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Filtri e distributori di rete

Inviato: 13 gen 2018, 14:36
da PPoli
In questi giorni sto pprofittando dell'aumento del numero di diavolerie elettroniche che si stanno accumulando nel mio salotto per vcercare di razionalizzare le connessioni alla rete.
Ho provato anche a dare una occhiata ai distributori di rete della Furman, visto che mi piacerebbe eliminare qualche ronzio che si infila nella catena audio in maniera abbastanza irregolare, provocato da una concentrazione di elettroniche abbastanza elevata. Comprese anche alcune fetenti fonti di inquinamento tipo un router, la televisione e soprattutto il computer. Mi piace l'idea di separare per quello che è possibile le correnti spurie che girano tra le varie apparecchiature.
Un altra funzione che i distributori di rete assolverebbero sarebbe la banale accensione di più elettroniche con un solo pulsante. Il PC multimediale lo tengo quasi sempre acceso (fa anche da file server per tutta la casa) e anche un NAS, ma quando decido di ascoltare musica o vedere un film devo accendere sempre i due finali delle vie medio-alte, quelo delle vie basse e la scheda di rete. Attualmente ho risolto con un interruttore che alimenta una serie di prese Powercon. Non molto standard ma bellissime da usare, e tengono, come le IEC anche traccia di fase e neutro, che a volte non guasta.
Li per li pensavo di comprare qualcosa di già fatto, ma visto che siamo autocostruttori e che può essere una buona occasione per imparare qualcosa di pià non mi dispiacerebbe costruirmeli.
Anche perchè quelli già fatti se vuoi le versioni con voltmetro e amperometro (superflui ma divertenti) e magari le versioni più equipaggiate, finiscono per costare mica poco.
L'altro vantaggio dell'autocostruzione sarebbe sarebbe quello di poter personalizzare le linee di uscita, ad esempio con un interruttore specifico per ogni presa in serie al generale da lasciare acceso o spento in funzione di cosa devo accendere. Oppure la possibilità di usare in parallelo vari filtri che raggruppano tipologie di apparecchi differenti, in modo ad esempio da non avere la scheda audio o il dac sulla linea della televisione o del PC, ma nemmeno su quella dei finali.
Qualcuno li usa? Li vorrebbe usare?
Ci facciamo sopra qualche ragionamento comune?

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 13 gen 2018, 14:42
da PPoli
Una possibilità che sto valutando, vista anche la difficoltà di trovare componenti di qualità in quantità minime a prezzi decenti, sarebbe quella di ingegnierizzare l'hardware e usare dei filtrini già confezionati all'interno.
La Shaffner ad esempio fa (tra le molte) questa serie
https://www.schaffner.com/products/down ... mi-filter/
che sembrerebbe adatta allo scopo.

Butto giù il primo grosso dubbio che mi è venuto in mente:
- Visto il groviglio di cavi e l'inqunamento elettromagnetico del mio ambiente d'ascolto ha senso mettere i filtri in una scatola che fa da distributore di rete e da li girare con dei cavi sino alle elettroniche o sarebbe più intelligente, dove possibile, montare i filtri direttamente dentro alle elettronice, in modo da contrastare anche le emissioni captate dai cavi?
A conferma del dubbio la Shaffner produce unità interne come quella che ho indicato prima oppure prese IEC già pronte ma SOLO in configurazione di ingresso e non di uscita.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 13 gen 2018, 14:45
da PPoli
Su Audiocostruzioni.com ho trovato un progetto di uno filtro di uno che voleva togliersi i miei stessi dubbi
http://www.audiocostruzioni.com/a_d/ele ... aniele.htm
Con anche un utile protezione in ingresso contro gli sbalzi di corrente.
Alla fine anche lui dimensiona i filtri esattamente come negli scatolotti già pronti della Sheffner

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 13 gen 2018, 22:22
da gigigi
Ottimi filtri di rete si trovano in tutti i televisori, specialmente i plasma, dove non erano ancora montati sul circuito stampato dell' alimentatore, ma si poteva trovare lo scatolotto separato.
Chi conosce qualche riparatore li potrà rimediare facilmente, magari anche per regalo...non si guastano mai !
Nei plasma Panasonic ce n' erano di belli tosti

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 14 gen 2018, 08:15
da docelektro
Su Rs ho visto un macello di filtri di vario tipo.Se puoi metti anche un varistore


altra soluzione,alimentare a 110 volt tutte le sorgenti per togliersi i giri di massa.

Problema ....occorre un trasfo costoso che di fatto è un passabasso naturale e occorre cambiare tutte le spine perchè la 110 è senza terra e ha le linguette.

P.S. devi avere anche l'interruttore 110 e 220 sulle sorgenti

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 14 gen 2018, 14:06
da mandello
Personalmente ho trovato beneficio nell'uso di trasformatori di isolamento e filtri antidisturbo sul pc e sull'hd esterno, prossimamente proverò anche sul dac.
Noratel e Filtercon presi da TME!

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 14 gen 2018, 18:46
da audiofanatic
PPoli ha scritto:In questi giorni sto pprofittando dell'aumento del numero di diavolerie elettroniche che si stanno accumulando nel mio salotto per vcercare di razionalizzare le connessioni alla rete.
Ho provato anche a dare una occhiata ai distributori di rete della Furman, visto che mi piacerebbe eliminare qualche ronzio che si infila nella catena audio in maniera abbastanza irregolare, provocato da una concentrazione di elettroniche abbastanza elevata. Comprese anche alcune fetenti fonti di inquinamento tipo un router, la televisione e soprattutto il computer. Mi piace l'idea di separare per quello che è possibile le correnti spurie che girano tra le varie apparecchiature.
Un altra funzione che i distributori di rete assolverebbero sarebbe la banale accensione di più elettroniche con un solo pulsante.
Io sto usando queste, comodissime e economiche
https://www.brennenstuhl.it/it-IT/set-r ... -n-comfort
sul sito trovi varie soluzioni per accensione a distanza e in remoto

se c'è tanta roba collegata puoi anche mettere un soft start, io uso questo, quando ho messo insieme il sistema triamplificato con due ampli da 1300W e uno da 750W non riuscivo neanche ad accenderli, saltava sempre il contatore :grin:
https://it.aliexpress.com/item/AC150V-2 ... autifyAB=0

Filippo

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 14 gen 2018, 22:54
da PPoli
Grazie, a dire il vero mi interessavano più le caratteristiche dei filtri che il comando remoto o sincornizzato, per quello non è difficile trovare soluzioni.
Interessanti i Filtercon, ma sul sito della TME trovo solo la versione con filtro singolo mentre dal datasheet si capisce chiaramente che esiste la versione con doppia induttanza.

Sto ancora cercando di focalizzare quello che serve in pratica. Il trasformatore in ingresso di disaccoppiamento mi sembra una bella cosa, ma per i finali a valvole è utile?
I filtri vanno bene anche a monte del cavo di alimentazione o sarebbe meglio inserirli direttamente nelle elettroniche, cominciando da quelle digitali?

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 10:50
da PPoli
Per cominciare sono partito dalla cosa più semplice:
https://www.amazon.it/gp/product/B01M7S ... UTF8&psc=1
Immagine
Del resto mi sembra importante avere anche sempre sotto controllo visivo quantomeno la tensione di rete. La corrente è giusto uno sfizio.
E' un po' più grande di come me lo immaginavo, forse due classici strumenti ad altezza standard sarebbero stati meglio, ma esteticamente è piuttosto bello.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 11:17
da PPoli
- Per le prese di uscita ero tentato di utilizzare i Powercon di Neutrik, che mi sembrano di gran lunga le migliori connessioni oggi sul mercato. Rispetto alle prese standard tengono traccia della fase, e rispetto alle comuni IEC hanno comunque un meccanismo anti sfilamento e contatti che mi sembrano più solidi. Li utilizzo già nella ciabatta e negli amplificatori.
Ho però notato che anche nei rack professionali da palco non hanno avuto la diffusione che si meriterebbero (a mio parere) e rimangono relegati a cavi "volanti".
Visto che alla fine di tutto il macchinario il connettore è quello dal costo più trascurabile potrei uscire con ogni singola linea filtrata con un paio di Powercon e un paio di IEC.

- Come filtri già fatti quelli citati da Mandello paiono interessanti, anche se sono singoli e NON hanno un filtro sulla linea di terra.
Mi piacciono molto gli Shaffner FN 343 https://www.schaffner.com/products/down ... mi-filter/
Hanno solo un piccolissimo problemino: costano una fortuna. Attorno ai 60 euro l'uno. Volendone mettere 3 o quattro separati (PC, Finali, Scheda Audio/lettori, Televisore) comincia a saltare fuori una certa spesa

- Disaccoppiamento....è l'aspetto che più mi lascia perplesso. Furmann lo imp0lementa nei prodotti più costosi per l'eliminazione dei disturbi di modo comune http://www.furmanpower.com/furman-techn ... nced-power usando il classico trasformatore e trasformando di fatto la linea da Fase-Neutro a Fase-Fase. Con però a quel punto elettroniche e telai riferiti a terra su un potenziale differente dalle altre prese. Non vorrei fare delle sciocchezze sulla sicurezza.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 11:22
da stereosound
...un buon apparecchio da imitare:
http://www.xindakitalia.com/portfolio/x ... 2000-watt/
Bisognerebbe all'uopo farsi realizzare un apposito trasformatore d'isolamento!

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 11:37
da PPoli
Ricordo che tu avevi un filtro con tant di display misuratore di tensione.
Quello che hai indcato in effetti sembra che abbia una batteria di comunissimo filtri CLC in parallelo, uno per ogni presa.

Per i filtri già pronti avrei trovato anche questi
http://shop.murrelektronik.it/it/Elettr ... 10463.html
Questo addirittura a doppia cella. Esistono anche a cella singola. Ma il problema resta sempre che costano un botto.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 12:35
da stereosound
PPoli ha scritto:Ricordo che tu avevi un filtro con tanto di display misuratore di tensione.
Infatti! E' costituito principalmente da due trasformatori toroidali d'isolamento collegati in cascata + filtri EMI e relative protezioni contro le sovratensioni; è dedicato però solo agli apparecchi di segnale.
Per quelli di potenza utilizzo qualcosa di diverso.
PPoli ha scritto: Quello che hai indcato in effetti sembra che abbia una batteria di comunissimo filtri CLC in parallelo, uno per ogni presa.
Sono essenzialmente filtri EMI separati per ciascuna uscita/utenza...
PPoli ha scritto: Per i filtri già pronti avrei trovato anche questi
http://shop.murrelektronik.it/it/Elettr ... 10463.html
Questo addirittura a doppia cella. Esistono anche a cella singola. Ma il problema resta sempre che costano un botto.
Non serve spendere tanto per filtri già pronti!
https://italian.alibaba.com/product-det ... 51550.html
Qui potresti ordinare solo i nuclei già belli e pronti (almeno 20 pz o più) e realizzare un unico circuito stampato dove inserire le bobine già pronte e gli altri componenti necessari (relativamente economici)
Il numero delle celle di filtro lo puoi decidere in base alla reiezione che desideri.
Per quanto concerne il trasformatore d'isolamento ben dimensionato (utilissimo) lo potresti far realizzare con almeno tre secondari indipendenti e schermati tra loro:
-segnale analogico
-segnale digitale
-potenza
Poi ogni relativa uscita dovrà essere disaccoppiata da un filtro finale dedicato(volendo a più celle) che potresti anche incapsulare.
Diventerebbe un bello ed utile passatempo!

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 13:37
da PPoli
Questi che aveva indicato Mandello costano meno dei componenti
https://www.tme.eu/it/details/fb1s42-2/ ... filtercon/

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 13:57
da mandello
E li ricevi in 48h.... :wink:

Quanto ai trasformatori di isolamento son dell'opinione che sia meglio averne uno per ogni apparecchio che butta sporcizia in rete, vedi pc, hd ed altri apparecchi con alimentazione switching, classici lamierini ancor meglio dei toroidali per questo scopo...ma...ovviamente son pronto a qualsiasi smentita! :smile:

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 14:02
da stereosound
PPoli ha scritto:Questi che aveva indicato Mandello costano meno dei componenti
https://www.tme.eu/it/details/fb1s42-2/ ... filtercon/
Ottimo prezzo,attenzione però alle massime correnti d'utilizzo.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 14:21
da PPoli
Quelli da mezzo milliHenry tengono 4A.

Qualche idea per toroidali di disaccoppiamento? Magari già fatti senza aspettare le disponibilità di un avvolgitore.
Al lmite se ne potrebbero utilizzare un paio per due linee indipendenti (digitale e analogico? oppure audio e computer?) e lasciare senza accoppiamento le linee che vanno agli amplificatori valvolari. Ovviamente con un filtrino separato su ogni uscita.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 14:54
da PPoli
Ho scritto toroidali perchè avevo in mente una case stile rack 19", e non vorrei andare ultre le due unità (circa 8cm utili).
Per il case trattandosi di un filtro antidisturvo abbandonerei a malincuore il case legno e corian per un più efficiente contenitore in metallo, ovviamente coprendo il pannelo frontale con una tavoletta in legno.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 15:17
da stereosound
Ritengo sia sempre meglio farseli avvolgere secondo specifiche audio con avvolgimenti schermati collegabili a massa ,anche resinati per ridurre la rumorosità e dimensionati oltre il normale utilizzo.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 18:22
da PPoli
Da chi?

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 20:57
da stereosound
PPoli ha scritto:Da chi?
In passato mi sono rivolto a questa azienda con buona soddisfazione:
http://www.italsistemisrl.com/it/
Ma ve ne sono molte altre...

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 18 gen 2018, 22:49
da PPoli
Grazie, sembra interessnte.

Come mai secondo te meglio avere un solo trasformatore con più secondari separati piuttosto che due (o tre) trasformatori indipendenti?
Certamente distribuisci meglio il carico e tutta la potenza non impiegata ti aiuta a far lavorare il trasfomatore lontano dai limiti progettuali, però è pur vero che il campo elettrico di un secondario indurrà un certo campo magnetico sul nucleo che a sua volta si trasferirà all'altro secondario. Con un certo filtro naturale alle frequenze più alte, ma non trascurabile a basse frequenze.
Tanto alla fine con il costo del rame e dei nuclei che contribuisce pesantemente al prezzo finale non dovrebbe essere molto più costoso fare un 1.000VA più un 500VA piuttosto che un unico 1.500VA.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 19 gen 2018, 07:12
da stereosound
PPoli ha scritto:
Come mai secondo te meglio avere un solo trasformatore con più secondari separati piuttosto che due (o tre) trasformatori indipendenti?
Certamente distribuisci meglio il carico e tutta la potenza non impiegata ti aiuta a far lavorare il trasformatore lontano dai limiti progettuali, però è pur vero che il campo elettrico di un secondario indurrà un certo campo magnetico sul nucleo che a sua volta si trasferirà all'altro secondario. Con un certo filtro naturale alle frequenze più alte, ma non trascurabile a basse frequenze.
Il problema lo vedo marginale quando il trasformatore è dimensionato in modo adatto ma se è sempre preferibile separare il trasformatore di potenza da quello di segnale. L'ideale è il poter disporre di un trasformatore di isolamento per ogni apparecchio collegato alla rete...
La stessa azienda dovrebbe fornire anche le induttanze toroidali di filtro di modo comune.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 19 gen 2018, 16:27
da Echo

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 23 gen 2018, 07:28
da PPoli
Uh....primo esperimento dall'esito sorprendente: avevo un paio di filtri direttamente su scatolina IEC presi in passato a qualche fiera dell'elettronica. La classica vaschetta da pannello. Leggendo un po' in giro ho trovato da qualche parte l'affermazione che "mentre in passato gli alimentatori da PC ereano dotati di filto in ingresso, oggi i costosi alimentatori da 600-800W (e oltre) che si montano sui PC ne sarebbero sprovisti". Incuriosito ho verificato e.....è vero. Ho provveduto alora a montarne una sul computer che uso in salotto come multimediale e....sorpresa....quel computer aveva un problema in accensione. La scheda madre Asus recente e di ottima qualità gestisce dinamicamente la velocità delle ventole, ma in avvio dava sempre un errore. Tanto che occorreva accedere al bios e, senza fare alcuna modifica uscire. Da quando ho montato il filtro il problema è completamente scomparso. Non essendoci posto all'interno dell'alimentatore ho dovuto fare una specie di accrocchio volante inserenso la vaschetta tra il cavo e l'alimentatore. Una specie di prolunghina da 10 cm.
Avevo anche un problema con la massa del cavo USB che porta alla scheda audio un po' di schifezza sonora. Se collego la scheda ad un computer portatile scollegato dalla rete le casse sono assolutamente mute ma se la collego al PC fisso ho un lievve ronzio. Direi che anche questo si è parzialmente ridotto.

A questo punto comincio con ordinare qualche filtro e avvio la sperimentazione. Prenderei quelli già fatti. Ho considerato che piuttosto che avere linee o un ità di distribuzione da traffici di correnti pesanti (10 o più Ampere) prederisco pensare a qualcosa di modulare con linee indipendenti da 1, 2 o 4 ampere singolarmente. E le scatoline già fatte a baso amperaggio alla fine non costano più dei componenti se consideriamo anche i case e gli scarti che andrebbero nella fase di sperimentazione.

Restando in casa Shaffner ho individuato un paio di prodotti che mi sembrano interessanti ma non riesco a togliermi qualche dubbio, chissà che qualcuno di voi non mi aiuti.
FN 343 https://www.schaffner.com/products/down ... mi-filter/
FN 2090 https://www.schaffner.com/products/down ... rformance/

Sono entrambi filtri a due celle, il primo con induttanza anche sulla linea di terra, il secondo no.
Il secondo (2090) sembra avere, su amperaggi da 1A o 2A una induttanza (e quindi immagino una capacità di filtro superiore, come desumibile anche dai grafici di attenuazione allegati. Nonostante questo dai vari rivenditori il primo costa il doppio del secondo. DA Mouser ad esempio costa il 343 costa 40 euro (indipendentemente dalla corrente nominale) metre per correnti da 1A o 2A il 2090 costa una onesta ventina di euro.

Pensavo di cominciare a prenderne uno e uno, magari quello con filtro sulla terra per le elettroniche digitali (scheda audio/dac) e quello senza per gli amplificatori.

Ho letto pareri discordanti sul trasformatore di disaccoppiamento, anche nel link indicato da Giorgio, ma procedendo modularmente posso benissimo fare un passo alla volta.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 23 gen 2018, 07:45
da PPoli
By the way, mettondomi avanti con lo studio del case pensavo, anche in riferimento alla necessità di avere più trasformatori di disaccoppiamento sepaati, di fare più scatole, eventualmente impilabili, ciascuna con 3 o 4 linee al massimo piuttosto che una scatolona da dieci linee. Mi piacerebbe avere su ognuna un interruttore generale, ma anche avere direttamente sul pannello frontsale un interrutorino per ciascuna linea di uscita. L'idea iniziale era di averli illuminati, o direttamente nell'interruttore, o tramite spia esterna, ma temo di fare troppo l'effetto albero di Natale. Allora ho pensato a dei pulsantini push-pull/on-off. Magari tondi perchè più facili da inserire in pannello.
Ne ho trovati di splendidi della Amphenol e della Otto. Solo che....va bene le specifiche militari, va bene il grado di protezione 68....ma non posso pagare gli interruttori 25 euro l'uno. Mi sembra veramente troppo. Allora ho guardato su ebay e ci sono apparentemente simili....però meno di 2 euro per un lotto da cinque, spedizione compresa, questa volta mi sembra troppo poco. Non vorrei si distruggessero. Ma le sane vie di mezzo non esisto più?
Immagine
Quelli della Otto

Immagine
Gli Amphenol
s-l500.jpg
https://www.ebay.it/itm/5x-Interrutore- ... 0012.m1985
Gli sgarrupponi

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 23 gen 2018, 19:45
da stereosound
Puoi utilizzare alcuni moduli temporizzati con relè da 12v con contatti da 10A 250vac per accendere con una certa sequenza i vari appaecchi oppure li comandi da semplici microswitch predisposti su un pannello.
https://www.ebay.it/itm/MODULO-TEMPORIZ ... Swcj1aF8n2

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 23 gen 2018, 22:50
da PPoli
Dei relè temporizzati con accensione ritardata ne ho, di quelli della Siemens che ho usato anche per la anodica (che si chiude circa un minuto e mezzo dopo che ho acceso i filamenti). Quello che mi interessava era più uno spegnimento ritardato. Non mi è chiara la descrizione, mi sembra che questi li posso utilizzare anche in questo modo. Se così fosse sarebbero molto comodi e mi permetterebbero di realizzare un vero e proprio sequencer. Con la scheda audio che si spegne dopo gli amplificatori per evitare i fastidiosi pop
Non sostiuirebbero in ogni caso gli interruttori frontali che avrebbero principalmente la funzione di dip-switch per decidere quali linee sono attive e quali no.
me li studio. O meglio probabilmente per quel prezzo ne ordino qualcuno.
Grazie per la segnalazione

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 24 gen 2018, 10:52
da stereosound
Qui potresti trovare qualcosa di utile già pronto all'uso:
https://www.ebay.it/sch/i.html?_from=R4 ... e&_sacat=0

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 05 feb 2018, 11:54
da PPoli
Sto facendo qualche considerazione sul trasformatore di isolamento.
A parte il fatto che pensavo di usare qualche uscita solo con i filtri e non disaccoppiata dal trasformatore per gli amplificatori a valvole (che il trasformatore ce l'hanno già).
Sto pensando se far fare il trasformatore con la presa centrale dei secondari da utilizzare con uscita "bilanciata".
Direttamente dal sito della Furman
symmetricallybalancedpower.jpg
Qualcuno sa se un simile disaccoppiamento sulla linea di terra è "a norma" e soprattutto se può compromettere il regolare funzionamento degli interruttori differenziali?
O dovrei comunque collegare anche il CT del secondario alla linea di terra dell'impianto domestico (oltre che alle uscite dei carichi)?
Altro dubbio: nel disegno sembra che il trasformatore con due semionde in opposizione di fase vengano eliminati i disturbi di modo comune "raccolti" a monte del trasformatore. Invece ragionandoci mi sembra che casomai potrebbero essere quelli raccolti dal cavo a valle del trasformatore che si annullano, quelli prima essendo appunto di modo comune e avendo lo stesso segno quando passano dal trasformatore vengono invertiti e quindi alla fine vengono divisi per due e sommati (quindi come prima, senza cancellazione).

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 05 feb 2018, 18:39
da UnixMan
PPoli ha scritto:Sto pensando se far fare il trasformatore con la presa centrale dei secondari da utilizzare con uscita "bilanciata".
se usi un trasformatore di isolamento, il risultato è quello... sempre. Vorrai mica mettere un trasformatore di isolamento e poi collegare il secondario a terra? :grin:
PPoli ha scritto:Qualcuno sa se un simile disaccoppiamento sulla linea di terra è "a norma" e soprattutto se può compromettere il regolare funzionamento degli interruttori differenziali?
è più che a norma... :grin: i TI di solito si usano proprio per questioni di sicurezza in situazioni ad alto rischio (ad es. nelle alimentazioni dei banchi di laboratorio, per gli apparecchi elettromedicali, ecc).

Laddove il secondario è completamente isolato da terra puoi tranquillamente toccare una delle due fasi e, dato che non esiste nessun percorso possibile per la corrente (grazie al TI le fasi sono isolate dalla terra) non succede niente. L'unico modo per "prendere la scossa" è toccare contemporaneamente entrambe le fasi del secondario del TI...

Va da sé che il differenziale (a monte, sul primario) non funziona, semplicemente perché non c'è nessun caso in cui può esistere una corrente sbilanciata, verso terra (se non nel caso in cui sia proprio il TI ad essere guasto, "in dispersione").

Casomai andrebbe messo un differenziale (anche) a valle del TI, per coprire l'eventualità (piuttosto improbabile) di un doppio guasto, in cui si abbia un contatto accidentale tra una delle fasi del secondario e la terra mentre l'altra fase viene a contatto con un elemento esposto.

Fermo restando che il secondario del TI non deve mai essere collegato a terra da nessuna parte, né ad un estremo né al centro... altrimenti vanifichi l'isolamento!

Solo i contenitori e le altre parti metalliche esposte possono essere messe a terra come al solito.
PPoli ha scritto:O dovrei comunque collegare anche il CT del secondario alla linea di terra dell'impianto domestico (oltre che alle uscite dei carichi)?
nonono... il CT (che non serve) non va collegato da nessuna parte! :shake:
PPoli ha scritto:Altro dubbio: nel disegno sembra che il trasformatore con due semionde in opposizione di fase vengano eliminati i disturbi di modo comune "raccolti" a monte del trasformatore.
esatto. Stessa cosa accade nella direzione opposta (i disturbi di modo comune prodotti dai carichi non vengono trasmessi verso la linea elettrica).

È lo stesso principio per cui nell'audio professionale si usano sempre linee bilanciate.

PPoli ha scritto:Invece ragionandoci mi sembra che casomai potrebbero essere quelli raccolti dal cavo a valle del trasformatore che si annullano, quelli prima essendo appunto di modo comune e avendo lo stesso segno quando passano dal trasformatore vengono invertiti e quindi alla fine vengono divisi per due e sommati (quindi come prima, senza cancellazione).
no... ragionaci meglio... un trasformatore è in grado di trasferire esclusivamente le variazioni differenziali. Se entrambi gli estremi di un avvolgimento "si muovono" contemporaneamente allo stesso modo (stessa quantità e "direzione"... definizione di "modo comune"), la d.d.p. ai capi dell'avvolgimento è nulla... ed il trasformatore non trasferisce proprio niente. ;)

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 05 feb 2018, 23:02
da PPoli
Già....ma.....il tuo ragionamento presuppone che i due semi-secondari siano avvolti nello stesso senso e non in senso opposto. Ma allora non avrebbe senso quella presa centrale che hanno disegnato sullo schema.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 09:07
da plovati
La geometria conta..
Per esempio, se va fatto avvolgere apposta:
TA-Isolamento.png

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 10:37
da UnixMan
PPoli ha scritto:Già....ma.....il tuo ragionamento presuppone che i due semi-secondari siano avvolti nello stesso senso e non in senso opposto.
ovvio: cosa pensi di ottenere se metti due semi-secondari in controfase? :wink: :grin:
PPoli ha scritto:Ma allora non avrebbe senso quella presa centrale che hanno disegnato sullo schema.
probabilmente l'hanno messa solo per sottolineare visivamente la natura bilanciata del secondario, dove non ci sono "fase" e "neutro" ma due fasi in opposizione (controfase).

In alcune applicazioni particolari poi potrebbe anche essere utile o necessario fissare un riferimento centrale, ma non è il tuo caso. Nel tuo caso va benissimo un qualsiasi trasformatore di isolamento, con un unico secondario... la presa centrale non ti serve.
plovati ha scritto:La geometria conta..
sì, ma solo per minimizzare gli accoppiamenti parassiti, soprattutto capacitivi, tra primario e secondario... ;)

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 18:10
da audiofanatic
PPoli ha scritto:Sto facendo qualche considerazione sul trasformatore di isolamento.
A parte il fatto che pensavo di usare qualche uscita solo con i filtri e non disaccoppiata dal trasformatore per gli amplificatori a valvole (che il trasformatore ce l'hanno già).
Sto pensando se far fare il trasformatore con la presa centrale dei secondari da utilizzare con uscita "bilanciata".
Direttamente dal sito della Furman
symmetricallybalancedpower.jpg
Qualcuno sa se un simile disaccoppiamento sulla linea di terra è "a norma" e soprattutto se può compromettere il regolare funzionamento degli interruttori differenziali?
O dovrei comunque collegare anche il CT del secondario alla linea di terra dell'impianto domestico (oltre che alle uscite dei carichi)?
Altro dubbio: nel disegno sembra che il trasformatore con due semionde in opposizione di fase vengano eliminati i disturbi di modo comune "raccolti" a monte del trasformatore. Invece ragionandoci mi sembra che casomai potrebbero essere quelli raccolti dal cavo a valle del trasformatore che si annullano, quelli prima essendo appunto di modo comune e avendo lo stesso segno quando passano dal trasformatore vengono invertiti e quindi alla fine vengono divisi per due e sommati (quindi come prima, senza cancellazione).
Se gli avvolgimenti sono in fase difficilmente annulli i disturbi di modo comune e se sono in controfase non esce nulla :smile: , forse quelli differenziali... anche solo sfruttando la banda passante del trafo attenui qualcosa. Con due trasformatori sui secondari puoi annullare i disturbi di modo comune
http://www2.audiokit.it/ITAENG/KitElett ... e/MCS1.gif

Filippo

EDIT ok, letto il post di Unixman, mi sfugge qualcosa :grin: il CT lo ottieni collegando gli estremi in serie, rispettando la fase... quindi?

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 19:05
da UnixMan
audiofanatic ha scritto:EDIT ok, letto il post di Unixman, mi sfugge qualcosa :grin:
cioè? cosa?
audiofanatic ha scritto:il CT lo ottieni collegando gli estremi in serie, rispettando la fase... quindi?
quindi in tal caso tutto bene (salvo che non serve avere due secondari né CT).

Se al contrario li metti in controfase, come ipotizzava PPoli, come giustamente hai detto tu non esce nulla. .. :grin:

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 22:16
da PPoli
E' la stessa cosa che sfugge a me.
Capisco che non stiamo trattando un segnale e quindi ha meno senso parlare di impedenza simmetrica verso massa, ma commercialmente quelli della Furman definiscono la funzionalità "Discrete Symmetrically Balanced Power". Se quel centrale non lo attacco da nessuna parte e in definitiva non mi serve nemmeno che simmetrically balanced è?
Io ho il sospetto che abbiano costruito un trasformatore con un buon isolamneto tra primario e secondario e che colleghino il CT al centro di massa e quindi a terra. A meno che non abbiano due masse distinte come faceva Polisolis (o come si chiamava) nei suoi ampli.
Oppure è una mezza bufala commerciale.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 22:24
da PPoli
Ci capite qualcosa?
P-2400-IT_main-50.jpg
http://www.furmanpower.com/sites/furman ... ain-50.jpg

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 22:29
da PPoli

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 22:36
da PPoli
Il centro di massa dovrebbe essere nella prima foto quello in alto a destra.
Le spine di terra delle uscite e il telaio sembrano andare li....assieme ad un filo giallo verde che esce dal trasformatore assieme ai secondari mi sembra

EDIT: No, rettifico....probabilmente è lo schermo elettrostatico

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 23:21
da PPoli
Interessante....non è un semplice centro masse ma c'è anche un ground lift. Che collega o scollega il pin di mterra delle prese alla massa generale dell'apparecchio.
P-2400-IT_main-30.jpg
Ah....il giochino costa 2700 eurini. Meglio farselo. Anche perchè non mi sembra si siano sprecati tantissimo sulle uscite. Tutte banalmente in parallelo.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 23:28
da audiofanatic
UnixMan ha scritto:
audiofanatic ha scritto:EDIT ok, letto il post di Unixman, mi sfugge qualcosa :grin:
cioè? cosa?
audiofanatic ha scritto:il CT lo ottieni collegando gli estremi in serie, rispettando la fase... quindi?
quindi in tal caso tutto bene (salvo che non serve avere due secondari né CT).

Se al contrario li metti in controfase, come ipotizzava PPoli, come giustamente hai detto tu non esce nulla. .. :grin:
mi sfugge che essendo di modo comune sono identici sui due rami e li annullo iniettandoli reciprocamente in controfase, ma se i secondari (anzi il secondario, se non metto a terra il centro...) sono in fase cosa annullo? I filtri di modo comune vedono due avvolgimenti in serie in controfase fuori dal trasformatore, per annullare i disturbi già durante la trasformazione cosa mettono in controfase?

Filippo

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 06 feb 2018, 23:49
da PPoli
Ground Fault Interrupter (GFCI):
The Ground Fault Circuit Interrupter (GFCI) on the P-2400 IT’s rear panel is a special kind of circuit breaker that detects an imbalance in the current flowing into the two hot legs. The “missing” current presumed to be flowing through the ground conductor (the round pin on an AC outlet).
Ground current often indicates a dangerous partial or full short circuit. If an imbalance is detected, the GFCI trips and cuts off power not only to itself, but to all the P-2400 IT outlets. If this occurs, the button on the GFCI marked “R” (Reset) will pop out. To restore operation, correct the fault and push the button in. You may test the proper operation of the GFCI at any time by simulating a ground fault by pushing the button marked “T” (Test). If the GFCI is working properly, this will cause the “R” button to pop out and cut off power. You can restore operation after a test by pushing in the “R” button.

Ground Lift Switch:
Ground loops are fairly common in many installations because AC cords with safety grounds are rarely connected to a single low-resistance bus bar. When there is a significant difference in voltage between a source component’s neutral and ground and a load component’s neutral and ground, the buzz and hum associated with this type of ground current noise (or loop) may occur. Additionally, many AC noise contaminants may be present on the AC ground wire. For these reasons, Furman’s P-2400 IT contains a Ground Lift Switch. This switch floats the output ground, eliminating ground noise and also, in many instances, the hum and buzz associated with ground loops. The P-2400 IT’s GFCI protection circuit assures that even when utilizing the power conditioner in this mode, operation is safe and secure. In fact, even if a connected component has a catastrophic failure, less than 5 milliamps current imbalance from line to ground or neutral to ground will instantly disconnect the voltage output from the P-2400 IT. Thisis far safer than any conventional 120 VAC outlet and it has numerous noise reducing advantages. However, ground wiring in any studio, broadcast or club environment can be complex. Because all 14 outlets of the P-2400 IT are in parallel, it is still possible to have a ground loop if the two offending products are simultaneously connected to a single P-2400 IT. Use of multiple P-2400 IT’s may be necessary inextreme cases. Also, for studio and broadcast use, separating all digital processing products from all analog devices is highly recommended and can be accomplished by separating these components into the two isolated banks, or for the very best performance, using two P-2400 IT’s.
Comodo....se devi usare elettroniche differenti ne compri due... magari ti fanno anche un piccolo sconto.
Comunque, come dicevamo all'inizio, c'é anche un interruttore differenziale per quando le prese non sono collegate a terra.

Interessante il manuale
http://resources.corebrands.com/product ... manual.pdf

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 07 feb 2018, 00:03
da PPoli
How Balanced AC Power Works:
In much the same way that balanced audio lines can reduce the pickup of hum and other types of electromagnetic interference
(EMI), the use of balanced AC power lines in sensitive audio, video, or computer installations can make an enormous difference in
system noise and signal integrity. But power distribution in North America, unfortunately, is not balanced.
The distribution standards currently in use were derived from practices established over a century
ago, when electric power use was limited to lighting and motors, long before any AC noise sensitive applications existed. The em
-
phasis then was on convenience and safety, but not noise cancellation.
The result was a three-wire distribution scheme in which 120V branch circuits have a hot wire and a neutral wire, with the neutral
tied to a third wire connected for safety to an earth ground. The third wire does not carry any current unless there is a fault. This
unbalanced scheme can create hum in audio circuits for two main reasons. First, the current flowing in the hot wire induces hum
in any other nearby wires, which may carry vulnerable low-level audio or video signals. Second, because the impedance of chassis
and cable shielding to ground is always greater than zero ohms, ground current flowing from power supply capacitors and from EMI
pickup causes a voltage drop at 60 Hz and its harmonics. This low level noise becomes part of the audio signals.

With a center-tapped isolation transformer, the AC power feeding a studio can be balanced at its source. The current-carrying wires
then are no longer “hot” (120V) and “neutral” (0V), but two 60V lines of opposite polarity (referenced to ground connected to the
center tap), whose difference is 120V.
Haha....come sospettavo

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 07 feb 2018, 07:47
da PPoli
Quindi piuttosto semplice.
Nella foto del 2400 i cavi rosso e arancione sono le due fasi e il giallo grosso è il CT che va direttamente al polo di terra delle prese di uscita e eventualmente tramite un ground lift si collega alla terra dell'impianto di casa e alle varie masse.

La cosa che mi ha sorpreso è che i filtri vengono applicati prima del trasformatore. E questo pregiudica la possibilità di usare un unico trasformatore con più linee separate filtrate autonomamente.
Mi sfugge la ragione ma ci penso. Istintivamente avrei messo il trasformatore in ingresso.

Lo Xindakche avevamo visto all'inizio invece ha il trasformatore in ingresso e linee in uscita separate.

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 07 feb 2018, 08:14
da stereosound
Se può esserti utile ti segnalo il link di un lavoro precedente:
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... ri#p116641

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 07 feb 2018, 11:46
da UnixMan
audiofanatic ha scritto:mi sfugge che essendo di modo comune sono identici sui due rami e li annullo iniettandoli reciprocamente in controfase,
no... non si annullano "nel" trasformatore, o per effetto di questo... i disturbi di modo comune si annullano automaticamente semplicemente perché la differenza di potenziale che questi producono ai capi dell'avvolgimento è ZERO, quindi non producono alcuna induzione nel trasformatore!!

Chiamiamo "A" e "B" gli estremi dell'avvolgimento, e "Va(t)" e "Vb(t)" le tensioni in tali punti.

La tensione ai capi dell'avvolgimento vale, ovviamente:

Vab(t) = Va(t) - Vb(t)

Se aggiungiamo un disturbo di modo comune, Vcm(t), abbiamo:

Va'(t) = Va(t) + Vcm(t)

Vb'(t) = Vb(t) + Vcm(t)

In questo caso, la tensione ai capi dell'avvolgimento vale:

Vab'(t) = Va'(t) - Vb(t)'

Sostituendo:

Vab'(t) = Va'(t) - Vb(t)'
= (Va(t) + Vcm(t)) - (Vb(t) + Vcm(t))
= Va(t) + Vcm(t) - Vb(t) - Vcm(t)
= Va(t) - Vb(t)
= Vab(t)

Così è più chiaro? :?

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 07 feb 2018, 16:45
da PPoli
Ah....beh....ma con soli sette millini si portava a casa questo. Senza tanti sbattimenti....
XL_MPC1500_angle.jpg
http://www.mcintoshlabs.com/us/products ... Id=MPC1500
Bello però.....

Re: Filtri e distributori di rete

Inviato: 08 feb 2018, 10:15
da berga12
striscia striscia!