www.audiofaidate.org

Mi pregio di sottoporre alla vostra attenzione questo documento, scritto da un medico e presentato nel 1980 ad una sessione locale dell'AES.

(Il documento fu favorevolmente recensito anche da due "audiosconosciuti" quali John Curl e Richard Burwen).

mah,da che mondo è mondo qualunque frequenza "malata" presente nella musica causa un certo fastidio.

A cominciare dai file MP3 compressi al limite della decenza che sonagliano. Chi può dire cosa possono fare quelle frequenze che si creano,specialmente grazie a certi pagliacci che sparano i tw a +20 db ad altezza testa.
Lo ho sempre sostenuto che alcune frequenze se sparate possono fare "qualcosa"

Lasciando perdere chi nei rave dorme sottocassa (lì è un goccio diverso) il problema è che già la sgradevole sensazione che si ha ascoltando certa roba la dice già lunga.

Per fare una prova basta registrare su cassetta e poi riascoltare.

Tutto il pattume extra audio verrà automaticamente tagliato

Non ti sarà sfuggito, Paolo:
"
[6] Note that after a certain period of exposure to the digital signal, the subject will be so reversed that there will be a paradoxical false pseudo-positive response, which can totally invalidate the results of the untrained tester.
"

Si, ma si riferisce solo alla registrazione digitale della voce; nel testo si parla invece di musica e dei suoi effetti sull'organismo e sulla psiche umana.

Poi il dott. Diamond precisa:

I have conducted my research both by myself and with others under double blind testing standards on many occasions, and the results tend to be about the same. I wish to emphasize that for accurate research there are many variables that must be controlled, many more than I can elaborate upon in this short presentation. Furthermore, as I have previously stated, for accurate interpretation I look at every possible variable not just at one superficial level. (It is only when all the variables are accurately controlled and testing is carried out at all levels and parameters that the findings are meaningful.)

Ho condotto le mie ricerche da solo o con altri, utilizzando gli standards della verifica in doppio cieco e i risultati tendono ad essere circa gli stessi [stress prodotto da audio PCM. Ndt]. Voglio sottolineare che per compiere un'accurata ricerca ci sono molte variabili che devono essere controllate, molte e molte di più di quanto io ne possa descrivere in questa breve presentazione. Oltretutto, come ho precedentemente affermato, per una accurata interpretazione [dei risultati. Ndt] io osservo ogni possibile variabile, non solo al livello superficiale. (E' solo quando tutte le variabili sono accuratamente controllate e le prove sono effettuate a tutti i livelli e i parametri, che i risultati sono significativi).

Il dott. Diamond parla solo di audio PCM, perchè nel 1980 il compact disc muoveva i primi passi, ma le registrazioni in Lp erano già effettuate in via digitale. Negli addenda scritti negli anni successivi, parla anche del CD.