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La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 03 nov 2017, 09:14
da plovati
Da un documento AudioPrecision:
RispFReqMic&Orecchio.jpg

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 03 nov 2017, 09:40
da samhorn
Ma poi la curva rossa viene convertita dal nostro cervello in una curva piatta..

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 03 nov 2017, 15:18
da 315
Cioè il microfono sente una cassa lineare che più non si può e noi sentiamo un Lowther? :smile:

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 03 nov 2017, 18:23
da docelektro
difatti certi amplificatori ultra piatti e lineari fanno pena all'ascolto . Lunga vita al loudness e ai controlli di tono

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 03 nov 2017, 19:58
da mariovalvola
Piergiorgio, raccontala bene e raccontala tutta altrimenti finisce in un mostruoso minestrone

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 04 nov 2017, 08:05
da docelektro
La butto giu'...che l'orecchio umano non fosse lineare non è un segreto,difatti i vari "compensatori" li avevano ideati proprio per quello.

o c'è dell'altro,forse.

Certo che la tentazione di usare una cassa acustica monovia completa e usarla come microfono per vedere cosa "sente " c'è....ma dubito che funzioni

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 04 nov 2017, 10:18
da drpaolo
Quel disegno lì sembrerebbe mostrare solo che, in ambiente anecoico un microfono in campo libero si comporta diversamente da un microfono inserito in un orecchio.

Per quanto riguarda la "non lineartità" di un sistema, mi pare abbastanza improbabile che un Diagramma di Bode ( la c.d. "risposta in frequenza") possa dare qualche indicazioni su di essa.

la stessa procedura di misura, effettuata in ambiente anecoico, conferma ciò.

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 04 nov 2017, 12:46
da UnixMan
drpaolo ha scritto:Quel disegno lì sembrerebbe mostrare solo che, in ambiente anecoico un microfono in campo libero si comporta diversamente da un microfono inserito in un orecchio.
non è certo il mic che si comporta diversamente... di fatto quel grafico mostra banalmente una misura della risposta in frequenza dell'orecchio esterno. Risposta che per altro (oltre ad essere diversa da soggetto a soggetto) cambia notevolmente a seconda dell'angolo di incidenza delle onde acustiche. È proprio grazie a questo meccanismo (effetti acustici della testa e dell'orecchio esterno) che siamo in grado di localizzare i suoni nelle tre dimensioni (ed in particolare avanti/dietro e alto/basso anziché solo destra/sinistra).

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 04 nov 2017, 21:32
da hobbit
Banalmente, è così importante la risposta flat di un sistema?
A me, sembra sinceramente di no.
Mi capita a volte di ascoltare in rapida successione il classe D con il tre vie che utilizzo per il video e poi ascoltare il valvolare con il monovia che uso per l'audio. Senza compiere misure e trascurando l'importante componente ambientale, il primo sistema possiede una risposta più flat e che riesco ad apprezzare attraverso il confronto.
Però l'ascolto del sistema valvolare+monovia non mi fa soffrire di alcuna mancanza (evidentemente il mio cervello riequalizza come fa per le luci non bianche) e mi dà una impagabile soddisfazione all'ascolto che l'altro sistema non avvicina minimamente.
Di fatto l'ultimo mio pensiero è andare a misurare la risposta in frequenza.

Il Loudness e i controlli di tono li lascerei stare sinceramente, ma è una mia opinione, sicuramente quando costruisco un ampli non prevedo quella manopola.

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 05 nov 2017, 09:58
da drpaolo
Banalmente, è così importante la risposta flat di un sistema?
Relativamente ad un sistema audio, la risposta è molto semplice: non lo possiamo sapere !

(A meno che tutto quello che ho studiato in Elettrotecnica e Teoria dei Controlli Automatici -con interpretazione deterministica- si dimostri errato).

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 06 nov 2017, 17:14
da vince
Ragazzi Plo vi stuzzica e voi ci cascate :lol:
Non è questo il punto.
se l'orecchio "sente male" lo fa sia ascoltando un altoparlante che un violino.
se vuoi fregare il cervello e far credere che stia ascoltando un violino vero e non un sistema di riproduzione ti serve una risposta che ti permetta di riprodurre il più correttamente possibile il suono che hai registrato. Probabilmente una risposta piatta.
Non è che a qualcuno viene voglia di compensare per quella risposta vero? :rofl:

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 06 nov 2017, 17:57
da UnixMan
vince ha scritto:Non è che a qualcuno viene voglia di compensare per quella risposta vero? :rofl:
tu ci scherzi, ma c'è chi ha fatto davvero qualcosa di simile... :tmi:

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 07 nov 2017, 08:04
da docelektro
vince ha scritto: :lol:
Non è che a qualcuno viene voglia di compensare per quella risposta vero? :rofl:
Dipende,a un buon lem a 10 bande non si dice mai di no. Specialmente se si ascolta roba registrata male

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 08 nov 2017, 08:23
da plovati
Quella risposta è nota come Head Related Transfer Function (HTRF) ed è largamente variabile da persona a persona:
HRTF-variability.jpg

Re: La bufala della risposta in frequenza piatta

Inviato: 09 nov 2017, 07:16
da stereosound
plovati ha scritto:Quella risposta è nota come Head Related Transfer Function (HTRF) ed è largamente variabile da persona a persona
La risposta caratteristica umana e la sua relativa sensibilità o "campo di soglia" è finalizzata essenzialmente alla ricezione e comprensione del linguaggio (umano) nel suo tipico range.
Allo stesso tempo pensare di ridurre la capacità uditiva alla sola risposta in frequenza è una leggerezza che esclude tutte le altre peculiarità fino alla "costruzione"del percepito.