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Un aiuto sulla RIAA passiva

Inviato: 03 dic 2017, 17:25
da doctor
In queste serate fredde ho messo mano a saldatore e strumenti.
Per puro diletto ho cablato un doppio stadio a triodo (ECC808) che guadagna complessivamente circa 82 volte in tensione. Il primo stadio ha una R anodica di 180K mentre l'ingresso del secondo stadio ha una Rg alta, da 2Mohm.
Le R catodiche non sono bypassate.
Ho inserito tra i due stadi una RIAA passiva e con mia sorpresa all'uscita del secondo stadio (con Ra da 36K) ricavo un segnale perfettamente equalizzato.
Secondo i dettami teorici la cella di equalizzazione dovrebbe lavorare con una impedenza d'ingresso molto bassa, qui invece abbiamo 180K...perciò non mi spiego come possa funzionare bene il tutto. Mi sarei aspettato una curva anomala.
In pratica ho ottenuto un pre fono con una RIAA passiva che lavora con alta impedenza d'ingresso, eppur funziona...
Qualcuno sa darmi una spiegazione?
Grazie e saluti

Re: Un aiuto sulla RIAA passiva

Inviato: 03 dic 2017, 19:19
da trini
Scusa,non ho capito bene:intendi la R anodica, la resistenza interna del tubo o la Z out del triodo nelle condizioni che hai imposto?
Ciao, Trini

Re: Un aiuto sulla RIAA passiva

Inviato: 03 dic 2017, 20:35
da doctor
trini ha scritto:Scusa,non ho capito bene:intendi la R anodica, la resistenza interna del tubo o la Z out del triodo nelle condizioni che hai imposto?
Ciao, Trini
Parlo di componenti, Resistenze fisiche, collegate ai tubi.

Re: Un aiuto sulla RIAA passiva

Inviato: 03 dic 2017, 22:29
da trini
OK; allora si è trattato di particolare fortuna :o perchè la Zout del primo triodo( risultante da ( rp+ [mu+1]*Rk )||Ra, dato che il catodo non è bypassato) si è sommata alla prima R della rete RIAA e questa somma in parallelo ai 2 M ha dato un valore adeguato alla capacità della stessa rete RIAA. Tra l'altro compensando anche la capacità di ingresso del 2° stadio.
Queste sono cose che a me non succedono mai :sweat: .
La res di ingresso, come la chiami tu, ovvero la Z out del triodo dovrebbe essere molto bassa, rispetto alla resistenza totale della RIAA, proprio perchè così risulta meno influente la sua variazione con l'invecchiamento della valvola. La Ra non ha molta importanza in tutto questo. Anzi, se la sostituisci con un CCS ben performante, la Zout risulterà praticamente identica alla prima parte della equazione.
Una volta impostato il punto di lavoro del triodo, sarà la scelta della capacità della RIAA :tmi: che guiderà l'ottimizzazione.
Questo è uno dei motivi per cui un triodo ad alta resistenza interna non è la scelta migliore per pilotare una rete RIAA.
Un cent.

Ciao, Trini

Re: Un aiuto sulla RIAA passiva

Inviato: 04 dic 2017, 12:27
da doctor
Posto in allegato lo schizzo veloce dello schema. Preciso di aver dimenticato la R di griglia del secondo triodo, valore 2Mohm, posta ovviamente tra griglia e massa.
Spero di aver dato uno spunto per chi volesse eventualmente provare il circuito ed apportare migliorie.
Il circuito dovrebbe adattarsi anche alla ECC83 ma NON usate la CK5755 spesso data per equivalente: ha una linearità pessima!
Grazie Trini, qualsiasi ulteriore suggerimento o commento è ben accetto.
Saluti a tutti!

Re: Un aiuto sulla RIAA passiva

Inviato: 09 dic 2017, 21:04
da doctor
Aggiornamento: facendo qualche ricerca ho visto che lo stesso schema, con ECC83 e Rk bypassate, fu usato per anni da AUDIO INNOVATIONS.
Beh, allora non ho fatto una brutta pensata...