Le casse acustiche con tecnologia MDD sono facili da costruire, sono economiche ma complesse da descrivere con un modello matematico. La complessità del progetto MDD3FE25d deriva dalla presenza di 14 guide d’onda con lunghezza diversa e con risonanze generate dalla doppia configurazione: guide d’onda con un lato chiuso e un lato aperto, guide d’onda con due lati aperti. Le sei guide d’onda esterne del carico acustico frontale e del carico acustico posteriore hanno parte del bordo inferiore libero e parte chiuso (all’esterno). La guida d’onda centrale ha l’intero bordo inferiore libero.
Ulteriori complicazioni sono le interazione all’uscita in alto delle guide più corte per la presenza ravvicinata delle guide più lunghe, inoltre anche l’emissione per diffrazione risente di fenomeni di direzionalità verso l’alto alle alte frequenze.
La complessità del modello matematico del progetto è visibile nell’andamento dell’impedenza elettrica misurata senza materiale smorzante (linea rossa). L’origine dei picchi deriva dal carico acustico frontale e dal carico acustico posteriore. Si possono misurare i picchi generati dal carico acustico posteriore (linea verde) inserendo materiale smorzante nel carico frontale. Viceversa, Si possono misurare i picchi generati dal carico acustico frontale (linea blu) inserendo materiale smorzante nel carico posteriore. La linea porpora è nelle condizioni normali d’ascolto con entrambi i carichi acustici smorzati.
In mancanza di un modello matematico del prototipo, si può arrivare per via empirica a ottime configurazioni con buone misure di FR in ambiente. Nel prototipo MDD3FE25d l’impedenza elettrica (linea porpora) ha solo leggere ondulazioni al posto dei due massimi evidenti dei sistemi TL. La linea blu è la FR in ambiente del canale sinistro posizionato nello spigolo della stanza. La linea porpora è la FR in ambiente del canale destro posizionato vicino al muro a circa un metro dall’altro spigolo della stanza 4 x 4 x 3 metri. Le differenze tra i canali sono causate dall’interazione delle casse acustiche con la stanza.
Per collegare le risonanze misurate nell’impedenza elettrica del progetto MDD3FE25d alle risonanze misurate a livello acustico ho rilevato la FR alla fine di ogni guida d’onda con il microfono all’interno di circa un cm. Non si tratta di una misura professionale, è sufficiente ad evidenziare il comportamento delle singole guide d’onda dei carichi acustici frontale e posteriore. Tutte le misure all’interno delle guide d’onda sono state fatte senza materiale smorzante.
L’area verde delle misure sul carico acustico posteriore 21BL7d mostra gli unici effetti rilevabili delle risonanze con f=c/L/4 dove c=341 m/sec. Le guide d’onda hanno lunghezze comprese fra 2 e 1,1 metri a cui corrispondono le frequenze fra 45 e 77 Hz. Nel grafico dell’impedenza si ha un picco relativo di circa 9.8 Ohm a 48 Hz. Il picco è ridotto rispetto ai sistemi TL standard in quanto è il risultato delle interazioni di guide d’onda con lunghezza diversa. Il secondo picco relativo, tipico dei sistemi TL, è solo accennato, mascherato dai picchi relativi alle risonanze delle guide d’onda con i lati aperti f=n*c/L/2. Nel grafico FR si ha un cambio di pendenza per la stessa frequenza circa 45 Hz.
Le aree rosse delle misure sul carico acustico posteriore 21BL7d mostrano gli effetti delle risonanze con f=n*c/L/2 dove n=1, 2, 3 e c=341 m/sec. Le guide d’onda hanno lunghezze comprese fra 2 e 1,1 metri a cui corrispondono le frequenze fra 85 e 154, 171 e 309, 256 e 463 Hz. Nel grafico dell’impedenza ci sono 7 picchi relativi in ogni intervallo. Nel grafico FR si hanno 7 picchi relativi per ogni intervallo, sono parzialmente sovrapposti a partire da n = 3.
Le aree rosse delle misure sul carico acustico frontale 23FL7d mostrano gli effetti delle risonanze con f=n*c/L/2 dove n=1, 2, 3 e c=341 m/sec. Le guide d’onda hanno lunghezze comprese fra 1,6 e 0,27 metri a cui corrispondono le frequenze fra 107 e 633, 213 e 1267, 320 e 1900 Hz. Nel grafico dell’impedenza ci sono 7 picchi relativi in ogni intervallo, facilmente distinguibili fino a 200 Hz. Nel grafico FR si hanno 7 picchi relativi per ogni intervallo, sono parzialmente sovrapposti già con n = 1.
Link:
https://www.claudiogandolfi.it/
https://www.claudiogandolfi.it/mdd3fe25.html#d (file REW con misure smorzate e non smorzate)
https://www.claudiogandolfi.it/mddfl.html#23fl7d
https://www.claudiogandolfi.it/mddbl.html#21bl7d