ampli bassa tensione
Inviato: 25 apr 2021, 15:33
Buongiorno a tutti, mi sto cimentando con un nuovo progetto. L idea è di realizzare un piccolo amplificatore con valvole esteticamente belle, bassa potenza, bassa tensione (90volt) con uno o piu valvole.
Nel cassetto ho un kilo di 3q5GT, una valvolina molto bella pensata per l alimentazione a batteria.
Si tratta di un pentodo… ma DHT. Il filamento va a 1,4 o 2,8 volt ma assorbe pochissimo 100mA.
Sembra molto interessante esteticamente è molto bella in quanto ha l’anodo cromato. Perfetto per un accoppiamento estetico con il metallo.
Le bastano pochi volt di griglia per suonare, ma per questioni estetiche l ho associata ad un triodo della ecc81. Questa ha il vantaggio di avere un complesso in vetro molto affusolato e sottile. Mi piace di questa valvola che si lascia guardare attraverso. Il suo guadagno è eccessivo perche il pentodo ha , ripeto, fame di pochi volt 4,5.. se non ricordo male. Purtroppo il mio dac esce a 2 volt, diversmente dalla ecc potrei uscire di catodo.
Ora ho deciso di fare un parallelo di 3q5 diciamo 2 o addirittura 4 per canale, ma per ora due.
All’inizio ho sperimentato dei punti di lavoro un più generosi (150 Volt) un po oltre i 110 consigliati. Il pentodino non sembra soffrirne particolarmente.
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Veniamo alla questione il filamento è poco luminoso e poco vorace, ma particolarmente sensibile al rumore e da alimentare assolutamente in continua, il punto di lavoro di targa prevede che a 90 volt il catodo/filamento deve andare a massa.
Alche mi chiedevo se i filamenti serializzati sul singolo canale potessero condividere il secondario del trasformatore di alimentazione, in continua e magari magari con una doppia stabilizzazione (_lm317) separata per canale.
Nelle prove con addirittura katodo sollevato non avevo particolari problemi. Ma ora con il p.to di lavoro di targa +90 -0 e i filamenti serie paralleo non suona come dovrebbe.
Nelle due ore di prove era andato molto bene. Il suo mezzo watt di targa era più che dignitoso!
Grazie per la pazienza.
Nel cassetto ho un kilo di 3q5GT, una valvolina molto bella pensata per l alimentazione a batteria.
Si tratta di un pentodo… ma DHT. Il filamento va a 1,4 o 2,8 volt ma assorbe pochissimo 100mA.
Sembra molto interessante esteticamente è molto bella in quanto ha l’anodo cromato. Perfetto per un accoppiamento estetico con il metallo.
Le bastano pochi volt di griglia per suonare, ma per questioni estetiche l ho associata ad un triodo della ecc81. Questa ha il vantaggio di avere un complesso in vetro molto affusolato e sottile. Mi piace di questa valvola che si lascia guardare attraverso. Il suo guadagno è eccessivo perche il pentodo ha , ripeto, fame di pochi volt 4,5.. se non ricordo male. Purtroppo il mio dac esce a 2 volt, diversmente dalla ecc potrei uscire di catodo.
Ora ho deciso di fare un parallelo di 3q5 diciamo 2 o addirittura 4 per canale, ma per ora due.
All’inizio ho sperimentato dei punti di lavoro un più generosi (150 Volt) un po oltre i 110 consigliati. Il pentodino non sembra soffrirne particolarmente.
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Veniamo alla questione il filamento è poco luminoso e poco vorace, ma particolarmente sensibile al rumore e da alimentare assolutamente in continua, il punto di lavoro di targa prevede che a 90 volt il catodo/filamento deve andare a massa.
Alche mi chiedevo se i filamenti serializzati sul singolo canale potessero condividere il secondario del trasformatore di alimentazione, in continua e magari magari con una doppia stabilizzazione (_lm317) separata per canale.
Nelle prove con addirittura katodo sollevato non avevo particolari problemi. Ma ora con il p.to di lavoro di targa +90 -0 e i filamenti serie paralleo non suona come dovrebbe.
Nelle due ore di prove era andato molto bene. Il suo mezzo watt di targa era più che dignitoso!
Grazie per la pazienza.