Info srpp ecc88

Progetti, domande e idee sparse sull'autocostruzione delle elettroniche
jolidj
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Info srpp ecc88

Messaggio da jolidj »

Ciao a tutti. Non ho una grande esperienza con l’audio valvolare e chiedo una mano per dei dubbi che ho su un progetto . Ho comprato un amplificatore valvolare d’epoca . Lho revisionato , cambiando tutti i condensatori e ripristinando vari cavi rovinati , suona bene e sono molto contento . Volevo costruire un pre a valvole , ho visto un progetto semplice di Tino Traina con la ecc88 che lavora a 24v.non trovo il valore della resistenza che c’è tra massa e uscita . Bisogna calcolarla ? Poi posso costruire un trasformatore che abbia 24v + 6.3v 0 6.3v in uscita per fare la versione stereo ? Grazie a tutti .
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drpaolo
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Quel resistore serve solo a riferire allo 0V l'armatura "destra" del condensatore di uscita. Qualsiasi valore tra 100K e 1 M va bene (100K se il pre è collegato ad un finale a stato solido).
jolidj
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da jolidj »

Grazie della lucidazione . Per il
Trasformatore cosa mi consigli , il progetto nasce a batteria e volevo farlo con il trasformatore , sempre stereo .
drpaolo
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Usa due trasformatori, uno con uscita a 24 V ca per l'anodica e l'altro con uscita 9 V ca per il filamento.

Il trasformatore per l'anodica avrà una potenza di 5 VA e quello per il filamento di 10 VA

Dopo il ponte raddrizzatore dell'anodica (diodi da almeno 1 A) usa un condensatore di capacità moderata (100 uF), preceduto da un resistore da 10 Ohm 1W oppure, ancora meglio, un gruppo CRC (47 uF - 10 Ohm - 47 uF), seguito da uno stabilizzatore realizzato con LM317, regolato per 24 V di uscita. In uscita da LM 317 altro condensatore da 47 o 100 uF

Per l'alimentatore dei filamenti: raddrizzatore da almeno 3 A (5 A è meglio), resistore da 2,2 Ohm 5 W, condensatore da 100 uF (oppure due da 47 uF in parallelo) e LM 317 regolato su 6,3 V, con condensatore di uscita a film plastico da 1 uF 100 VL

Vicinissimo ad ingresso ed uscita degli LM317 metti dei condensatori ceramici da 100 nF (nanoFarad); se puoi metti anche questi condensatori in parallelo ad ogni diodo del ponte.

Come condensatori elettrolitici usa dei Panasonic FC da 50 o 100 VL, che trovi a buonissimo prezzo su RS o simili cataloghi.

Il piedino n° 9 di ECC88 va a massa.

Gli LM317 vanno montati su dissipatore.
Ultima modifica di drpaolo il 14 set 2019, 19:06, modificato 5 volte in totale.
drpaolo
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

In parallelo al resistore che và tra il piedino di controllo di LM317 e 0 V (massa) occorre mettere un condensatore da 10 uF, ma potresti anche usarne uno da 47 uF, così ne compri un tipo solo. Anche con 47 uF in quella posizione lì LM317 dovrebbe rimanere stabile.

Perchè si usa LM317 sull'alimentazione anodica?

Il circuito che stai usando non ha un'altissima reiezione ai disturbi cosi, regolando la tensione, riduci i disturbi portati sull'alimentazione.

L'altra ragione è che -con LM317- tu introduci un anello di controreazione in circuito, con un polo ad alta frequenza al limite delle frequenze audio, che ti può portare i seguenti benefici:

dato che userai il pre per sorgenti digitali, ti elimina i residui di "banda immagine" che il filtro ricostruttore non elimina.

Ti elimina i prodotti di intermodulazione con le alte frequenze (che comunque sono già ad un livello basso, con il circuito suggerito) generate dalla commutazione dei diodi del ponte raddrizzatore.

P.S. quello che ti ho suggerito non è un circuito audiofilo, ma è un circuito professionale.
jolidj
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da jolidj »

Grazie mille e complimenti per la preparazione teorica . Provo a buttare giù uno schema e una lista di componenti che servono . Devo ordinare anche i trasformatori 0 24v e 0 9v , bastano per farlo stereo? Con la
Potenza che mi hai suggerito riescono a gestire due circuiti? Grazie ancora , a breve posto tutto .
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Grazie mille e complimenti per la preparazione teorica .
Ti ringrazio, ma guarda che questo è quanto si studia(va) all'ITIS, quindi non è nulla di particolarmente geniale, anzi sono stato un po' grossolano nella spiegazione, ma cercavo di essere il più chiaro e semplice possibile. :smile:

Piuttosto: è reale l'ipotesi che questo preamplificatore ti serva per l'audio digitale ? In questo caso rischieresti solo di avere un distorsore, perchè l'accettazione in ingresso, a griglia negativa, è eccessivamente bassa per un'uscita digitale con un livello standard di 0dBu, almeno secondo quanto si legge sullo schema che hai pubblicato.

Questo pre può, al limite, servire per interfacciare un pre RIAA MM (standard americano) o poco più.
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Un'ECC88 può essera alimentata a bassissima tensione (30 V o anche 24 V), ma il segnale di ingresso deve essere di livello bassissimo (testine magnetiche MM o MC) in modo che l'accettazione massima (=il livello massimo gestibile senza distorsione) sia ancora dentro ai parametri di funzionamento in griglia negativa e cioè un po' meno di 0 V.

Se tu polarizzi l'ECC88 a -0,18 V (sembra che sia il valore di polarizzazione di quel circuito, se i valori di tensione ai capi della R tra i piedini 1 e 8 sono corretti), ogni segnale con picco identico o superiore a quel valore (in realtà anche leggermente inferiore) ti porterà il circuito di griglia in conduzione e quindi il tubo a lavorare in condizioni che non sono quelle ideali per quel tipo di lavoro. Rischi di trovarti quindi ad avere in circuito un distorsore, piuttosto che un pre hifi.

Un'uscita digitale dovrebbe garantire, nominalmente, un livello d'uscita pari allo 0dBu e cioè a 0,77 V RMS circa e cioè un valore picco-picco pari a 2,2 V circa, quindi dieci volte più alto dell'accettazione del tuo preamplificatore.

Capisci che le cose non possono funzionare, in queste condizioni.

Mi dirai "ma è un circuito pubblicato su Audio Review" e io ti rispondo: "ma qui siamo su Audiofaidate" :grin: :grin:

Pertanto, se il tuo obiettivo è costruirti un pre per l'audio digitale, puoi sempre usare quel circuito (io ne userei uno differente), ma lo devi polarizzare a circa -2,2 V, se vuoi essere quasi sicuro ed alimentarlo con una tensione più alta, magari usando un triplicatore di tensione costruito intorno allo stesso trasformatore da 24 V ca dell'anodica.
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Per avere un valore di polarizzazione di -2,2 V dovresti sostituire il resistore catodico più basso (quello bypassato, che ha un valore di 1K) con un resitore da 1K2, sempre bypassato e far circolare almeno 2 mA nel circuito. Con un'alimentazione da 24 V la vedo male. :grin:

Ci vorrebbero almento 130-170 V, a seconda del guadagno che vuoi ottenere (guadagno classico di un pre linea: x3 e cioè circa 10 dB).
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da jolidj »

Ho scelto quel progetto per che ho letto recensioni e sembra che vada bene . Ovviamente io accetto consigli , se quel progetto secondo la tua esperienza non vada bene te ne sarei grato se mi suggerisci uno funzionante e adatto a un pre valolare . Non mi va neanche ti comprare pezzi , spendere soldi tra componenti mobiletto e tempo per poi rendermi conto che non suona come dovrebbe. Ho visto in giro altri progetti ma non so se sono bozze oppure progetti funzionanti e collaudati.
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da hobbit »

Paolo non ti ha detto che quel progetto non va bene, ma solo che non è adatto a tutti gli usi per via della bassa accettazione in ingresso.
Nel caso che tu abbia bisogno di gestire segnali di ingresso più alti di quelli indicati da Paolo e vuoi usare le valvole, devi costruirti un pre che lavori a tensioni di alimentazione più alte in maniera che possa avere la griglia polarizzata più negativamente, in maniera da evitare che il segnale lo mandi in griglia positiva.
Se adopera spesso l'Anello per rendersi invisibile, sbiadisce: infine diventa permanentemente invisibile e cammina nel crepuscolo sorvegliato dall'oscuro potere che governa gli Anelli.
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Io ho realizzato anni fà, per una Ditta, un pre con ECC88 alimentato a circa 20 V (meno di 24 V per risparmiare sui condensatori), ma questa Ditta voleva esplicitamente un pre che distorcesse di seconda armonica (un "valvolizzatore") per ridare un po' di corpo al suono digitale. Il tasso di distorsione era reso variabile da un potenziometro.
Del pre linea di Traina se ne è parlato in Audiofaidate qui: viewtopic.php?t=7402 e sono emrsi alcuni problemi costruttivi.

Al di là di queste considerazioni, permettimi di essere un po' didattico e di inserire alcuni criteri generali di progettazione nel discorso.

Gli audiofili, in genere, tendono a progettare i loro sistemi con un approccio TOP>DOWN: si inamorano di uno schema perchè lo trovano bello, oppure hanno i componenti per costruirlo in casa, oppure le recensioni sono buone, oppure...

L'approccio corretto di un progettista audio è invece il BOTTOM>UP;

la prima domanda è: cosa mi serve (pre-pre, preamplificatore di linea) ?
La seconda domanda è: cosa ci collego in ingresso (preamplificatore RIAA, sintonizzatore, registratore, CD, server di musica liquida) ?
La terza domanda è: cosa ci collego in uscita (barra di effetti, DSP, finale di potenza); da cui discende
la quarta domanda: qual è la sensibilità di ingresso per la minima distorsione o la massima potenza dell'apparato collegato in uscita ?
La quinta domanda: qual è il sovraccarico ammissibile sull'ingresso con il x% di distorsione in uscita ?

Dopo aver risposto a queste domande mi chiedo: qual è il rumore massimo che sono disposto a tollerare (espresso come rapporto tra tensione di rumore del dispositivo chiuso su impedenza nota e tensione di uscita nominale del dispositivo stesso). Io non tollero molto il rumore in un dispositivo elettronico; per me questo è un parametro molto importante, ad es.
Analogamente mi chiedo: qual è la distorsione massima ammissibile alla tensione nominale di uscita ?

Passo poi a definire altri parametri importanti, ma (quasi) secondari, come il numero di ingressi e la loro diafonia, l'impedenza dei vari ingressi, l'impedenza di uscita del pre, il suo guadagno, ecc.

Ti do una mano a definire almeno i parametri di sensibilità e guadagno, che sono i primi a essere tirati in ballo.

Supponiamo che il tuo pre accetti in ingresso fonti audiofile tradizionali (pre RIAA, tuner, registratore): queste sorgenti hanno di solito un'uscita nominale (non c'è convenzione) pari a -7,8 dBu (0,316 V RMS), che corrispondono ad un valore picco-picco di circa 0,89 V
Questo è il valore minimo di accettazione in ingresso che devi predisporre se usi quelle sorgenti.

se invece entri con un lettore di CD o (forse) con un server di musica liquida, posso supporre che l'uscita nominale sia a 0 dBu (=0,77 V RMS o 2,19 V picco-picco), anche se alcuni di questi dispositivi escono a +$ dBu (=1,78 V RMS o 3,47 V picco-picco).

A seconda del dispositivo in ingresso, potresti trovarti a gestire fino a 3,47 V di sovraccarico. Supponiamo però di fare come facevano gli antichi e di tenere come livello massimo di ingresso quello pari a -7,8 dBu (0,89 V picco-picco), usando degli attenuatori fissi sugli ingressi CD e server liquida che riportino il massimo sgnale nominale a -7,8 dBu

Avrai quindi un dispositivo che deve gestire in sicurezza 0,89 V in ingresso, per un livello di uscita che ora devi definire.

Come livello di uscita prendiamo i +8 dBu, che corrispondono a 1,95 V RMS (5,5 V picco-picco) che dovrebbero funzionare per tutti i finali a sato solido e anche per molti single ended valvolari "audiofili".

Calcoliamo il guadagno: 5,50/0,89 = 6,2 Questo è il guadagno che avrà il tuo preamplificatore


[Segue alla prossima]
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da jolidj »

L’Amplificatore finale e un cge con valvole 6l6. Il pre che voglio costruire verra usato per ascoltare musica da cd , vinile , internet .preferirei un pre con basso guadagno .Mi rendo conto che serve alzare i volt per fare quello che consigli ma cosi devo cambiare lho schema iniziale e a dire la verità mi trovo in difficoltà a farlo .
drpaolo
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Vediamo ora se il preamplificatore di Traina può andare bene così com'è.

Abbiamo detto che la sua polarizzazione di griglia è pari a -0,18 V

Il segnale quindi non può superare, sul picco positivo gli 0,18 V perchè altrimenti il circuito di griglia inizia a condurre; in realtà il circuito di griglia non inizia a condurre sopra gli 0 V di polarizzazione, ma un po' prima, quindi supponiamo che il segnale abbia ancora 0,1 V di soglia di sicurezza e debba rimanere, al picco massimo a - 0,1 V
Il massimo segnale in ingresso al pre di Traina sarà quindi di 0,08 V di picco (80 mV), pari a circa 0,06 V o 60 mV RMS
Non c'è problema a limitare il segnale in ingresso con un partitore, come facevano gli antichi, per cui problemi di eccessiva sensibilità ingresso li risolviamo così.

Abbiamo detto che il massimo segnale in uscita necessario per pilotare (quasi) tutti gli amplificatori in commercio sia pari a 1,95 V RMS.

Il guadagno del pre dovrà quindi essere pari a (1,95/0,06)= 32,5 volte, cioè 30 dB circa

Prendiamo l'amplificatore CGE che tu hai; da un veloce esame dello schema potrebbero essere sufficienti 0,77 V per ottenere la massima potenza.

Calcoliamo il guadagno necessario per l'amplificatore CGE: (0,77/0,06)= 12,8 volte, pari a circa 22 dB

Quindi, con un approccio BOTTOM>UP concludiamo che, se il pre di Traina guadagna 22 dB è perfettamente adatto a pilotare il tuo amplificatore CGE, anche con ingressi digitali (la cui sensibilità va adattata con un tipo di partitore) e ingressi analogici (che richiedono un altro tipo di partitore resistivo per l'adattamento di sensibilità).
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Questo pippone tecnico non l'ho fatto per dare fastidio a te, ovviamente, :smile: ma per mantenere un minimo di approccio tecnico-didattico alla progettazione di semplici circuiti di amplificazione, dato che la riproduzione musicale è cosa estremamente complicata, in cui la fenomenologia dell'ascolto gioca un'importanza fondamentale.

E' quindi necessario che almeno l'aspetto tecnico di un circuito sia ben definito, in modo da eliminare ogni errore sistematico dalle valutazioni dei sistemi audio che si realizzano.

(io sono uno di quelli che "sentono" la polarità della spina di rete, BTW :wink: )
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da jolidj »

Nessun pippone ci mancherebbe, anzi ti ringrazio per la spiegazione che può servire anche ad altri . Lunedi inizio a ordinare componenti e varie cose che servono, spero che il mio negozio preferito abbia i trasformatori e tutto il necessario . A presto per lo sviluppo del progetto. Grazie

Ps, posso usare il LM2596 per il regolatore ? Sia per il 24 che per i 6? Ho diversi a casa e se e uguale uso quelli .
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Ps, posso usare il LM2596 per il regolatore ?
No, è tutto un altro circuito, prendi LM317, che costa poco.
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Quando hai montato l'alimentatore (monta prima questa parte del circuito, con estrema accuratezza) fai questa prova: carica l'uscita con un resistore da 2K2 1W, collegato tra il +24 e lo 0 V, usando un cavo bipolare lungo 20 cm

Poi procurati una radiolina a transistor tedesca nei negozi di roba usata, tipo ITT, Grundig o Telefunken (ITT è meglio), che riceva le onde medie.

Sintonizza la radiolina (Onde Medie) nello spazio tra due stazioni, dove c'è solo rumore, a circa 800 kHz/1MHz , mettila vicino al cavo di alimentazione e accendi l'alimentatore.

Gira la radio, sposta il cavo e ascolta cosa esce; poi sintonizzati sui 500/700 kHz e ripeti; forse capirai da dove arrivano molti dei problemi nei preamplificatori a tubi.

Ovviamente poi fai la stessa prova con il preamplificatore costruito e alimentato...

(...e l'alimentatore che ti ho consigliato io è uno dei più silenziosi.)

Questa prova è fondamentale nel valutare gli alimentatori, soprattutto quelli di alta potenza. Se nel tuo alimentatore CRC, invece che due condensatori da 47uF tu mettessi due condensatori da 1000uF o più, come fanno gli "audiofili", sentiresti cose ancor più meravigliose :grin:
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da drpaolo »

Questa è una delle ragioni per cui i tubi a riscaldamento indiretto è meglio siano alimentati con corrente alternata e non continua; per i filamenti io ti ho consigliato un'alimentazione molto "prudenziale" in continua, ma potrebbe essere anche buona cosa alimentarli in alternata, con un trasformatore con doppio secondario 0-6 V; 0-6 V ca, sempre da 10 VA.

Prima fai la prova che ti ho suggerito nel post precedente e poi, se dà esito positivo, alimenta in continua i filamenti; altrimenti si và in alternata...

L'alimentatore non è un accessorio, ma fa parte integrante del circuito; dato che la corrente parte di lì e si chiude lì, conviene sempre costruirlo per primo, in modo che ci si metta molto impegno e cura (gli autocostruttori tendono generalmente a costruire il circuito di amplificazione per primo e poi "tirano via" l'alimentatore, perchè si è fatto tardi e la moglie chiama per la cena... :grin: ).
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Re: Info srpp ecc88

Messaggio da zen-o »

Belle spiegazioni ... seguo con interesse.

PS: ho imparato bene (ed anche a caro prezzo) che l'alimentatore è spesso più importante del circuito sopratutto nei pre. Curalo bene.
Buona costruzione.
The question is: what is the mana mana... the question is, who care?
http://www.youtube.com/watch?v=QTXyXuqfBLA
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