Aggiornamento crossover JBL L220 - i condensatori

[Giuanniello]

Salve,

approfitto della vostra esperienza, conoscenza e disponibilità per porvi qualche quesito riguardo l'aggiornamento dei crossover delle JBL L220.

Ho preso questi diffusori alcuni mesi fa, non sono messe malissimo, le ho avute da un caro amico figlio dell'ex proprietario, questi le aveva pitturate (orribile vernice trasparente sull'impiallacciatura e nero sul frontale) e ne aveva già fatto sostituire le sospensioni di woofer e passivi, I woofer stavano bene, i passivi sbriciolati, ho ordinato le nuove sospensioni che ci hanno messo quasi due mesi ad arrivare ma il lavoro e' stato abbastanza semplice e, ragazzi, come suonano1!!

Prima delle L220 avevo le 4311B sempre di casa JBL ma due mondi diversi, totalmente diversi, queste bestie muovono molta piu aria anche se un solo db in meno di efficienza si nota ma gli estremi di gamma sono molto piu profondi in basso e sibillini in alto, buone le voci e, in generale, ottime per musica elettronica come il rock anni 80 o la disco funk che tanto mi piace, sicuramente non i diffusori per classica o jazz anche se suonano tranquillamente ma non come farebbero diffusori dedicati a quei generi.

Torniamo a noi, ho letto un po' di chi già ha fatto il lavoro di aggiornamento dei crossover, del resto avranno una quarantina d'anni, nello schema originale di JBL manca il valore di un condensatore che e' risultato essere da 3mF, da quanto capisco ci sono degli elettrolitici (che nel mio schema che allego sono bordati di blu e verde), se ho ben capito l'elettrolitico torna utile quando si vuole risparmiare spazio e soldi e quando la precisione non e' critica, giusto?

Sto cercando da vari rivenditori e alla fine pensavo di prendere dei Mundorf, ho letto di chi ha speso 600-700$ solo in condensatori, non sono di quelli che crede all'olio di serpente ne' ho tanti soldi da spendere per una faccenda del genere, ho guardato ai Mundorf con tolleranze 5% da 400V ma, ripeto, non ci capisco molto e prima di ordinarli vorrei i vostri suggerimenti.

Dall'allegato vedete la lista seguente:

2,0mF
3,0mF
6,0mF
8,0mF
16,5mF
20,0mF
36,0mF

quelli da 2mF e 3mF li avrei trovati ma tutti gli altri vanno messi in parallelo per ottenere i valori desiderati con anche costrizioni in fatto di spazio visto che il crossover e' abbastanza affollato, mi direste, per cominciare, se quelli posti in orizzontale sul crossover in basso a sx e poi a dx 6mF e 36mf sono degli elettrolitici e se vanno sostituiti con omologhi?

Grazie per l'attenzione


Giovanni

L220 network.jpg

Crossover originale

L220 mio crossover.jpg

Crossover aggiornato da un tizio negli Stati Uniti

Upgraded xover.jpg

[audiofanatic]

Salve,

approfitto della vostra esperienza, conoscenza e disponibilità per porvi qualche quesito riguardo l'aggiornamento dei crossover delle JBL L220.

Torniamo a noi, ho letto un po' di chi già ha fatto il lavoro di aggiornamento dei crossover, del resto avranno una quarantina d'anni, nello schema originale di JBL manca il valore di un condensatore che e' risultato essere da 3mF, da quanto capisco ci sono degli elettrolitici (che nel mio schema che allego sono bordati di blu e verde), se ho ben capito l'elettrolitico torna utile quando si vuole risparmiare spazio e soldi e quando la precisione non e' critica, giusto?

Sto cercando da vari rivenditori e alla fine pensavo di prendere dei Mundorf, ho letto di chi ha speso 600-700$ solo in condensatori, non sono di quelli che crede all'olio di serpente ne' ho tanti soldi da spendere per una faccenda del genere, ho guardato ai Mundorf con tolleranze 5% da 400V ma, ripeto, non ci capisco molto e prima di ordinarli vorrei i vostri suggerimenti.

Dall'allegato vedete la lista seguente:

2,0mF
3,0mF
6,0mF
8,0mF
16,5mF
20,0mF
36,0mF

quelli da 2mF e 3mF li avrei trovati ma tutti gli altri vanno messi in parallelo per ottenere i valori desiderati con anche costrizioni in fatto di spazio visto che il crossover e' abbastanza affollato, mi direste, per cominciare, se quelli posti in orizzontale sul crossover in basso a sx e poi a dx 6mF e 36mf sono degli elettrolitici e se vanno sostituiti con omologhi?

Grazie per l'attenzione


Giovanni

Non ha senso salire con la tensione di lavoro, 100V bastano e avanzano, 250V se si vuole scialare, 400V sono inutili

tutti i valori mancanti li puoi misurare col capacimetro, in linea di massima tutti quelli in serie è meglio che siano di qualità, poliestere, polipropilene ecc ecc
quelli in parallelo possono anche essere elettrolitici, ma se sono di piccolo valore meglio andare sui polipropilene anche in quel caso
se si usa un elettrolitico lo si può bypassare (di solito JBL li bypassava di serie) con un piccolo valore, anche 0,22uF, oppure si fa un parallelo con un grosso elettrolitico e un più piccolo polipropilene

fermo restando che i valori degli elettrolitici potrebbero essere cambiati si può operare in due modi: si misurano quelli esistenti e si ricreano gli stessi valori oppure si rispettano i valori di targa dello schema, l'importante se si segue la seconda strada è misurare tutto prima in modo da poter ritornare indietro nel caso il risultato non soddisfi

altra cosa importantissima è che i valori siano uguali sui due canali, non è tanto importante che il 36uF sia 36 oppure 37 o 35, l'importante è che sia uguale sui due canali

Sul suono dei condensatori non mi sbilancio, anche se ne ho trovati alcuni che non sono il massimo... bisogna provare, ma p.e. ultimamente ho usato vari condensatori anche economici forniti da Axiomedia e mi sono trovato bene

Filippo

[Giuanniello]

Non ha senso salire con la tensione di lavoro, 100V bastano e avanzano, 250V se si vuole scialare, 400V sono inutili

tutti i valori mancanti li puoi misurare col capacimetro, in linea di massima tutti quelli in serie è meglio che siano di qualità, poliestere, polipropilene ecc ecc
quelli in parallelo possono anche essere elettrolitici, ma se sono di piccolo valore meglio andare sui polipropilene anche in quel caso
se si usa un elettrolitico lo si può bypassare (di solito JBL li bypassava di serie) con un piccolo valore, anche 0,22uF, oppure si fa un parallelo con un grosso elettrolitico e un più piccolo polipropilene

fermo restando che i valori degli elettrolitici potrebbero essere cambiati si può operare in due modi: si misurano quelli esistenti e si ricreano gli stessi valori oppure si rispettano i valori di targa dello schema, l'importante se si segue la seconda strada è misurare tutto prima in modo da poter ritornare indietro nel caso il risultato non soddisfi

altra cosa importantissima è che i valori siano uguali sui due canali, non è tanto importante che il 36uF sia 36 oppure 37 o 35, l'importante è che sia uguale sui due canali

Sul suono dei condensatori non mi sbilancio, anche se ne ho trovati alcuni che non sono il massimo... bisogna provare, ma p.e. ultimamente ho usato vari condensatori anche economici forniti da Axiomedia e mi sono trovato bene

Filippo

Ciao Filippo, ben ritrovato.

Non e' che voglio fare lo sborone coi 400V ma quelli ho trovato e infatti temevo fossero troppo ingombranti causa spazi angusti.

Vorrei attenermi ai dati di targa del progetto e sostituire tutto con gli stessi valori, se mi dici, come sospettavo, che posso andare di polipropilene allora e' tutto piu' facile, non ho ancora capito il perche dell'uso degli elettrolitici e se quelli evidenziati sopra lo siano se devo per forza usarne di uguali (sono polarizzati?).

Per i valori faro' dei paralleli, tipo 4.7mF + 3.3mF per fare quello da 8mF e cosi via, solo quelli da 2 e da 3 ne ho trovati, gli altri andranno tutti in parallelo ma se il 36mF che vedi sul crossover in foto e' cosi piccolo significa che e' un elettrolitico, giusto? In quel caso se vado di polipropilene etc l'unico problema e' lo spazio o devo anche tener conto di altro? Quello che non capisco e' se siano o meno polarizzati, dovrei riaprire un diffusore e controllare visivamente.

Quindi mi confermi la necessita' di avere uno strumento RLC

Grazie per ora


Giovanni

[audiofanatic]

Ciao Filippo, ben ritrovato.

Non e' che voglio fare lo sborone coi 400V ma quelli ho trovato e infatti temevo fossero troppo ingombranti causa spazi angusti.

Vorrei attenermi ai dati di targa del progetto e sostituire tutto con gli stessi valori, se mi dici, come sospettavo, che posso andare di polipropilene allora e' tutto piu' facile, non ho ancora capito il perche dell'uso degli elettrolitici e se quelli evidenziati sopra lo siano se devo per forza usarne di uguali (sono polarizzati?).

Per i valori faro' dei paralleli, tipo 4.7mF + 3.3mF per fare quello da 8mF e cosi via, solo quelli da 2 e da 3 ne ho trovati, gli altri andranno tutti in parallelo ma se il 36mF che vedi sul crossover in foto e' cosi piccolo significa che e' un elettrolitico, giusto? In quel caso se vado di polipropilene etc l'unico problema e' lo spazio o devo anche tener conto di altro? Quello che non capisco e' se siano o meno polarizzati, dovrei riaprire un diffusore e controllare visivamente.

Quindi mi confermi la necessita' di avere uno strumento RLC

Grazie per ora


Giovanni

Nei crossover non troverai mai elettrolitici polarizzati, a meno che siano due in antiserie a fare un non polarizzato oppure facciano parte di un circuito di protezione per il tweeter (raro, ma B&W lo faceva) quindi sono tutti NP
per i rami in parallelo puoi usare elettrolitici NP

visto che hai valori ignoti direi che il multimetro RLC ti serve...

Filippo

[Giuanniello]

Nei crossover non troverai mai elettrolitici polarizzati, a meno che siano due in antiserie a fare un non polarizzato oppure facciano parte di un circuito di protezione per il tweeter (raro, ma B&W lo faceva) quindi sono tutti NP
per i rami in parallelo puoi usare elettrolitici NP

visto che hai valori ignoti direi che il multimetro RLC ti serve...

Filippo

Buongiorno Filippo,

valori ignoti non ce ne sono, solo quello che non riporta valore sullo schema di JBL ma altri che hanno fatto il lavoro hanno trovato il valore essere di 3mF

Quindi quei due piccoli condensatori che ho evidenziato sopra non sono elettrolitici, bene, mi spiegheresti come mai quello da 36mF e' piu' piccolo di altri di valore superiore, giusto per curiosità e capire qualcosa di cio' che mi appresto a fare.

Grazie ancora

Giovanni

[audiofanatic]

Nei crossover non troverai mai elettrolitici polarizzati, a meno che siano due in antiserie a fare un non polarizzato oppure facciano parte di un circuito di protezione per il tweeter (raro, ma B&W lo faceva) quindi sono tutti NP
per i rami in parallelo puoi usare elettrolitici NP

visto che hai valori ignoti direi che il multimetro RLC ti serve...

Filippo

Buongiorno Filippo,

valori ignoti non ce ne sono, solo quello che non riporta valore sullo schema di JBL ma altri che hanno fatto il lavoro hanno trovato il valore essere di 3mF

Quindi quei due piccoli condensatori che ho evidenziato sopra non sono elettrolitici, bene, mi spiegheresti come mai quello da 36mF e' piu' piccolo di altri di valore superiore, giusto per curiosità e capire qualcosa di cio' che mi appresto a fare.

Grazie ancora

Giovanni

Non ci siamo capiti... sono elettrolitici, ma NP ovvero elettrolitici Non Polarizzati, visto che ti domandavi se fossero o meno polarizzati... essendo elettrolitici sono più piccoli dei poliestere, poi trovi anche elettrolitici NP con dimesioni maggiori, ma quello dipende dal tipo di costruzione

Filippo

[Giuanniello]

Ok, perfetto, quindi posso andare di polipropilene per tutti eccetto per quei due con contenitore metallico che sono elettrolitici Non Polarizzati!!!

Ottimo, magari in settimana guardo in giro e ordino, gentilissimo!!!


Buona serata


Giovanni