Prima elementare: progettare un box
- vexator
- senior member
- Messaggi: 1154
- Iscritto il: 30 nov 2005, 22:47
- Località: Italy
Non sono mai riuscito a fare qualcosa di serio... senza copiare progetti di altri
Quindi, partiamo dalle cose semplici, mi prendete per mano e mi aiutate step by step nella progettazione.
Per incominciare (abbiamo detto semplici), TEMA:
Progettare un box per il Fostex FE87E.
Scelgo questo driver perchè ne ho giusto una coppia
Un diffusore monovia (non a tromba) credo che sia il più semplice (non ci sono x-over ).
Incominciamo.
-Box necessariamente bass-reflex (altrimenti addio bassi... già così...)
-software (quale?)
grazie,
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Quindi, partiamo dalle cose semplici, mi prendete per mano e mi aiutate step by step nella progettazione.
Per incominciare (abbiamo detto semplici), TEMA:
Progettare un box per il Fostex FE87E.
Scelgo questo driver perchè ne ho giusto una coppia
Un diffusore monovia (non a tromba) credo che sia il più semplice (non ci sono x-over ).
Incominciamo.
-Box necessariamente bass-reflex (altrimenti addio bassi... già così...)
-software (quale?)
grazie,
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
- plovati
- sostenitore
- Messaggi: 7960
- Iscritto il: 05 ott 2005, 20:19
- Località: Italy
- Has thanked: 3 times
- Been thanked: 38 times
Per fare qualcosa che sia un poco diverso e forse più utile a mio avviso si potrebbe procedere ricavando l'equivalente elettrico associato ad un bass reflex e all'altoparlante considerato.
Una volta ricondottici nel più familiare equivalente elettrico, si passa poi il tutto in spice ottimizzando la risposta impulsiva.
Si appronta un semplice box di prova i cui volumi possono essere variati inserendo magari delle sagome di legno gesso o altro e il frontale possa essere modificato con delle alette aggiuntive.
Si procede poi per test successivi, passando dal modello elettrico alla ottimizzazione del reale box elettromeccanico e ai test di ascolto, procedendo per iterazioni successive fino a trovare un equilibrio che soddisfi.
La chiave mi pare pero' cercare di rilevare e lavorare per ottimizzare sempre il comportamento impulsivo come filo conduttore del progetto.
_________
Piergiorgio
Una volta ricondottici nel più familiare equivalente elettrico, si passa poi il tutto in spice ottimizzando la risposta impulsiva.
Si appronta un semplice box di prova i cui volumi possono essere variati inserendo magari delle sagome di legno gesso o altro e il frontale possa essere modificato con delle alette aggiuntive.
Si procede poi per test successivi, passando dal modello elettrico alla ottimizzazione del reale box elettromeccanico e ai test di ascolto, procedendo per iterazioni successive fino a trovare un equilibrio che soddisfi.
La chiave mi pare pero' cercare di rilevare e lavorare per ottimizzare sempre il comportamento impulsivo come filo conduttore del progetto.
_________
Piergiorgio
_________
Piergiorgio
Piergiorgio
-
- starting member
- Messaggi: 357
- Iscritto il: 14 feb 2006, 18:47
- Località: Italy
Secondo me lavorando col modello dell'altoparlante in spice si cade in una dimensione oscura di noia mortale
C'è più gusto a spararsi MLS con Speaker Workshop microfonando i driver, respirare polvere di trucciolare costruendo box sperimentali, accroccare x-over in aria ..anche simulati con le curve di risposta, che sono più godibili delle simulazioni di spice!
In fondo è un hobby, se non c'è il divertimento ...che divertimento c'è!
Set up consigliato:
- Mic Behringer ecm8000 (magari con modifica alla capsula) spesa €60
- Cavi alla Claudio Negro o, meglio, sjig di Valerio Russo (così sei a posto per i prossimi 20 anni!) spesa da irrisoria a un paio di 100€
- Speaker Workshop, freeware
- Il testo Loudspeaker Yourself, lo trovi tradotto alla Digitex Firenze a 50€ ...altrimenti google.it
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
C'è più gusto a spararsi MLS con Speaker Workshop microfonando i driver, respirare polvere di trucciolare costruendo box sperimentali, accroccare x-over in aria ..anche simulati con le curve di risposta, che sono più godibili delle simulazioni di spice!
In fondo è un hobby, se non c'è il divertimento ...che divertimento c'è!
Set up consigliato:
- Mic Behringer ecm8000 (magari con modifica alla capsula) spesa €60
- Cavi alla Claudio Negro o, meglio, sjig di Valerio Russo (così sei a posto per i prossimi 20 anni!) spesa da irrisoria a un paio di 100€
- Speaker Workshop, freeware
- Il testo Loudspeaker Yourself, lo trovi tradotto alla Digitex Firenze a 50€ ...altrimenti google.it
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
- vexator
- senior member
- Messaggi: 1154
- Iscritto il: 30 nov 2005, 22:47
- Località: Italy
-
- new member
- Messaggi: 57
- Iscritto il: 05 gen 2006, 00:34
- Località: Italy
che sia solo sub o cassa "tradizionale" winisd è adattissimo per lo scopo, oltre che molto semplice da utilizzare.
Poi niente di meglio che verificare di aver "azzeccato" tutta la costruzione misurando i picchi di impedenza con speaker workshop.
Alla fine una messa misura in ambiente ti toglie il dubbio della validità del progetto (non delle simulazioni) per l'ambiente in cui lo usi
Antonello
Antonello
Poi niente di meglio che verificare di aver "azzeccato" tutta la costruzione misurando i picchi di impedenza con speaker workshop.
Alla fine una messa misura in ambiente ti toglie il dubbio della validità del progetto (non delle simulazioni) per l'ambiente in cui lo usi
Antonello
Antonello
Antonello
-
- average member
- Messaggi: 530
- Iscritto il: 03 nov 2005, 05:47
- Località: Italy
Non sono mai riuscito a fare qualcosa di serio... senza copiare progetti di altri
Quindi, partiamo dalle cose semplici, mi prendete per mano e mi aiutate step by step nella progettazione.
Per incominciare (abbiamo detto semplici), TEMA:
Progettare un box per il Fostex FE87E.
Scelgo questo driver perchè ne ho giusto una coppia
Un diffusore monovia (non a tromba) credo che sia il più semplice (non ci sono x-over ).
Incominciamo.
-Box necessariamente bass-reflex (altrimenti addio bassi... già così...)
-software (quale?)
grazie,
Giovanni De Filippo
MEMENTO AVDERE SEMPER
Originally posted by vexator - 08/09/2006 : 08:50:53
Io userei un qualche programma capace di simulare le diffrazioni ai bordi, Audio for Windows per esempio oppure il programma Edge Diffraction (dovrebbe chiamarsi così) che è freeware, così hai un idea dove sistemare l'altoparlante.
Winisd simula il reflex, se ben ricordo calcola anche il ritardo di gruppo e la velocità dell'aria nel tubo, e l'aumento del Qts causato da surriscaldamento della bobina mobile , semprechè le simulazioni siano corrette, oltre le solite Mil -Mol - Escursione etc
la fortuna è averla
daniele
-
- starting member
- Messaggi: 357
- Iscritto il: 14 feb 2006, 18:47
- Località: Italy
Ciao a tutti i microfonatori!
Ho ricevuto un PM riguardo la modifica alla capsula del Behringer ECM8000.
Premetto che si tratta di un lavoro difficoltoso.
L'ECM8000, come tutto ciò che è prodotto in Cina (avete presente l'ultimo caricabatterie per cellulare che avete dovuto scardinare!), è incollato in modo (purtroppo) molto solido.
E' composto di tre parti:
- il corpo in alluminio di maggior diametro, che ospita la pcb pre/bilanciatore e l'xlr;
- il tubo in ottone, dove passano i 2 cavi di collegamento;
- il pezzo terminale in ottone, in cui è incastonata la capsula.
Per smontarlo dovrete letteralmente martellare verso l'esterno nell'intaglio fra il tubo e il pezzo che ospita la capsula, la quale con notevole tenacia resisterà a lungo!
Ovviamente i sottili cavetti, di lunghezza "giusta-giusta" si spezzeranno dalla pcb al termine di tale operazione ...poco male, tanto vanno rimossi e diventeranno 3 dopo la modifica che vado a illustrare:
Si tratta di inserire una resistenza di source sul jfet interno alla capsula Panasonic, in modo da utilizzarlo in configurazione source-follower, che riduce rumore e distorsione e innalza il livello spl sopportabile dal mic rispetto alla configurazione originale.
E' necessario dunque eliminare la traccia che connette il pin 2 della capsula con il contenitore della stessa, utilizzando un Dremel con fresa miniaturizzata (e lente d'ingrandimento!). Al suo posto va saldata un resistenza SMD in case 0805 da 4k7-10k ohm
...e qui viene il bello.. provate a saldare sul contenitore della capsula - in alluminio - ...se ci riuscite Io ho realizzato una placca in rame che abbraccia la capsula e offre un punto di saldatura alla R e al cavo GND che va verso la pcb (insieme al cavo che porta il positivo di alimentazione e al cavo di uscita del segnale).
Tutto ciò mentre la capsula è incollata all’interno del pezzo in ottone (è impossibile staccarla senza romperla)!! Armatevi quindi di punta saldante fine, lente d’ingrandimento, pinzette sottili e flussante per lavorare in smt …e taaanta pazienza!!
Ora i nuovi collegamenti:
- Se studiate la pcb troverete un foro non utilizzato nella configurazione a 2 cavi: li va connesso il cavo +Vcc;
- Il cavo Output va collegato al foro connesso alla base del bjt;
- Il restante cavo va collegato al foro rimasto libero, cioè a massa.
Sottolineo che l’idea non è mia, ma già attuata da altri fra cui Mr. Linkwitz.
http://www.linkwitzlab.com/images/graphics/microph1.gif
Spero di essere stato utile!
Riguardo al libro che ho citato nel post precedente:
http://www.digitex.it/listini/libriitaliano.html
Numero 84
“LA PROGETTAZIONE DEI DIFFUSORI ACUSTICI di Vance Dickason.
Si tratta dell'edizione in LINGUA ITALIANA del famoso "The Loudspeaker Design Cookbook" il cui autore Vance Dickason è anche il direttore dell' unica rivista dedicata ai diffusori acustici "Speaker Builder". Questo volume oramai arrivato alla sesta edizione con circa 70.000 copie vendute nel mondo rappresenta la guida indispensabile per tutti coloro che si dedicano sia alla progettazione dei diffusori che alla loro costruzione. L'opera costituisce un notevole aiuto per l'audiofilo che desidera muoversi con conoscenza di causa nella scelta del diffusore appropriato al proprio impianto.
Da segnalare che ogni capitolo è corredato da una bibliografia che potrà permettere di approfondire ancora di più l'argomento, è inoltre completo di numerosissime illustrazioni, grafici e tabelle, l'autocostruttore e l'addetto ai lavori potrà imparare tutti quei piccoli trucchetti che solo chi ha anni di esperienza può comunicare. Anche questo manuale edito dalle edizioni Giampiero Pagnini di Firenze costituirà un preciso riferimento nel settore dei diffusori per il prossimo futuro. Formato A4, Ed. 1997, 166 Pagg.”
Buona lettura e....
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Ho ricevuto un PM riguardo la modifica alla capsula del Behringer ECM8000.
Premetto che si tratta di un lavoro difficoltoso.
L'ECM8000, come tutto ciò che è prodotto in Cina (avete presente l'ultimo caricabatterie per cellulare che avete dovuto scardinare!), è incollato in modo (purtroppo) molto solido.
E' composto di tre parti:
- il corpo in alluminio di maggior diametro, che ospita la pcb pre/bilanciatore e l'xlr;
- il tubo in ottone, dove passano i 2 cavi di collegamento;
- il pezzo terminale in ottone, in cui è incastonata la capsula.
Per smontarlo dovrete letteralmente martellare verso l'esterno nell'intaglio fra il tubo e il pezzo che ospita la capsula, la quale con notevole tenacia resisterà a lungo!
Ovviamente i sottili cavetti, di lunghezza "giusta-giusta" si spezzeranno dalla pcb al termine di tale operazione ...poco male, tanto vanno rimossi e diventeranno 3 dopo la modifica che vado a illustrare:
Si tratta di inserire una resistenza di source sul jfet interno alla capsula Panasonic, in modo da utilizzarlo in configurazione source-follower, che riduce rumore e distorsione e innalza il livello spl sopportabile dal mic rispetto alla configurazione originale.
E' necessario dunque eliminare la traccia che connette il pin 2 della capsula con il contenitore della stessa, utilizzando un Dremel con fresa miniaturizzata (e lente d'ingrandimento!). Al suo posto va saldata un resistenza SMD in case 0805 da 4k7-10k ohm
...e qui viene il bello.. provate a saldare sul contenitore della capsula - in alluminio - ...se ci riuscite Io ho realizzato una placca in rame che abbraccia la capsula e offre un punto di saldatura alla R e al cavo GND che va verso la pcb (insieme al cavo che porta il positivo di alimentazione e al cavo di uscita del segnale).
Tutto ciò mentre la capsula è incollata all’interno del pezzo in ottone (è impossibile staccarla senza romperla)!! Armatevi quindi di punta saldante fine, lente d’ingrandimento, pinzette sottili e flussante per lavorare in smt …e taaanta pazienza!!
Ora i nuovi collegamenti:
- Se studiate la pcb troverete un foro non utilizzato nella configurazione a 2 cavi: li va connesso il cavo +Vcc;
- Il cavo Output va collegato al foro connesso alla base del bjt;
- Il restante cavo va collegato al foro rimasto libero, cioè a massa.
Sottolineo che l’idea non è mia, ma già attuata da altri fra cui Mr. Linkwitz.
http://www.linkwitzlab.com/images/graphics/microph1.gif
Spero di essere stato utile!
Riguardo al libro che ho citato nel post precedente:
http://www.digitex.it/listini/libriitaliano.html
Numero 84
“LA PROGETTAZIONE DEI DIFFUSORI ACUSTICI di Vance Dickason.
Si tratta dell'edizione in LINGUA ITALIANA del famoso "The Loudspeaker Design Cookbook" il cui autore Vance Dickason è anche il direttore dell' unica rivista dedicata ai diffusori acustici "Speaker Builder". Questo volume oramai arrivato alla sesta edizione con circa 70.000 copie vendute nel mondo rappresenta la guida indispensabile per tutti coloro che si dedicano sia alla progettazione dei diffusori che alla loro costruzione. L'opera costituisce un notevole aiuto per l'audiofilo che desidera muoversi con conoscenza di causa nella scelta del diffusore appropriato al proprio impianto.
Da segnalare che ogni capitolo è corredato da una bibliografia che potrà permettere di approfondire ancora di più l'argomento, è inoltre completo di numerosissime illustrazioni, grafici e tabelle, l'autocostruttore e l'addetto ai lavori potrà imparare tutti quei piccoli trucchetti che solo chi ha anni di esperienza può comunicare. Anche questo manuale edito dalle edizioni Giampiero Pagnini di Firenze costituirà un preciso riferimento nel settore dei diffusori per il prossimo futuro. Formato A4, Ed. 1997, 166 Pagg.”
Buona lettura e....
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
-
- new member
- Messaggi: 23
- Iscritto il: 17 giu 2006, 17:02
- Località: Italy
Grazie della precisa spiegazione, ma giustamente non è facile da effettuare:o, alla fine vale la pena questa modifica?Ho ricevuto un PM riguardo la modifica alla capsula del Behringer ECM8000.
Premetto che si tratta di un lavoro difficoltoso.
Roberto
Originariamente inviato da mrjam - 14/09/2006 : 12:47:37
Io lo userei solo con Speker Work Shop.
Ciao a grazie
Franco
-
- average member
- Messaggi: 530
- Iscritto il: 03 nov 2005, 05:47
- Località: Italy
io vorrei un informazione.....
il microfono in questione se usato con Clio immagino abbia bisogno di un file di calibrazione, un file generico per l'ECM può andare oppure potrei avere brutte sorprese? se lo faccio calibrare mi sa che spendo più di calibrazione che di microfono
il libro di Vance Dickanson l'ho letto e lo trovo abbastanza utile e pratico
ed inoltre parla di un po' di tutto compresi canali centrali per HT, risposte in abitacolo per impianti Car etc.etc.......
la fortuna è averla
il microfono in questione se usato con Clio immagino abbia bisogno di un file di calibrazione, un file generico per l'ECM può andare oppure potrei avere brutte sorprese? se lo faccio calibrare mi sa che spendo più di calibrazione che di microfono
il libro di Vance Dickanson l'ho letto e lo trovo abbastanza utile e pratico
ed inoltre parla di un po' di tutto compresi canali centrali per HT, risposte in abitacolo per impianti Car etc.etc.......
la fortuna è averla
daniele
-
- new member
- Messaggi: 14
- Iscritto il: 01 mar 2006, 00:29
- Località: Italy
-
- new member
- Messaggi: 23
- Iscritto il: 17 giu 2006, 17:02
- Località: Italy
Stavo appunto pensando di acquistarlo, ma costa parecchio .il libro di Vance Dickanson l'ho letto e lo trovo abbastanza utile e pratico
ed inoltre parla di un po' di tutto compresi canali centrali per HT, risposte in abitacolo per impianti Car etc.etc.......
Originariamente inviato da danyx - 14/09/2006 : 18:06:07
Mi sembra che parli anche dei filtri, è abbastanza esauriente? Vale la spesa
-
- average member
- Messaggi: 530
- Iscritto il: 03 nov 2005, 05:47
- Località: Italy
Stavo appunto pensando di acquistarlo, ma costa parecchio .il libro di Vance Dickanson l'ho letto e lo trovo abbastanza utile e pratico
ed inoltre parla di un po' di tutto compresi canali centrali per HT, risposte in abitacolo per impianti Car etc.etc.......
Originariamente inviato da danyx - 14/09/2006 : 18:06:07
Mi sembra che parli anche dei filtri, è abbastanza esauriente? Vale la spesa
Originally posted by FranZ 76 - 14/09/2006 : 18:37:27
Certo, parla ovviamente anche dei filtri con diversi grafici "chiarificatori" simulati con Leap 4. Ci sono anche diverse misure fatte con Mlssa.
Inoltre l'argomento è spiegato sia dal punto di vista teorico sia dal punto di vista pratico. Si parla dei vantaggi e svantaggi di un cross-over a pendenze elevate, di cosa cambia nelle dispersioni polari, di come ottenere una risposta in ambiente regolare insomma un po' di tutto.
Sai che puoi fare? prenderlo in biblioteca .....
la fortuna è averla
daniele
-
- starting member
- Messaggi: 357
- Iscritto il: 14 feb 2006, 18:47
- Località: Italy
E' una pietra miliare. E' esaustivo e istruttivo in diversi aspetti della progettazione elettroacustica.Mi sembra che parli anche dei filtri, è abbastanza esauriente? Vale la spesa
Merita sicuramente il sacrificio di 50€ (= più o meno una serata in pizzeria coi prezzi (salassi) di oggi!)
Ah, ecco la capsula smontata:
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
-
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
Buon AudioFaidate!
Ciao
Roberto
-
- Argomenti simili
- Risposte
- Visite
- Ultimo messaggio