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Mi sono imbattuto in queste due testine della medesima casa costruttrice e praticamente con tutte le stesse caratteristiche, costi inclusi, con l'unica differenza della sensibilità di ingresso, bassa per la sl (per la quale occorre un pre phono senz'altro più critico) e alta per la sh. Mi potreste spiegare allora perché scegliere la sl, a parità di caratteristiche audio e con più problematiche da affrontare?

Per evidenza empirica, dovuta ad un bel po' di anni di ascolto: le MC a bassa impedenza interna (=con poche spire nel 'motore') sembrano suonare più naturali e meno 'costrette', anche se fatte seguire da un trasformatore di step-up.

Tenderei a non generalizzare questa affermazione,ovviamente, ma dalla mia (limitata) esperienza è così.

N.B. Conosco la Hana SL, l'ho installata sul mio giradischi e l'ho provata: niente male.

Grazie dr.Paolo, sempre presente ed è come si sappia già che lei dissipera' i nostri dubbi. Però le chiedo ancora, "niente male" rispetto a.....?

"niente male" rispetto a.....?

Rispetto a Ortofon Quintet Bronze, che era il mio riferimento di pari classe di prezzo: MC a bassa uscita.

(era la testina che montavo di serie sul mio giradischi, poi il distributore tedesco ha preferito passare alla Hana - che era più di moda a quel tempo in Germania- e così sono state fatte le prove con quest'ultima).

Sono un vecchietto che ha sempre convissuto con una Shure V15 TIII (costretto negli anni a rifugiarmi dalla Jico), montata ora su un piatto tipo Clearance a levitazione magnetica, con braccio Audiomods five tarato direttamente in fabbrica su questa testina, ............che dice, lo faccio un saltino per la Hana sl (phono mc Hiraga a batteria e a seguire phono mm Kost di Diego Nardi)?

.che dice, lo faccio un saltino per la Hana sl (phono mc Hiraga a batteria e a seguire phono mm Kost di Diego Nardi)?

Onestamente non saprei dirlo; la resa finale di un sistema fono dipende da troppe variabili, molte delle quali non controllabili.

Io mi regolo così: seleziono i componenti che -secondo me- inducono meno errori nella catena di riproduzione e tendo ad usare quelli. Conoscendo molto bene il giradischi e il braccio (perchè li ho progettati io) sono abbastanza favorito.

Per esperienza, non è detto che tutto ciò che è costoso possa essere abbinato senza errori; alcuni pezzi 'costosi' si possono abbinare con pezzi 'economici' per l'ottenimento del miglior risultato.
La riproduzione fedele del suono non è il risultato di un procedimento meccanicistico, anche se la riduzione degli errori sistematici negli accoppiamenti di componenti aiuta un sacco...

Di una cosa sono sicuro: chi propone le ricette pronte lo fà perchè deve vendere qualcosa !

D'altronde l'alta fedeltà è anche un gioco; con questo spirito si può provare la combinazione descritta, se ci se lo può permettere. Perchè no ?!

Sempre però considerando l'aspetto ludico della faccenda, che esula da ragionamenti puramente tecnici o di convenienza.

L'Hiraga a batteria è un po' rognosetto, per testine di questo prezzo (attenzione alla corrente di polarizzazione); meglio un trasformatore di step up ?!