Direi che il setup hardware può andare bene, è la misura ad essere fuorviante ancorché parzialmente inutile.CPan ha scritto:
Nel frattempo, anche per rispondere a chi me lo chiedeva, condivido delle prime rudimentalissime misure unicamente di SPL (anche se ho capito che ce ne sono altre importanti, per ora rientrano nella fattispecie che devo imparare a capire/fare). Devo premettere che le ho fatte in modo molto semplice con REW (https://www.roomeqwizard.com), un microfono a condensatore (MiniDSP Umik1) e Linux su un PC portatile, quindi con tutte le limitazioni del caso per quanto concerne la qualità della scheda audio come dispositivo di I/O. Come finale ho usato un classe AB a transistor sulla cui linearità della risposta, invece, non ho dubbi in quanto all'epoca della costruzione l'ho testata con generatore di funzioni e oscilloscopio (sempre al netto del carico induttivo e resistivo variabile che può offrire un diffusore, ma è comunque il massimo che ho sottomano al momento).
Il problema è che una misura che integri la risposta diretta e il campo riverberato (Room Wizard è emblematico) non è assolutamente adatta a realizzare un crossover.
Citando Bukowski: "Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media"
Orbene, una misura lineare in ambiente può tranquillamente essere una mera somma di errori e il risultato sonoro che ne risulterà sarà mediamente scarso, diventando assolutamente orripilante quando si comincerà a correggere una delle due parti sbagliate (gli errori non si compensano più) oppure si sposta il diffusore in altro ambiente.
Per realizzare un crossover è necessario isolare la parte ambientale finestrando l'impulso principale e analizzando le fasi relative. La misura in ambiente sarà tenuta come riferimento medio soggettivo prendendo a campione una curva media a piacere tra la Moeller e simili, ma solo dopo aver sistemato nel dettaglio la risposta del diffusore, ovvero la radiazione diretta.
In genere un diffusore ben realizzato suona bene ovunque* e ha una risposta in ambiente regolare, mentre non è vero il contrario, cioè un diffusore con una risposta in ambiente regolare potrebbe non essere correttamente progettato
Non conosco REW ma pare che possa finestrare l'impulso, se così fosse sei già sulla buona strada
http://www.hometheatershack.com/forums/ ... s-mls.html
Filippo
*(non per vantarmi, ma io ho portato i miei diffusori ovunque e negli spazi più diversi e hanno sempre suonato mediamente bene, la storia delle salette che "non suonano" alle fiere e dei diffusori che "necessitano di un accurato posizionamento e di un trattamento ambientale professionale" è sintomatica )