Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione di sorgenti digitali per musica "liquida" basate su computer o sistemi dedicati, interfaccie digitali, DAC, ecc.
frk
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Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Buona sera e buone feste,

Dovendo allestire da zero l'impianto e volendo utilizzare una sorgente "liquida", chiedo agli esperti qualche buon  consiglio. L'impianto sarà composto da:
- diffusori diy con wf da 15 " + medi con driver da 2 " e relativa tromba + tw (avevo aperto nell'apposita sezione la discussione " Pink Floyd e voci " che a breve riesumerò per dar corso finalmente alla fase reaizzativa);
- ampli per i wf a stato solido e ampli per il resto al momento sicuramente a ss, poi si vedrà;
- crossover elettronico, presumo un dbx, che gestisca anche i ritardi per le vie alte;
- pre;
- dac;
- sorgente " liquida ".

In questi giorni devo iniziare ad infilare un po di cavo lan per casa, vorrei pertanto focalizzare la discussione sulle ultime due voci del precedente elenco.

SORGENTE LIQUIDA - Da quanto ho capito leggendo varie discussioni, è utile separare il player dal server, e qui sorge il primo quesito: un NAS non è sufficiente e ci vuole un server? Che caratteristiche deve avere  (ram minima, processore, schede interne...)? Analoga richiesta per il player. Non cito appositamente marchi e modelli perché anzitutto, essendo assolutamente ignorante, non voglio fare il pappagallo con citazioni altrui, inoltre vorrei evitare di "pilotare" la discussione.

DAC - mi piacerebbe allestire un buon sistema, il classico impianto "definitivo ", cosa mi consigliate tra quelli già pronti per l'utilizzo? e tra i componenti da assemblare quali utilizzare? (vorrei anche capire se, al di là della didattica e del divertimento, vale veramente la pena assemblarlo). Non posso comunque permettermi apparecchi oltre i 1.000/1.500  €.
Sarebbe interessante anche poter utilizzare il dac, se non  come pre, almeno come controllo di volume (ammesso che non ci siano problemi di accoppiamento/pilotaggio con il dbx).

Ringrazio chiunque volesse dedicarmi un po di tempo e attenzione.

Gianni
frk
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Buona sera,

Capisco che le mie richieste possono apparire banali e noiose ai più, ma ricevere qualche parere mi farebbe molto piacere.
Paolo (UnixMan) un tuo autorevole consiglio almeno sul tema dac?

Grazie ancora e buona serata.
Gianni
luca72c
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da luca72c »

Si potrebbe apre un discorso che non finirebbe mai, tante sono le considerazioni, le diverse esperienze, le fazioni, le prospettive future...
Personalmente utilizzo un sistema di cui sono piuttosto contento, basato su dac autocostruito che incorpora al suo interno un BeagleBone Black con tanto di master clock e reclock, il quale fa da player con networkaudiod connettendosi al dac in I2S. Come sorgente, un piccolo PC i5 su cui gira ovviamente hqplayer. Quindi la connessione tra server e player è ethernet. Ho testato diverse soluzioni (hardware e software) e questa è di gran lunga quella che suona meglio tra quelle che ho provato, a parità di dac (9038pro, nel mio caso).
Il NAS non è strettamente necessario, non avendo nè capacità di calcolo sufficienti come server, nè flessibilità software, nè capacità di player degne di questo nome; può essere utile però come archivio di rete su cui appoggiare i files, se non si vuole munire il server di una buona memoria di massa. Ma se dovessi scegliere chi eliminare per risparmiare tra NAS, PC server e PC/SBC player sicuramente eliminerei il primo.
Personalmente ho sempre preferito la soluzione della connessione ethernet tra server e player e I2S tra player e DAC, invece di utilizzare connessioni USB: nella mia esperienza la soluzione I2S, se ben fatta, dà risultati migliori sonicamente. Ma non tutti nei forum sono d'accordo e sicuramente è meglio una connessione USB fatta come si deve che una I2S arrangiata senza cognizione di causa e senza tutti i crismi.
Per quanto riguarda l'autocostruzione, io la consiglio sempre per qualsiasi componente, se non altro per la soddisfazione e il divertimento che comporta :wink:
Certo per il digitale bisogna avere ben chiari alcuni principi ed è un lavoro ben diverso che costruire - ad esempio - delle casse o un ampli. Ma con pazienza, voglia di imparare e di sperimentare si possono ottenere risultati eccellenti anche con le cifre che dici tu. E intendo eccellenti ben oltre componenti commerciali di pari prezzo... E poi con l'autocostruzione puoi tenerti al passo dei tempi con facilità senza spendere ogni volta delle cifrone; inoltre adattare il tuo dac ai tuoi gusti e rifinirlo all'infinito. Puoi anche far suonare bene un ESS sulle alte, cosa che pochi produttori commerciali riescono a fare appieno :rofl:
Per finire, e qui molti mi contraddiranno, io per la mia esperienza sono ASSOLUTAMENTE a favore della dignità di componente separato alla preamplificazione: nonostante i livelli di uscita di molti moderni dac siano tali da poterli collegare direttamente anche ad un finale, pensando di eliminare un componente dalla catena e così causare meno perdite di qualità, aldilà di tante teorie io devo ancora sentire un solo dac che suona meglio collegato direttamente all'ampli piuttosto che interponendo un buon pre stand alone... Infatti secondo me la preamplificazione è un passaggio talmente fondamentale della catena di riproduzione, per la qualità del suono finale, che risparmiare soldi, spazio e grattacapi su quello non mi pare affatto una buona idea - integrati compresi purtroppo. Ma ripeto, non tutti sono d'accordo.
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UnixMan
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

Ciao Gianni,

mmmh... se vuoi fare un sistema multi-amplificato ci sarebbe da considerare l'opzione di realizzare il cross-over in digitale, magari in software, che verosimilmente è una soluzione migliore (e più versatile) di quella del cross-over elettronico analogico a valle del DAC.

In tal caso però per un tre vie hai bisogno di un DAC con almeno 6 canali (purtroppo i DAC multicanale sono meno cumuni di quelli stereo, per cui la scelta è più limitata).

Restando invece nell'ipotesi del cross-over elettronico analogico e quindi di un DAC a due canali, recentemente ho avuto occasione di ascoltarne uno (DIY) veramente strepitoso, basato sul nuovissimo chip AK4499... ma che purtroppo è "praticamente impossibile" da replicare. :(

(tra parentesi il 4499 è un DAC intrinsecamente multicanale, ma in quel progetto è utilizzato in modalità stereo con più uscite "in parallelo" su ogni canale).

Oh, prima di andare oltre... per il DAC stavi pensando ad una soluzione DIY o ad un prodotto commerciale?

Per quanto riguarda la sorgente, molto dipende da cosa vuoi fare. Per riprodurre files musicali così come sono (modalità "bit-perfect") le risorse necessarie sono irrisorie, ed anche il meno performante degli "SBC" ne ha più che in abbondanza. Se al contrario vuoi fare elaborazioni in software (quali ad es. DRC, cross-over, upsampling, conversione PCM->DSD, ecc), a seconda del numero di operazioni e di canali, dei software impiegati, della qualità richiesta, ecc, le risorse di calcolo necessarie possono crescere fino a diventare proibitive... ad es., soltanto per fare la conversione PCM->DSD256 su due soli canali utilizzando “HQPlayer” impostato per la massima qualità possibile ci vuole almeno un i7 top di gamma di ultima generazione (e forse non basta neanche quello).

Per cominciare a farti una idea delle possibili soluzioni, ti consiglio di farti un giro qui:

https://www.nexthardware.com/forum/pc-top-software/

dove tra le altre cose trovi quella che penso sia l'opzione attualmente più consigliabile per quanto riguarda il sistema di base, l'ottimo "GentooPlayer" del ns. amico Filippo ("antonellocaroli"):

http://www.gentooplayer.com/

https://www.nexthardware.com/forum/pc-t ... river.html

(che va bene sia che tu voglia usare software "aperti" e liberi come ad es. LMS+C3PO+R2 oppure soluzioni proprietarie e commerciali come ad es. HQPlayer)
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da luca72c »

Ah, dimenticavo: occhio con i crossover attivi del mondo pro, non sono pensati principalmente per l'ascolto hifi e si sente. Se ti impegni tanto a creare (o comprare) un dac che suoni veramente bene spendendoci una bella cifra, ti senti tranquillo ad affidare ad un adc e un dac sconosciuti (e sicuramente molto meno hifi) una doppia conversione ad/da totalmente fuori controllo come qualità? Il dbx, tra l'altro, non è uno degli assoluti migliori da questo punto di vista e quelli che più si avvicinano all'hifi (es. Dolby lake o XTA o almeno BSS) costicchiano non poco. E SI AVVICINANO all'hifi...
Allora secondo me meglio una tra le soluzioni seguenti:
- un crossover attivo hifi ben fatto (es. Passlabs, Marchand o almeno Sublime Acoustic) o un crossover passivo hifi apposito (es. Marchand) tra pre e ampli, il che manterrebbe la conversione d/a stereo - ma vale solo se non hai strettamente bisogno del dsp
- un dac multicanale, con i calcoli dsp e crossover fatti a livello software sul server (ma qui ci devi spendere un bel po' di più di quello che proponi)
- uscire in digitale stereo verso un dac che incorpora il dsp hardware ed esce in multicanale (ma ci devi spendere ancora po' di più, se vuoi una qualità hifi seria)
Le soluzioni 2 e 3 sono sicuramente quelle di maggior qualità. Ma, ti avviso, tranne in qualche caso raro servirebbe anche un pre multicanale o più pre... Auguri...
P.S. Ho fatto alcune prove con crossover attivi e passivi comparati sulle stesse casse. Per la mia esperienza, se il passivo è fatto veramente bene (il che purtroppo non è scontato anche su casse commerciali), la differenza in qualità non è così eclatante come alcuni dicono, in qualche caso può addirittura anche piacere di più il passivo (a seconda di diversi fattori, tra cui i gusti dell'ascoltatore). Diciamo attivo leggermente superiore ma di poco e non in tutti i casi. Con l'attivo però ci sono però diversi altri vantaggi da non sottovalutare, soprattutto se si costruiscono casse frequentemente.
Quoto Paolo per il gentooplayer che ti ha consigliato, davvero un'ottima soluzione e totalmente gratuita, grazie a Filippo per avercelo messo a disposizione!
frk
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Anzitutto davvero grazie per gli interventi,

Sicuramente leggerò con attenzione i contenuti dei link, nel frattempo vorrei dare a mia volta qualche indicazione.

Sul crossover mi verrebbe da dire che al momento preferirei stare sulla soluzione analogica già pronta per motivi molto banali: usando la multiamplificazione per la prima volta, non vorrei complicarmi troppo la vita; potrei trovare le frequenze di incrocio e le pendenze senza utilizzare e cambiare ogni volta bobine e condensatori diversi; vorrei capire se i ritardi mi servono realmente; non ultimo, diffusori ampli e disposizione/locale completamente nuovi e sconosciuti! Per contro, hai perfettamente ragione, le ulteriori conversioni effettuate da questi crossover non mi convincono sicuramente e sono un controsenso se riferite alla ricerca di un dac più o meno allo stato dell'arte. La soluzione n. 2 mi piace decisamente... comunque ci ragiono su.

Per quanto riguarda il dac, non mi dispiacerebbe assemblarlo; concordo assolutamente sul fatto che con l'autocostruzione si possono ottenere risultati migliori a parità di spesa e soprattutto si può customizzare il prodotto secondo le proprie esigenze e "credo". Ovvie poi la crescita in conoscenza, la soddisfazione e il divertimento.
I2S, da quanto ho letto, le prestazioni superiori deriverebbe principalmente dalla trasmissione dei dati senza utilizzarne il relativo clock, più "sporco", per sincronizzare la decodifica. Se è così ben venga. Perdonatemi la banalizzazione, ovviamente la realtà è sempre più complessa e multiforme del mio povero pensierino da scuole elementari. Tanto capisco benissimo che il problema del clock è fondamentale e andrà comunque affrontato. Visto che chiedevo dei punti saldi da cui partire, la scelta del protocollo di trasmissione dovrebbe essere uno dei più importanti.

In ultimo, visto che a giorni mi arriva il cavo lan (cat. 7, sperando che materiale dei conduttori e schermi facciano il loro dovere), vorrei sapere se quanto ho pensato è corretto: server e player saranno separati da una quindicina di metri di cavo; il server lo collego ad un modem frizbox 7430 (eolo) i due posti molto vicini tra loro; riparto dal modem e arrivo ad un piccolo switch (con i circa 15 metri di cavo suddetti); allo switch collego TV e player (switch e player posti molto vicini). Va bene così come descritto?

Grazie e buona serata.
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Buona sera

Domandina secca: ci sono problemi se infilo il cavo lan (buona parte della tratta tra server e player) nello stesso currogato insieme al cavo telefonico?

Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

frk ha scritto:Domandina secca: ci sono problemi se infilo il cavo lan (buona parte della tratta tra server e player) nello stesso currogato insieme al cavo telefonico?
No, vai tranquillo. Volendo, se ci sta, potresti usare un STP anziché un UTP.

L'unico problema è che devi stare attento a non rovinare il cavo di rete... che in teoria andrebbe posato (in canalina) e mai tirato. Procedi con calma, lentamente, senza forzare.
Ciao, Paolo.

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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Perfetto, grazie Paolo.
Per quanto riguarda il cavo, mi sono procurato un CAT7 S/FTP AWG 23 solid core. Ho già preso anche lo switch, un TP-Link TL-SG105E Gigabit a 5 porte. Appena mi arriva anche la pinza vedremo come me la cavo con la crimpatura dei connettori :devil:

Poi valuterò la questione del crossover via software... con i vostri interventi mi avete stuzzicato per bene.

Buona serata
Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da marcob9999 »

Buongiorno a tutti!!!
Mi inserisco in questa discussione perche' anche io vorrei mettere in piedi (con i tempi bibblici che mi contraddistinguono...) un sistema con crossover digitale (3 vie), e correzione ambiente (DRC, giosto qualche "ritocco"...).
Io ho gia' un sistema miltiamplificato con xover Behringer 4*ordine tra bassi e medi,, e xover passivo 4*ordine tra medi e alti.
Avevo pensato, leggendo qua e la, di far fare tutto a Jriver e Refase ma, l'ostacolo piu' grosso mi sembra il convertitore: ne serve per forza uno multicanale??? 3 stereo darebbero problemi perche' non avrebbero lo stesso clock???

Adesso evito di inondarvi di domande (che avrei in quantita'), e vi auguro una buona serata, ringraziandovi in anticipo delle risposte che vorrete darmi,e scusandomi se le domande sono banali...

Saluti!!!
Marco
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

marcob9999 ha scritto:[...] l'ostacolo piu' grosso mi sembra il convertitore: ne serve per forza uno multicanale??? 3 stereo darebbero problemi perche' non avrebbero lo stesso clock???
in teoria è così. Se poi all'atto pratico l'effetto dei diversi clock abbia o meno conseguenze significative non lo so.

Una possibilità (che però non mi convince troppo per possibili problemi di jitter) potrebbe essere quella di usare dei DAC dotati di ingresso clock, unitamente ad una apposita unità di clock esterna che li comanda tutti (entrambe le cose si trovano facilmente tra gli apparecchi destinati al mercato "pro").

Però, se devi comprarli, forse fai prima a prendere un DAC multicanale (ad es. tipo questo qui).
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
marcob9999
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da marcob9999 »

Già... autocostruzione... che mi affascina sempre un bel po'... ma mi spaventa altrettanto, non avendo io praticamente strumentazione (ho solo un multimetro "da brico"...), per ovviare ad eventuali problemi...
E' da anni che seguo un po' di forum in giro per la rete (99.9% come "spettatore"...) e, per quanto riguarda l'autocostruzione mi intrigava questo:
https://www.diyinhk.com/shop/audio-kits ... h_dac_chip
oppure questo:
https://www.diyinhk.com/shop/audio-kits ... h_dac_chip
... metterne 3... e arrivarci da 3 usb (bassi, medi e alti)... e il gioco e, fatto!!!
Poi ho iniziato a pensare ai sincronismi tra le 3 usb (ammesso che jriver, o chi per esso, lo permetta)... e fra i 3 convertitori... (non ci sarebbe un metodo "semplice" per sincronizzarli? Banalmente connettere i 3 pin del clock... :clap: ) troppi dubbi... troppi problemi all'orizzonte... probabilmente per me è meglio lasciar perdere, ed indirizarmi verso queto:
https://www.oktoresearch.com/dac8pro.htm
del quale si legge un gran bene...
A proposito... ho notato che tutti i dac multicanale hanno l'ingresso "limitato" a 24bit 192KHz (quando non 96KHz), solo questo Okto, mi pare, accetta 32bit 192KHz... E' un problema "tecnico" (la connessione usb), o sono scelte "commerciali"???... E salire con la frequenza servirebbe...???

Mi sono accorto di aver scritto un po' troppo... Basta!!!
Buona Pasqua a tutti, anche se in zona Cesarini...
Marco.
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da samhorn »

io mi sono trovato bene con il buffalo iii della twisted pear la versione a 8canali
https://i.pinimg.com/originals/54/04/91 ... f6c227.jpg
Simone
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

marcob9999 ha scritto:Già... autocostruzione... che mi affascina sempre un bel po'... ma mi spaventa altrettanto, non avendo io praticamente strumentazione (ho solo un multimetro "da brico"...), per ovviare ad eventuali problemi...
se parliamo di kit tipo quelli di diyinhk o simili tutti i componenti "critici" sono già montati, c'è solo da saldare qualche resistore e/o condensatore PTH, eventuali connettori, ecc... se sai usare un saldatore, basta un minimo di attenzione e non puoi sbagliare.
marcob9999 ha scritto: mi intrigava questo:
https://www.diyinhk.com/shop/audio-kits ... h_dac_chip
naah, roba stravecchia, superata... casomai allora meglio il 4493.
meglio, sebbene comincia ad essere costoso... ed a quel punto è molto meglio il nuovo 4499 (purtroppo loro non lo hanno ancora implementato).
marcob9999 ha scritto: ... metterne 3... e arrivarci da 3 usb (bassi, medi e alti)... e il gioco e, fatto!!!
mmmh, no, temo proprio non sia il caso.
marcob9999 ha scritto: Poi ho iniziato a pensare ai sincronismi tra le 3 usb
esatto. Temo che avresti inevitabilmente dei ritardi più o meno casuali tra i tre DAC (e quindi tra le tre vie), con risultati devastanti.
marcob9999 ha scritto: probabilmente per me è meglio lasciar perdere, ed indirizarmi verso queto:
https://www.oktoresearch.com/dac8pro.htm
del quale si legge un gran bene...
mmmh... sembra ben fatto, ma mai fidarsi troppo di quel che si legge in giro. :wasntme:

Monta un chip ESS, anche se non sono riuscito a scoprire esattamente quale... se fosse un 9038 (a giudicare dalle misure, dovrebbe) forse potrebbe valerne la pena, altrimenti (considerato il costo) ti conviene considerare quello che ti suggerivo. Vedi se riesci a scoprirlo...
marcob9999 ha scritto: A proposito... ho notato che tutti i dac multicanale hanno l'ingresso "limitato" a 24bit 192KHz (quando non 96KHz), solo questo Okto, mi pare, accetta 32bit 192KHz... E' un problema "tecnico" (la connessione usb), o sono scelte "commerciali"???... E salire con la frequenza servirebbe...???
ovvie limitazioni di banda del bus. Più canali trasmetti, più banda ti serve... quindi inevitabilmente devi limitare la banda max disponibile per ciascun canale.

BTW, tra 24 e 32 bit non c'è nessuna differenza. A causa di limiti fisici invalicabili (rumore termico...) nessun DAC reale (quanto meno, nessun DAC alimentato a bassa tensione, come inevitabilmente sono tutti quelli esistenti) che lavora a temperatura ambiente può avvicinarsi ad una risoluzione effettiva equivalente a 24 bit... figuriamoci 32. Va già bene se arrivano a 20 - 22.

Per quanto riguarda la frequenza... quanti files con s/r > 192 KHz hai? :lol:

Senza contare che, se devi fare un xover digitale, più sali con la frequenza di campionamento più aumenta il consumo di risorse (CPU) necessarie alle elaborazioni... se sali troppo, ti serve un supercomputer...
Ciao, Paolo.

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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da marcob9999 »

"Dovrebbe" usare l'ES9028PRO... a meno di sorprese...
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da marcob9999 »

UnixMan ha scritto:
meglio, sebbene comincia ad essere costoso... ed a quel punto è molto meglio il nuovo 4499 (purtroppo loro non lo hanno ancora implementato).
... A proposito di AK4499... girovagando per la rete mi sono imbattuto in questo oggetto:
https://sites.google.com/site/ackodac/m ... d49-series
Non sembrano esserci molte informazioni...
ma se ne parla da queste parti.
https://www.diyaudio.com/forums/digital ... heard.html

...giusto per tenere "vivo" l'argomento...
:lol: :razz:

Buona giornata a tutti!!!
Marco
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da UnixMan »

marcob9999 ha scritto: ... A proposito di AK4499... girovagando per la rete mi sono imbattuto in questo oggetto:
https://sites.google.com/site/ackodac/m ... d49-series
Acko di solito lavora molto bene... però purtroppo è caro. :sad:
Ciao, Paolo.

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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Buon giorno a tutti e un ringraziamento anche a Marco per la partecipazione alla discussione, così effettivamente la si mantiene viva. Purtroppo i miei tempi di congettura e realizzazione sono sempre lunghissimi e potrei dare l'impressione di aprire delle discussioni per poi disinteressarmene completamente, in realtà è solo una questione di priorità e tempo disponibile.

Visto che mi è avanzato un po di cavo di rete dalla cablatura del soggiorno, dove installerò l'impianto "bello", ho pensato di cablare anche la camera da letto per ascoltare un po di musica in pieno relax se ne ho voglia. Un paio di cassettine a due vie (monitor 1 della monitor audio) le ho e pensavo di collegarle a qualcosa di compatto e telecomandabile. Vorrei quindi allestire un sistemino valido ma senza grandi pretese ne complicazioni. Vorrei quindi chiedere cosa ne pensate ad un player basato su raspberry 4 e relativi convertitore e amplificazione. Lo scopo sarebbe di ottenere qualcosa di molto compatto (che potrei occultare per bene) e soprattutto potrei cominciare a prendere confidenza sia con i software che con server e player per poi implementare l'impianto principale, che non sarà basato su raspberry ma su ardware più performante, anche se ancora da definire, come da precedenti post.

Grazie a chiunque vorrà esprimere esperienze e opinioni.

Gianni
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da giupo »

Con Raspberry e convertitore i2s dedicato (quelli installabili sul pettine GPIO) io mi ci trovo benissimo.
Volumio funziona bene e il tutto con la rete cablata non sbaglia un colpo.
frk
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Re: Musica liquida... partenza da sotto-zero!

Messaggio da frk »

Ringrazio molto Giupo per la risposta.

Rimanendo in ambito raspberry, ho dato un'occhiata alle varie schede sul sito hifiberry. Vale la pena di spendere di più per la composizione DAC2 HD e AAmp 60 (che il sito descrive come "an analoge amplifier") rispetto al DAC+ PRO o al solo HIFIBERRY AMP2, che se non ho capito male incorpora già il DAC+ (visto che nel sito a riguardo dell'AMP2 dichiarano: "If the software you’re using doesn’t provide the Amp2 as an output option, you should use the HiFiBerry DAC+ driver as the Amp2 is basically a DAC+ with an integrated power stage") ?

Sarebbe interessante anche la scheda BEOCREATE 4 CHANNEL AMPLIFIER, che incorpora anche DAC e DSP. Immagino però che utilizzando il "pacchetto" Raspberry come player, collegato via lan ad un server, non sia corretto far eseguire i calcoli per "DSP e crossover a 2 o 3 vie" dal player stesso. Pertanto aggiungere anche la loro scheda DSP al "pacchetto" o utilizzare la scheda Beocreate sarebbe inutile. Potreste gentilmente chiarirmi anche questo secondo punto?

Grazie e buona serata.
Gianni
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