(Il grande equivoco sull'elettricità. L'idea sbagliata è che gli elettroni trasportino energia attraverso un circuito conduttivo, trasferendo la loro energia al carico). In realtà quello che accade è che...The Big Misconception About Electricity
The misconception is that electrons carry potential energy around a complete conducting loop, transferring their energy to the load.
https://www.youtube.com/watch?v=bHIhgxav9LY
Un video molto ben fatto (in inglese; se avete difficoltà con la lingua attivate sottotitoli e traduzione).
Edit: a quanto pare il video ha sollevato un polverone, soprattutto per quanto riguarda la risposta alla domanda che pone all'inizio (quanto tempo passa tra il momento in cui si chiude l'interruttore e l'accensione della lampadina), al punto che sono apparse discussioni su vari forum (ad es., qui) e sono stati pubblicati diversi video "di risposta" su YT (ad es. questo e questo). Per quanto ci riguarda la questione è marginale rispetto a quanto ci premeva sottolineare, cioè che un qualsiasi segnale elettrico (o alimentazione, ecc) è sempre trasportato da un campo elettromagnetico che si sviluppa nello spazio circostante e non dai conduttori stessi, che hanno soltanto la funzione di "formare" e "guidare" tale campo come e dove vogliamo.
Comunque, se anche voi siete rimasti perplessi, la risposta corretta a quella domanda è che il ritardo tra l'azionamento dell'interruttore e l'accensione della lampadina è pari al tempo che il campo e.m. impiega a propagare il "segnale" rappresentato dalla chiusura (o apertura) dell'interruttore fino alla lampada, cioè dalla distanza tra interruttore e lampada diviso per la velocità di propagazione del campo e.m. (cioè la velocità della luce, c) nel mezzo in cui si propaga (quel che c'è intorno: vuoto, aria, ecc): t=d/c. Nell'esempio del video tale distanza è di circa 1 metro, da cui la risposta t=1m/c (nel video non ha specificato la distanza ed ha omesso l'unità di misura al numeratore, cosa che probabilmente è all'origine di molti dei dubbi sollevati...).
Non perdetevi la nota finale di Rick Hartley sui PCB! 