monofonia..perchè ?

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willer
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monofonia..perchè ?

Messaggio da willer »

Salve
sempre pronto ad avventurarmi su nuovi campi dell'ascolto audio,incuriosito da qualche discussione presente sui vari forum ,relativa all'ascolto in monofonia,ho provato giorni fa a commutare in mono, il mio amplificatore a stato solido rotel (ma anche altri in mio possesso) per vedere un po la faccenda.Premetto che questa non è assolutamente una critica verso questo tipo di ascolto,anzi,essendo ignorante in materia,cercherei di capire meglio,nella speranza, magari ,di poter apprezzare anch'io questo tipo di ascolto rispetto alla stereofonia,ed eventualmente avere una giusta guida.Sinceramente l'ascolto,nel mio caso,non è stato gradevole,e molto sinteticamente direi che la scena sonora appariva piu confusa,meno definita sia timbricamente che spazialmente.Forse per colpa di un impianto non adatto assolutamente a questo tipo di ascolto (marantz pma 540,rotel etc etc e casse autocostruite in linea di trasmissione 2 vie+ vari lettori cd.A questo punto desidererei sapere,in particolare,riguardo la cassa acustica,se occorrono dei sistemi dedicati e progettati allo scopo.Un'altra cosa..se per esempio ascolto dal vivo una esecuzione musicale in acustico (quindi senza amplificazione) di tre o 4 elementi,posizionati a qualche metro di distanza l'uno dall'altro,e quindi non ammassati tutti assieme :smile: attraverso le due orecchie..si puo dire che ascolto in monofonia o una sorta di stereofonia naturale.ma forse sto dicendo qualcosa che non ha ne capo ne coda,per questo desiderei se qualcuno potesse schiarirmi le idee un po confuse..
sempre grazie
saluti
Ps: scusate se ho ,per errore postato, nella sezione errata
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docelektro
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Re: monofonia..perchè ?

Messaggio da docelektro »

Tanto la monofonia che la stereofonia parziale devono piacere. Hanno un loro perchè (e adesso lo spiegherò) ma comunque ha un suo perchè in certi casi.
Cominciamo dall'inizio. una volta tutti i dischi erano mono,i primi dischi che ho smaltito in uno dei traslochi erano gli odiosi miagolii di salvatore accardo e del suo odioso volino da buttare nel putagè. Erano tutti marchiati rca victor con immagini di fiori in copertina.

Cercare di riprodurre una registrazione mono con un giradischi stereofonico moltiplica in modo indegno rumori di fondo e difetti della registrazione.

Se invece si passa una registrazione stereofonica in mono tramite pulsante o avvicinando le casse si ottengono due effetti differenti. Nel primo caso si ottiene di riprodurre in ogni canale la somma dei due segnali . Questo porta ad avere ogni "differenza " tra un canale spalmata in un mixaggio che poi va ai due canali.

La prova sarà che il meter che di solito ascoltando in stereo ha sempre qualche differenza tra un canale e l'altro invece ascoltando in mono muove lancette o led insieme.

Io in qualche altro caso metto in mono ossia quando in certi pezzi,specialmente molto spinti di elettronica o in qualche porcheria (salmo street è il peggiore e oltre al mono metto anche taglio alti e bassi) migliora parecchio .

Come migliora parecchio se metti in mono la ricezione FM di segnali deboli.

La stereofonia zoppa o parziale è avvicinare le casse. In un "jukebox" che ho costruito per esempio la distanza tra i tw è 40 cm
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
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Re: monofonia..perchè ?

Messaggio da willer »

ti ringrazio per la delucidazione.Mi era anche venuto il sospetto che anche al giorno d'oggi,esistano delle registrazioni appositamente in mono,per gli amanti di questo tipo di ascolto.Comunque non capito perchè ascoltare in mono
ps: anche a casa mia il loudness è quasi sempre attivo :grin:
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Re: monofonia..perchè ?

Messaggio da docelektro »

diciamo che se vivi in un condominio abitato da mummie che tutti i momenti si lamentano per niente è un atto dovuto accendere il loudness (oltre a fare il tifo per il virus) .
Se esistono registrazioni mono moderne non lo so ma molto del classicume anni 30 se non è stato rielaborato probabilmente è mono.
Idem una parte dei jazzisti vecchia scuola di locali con biliardo,fumo nell'aria e se va bene l'unico bianco è il barista.

Roba che ti fa ritornare ai mitici anni degli anni 30,dove nell'aria specialmente a chicago in usa volavano più pallottole che zanzare.

Ascoltare in mono è un atto dovuto se parti da una traccia mono. E poi per esempio come sottofondo musicale in laboratorio io tengo il mono fisso per non essere infastidito da effetti sonori pagliacci che ti distraggono tutti i momenti.
Specialmente in certi generi fanno la gara a chi spagliaccia di più negli arrangiamenti.

A volte senti voci strane ed effetti fatti apposta per distrarre e dare fastidio
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
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