Sostituzione di potenziometro con presa fisiologica
Inviato: 20 mar 2020, 17:14
Sperando di fare cosa gradita, vi spiego come ho sostituito il potenziometro di volume con presa fisiologica (Loudness) in un vecchio amplificatore integrato Philips (RH-520) che ho rimesso in sesto approfittando della situazione di "arresti domiciliari" in cui ci troviamo.
I potenziometri con presa fisiologica, che attiva e disattiva il compensatore fisiologico (controllo di Loudness), hanno quattro prese per sezione, invece che le solite tre. Esiste infatti una presa intermedia che viene collegata alla rete RC del compensatore fisiologico e attiva il circuito quando il relativo tasto viene premuto, solo fino a che il cursore del potenziometro rimane tra lo zero Ohm e il valore ohmico in corrispondenza della presa intermedia. Superata questa presa, il circuito di compensazione "si disattiva" automaticamente, anche se il relativo tasto è inserito.
Chiaramente tra i pezzi dei cassetti non avevo un potenziometro con presa fisiologica usato da Philips (Ruwido da 225 K, con presa fisiologica tra 0 e 25 K); ho preso quindi il valore più prossimo che avevo (senza presa fisiologica), da 470 K e poi ho calcolato il parallelo necessario per portarlo a 200 K circa.
Il parallelo va realizzato con due resistori, uno con un valore approssimativamente pari al 12% del valore dell'altro e il gruppo di due resistori va saldato tra le prese estreme del potenziometro, con il resistore di minor valore saldato dal lato del collegamento di massa. La giunzione tra i due resistori costituisce la "quarta presa" cui va collegato il circuito del Loudness con l'apposito filo.
In questo modo il circuito funziona (con regolazione fissa) e non si disinserisce "automaticamente" come prima, ma per l'ascolto a volumi bassissimi (0,2 W medi nel mio studio), ha una certa utilità.
Già che c'ero ne ho approfittato anche per cambiare la prima coppia di transistor PNP del RIAA con dei transistor Motorola che avevo nel cassetto da oltre 40 anni (non si butta via niente) con una NF dichiarata inferiore a 3 dB, alla polarizzazione corrente, ottenendo anche un notevole miglioramento nel rapporto S/N (ma questo non c'entra col topic!).
I potenziometri con presa fisiologica, che attiva e disattiva il compensatore fisiologico (controllo di Loudness), hanno quattro prese per sezione, invece che le solite tre. Esiste infatti una presa intermedia che viene collegata alla rete RC del compensatore fisiologico e attiva il circuito quando il relativo tasto viene premuto, solo fino a che il cursore del potenziometro rimane tra lo zero Ohm e il valore ohmico in corrispondenza della presa intermedia. Superata questa presa, il circuito di compensazione "si disattiva" automaticamente, anche se il relativo tasto è inserito.
Chiaramente tra i pezzi dei cassetti non avevo un potenziometro con presa fisiologica usato da Philips (Ruwido da 225 K, con presa fisiologica tra 0 e 25 K); ho preso quindi il valore più prossimo che avevo (senza presa fisiologica), da 470 K e poi ho calcolato il parallelo necessario per portarlo a 200 K circa.
Il parallelo va realizzato con due resistori, uno con un valore approssimativamente pari al 12% del valore dell'altro e il gruppo di due resistori va saldato tra le prese estreme del potenziometro, con il resistore di minor valore saldato dal lato del collegamento di massa. La giunzione tra i due resistori costituisce la "quarta presa" cui va collegato il circuito del Loudness con l'apposito filo.
In questo modo il circuito funziona (con regolazione fissa) e non si disinserisce "automaticamente" come prima, ma per l'ascolto a volumi bassissimi (0,2 W medi nel mio studio), ha una certa utilità.
Già che c'ero ne ho approfittato anche per cambiare la prima coppia di transistor PNP del RIAA con dei transistor Motorola che avevo nel cassetto da oltre 40 anni (non si butta via niente) con una NF dichiarata inferiore a 3 dB, alla polarizzazione corrente, ottenendo anche un notevole miglioramento nel rapporto S/N (ma questo non c'entra col topic!).