PushPull 71A

[baldo95]

Buona serata a tutti; seguo i vari post ma non traffico amplificatori da parecchio perchè sono passato alle radio d'epoca
In questo periodo di riposo forzato per avere compagnia ho ripreso mano ad un vecchio integrato che avevo fatto, modificato, riassemblato e parcheggiato; si tratta di un PP di 71A che finalmente ha avuto un seguito e secondo le mie orecchie molto soddisfacente
Premetto che non sono un tecnico, mi piace provare, misurare, ascoltare perciò pochi calcoli e molta pratica; ascolto in mono solo CD il segnale è miscelato da un UTC LS68, il diffusore è un Lowter P6Ma con cassa acousta autocostruita su con multistrato di betulla
E' composto da una C3g driver, UTC LS26 in parafeed con condensatore in carta olio da 4uF, 2x 71A e TU Tamura F486; è tutta roba recuperata da vecchie cose dismesse, il trasformatore di alimentazione è provvisorio ne ho ordinato uno fatto su misura per eliminare le resistenze di caduta

[mariovalvola]

Bravo.

Non è che mi faccia impazzire il parafeed ma amen
Come suona?

[baldo95]

Il parafeed l'ho messo per usare l'UTC orfano ho provato A351 tamura, A107 Hashimoto ma quello che mi ha soddisfatto di più è questo
Come suona? Onestamente mi ha un pò sorpreso, è tre giorni che lo ascolto per buona parte della giornata con diversi generi musicali ed è piacevole, ha un buon dettaglio bassi presenti quando serve ma non invasivi, poi il mio ovviamente è un parere personale; mi ha sorpreso il rumore di fondo inesistente sul Lowther
I fili che ho utilizzato per l'assemblaggio sulla tavola è un misto tra il classico N07VK e fili recuperati da alimentatori per PC, niente cavi schermati, il collegamento d'ingresso è con normale doppino in rame, le masse sono a stella ma separate per i diversi stadi; spero che quando verrà assemblato sul telaio finale rispetti i risultati attuali

[gluca]

chebello! se posso permettermi, ti suggerirei di provare un CCS sotto i catodi delle 71A (da unire): mi piacerebbe avere impressioni e paragoni tra le due soluzioni

[enzo.]

Credo che avrai fatto contento Mario dicendogli che anche tu ascolti musica in mono
A dire la verità, quest'inverno, mentre tornavo a sperimentare dopo anni di inattività elettronica con un tre vie, e non avevo in casa tutti i componenti per la coppia stereo, ho suonato anch'io in mono per circa un mesetto e non ricordo di aver avuto sensazioni spiacevoli, anzi. La moglie poi, che non sentiva musica ben riprodotta da oltre un decennio, e soprattutto non aveva apparecchiature pesanti e ingombranti in giro per la casa, sembrava ben contenta di sentire quello che usciva da un singola torre a tre vie, snella e ben mimetizzata in ambiente. Tanto che quando le ho annunciato la futura realizzazione della coppia stereo mi ha detto: "No, perché? Si sente tanto bene così!"

[mariovalvola]

Veramente, quando ascoltavo in mono, nel mio caso, l'impianto era tutto tranne che poco ingombrante (Onken W+Iwata). L'immanenza del diffusore faceva la differenza. Tendenzialmente, ascoltavo vinile mono con testina mono e non dovevo, pertanto, effettuare processi strani.
Anche ascoltando con cuffie elettrostatiche, in stereo, gli ingombri sono tutt'altro che marginali.
Le realizzazioni di Baldo95, mi scaldano sempre il cuore perché la tromba che ha realizzato risulta ancora oggi il miglior approccio al mondo lowther, le meravigliose 71A (valvole da avere) sono accese correttamente. In push-pull poteva silenziare lo stesso l'ampli con i due reostati ai filamenti (con alcune controindicazioni). Giustamente ha avuto una visione globale più ampia e ha scelto i Coleman.
I ferri UTC sono assolutamente da ascoltare. Ottimi anche i piccoli Tamura. In sintesi un vero gioiellino cucito su misura per le esigenze dei Lowther. Per il CCS, non saprei. Non è detto che forzando il funzionamento in classe A sia tout court un vantaggio
Poi, cosa potrebbe usare? un 10M45S?
Forse, anche per evitare, C3G e parafeed, potresti pensare a un UTC LS7 insieme a una coppia di E86C in differenziale (potresti così entrare sia in bilanciato che in sbilanciato). Per il CCS dello stadio driver ti basterebbe una cosina semplice. i BC550 presentano una hFE molto buona.

[baldo95]

chebello! se posso permettermi, ti suggerirei di provare un CCS sotto i catodi delle 71A (da unire): mi piacerebbe avere impressioni e paragoni tra le due soluzioni

Buongiorno GLuca; il CCS con DN2540 unito e separato sotto le 71A l'avevo già provato ma personalmente preferisco la soluzione RC, ho cercato di ottimizzare in base a tutto quello che ci stà intorno; la soluzione CCS, parere personale mi dava l'impressione fosse un pò troppo spinta
Comunque con il trasformatore di alimentazione che dovrò sostituire proverò nuovamente

[baldo95]

Credo che avrai fatto contento Mario dicendogli che anche tu ascolti musica in mono
A dire la verità, quest'inverno, mentre tornavo a sperimentare dopo anni di inattività elettronica con un tre vie, ho suonato anch'io in mono per circa un mesetto e non ricordo di aver avuto sensazioni spiacevoli

Buongiorno Enzo; Mario e Sinuko sanno già che ascolto in mono; di Mario ho sempre in testa il PP di AD1 ascoltato a casa di Sinuko
A me è successa la stessa cosa all'epoca avevo una coppia di Fostex FE206 in bass reflex e anch'io per motivi di spazio le ho sopvrapposte e lì sono rimasto e mai pentito; quando ascolto chiudo gli occhi e non guardo l'impianto

[baldo95]

Le realizzazioni di Baldo95, mi scaldano sempre il cuore perché la tromba che ha realizzato risulta ancora oggi il miglior approccio al mondo lowther, le meravigliose 71A (valvole da avere) sono accese correttamente. In push-pull poteva silenziare lo stesso l'ampli con i due reostati ai filamenti (con alcune controindicazioni). Giustamente ha avuto una visione globale più ampia e ha scelto i Coleman.

Buongiorno Mario; i Lowther li avevo ascoltati da un'amico di Manerbio erano delle TP1 con P4Ma pilotate da un SE di 71A e lì si è aperto un mondo e quando ho avuto l'occasione non l'ho lasciata andare, il mio è un P6Ma con flangia quadrata
Le 71a mi sono sempre piaciute sono molto delicate come riproduzione, ma a mio parere le 12a hanno quel qualcosa in più
Per l'accensione dei filamenti devo ringraziare il forum non partecipo molto ma seguo con interesse tutto quello che riguarda le valvole
La C3g l'ho scelta perchè mi piacciono molto le valvole telefoniche, il paraffed è stata quasi una scelta obbligata non volevo spenderci molto e recuperare un pò di materiale dagli scaffali, e fra i tre il risultato migliore l'ho avuto con questo se capiterà un LS7 o simili nulla vieta di cambiare idea
I 10M45S non li ho mai usati, proverò ma intanto voglio godermelo così personalmente mi dà molte soddisfazioni

[mariovalvola]

112A ottima ma il limite in termini di potenza c'è davvero anche se non sembra

[Maxxx]

Se ti piacciono molto le valvole telefoniche potresti buttare l'occhio anche sulle PT9 e PT8 , una delle due se non vado errato l' aveva usata Ciro Marzio sul Katatelo ( o giu di li )

[baldo95]

112A ottima ma il limite in termini di potenza c'è davvero anche se non sembra

Adesso tengo il potenziometro a circa 1/4 di giro dallo 0 perciò penso che anche con le 12A il Lowther potrebbe fare il resto in termini di potenza

[baldo95]

Se ti piacciono molto le valvole telefoniche potresti buttare l'occhio anche sulle PT9 e PT8 , una delle due se non vado errato l' aveva usata Ciro Marzio sul Katatelo ( o giu di li )

La PT9 ne ho avute ma mai usate, le PT8 ne dovrei avere ancora una, del katelelo avevo sperimentato una cosa simile con PT8-10-10Y condensatori tutti in carta/olio poi andata in disuso

[gluca]

la soluzione CCS, parere personale mi dava l'impressione fosse un pò troppo spinta
Comunque con il trasformatore di alimentazione che dovrò sostituire proverò nuovamente

grazie. io sono diventato un po' talebano sui differenziali ma mi fa piacere ascoltare i pareri e le esperienze altrui

[plovati]

Il centrale del secondario lasciato penzolante è una scelta?
Mi chiedo che succede in alta frequenza quando inevitabilmente questo punto deriverà verso un estremo di tensione sbilanciando la capacità parassita dei due avvolgimenti dell'interstadio. O l'UTC ha uno schermo interno?

[enzo.]

Credo che avrai fatto contento Mario dicendogli che anche tu ascolti musica in mono
A me è successa la stessa cosa all'epoca avevo una coppia di Fostex FE206 in bass reflex e anch'io per motivi di spazio le ho sopvrapposte e lì sono rimasto e mai pentito; quando ascolto chiudo gli occhi e non guardo l'impianto

Al di là dei mezzi, credo sia proprio questa una delle disposizioni di fondo corrette per capire lo "spirito" della musica e contribuire alla sua diffusione. Anche il compianto Kondo, uomo di un certo spessore umano e spirituale, amava ripetere che per entrare in questo mondo e perfezionare quest'arte non si può solo ragionare da elettrotecnici ma bisogna innanzitutto saper ascoltare gli uomini e i loro linguaggi in un "certo modo", per poter infine usare i mezzi giusti per condividere la gioia di un'esperienza di musica riprodotta. Esperienza che per limiti tecnici (anche suoi riconosciuti) sarà sempre imperfetta, ma feconda di buoni risultati nella misura della maturità umana raggiunta.

[baldo95]

Il centrale del secondario lasciato penzolante è una scelta?

No non è stato disegnato è collegato a massa, è stata una dimenticanza
L'UTC ha comunque uno schermo interno o un collegamento al nucleo perchè c'è il collegamento di terra

[mariovalvola]

Appunto Enzo. Questo è un amplificatore dove non si ragiona da elettrotecnici. Essendo di potenza esigua, risulta assolutamente corretto esasperare la silenziosità intrinseca (leggi Coleman) per ampliare la dinamica. Tanti trasformatori, farebbero inorridire gli "elettrotecnici". Probabilmente, con i PM6 in tromba, sono la soluzione vincente.
I push-pull costruiti così, lo posso confermare avendo realizzato alcuni amplificatori (PP AD1, PP RE304, PP VT52WE, PP 300B, ecc.), ti regalano moltissimo a prescindere da qualunque oggettivo limite. Queste realizzazioni, genuine, inedite (nei limiti consentiti) ludiche e ideologiche, sono per me il massimo.

[enzo.]

Infatti, credo che sperimentare musica riprodotta con queste tecnologie e modalità di ascolto comporti la necessità di adeguare certi mezzi allo scopo, come ad esempio ricercare una silenziosità assoluta dell'ampli per alimentare un altoparlante sensibilissimo, da far suonare anche con un filo di voce.
In questa fase dell'esperienza musicale forse non importa molto concentrarsi sul concetto di "fedeltà" o di "convenienza" rispetto ad altri approcci, quanto cercare di fare quella specifica esperienza secondo l'idea "originaria".

[mariovalvola]

Ma i pasti gratis non esistono.
Per raggiungere determinate prestazioni, non ci sono scorciatoie.
Un Tamura, rimane tale e un UTC pure. L'accensione dei filament corretta non la si ottiene cercando facili scorciatoie con semplicistici slogan.
Che poi anche i Coleman siano perfettibili è un altro discorso