www.audiofaidate.org

http://www.guitargear.net.au/discussion ... ttach=3890

Molti anni fa avevo riparato un ricevitore radio con marchi nazi che aveva uno stranissimo stadio finale con due triodi in PP ,o meglio un triodo unico marchiato EDD. Nello schema si vede con un accoppiamento a trasformatore (urk... )

https://www.radiomuseum.org/tubes/tube_edd11.html

Tempo fa mi sono chiesto ...perchè....visto che una sola valvola tipo el 84 o similari dell'epoca poteva fare tutto.
La risposta è stata ....l'assorbimento.
Uno stadio monovalvola assorbe una corrente esagerata anche a vuoto essendo in classe A

Sembrerebbe che lo hanno rifatto ossia la possibilità di fare uno stadio finale di piccola potenza che a vuoto non assorba. Inoltre il fatto di poter usare come TU un toroide 110 + 110 / 6 volt e magari usarlo in cuffia.

Inoltre basta togliere il primo stadio per essere utilizzabile su segnali non chitarristici. E magari abbassando a 16o V l'anodica ( raddrizzando e filtrando la 110 volt....meno corrente meno consumo e meno calore) per usarlo in cuffia.

A occhio a bassa tensione ci potrebbero essere rogne sulla precisione dello zero sui catodi (forse bisognerà variare il resistore di catodo)

Possiamo parlarne di questo piccino?

La EL84 è stata presentata da Philips nel 1953 per un impiego di alta fedeltà. Nelle radio della fine degli anni '30 (come quella oggetto della discussione) il problema della fedeltà nell'intera banda audio non era contemplato, i progettisti puntavano a una riproduzione accettabile della sola banda vocale, diciamo dai 400 ai 3500 Hz circa. Gli amplificatori push-pull erano per lo più in classe B e l'attenzione, più che sulla distorsione armonica, era sulla distorsione di intermodulazione (che rende la voce poco intelligibile).