difficoltà di mantenere sufficientemente vicini i centri di emissione con un woofer di quelle dimensioni. Un altro problema è dato dal beaming alle frequenze più alte, da cui comunque le trombe multicellulari sono parzialmente esenti. Va anche detto che driver da oltre 1" non hanno risposta lineare abbastanza estesa fino all'estremo di banda alta, per cui se si pensa di fare un due vie la scelta di un driver da 1" è quasi obbligata.

La possibilità di usare una scheda a otto uscite utilizzando foobar come crossover l'ho presa in seria considerazione, ma alla fine l'ho abbandonata perché (almeno per quello che devo fare io) il gioco non vale la candela, nel senso che la differenza di costi rispetto a un DSP non controbilancia a mio avviso la minore versatilità della scheda+foobar, dato che manca il parametrico, la possibilità di operare sulla fase e (rispetto ad alcuni DSP) di implementare filtri FIR che nel caso delle trombe secondo alcuni (e vediamo cosa ne pensa Filippo a riguardo) possono essere molto utili.
Il vantaggio della scheda (almeno nel mio caso) si riduce al fatto che si evita il doppio campionamento nel caso non si voglia rinunciare al pre, ma sulla base dei test ABX il deterioramento del segnale per via di un doppio campionamento non è udibile e quindi almeno nel mio modo di vedere, questo è un problema che può essere trascurato.
Altra problematica delle schede consiste nel fatto che spesso si tratta di schede che per via dell'interfaccia o perché sono interne, richiedono un PC tradizionale che è molto più rumoroso (oltre che ingombrante) rispetto ai Mini PC che si usano normalmente in hi-fi.

Per quanto riguarda la pendenza dei filtri, certamente avere possibilità di scegliere fra più pendenze sono perfettamente d'accordo che sia un vantaggio. Dal punto di vista acustico, con le trombe, oltre che della pendenza del filtro elettrico e della risposta del driver, bisogna tener conto anche del cutoff della tromba, per cui il filtro acustico risulta di almeno un paio di ordini superiore a quello elettrico, con tutto quello che ciò comporta sulle rotazioni di fase. Per questo motivo può essere utile intervenire sulla fase tramite DSP.
Altainefficienza
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da Altainefficienza »

un 18" ed un driver da 1" non sono una buona combinazione nel "comune sentire", e questo per fondati motivi tecnici. Poi sembra che siamo d'accordo sul fatto che il sistema può suonare bene eccome lo stesso...
Lato woofer: dispersione angolare, modi di break up, masse mobili tipicamente elevate - vedi definizione del medio, immagine che forzatamente non può essere puntiforme.
Lato 1": frequena di risonanza, tenuta in potenza. Poi ci sono le eccezioni, come l'802 che sto usando e che Altec ha tagliato spesso a 500Hz (ma se si va a vedere dove tagliano adesso i driver da 1" nel pro - con esigenze di livello ben diverse) siamo spesso sul kHz. Tra parentesi, non è detto che un driver da 1,4-5 o 2" non salga in frequenza (io ho misurato i Gauss 4000 a 15kHz, ed i TAD via berillio fanno anche meglio. Piuttosto il limite sono le trombe, perché il driver "grosso" viene tipicamente tagliato più in basso, e la coperta diventa corta lato tromba appunto (ma se guardi ai monitor Kinoshita per esempio vedi che del tweeter non gli importa).
Il cut off della tromba lato passa lato dovrebbe essere tenuto distante dalla frequena di taglio, perché usare la tromba fino al cut off appunto comporta accettare incrementi della distorsione. Come scrivevo, non ho ancora studiato bene i moduli aggiuntivi di eq modulo e fase per Foobar (per adesso uso il modulo crossover) ma ci sono, e suppongo siano simili a quelli dei DSP dedicati.
Un saluto,
Piero
Gumbo
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Re: Riprogettazione diffusori a tromba

Messaggio da Gumbo »

Beh sì, direi che per uso "domestico" sono più le eccezioni, almeno riguardo alla tenuta in potenza, considerata la potenza a cui vengono pilotati i driver che non esiterei a definire irrisoria.
Il limite è comunque dato dalla tromba e anche su questo sono d'accordo, anche perché trombe veramente "larga banda" non ne esistono ne ne possono esistere.
Non è solo il problema del beaming ma anche di risonanze e dislinearita dell'erogazione per cui a prescindere dalla risposta del driver una tromba dovrebbe avere un range di utilizzo massimo di due ottave o 2.5 max. Se consideri l'esigenza di tagliare elettricamente a 1 ottava dal cutoff (interiore e superiore) ecco che una tromba dovrebbe avere una risposta lineare su circa 4 ottave che già non è facile, figurarsi una che lavora da 500 a fine banda che sono 5 abbondanti più una di cutoff fa 6. In teoria tutto e fattibile in pratica è una soluzione a dir poco discutibile, almeno in ambito hi-fi.
Secondo me per una tromba che "traghetti" da un cono di grosse dimensioni a una tromba con una frequenza di taglio usuale e meglio usare un mid a cono. Si riesce a modellare la tromba molto meglio sul trasduttore, ad ottimizzare il matching dell'impedenza e la linearità dell'emissione, insomma ottieni una tromba che in una gamma di frequenze così critica come 200/1000 suona meglio.
Inoltre con un taglio a 200 riesci a rientrare nei parametri di distanza dei centri anche con woofer da 18 o 21, e se la progetti bene e rettangolare stai nei parametri anche con il taglio a 1000.
Il problema di trombe simili e dato dal ritardo, che in pratica non e correggibile se non con DSP per via della lunghezza importante (140/150 cm)
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