Alimentazione dei motori

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zen-o
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Alimentazione dei motori

Messaggio da zen-o »

Girovagando in rete mi è facile perdermi.
Vedo che adesso i motori per i giradischi sono in continua, i "migliori" giradischi hanno anche un controller.
Che vantaggi e svantaggi ci sono nell'usare motori in continua o alternata ? Cioè il motore in continua da effettivamente una miglioria almeno per quanto riguarda i valori di controllo, coppia, potenza ? Oppure il buon "vecchio" motore in AC ha dei numeri in più ?

Grazie
The question is: what is the mana mana... the question is, who care?
http://www.youtube.com/watch?v=QTXyXuqfBLA
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il silicio è buono solo d'estate al mare ... la soluzione è nel vuoto
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docelektro
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Re: Alimentazione dei motori

Messaggio da docelektro »

fossimo rimasti con il valvoloni e non avessero inventato il transistor i motori in continua ce li saremmo scordati.

Non è una questione di potenza ,coppia o altro,è una questione costruttiva purtroppo. Il motore in alternata di solito impiegato nei giradischi "vecchi" e in tutti i jukebox ha un comportamento completamente diverso e sopratutto pur avendo limiti innegabili di durata,ha purtroppo seri difetti:

Primo,la velocità....se lavoriamo a corrente di rete che sia essa 50 o 60 hz la sua velocità è FISSA ,sceglibile solo con il numero di poli e in NESSUN CASO può fare le 4 velocità che dovrebbero servire per un giradischi ossia 16,33,45 e 78 giri. Difatti un motore in alternata che sia esso a spira in corto o a condensatore può lavorare senza un cambio meccanico.

Difatti per uso normale nei motori in alternata c'è sempre un cambio meccanico,solitamente a puleggia (nei juke box è elettromagnetico per i pochi esemplari che hanno anche il 33 oltre al 45) o a spostamento di cinghia .

Qui puoi vedere il confronto tra un BSR (in alternata ) e un tensai (in continua)
https://fronteacustico.forumfree.it/?t=71458332

Altro grande difetto del motore in alternata è la generazione di notevoli flussi dispersi che in un utilizzo di testina magnetica e di pre amplificatori molto sensibili porta sempre qualche disturbo,specialmente se vicini al motore.

Il motore in alternata è un goccio più dotato in termini di potenza (anche perchè comunque si tratta di unità anche da 25/30 VA) e consente il funzionamento di automatismi e cambiadischi che comunque sono solo in certe applicazioni

Il motore in alternata (anche se in realtà si potrebbe parlare di motore sincrono o brushless) si è improvvisamente rivalutato con la nascita dell'elettronica di potenza perchè ha potuto finalmente essere installato nel punto più congeniale ossia dentro al mozzo del piatto come il technics 1200 e tanti piatti pro . Questo perchè con il grande numero di poli e sopratutto con il controllo più moderno può essere fatto girare alla velocità che si vuole e sopratutto eliminando i limiti di una trasmissione gracilina a cinghia o comunque tendente allo slittamento (puleggia) può dare accelerazioni o decelerazioni rapide finora sconosciute e consente con precisione la variazione di velocità anche di pochi giri quando bisogna sovrapporre due dischi con bpm leggermente diverso prima di fare il passaggio da uno all'altro.

Qualche tentativo di controllo di controllo in alternata variabile era stato fatto da seeburg col sistema autospeed(di fatto un amplificatore che amplificava una sinusoide pura)e pilotava il motore ma l' c'era anche la necessità di fare il controllo lento-veloce-lento e spostare il carro di selezione

https://www.youtube.com/watch?v=c1CsqvKKOJY

Purtroppo stanno saltando fuori adesso delle rogne sull'elettronica di controlo di alcuni modelli (il più noto ....citronic pd1) dopo 15 anni dalla loro uscita che causano pecche di affidabilità per quello che almeno in teoria è un sistema quasi perfetto (anche se finora di 16 e 78 giri nada....)

Andiamo ai motorini in continua se parliamo dei classici motorini grossi come una noce di solito con controllo interno bè sono dei cessi punto e basta,solitamente usati anche nelle radio a cassette . Va un pò meglio per quelli un goccetto più grandi .
Venivano messi in certi giradischi "entry level" fatti con un risparmio mostruoso . Va meglio e parecchio quando la scheda di controllo è fuori dal motore e più ben fatta. Finora tuttavia di motorini in cc capaci di durate di 50 anni e oltre .....ben pochi anche è perchè se ci arrivassero prima o poi finiscono le spazzole e non sono quasi mai sostituibili.

Il motorino in continua ha anche vantaggi. Consuma molto meno,funziona con meno volt,scalda molto meno. E sopratutto se le cose sono fatte bene è silenzioso e preciso. Inoltre consente di installare facilmente il "reverse" ossia la possibilità di invertire il motore per l'ascolto dei messaggi satanici in certi dischi.

Se non ci fosse stato il motorino in continua non avremmo avuto giradischi a batterie nè mangiadischi. Inoltre per altri impieghi il motore in continua è usatissimo....skilift e seggiovie...che tanto infastidiscono i pagliacci da virus
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Re: Alimentazione dei motori

Messaggio da drpaolo »

..Girovagando in rete mi è facile perdermi.
Se posso darti una dritta: la rete è un serbatoio di porcherie. Su cento "consigli" che i dilettanti della rete ti danno, novantanove sono inutili o dannosi e solo uno ha una qualche validità, soprattutto nel campo della progettazione e costruzione dei giradischi.
Mi spiego meglio: un progettista esperto non divulgherà mai i suoi "segreti" professionali, perchè ci si mette un attimo a farseli copiare dal "cinese" di turno, che magari li copia male e gli causa un doppio danno: di immagine ed economico (eBay e Amazon sono a monito).

Detto ciò, torniamo al discorso del motore. Non esiste un motore perfetto, per il giradischi, ma solo il motore che meglio si adatta a quel progetto (e non ad un altro).
Se posso farmi un po' di pubblicità ti rimando a questa discussione e al conseguente video di youtube, in cui cerco di spiegare come la scelta di un motore o -in generale- di una cinematica per un giradischi debba sottostare ad una (semplice) modellazione e al corrispondente polinomio matematico perchè possa funzionare.

Il motore che uso io per il mio giradischi, cui cancello accuratamente la marca e la sigla, ha un diametro leggermente inferiore a quello di una moneta di due euro e il peso di qualche decina di grammi; il motore del giradischi Crosley da 99 euro è più grande e pesante !
La rivista Stereoplay (tedesca) provando quel giradischi -comprese le misure di rumble e W&F- lo ha messo tra i primi dieci giradischi della Spitzenklasse, per cui tanto male un motorino piccolo non va, su un gira. Ma, attenzione, quel motorino funziona così bene solo su quel giradischi e non su altri !

Tra l'altro la scelta di un motore va fatta anche tenendo presente la qualità e il carico (statico e dinamico) ammissibile dai suoi cuscinetti, la verticalità dell'asse e la capacità di ruotare senza gioco con il carico nominale consentito.
Anche la perfezione della eventuale puleggia va presa in considerazione; la puleggia che ho progettato deve ruotare sull'asse del motore, con il motore alimentato, con uno scarto massimo di +- 1/100 di mm, per la selezione hiend e di +-2/100 per la selezione hifi.
Queste tolleranze non le ottieni tornendo a mano dalla barra di alluminio, ma le ottieni solo con un tornio CNC, programmato con la corretta sequenza di lavorazione.
Ci ho messo un mese per convincere la ditta che preparava i pezzi a rivedere la sequenza di lavorazione, perchè le tolleranze dei primi pezzi arrivavano al 1/10 di mm e non a 1/100 di mm
Il problema è stato risolto solo dando le stesse istruzioni di prima, ma in una diversa sequenza.
Vedi bene che queste cose i "professionisti dei consigli" della rete non le possono sapere (o non te le diranno mai).

Quale alimentazione è la migliore: CA o CC ?

Tolti dall'elenco i motori a spazzole, che sono poco adatti per hifi, se si parte dal presupposto di usare un controller (i motori brushless in CC necessitano di un controller), un tipo di alimentazione vale l'altra.

Ho realizzato controller per motori sincroni alimentati a tensione di rete , con possibilità di scendere fino alla frequenza di 30 Hz, facendomi avvolgere i trasformatori, ad esempio.
Non è necessario usare trasformatori, per il pilotaggio dei motori in CA, si possono usare inverter, o circuiti amplificatori. Io uso un ampli in classe AB, per il mio gira, con pilotaggio in quadratura dei due avvolgimenti del motore e segnale generato da un microcontrollore.

La scelta del tipo di alimentazione dipende dal progetto generale ed è la scelta meno importante di tutte, per quanto riguarda il motore del giradischi, salvo che per ragioni di certificazione della sicurezza elettrica secondo la più recente normativa UE.
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Re: Alimentazione dei motori

Messaggio da docelektro »

drpaolo ha scritto:
..Girovagando in rete mi è facile perdermi.
per cui tanto male un motorino piccolo non va, su un gira. Ma, attenzione, quel motorino funziona così bene solo su quel giradischi e non su altri !
Appunto su QUEL giradischi...non su altri...il motore deve fornire almeno la potenza persa negli attriti e nello sforzo di lettura (anche qui si va da 2 a 6 grammi....cambia) tutto il resto è rapidità a prendere i giri e "comodità".

Ovvio che se "aggiungi" sistemi di posizionamento automatico del braccio ,cambiadischi ,o addirittura (eh,si sto tentando pure quello) la lettura della velocità in tempo reale puoi avere bisogni di più potenza.

Probabilmente quel giradischi suona un disco per volta
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Re: Alimentazione dei motori

Messaggio da drpaolo »

Probabilmente quel giradischi suona un disco per volta
Probabilmente tutti i giradischi commerciali prodotti da almeno quarant'anni suonano un disco per volta...
... tutto il resto è rapidità a prendere i giri e "comodità".
Non è assolutamente vero e questo argomento è stato descritto e formalizzato da Olson nel 1943 !
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Re: Alimentazione dei motori

Messaggio da zen-o »

Ciao Paolo, grazie per la spiegazione.
Se mi posso permettere, sintetizzerei così: Non è tanto importante la "tecnologia usata" quanto come viene implementata e se tutto è fatto bene sono validi sia i CC che gli AC.
Tutto è nato grazie alla possibilità di prendere un giradischi migliore del mio ad un prezzo ragionevole per le mie tasche.
Qual'è il problema ? Che il motore non si trova più, il costruttore stesso del motore (non del gira) mi ha chiaramente detto che non solo non lo fanno più ma non hanno più neppure la documentazione, evabbè !
La rete, concordo con te è un grande marasma e dei 100 consigli 120 sono fuffa. Si, ci sono eccezioni, ma ci siamo capiti.

L'idea di base era di vedere se con un alimentazione ad hoc avrei potuto abbattere in qualche moto la rumorosità (si, il motore "vibra" un po' e si sente) oppure cambiarlo passando ai DC dato che gli AC sembra siano banditi in audio.

Il costruttore del gira mi propone l'upgrade con motore DC e relativo controller, solo che costa quanto ho pagato l'intero gira.
The question is: what is the mana mana... the question is, who care?
http://www.youtube.com/watch?v=QTXyXuqfBLA
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Re: Alimentazione dei motori

Messaggio da drpaolo »

Che giradischi è ?

Che motore è ?
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