Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione di sorgenti digitali per musica "liquida" basate su computer o sistemi dedicati, interfaccie digitali, DAC, ecc.
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giupo
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da giupo »

Nello specifico delle tue domande non saprei dirti in quanto non ho esperienza con quei componenti.
Come faccia l'AAMP60 a fornire 60W (sarà 30+30 immagino) in un formato così minuscolo è stupefacente. Poi magari suona anche bene, boh...
Io adotterei una soluzione di quel tipo solo se la compattezza fosse un aspetto determinante, se no andrei con un ampli separato.
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UnixMan
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

giupo ha scritto:Come faccia l'AAMP60 a fornire 60W (sarà 30+30 immagino) in un formato così minuscolo è stupefacente.
ovviamente è switching... ("Classe D"). Poi dipende "che tipo di Watt" hanno specificato: RMS, di picco, "musicali" o "PMPO"? Ci sono delle "lievissime" differenze... :wink:
Ciao, Paolo.

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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Giupo hai colto perfettamente. È proprio la compattezza che mi interessa. Il sistemino deve pilotare due piccole casse a due vie poste in camera da letto. Un po di musica di sottofondo per relax. Ho bisogno di qualcosa di compatto, piccolo, facilmente imboscabile e telecomandabile (da telecomando o telefonino/tablet). Non è pertanto la potenza che mi interessa ma - al limite - guadagnare qualcosa in termini qualitativi; se la spesa in più lo pemette overo se ne vale la pena. Anche se, per quanto affermato sopra, non ho particolari aspettative, vsito l'impiego.
Allestire il sistemino mi permetterebbe inoltre, e soprattutto, di iniziare a fare pratica con il nuovo, per me, modo sw e hardware di riproduzione della musica.
Non ho ancora deciso che ruolo avrà il server (nas, crossover, dsp... ), per quello accennavo alle schede dsp per il raspberry... ma trattandosi del player, era più per curiosità che per convinzione.

Grazie a tutti per gli interventi e buona serata.
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Buon giorno,

Ringraziando ancora soprattutto Paolo (UnixMan) e Luca (Luca72c) che mi hanno chiarito le linee principali del discorso, riporto di seguito una parte di un messaggio di Luca per porre un paio di ulteriori domande:

" Allora secondo me meglio una tra le soluzioni seguenti:
- un crossover attivo hifi ben fatto (es. Passlabs, Marchand o almeno Sublime Acoustic) o un crossover passivo hifi apposito (es. Marchand) tra pre e ampli, il che manterrebbe la conversione d/a stereo - ma vale solo se non hai strettamente bisogno del dsp
- un dac multicanale, con i calcoli dsp e crossover fatti a livello software sul server (ma qui ci devi spendere un bel po' di più di quello che proponi)
- uscire in digitale stereo verso un dac che incorpora il dsp hardware ed esce in multicanale (ma ci devi spendere ancora po' di più, se vuoi una qualità hifi seria)
Le soluzioni 2 e 3 sono sicuramente quelle di maggior qualità. Ma, ti avviso, tranne in qualche caso raro servirebbe anche un pre multicanale o più pre... Auguri... ".

Se dovessi pensare alla soluzione due, chiedo:

1)  che caratteristiche di massima dovrebbe avere il server ( cpu, ram, scheda madre... ) ?

2)  come si concepisce un pre multicanale ? Lasciandomi banalizzare al massimo, basta utilizzare tre ecc82, una per ogni dac (giusto per capire, quindi tralasciamo i discorsi sulla capacità di pilotaggio delle valvole e il rapporto tra impedenze in/out) ? Il volume come verrebbe gestito ? (Sicuramente tralascio qualcosa di importante)

Grazie a tutti
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Help!!!

Paolo (UnixMan) mi sto perdendo... :worried:

Premesso che per iniziare intenderei usare il Pc portatile con Win 10 (sul quale installerei anche Linux) che già possiedo come server e un Raspberry 4 da 4 Gb con il suo DAC come player (da ordinare), mi sto perdendo lato software nei siti che mi avevi indicato di consultare. chiarisco anche che intenderei partire con questa configurazione hw, perchè se devo pensare da subito anche ad un DAC molto più performante finisce che non comincio mai!

Cortesemente dimmi se ho capito correttamente:

- Server (sul quale vorrei mantenere anche Win 10 e scegliere all'avvio se partire con Win o con Linux): Installare GentooPlayer come OS e poi installare LMS + C3PO. Se GentooPlayer fa da Os, Mint non serve, corretto?

- Player: Installare GentooPlayer come OS e poi installare Squeezelite-R2.

Scusa davvero (e credimi non sto cercando di fare il paracu..) ma nel cercare di orientarmi, non ho letto che le prime pagine delle varie discussioni suggerite, anche perchè poi mi perdo tra i termini tecnici usati e le varie righe di codice. Non ho assolutamente esperienza di Linux e quel poco di programmazione che ho fatto è relativa a qualche programmino in VBA per Excel (adoro Excel) da autodidatta.

Sperando di non abusare oltremodo della pazienza altrui, posso chiederti anche se saresti così gentile da schematizzarmi vari passaggi (a prova di stiupid) per installare con successo i sw su server e player e riuscire a far funzionare il tutto.

Ultima cosa: ascoltando prevalentemente del buon vecchio rock (soprattutto Pink Floyd), elettronica (tipo Kraftwerk) e voci femminili, a che sito mi consigliereste di abbonarmi?

Grazie mille come sempre per pazienza e competenza condivisa.

Auguri Gianni.
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da giupo »

Lato server puoi usare Windows o Linux (ad esempio Linux Mint o Ubuntu). Non serve altro. Esporti una directory (quella che contiene la tua musica liquida) via Samba o NFS.
Lato Raspberry puoi valutare Volumio o Moode.
Volumio ha i plugin per Tidal e Quboz dentro l’abbonamento a MyVolumio che è a pagamento.
Gestisci il tutto dal tuo smartphone.
Per i soli servizi di streaming il server non serve.
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

frk ha scritto:Cortesemente dimmi se ho capito correttamente:

- Server (sul quale vorrei mantenere anche Win 10 e scegliere all'avvio se partire con Win o con Linux): Installare GentooPlayer come OS e poi installare LMS + C3PO. Se GentooPlayer fa da Os, Mint non serve, corretto?
corretto. Ma, lato server, io non userei GentooPlayer. Molto più comodo usare Mint.
frk ha scritto: - Player: Installare GentooPlayer come OS e poi installare Squeezelite-R2.
se non vado errato, non devi installare niente... c'è già. Al più devi abilitarlo (ti conviene chiedere sul forum di NH, dove c'è anche Filippo "antonellocaroli", lo sviluppatore di GentooPlayer).
frk ha scritto:Ultima cosa: ascoltando prevalentemente del buon vecchio rock (soprattutto Pink Floyd), elettronica (tipo Kraftwerk) e voci femminili, a che sito mi consigliereste di abbonarmi?
mah. Posto che, parlando di HiFi (e quindi di streaming lossless) la scelta, che io sappia, è limitata tra due contendenti (Tidal e Qobuz), mi sa che per quei generi l'uno vale l'altro. Però lascio la parola a chi ha più esperienza di me nello specifico... personalmente, oltre a frequentare maggiormente generi diversi, resto della vecchia scuola: i files della mia musica stanno sui miei hard disk.
Ciao, Paolo.

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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Innanzitutto... buon anno,

e un grazie a Giupo e UnixMan per i suggerimenti... evidentemente non avevo compreso molto bene cosa era meglio installare :smile: .
Ristretto il campo, in questi giorni vedrò di approfondire gli argomenti utili per partire.

Grazie ancora e a presto.
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Eureka!
Un Raspberry P4 + HiFiBerry DAC 2HD + Chiavetta USB con la musica + Volumio. Mi continuo a stupire della semplicità di aprire una app sul telefono e sentire la musica. In questa fase iniziale, volevo testare la musica liquida senza diventar matto con installazioni complicate e devo dire che sono molto contento della semplicità permessa da Volumio, che cerca e riconosce da solo il suo player connesso alla rete. Non mi esprimo sulla qualità dei pochi ascolti fatti in quanto devo assolutamente dotarmi di diffusori (adeguati), ho infatti scoperto che i le povere sospensioni dei woofer delle datate Dynaudio Recital si sono letteralmente polverizzate ;( .
Un grosso grazie a giupo che mi ha consigliato la configurazione! Grazie davvero anche UnixMan. Paolo, come da te suggerito, mi sono documentato e ho interagito con Filippo su altri lidi, trovando le risposte che cercavo.
Sul fronte sorgente al momento mi fermo; ora devo dedicarmi alla costruzione delle casse, come da mio forum aperto già parecchio tempo fa nella sezione diffusori (Pink Floyd e voci).
Gentooplayer + Server e Player separati restano comunque tra gli obiettivi finali (la rete lan è già predisposta verso questa direzione).

Vorrei comunque porvi una domanda inerente la conversione liquida dei CD, ovvero: in che formato conviene convertirli e a quale campionamento/quantità di bit? L'HiFiBerry DAC 2HD monta un PCM1796 192/24.
Che programma utilizzate voi per la conversione?

Buona giornata e grazie ancora per i vostri preziosi consigli.

Gianni
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giupo
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da giupo »

Prego!
Per convertire i CD puoi usare EAC.
FLAC è un formato compresso, ma senza perdita di informazione (reversibile), quindi hai la stessa qualità del CD.
Qualcuno dice che anche con mpeg a 320kbps non si noti alcun effetto della compressione che però in questo caso è irreversibile (con perdita d'informazione).
Qualcuno dice anche che riesce a distinguere un FLAC da un WAV, io non ci riesco.
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

frk ha scritto:Eureka!
Un Raspberry P4 + HiFiBerry DAC 2HD + Chiavetta USB con la musica + Volumio. Mi continuo a stupire della semplicità di aprire una app sul telefono e sentire la musica.
ottimo. :up:
frk ha scritto:Vorrei comunque porvi una domanda inerente la conversione liquida dei CD, ovvero: in che formato conviene convertirli e a quale campionamento/quantità di bit?
Lo standard CD prevede una frequenza di campionamento di 44.1 KHz, con 16 bit per sample. Non conviene convertire i files a priori, limitati ad estrarli senza errori(*) ed a salvarli così come sono ("bit-perfect"), eventualmente in formato FLAC per risparmiare spazio su disco senza perdere qualità (IMHO non ha senso tenerli in formato wav).

Casomai poi puoi provare a fare "upsampling" in tempo reale, con sox (se Volumio consente di farlo; altrimenti potrai farlo con C3PO se passi ad LMS).

Per l'estrazione ("ripping") se sei su windows puoi usare EAC. Da Linux (o Mac) puoi usare invece cdparanoia, oppure una delle GUI che usa quello come backend (ad es. “Sound Juicer” o simili. Se non erro anche lo stesso Volumio consente di fare il rip dei CD -usando cdparanoia, presumo- ma mi sa che è una feature abilitata sono nella versione a pagamento).
Ciao, Paolo.

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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Ho provato EAC e sembra funzionare bene. Effettivamente in Flac si risparmia la metà dello spazio rispetto al Wav a parità di durata dei files. Ottimo... per cui seguirò questa strada per salvare i cd su hd.

Un grosso grazie come sempre per i preziosi consigli.
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Domandina:
ho settato EAC come da vari tutorial trovati on line, i cd vengono copiati ma è normale che nel report finale trovo sempre la scritta "Sono stati riscontrati errori", anche se le singole tracce sono ok ?

Grazie
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Una curiosità:
prendo un cd e lo converto in flac con EAC. Poi duplico lo stesso cd (ad esempio con Nero), e converto in flac la copia appena ottenuta con EAC.
I due file flac ottenuti dalle conversioni hanno la stessa identica qualità sonora e dimensioni? (Cortesemente non ditemi di fare la prova perché non ho installato programmi di copia sul PC e poi non credo di avere le orecchie così "fini").

Grazie e buona giornata
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

frk ha scritto: 02 mag 2021, 14:00 Una curiosità:
prendo un cd e lo converto in flac con EAC. Poi duplico lo stesso cd (ad esempio con Nero), e converto in flac la copia appena ottenuta con EAC.
I due file flac ottenuti dalle conversioni hanno la stessa identica qualità sonora e dimensioni?
Se tutto va bene e non si verificano errori durante la scrittura e/o la lettura del CD, sostanzialmente sì. Differenze insignificanti nelle dimensioni del file possono esserci anche in assenza di errori, banalmente a causa di piccole alterazioni della durata del "silenzio" all'inizio (e/o alla fine) di ciascuna traccia che possono essere introdotte da lettori e masterizzatori.

Sfortunatamente, per come sono stati concepiti i CD audio (CDDA), l'assenza di errori non è affatto scontata: sebbene in pratica, salvo casi patologici (lettore, masterizzatore e/o supporti difettosi, ecc.), gli errori siano solitamente pochi o del tutto assenti, casi di campioni mancanti, ripetuti o dal valore errato non sono affatto impossibili.
frk ha scritto: 02 mag 2021, 14:00 (Cortesemente non ditemi di fare la prova perché non ho installato programmi di copia sul PC e poi non credo di avere le orecchie così "fini").
In realtà, una prova (molto più semplice ed affidabile) la puoi fare verificando se il contenuto dei due files è o meno uguale, bit per bit, a meno di una possibile (ed ininfluente) differenza nella lunghezza dei "silenzi" ad inizio e fine traccia.

Questo si può fare in vari modi. Uno dei più semplici è utilizzando il comando "shncmp" con l'opzione "-s":

Codice: Seleziona tutto

shncmp -s file1.ext file2.ext
Il comando in questione è fornito dal pacchetto "shntool", disponibile sia per Linux (in molte distribuzioni, tra cui Ubuntu e derivate, è incluso nei repositories ufficiali e quindi può essere installarlo banalmente dal package manager) che per Windows, nel qual caso l'eseguibile si può scaricare dal sito ufficiale (dove sono disponibili anche i sorgenti).
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Grazie mille Paolo, sempre estremamente preciso e puntuale :clap:

Il problema del silenzio l'avevo già visto anche con EAC. Mi dava errori di traccia, una volta settato il riempimento dei "silenzi", non mi ha più segnalato errori.

Interessante e istruttivo il comando di comparazione per bit dei files, gli darò sicuramente un'occhiata.

Grazie ancora per la condivisione delle tue conoscenze.

Buona serata
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Buon giorno a tutti,

dopo varie prove e misure ambientali, temo che sarò costretto ad implementare un dsp. Il vantaggio è che a quel punto posso pensare di implementare anche il crossover in digitale e togliere l'attuale speaker manager della dbx.
Quindi a configurazione fiale potrebbe essere la seguente:
1. Server che esegue la correzione ambientale e la suddivisione in due vie della banda; ed a cui collegare anche un hard disk con i file musicali.
2. Player + doppio dac
3. Doppio pre
4. Finale x i bassi + finale x medioalte.

Domanda, indipendente tra l'altro dal fatto di usare la configurazione server + player: come faccio a collegare anche l'uscita digitale della TV, che uso per vederei video musicali da youtube, ed un eventuale dvd player, sempre per video musicali, in modo che il segnale digitale proveniente da questi dispositivi possa essere elaborato dal dsp e dal crossover digitale?

Attualmente il crossover digitale è un dbx, che applica anche un'equazione parametrica, collegato a valle del pre, che pilota direttamente i finai delle vie basse e medioalte. Il TV è collegato al pre in analogico, tramite piccolo dac dedicato, e quindi la sua uscita viene eaborata dal dbx esattamente come il segnale proveniente dal dac principale, anch'esso collegato in analogico al pre.

Quindi, in sostanza, come faccio ad avere a disposizione un selettore di ingressi, come usualmente abbiamo sui pre o sugli integrati, che permetta però l'elaborazione dei segnali, provenienti da più sorgenti, direttamente in digitale (dsp + crossover) prima che vengano convertiti in analogico e quindi amplificati?

Spero di essere riuscito a spiegarmi in modo sufficiente per la vostra comprensione.

Grazie in anticipo a tutti
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

frk ha scritto: 16 apr 2023, 13:23 dopo varie prove e misure ambientali, temo che sarò costretto ad implementare un dsp.
non riesci a risolvere i problemi "alla fonte"? Qualsiasi intervento sul segnale non è che un palliativo, non una vera soluzione, e creerà sempre dei "danni collaterali"... è sempre meglio agire alla fonte, lavorando più che si può sull'acustica ambientale. Spesso basta poco per avere miglioramenti significativi.
frk ha scritto: 16 apr 2023, 13:23 Domanda, indipendente tra l'altro dal fatto di usare la configurazione server + player: come faccio a collegare anche l'uscita digitale della TV, che uso per vederei video musicali da youtube, ed un eventuale dvd player, sempre per video musicali, in modo che il segnale digitale proveniente da questi dispositivi possa essere elaborato dal dsp e dal crossover digitale?
per youtube (ed altri sorgenti dalla rete), visto che devi usare un PC, perché non lo colleghi al TV via HDMI (o quel che c'è) ed usi direttamente quello? Idem per i DVD, volendo (se invece hai anche BD c'è qualche problemino in più).

A parte ciò, se vuoi avere degli ingressi (digitali e/o analogici), hai bisogno di una interfaccia audio che li fornisca... dopo di che è solo una questione di routing del segnale digitale all'interno del computer, cioè in sostanza di setup dell'architettura software del sistema (anche per la selezione degli ingressi). Dal punto di vista hardware si tratterebbe solo di decidere se prendere un'interfaccia audio di qualità elevata con un numero sufficiente di ingressi ed uscite ed usare quella per tutto oppure prenderne una più economica per gestire solo gli ingressi "secondari" ed usare un DAC di qualità più alta per le uscite. La seconda opzione è più flessibile, e ti consentirebbe eventuali upgrade del solo DAC principale senza dover sostituire il resto ma, per contro, una interfaccia audio unica, con un numero sufficiente di ingressi vari (analogici e digitali) e di uscite analogiche indipendenti (te ne servirebbero almeno 4, o più se hai / potresti aver bisogno di più di due vie) sarebbe verosimilmente più semplice e meno problematica da gestire a livello di integrazione software.

Tra i prodotti destinati al mercato "pro" potresti trovare senz'altro qualcosa di adatto. Si trovano facilmente interfacce che hanno I/O a profusione e costano anche poco (ad es., questa), ma se vuoi avere una qualità "audiophile" devi andare su prodotti di fascia molto alta, che al contrario purtroppo sono tutt'altro che economici (Merging, per esempio).

A proposito: come sistema operativo di base, su cui costruire tutto il resto, cosa pensi di utilizzare? Linux, Windows o Mac?

In ogni caso, prima di rischiare di buttare dei soldi, ti consiglierei di procederei per gradi.

Per prima cosa comincerei ad individuare il software (verosimilmente, i diversi software) che dovrai impiegare, a studiarmeli ed a capire se e come si possono integrare tra loro per ottenere il risultato che vuoi (inclusa la gestione degli ingressi secondari), eventualmente rivalutando le scelte se l'integrazione dei software prescelti risultasse disagevole o impossibile. Dopo di che - utilizzando i software selezionati e l'hardware (il DAC, ecc) che hai già - cercherei di implementare un semplice sistema funzionante, con due soli canali e solo per la musica da computer. Quindi proverei ad implementare l'eventuale DSP per la correzione ambientale, la gestione degli ingressi secondari e solo da ultimo penserei al passaggio alla multi-amplificazione col cross-over digitale.

Tieni conto che, sebbene in linea di principio quello che hai in mente sia fattibile, il setup di un sistema del genere (soprattutto dal punto di vista software) è tutt'altro che banale... e difficilmente trovi soluzioni "pappa pronta". Si trovano facilmente software (anche "FLOSS" e/o gratuiti) in grado di svolgere tutte le diverse funzioni ma - che io sappia - non c'è nulla (software unico o sistema già integrato) che possa fare tutto quello che vorresti... e magari sia anche facile da configurare ed impiegare.
Ciao, Paolo.

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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Grazie Paolo, grazie mille come sempre.

In effetti è meglio procedere per gradi... comunque diciamo che l'obiettivo finale è quello di eliminare lo speaker manager, che comunque al momento mi fa molto comodo per sperimentare.

Quindi restiamo al presente: un raspberry 4 con il suo dac sul pettine. Al momento i files musicali sono su una chiavetta usb collegata al raspy. Il piccoletto è collegato via lan alla rete di casa e uso Volumio per gli ascolti.

A questo punto, potrei installare la sua schedina dsp e correggere l'ambiente. Da qui la domanda: dove/come collego le altre sorgenti (tv e dvd) in modo che il dsp elabori il segnale proveniente anche da queste ultime prima di essere convertito dal dac e poi amplificato (lasciando perdere al momento dove e come fare eseguire la suddivisione delle frequenze) ?

Anche per la configurazione futura di bella immagino di utilizzare linux, probabilmente con gentooplayer; si tratterà di stabilire se su unico dispositivo o se con server + player separati.

Con calma cercherò di digerire quello che mi hai scritto :smile:

Buona serata
Gianni
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