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Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 24 set 2017, 16:54
da UnixMan
Una proposta decisamente insolita... quanto interessante, qualora funzionassero bene:

www.robinsrl.it (NdR: vecchio sito, ora dismesso)

https://www.claudiogandolfi.it/
665g.jpg
...sarebbe da provare a replicarli! :wasntme:

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NdR: vedi anche il successivo progetto di claudiogan, “34c9 una cassa acustica MDD”, di cui questo può essere considerato un precursore.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 24 set 2017, 17:52
da hobbit
Boh, mi lasciano perplesso. Il materiale usato per la guida in particolare, ma io non sono un esperto perciò magari mi sbaglio.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 24 set 2017, 18:29
da Raul

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 24 set 2017, 22:22
da UnixMan
:grin:

maybe... or maybe not. Da provare. :wink:

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 24 set 2017, 22:28
da UnixMan
hobbit ha scritto:Boh, mi lasciano perplesso. Il materiale usato per la guida in particolare, ma io non sono un esperto perciò magari mi sbaglio.
ovviamente lasciano perplesso anche me... ma mi incuriosiscono. Di fatto, alle basse frequenze in sostanza si tratta della solita linea di trasmissione aperta (salvo che è posta sull'emissione frontale anziché su quella posteriore, ma il risultato non cambia). Meno ovvio è capire cosa accada alle frequenze più alte. Forse è la linea stessa che diventa in parte un radiatore indiretto? :?:

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 08:10
da berga12

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 08:42
da plovati

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 09:02
da berga12
Letto,quindi? adate all'Obi sabato? :)

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 09:08
da hobbit
Letto, non so, sembra anche troppo facile, però il principio è realmente interessante.

Il cono usato era proprio quello che stavo per acquistare, volevo farci la solita MLTL (alla Dueffe insomma). L'avevo scelto perché con magnete in neodimio, buona tenuta in basso e soprattutto buona efficienza per il diametro che ha.
Se riesco a respirare andrò all'Obi....

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 09:10
da berga12
Il cono è ottimo, il tubo o più tubi costa niente farli.

brevettato........non si può ripetere......ma ti dicono come farlo.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 09:15
da UnixMan
berga12 ha scritto:brevettato........non si può ripetere...
non si può ripetere a fini commerciali: per il fai-da-te il problema non si pone. :wink:

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 09:18
da berga12
Comunque da un certo punto di vista funzionano un pò come le Omnidirezionali di Filippo, solo che quì credo giochi sulla risonanza del materiale del tubo, in pratica quel PVC diventa un'estensione riflessa della membrana e di fatto considerabile come SD utile.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 09:23
da plovati
In realtà, nel brevetto ci sono altri due elementi:

un isolatore altoparlante-pavimento
una serie di fori in alto sul cilindro

https://patentscope.wipo.int/search/en/ ... PCT+Biblio

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 09:31
da berga12
i Fori in alto non ho idea di cosa servono, suppongo siano per le alte frequenze

mentre la base isolante serve solo se li appoggi per terra, mentre la maggior parte delle foto li fa vedere sospesi in aria.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 09:36
da plovati
infatti x isolamento. I fori sono un modo di introdurre perdite controllate e evitare l'effetto canna d'organo. Secondo me andrebbe neglio con un taglio esponenziale, tipo il K-coupler

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 17:37
da hobbit
Il tipo è sicuramente creativo:

http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1032134/

sarei curioso di ascoltare questa roba, per capire se è una direzione percorribile o meno.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 20:08
da UnixMan
hobbit ha scritto:Il cono usato era proprio quello che stavo per acquistare,
un Faital Pro, se non erro... chissà se Filippo e Mario hanno notato. :grin:

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 set 2017, 22:22
da enzo.
Quanto costa mettere uno straccio di registrazione?!

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 08:03
da berga12
per me sono comunque quelle solite realizzazioni che hanno un iniziale effetto "WoooooW".... e poi si scoprono tutti i vari limiti nel breve periodo.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 17:20
da plovati
Stavo per scrivere all'inventore, per segnalargli la discussione, ma mi ha preceduto lui. Molto correttamente anticipa di avere fini di lucro e chiede permesso di replicare ad alcune affermazioni non del tutto corrette circa la sua invenzione. Direi che è più che benvenuto, no?

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 17:44
da rockin_al
Benvenute le menti creative! :)

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 18:21
da claudiogan
Grazie a tutti per l'interesse dimostrato per il diffusore 665g.

Ribadisco che il mio obiettivo primario è vendere i brevetto e quindi non è consentito lo sfruttamento commerciale. Per l'uso personale non ci sono problemi, confermo.

I limiti ci sono: la potenza massima è ridotta e la banda passante alle bassissime frequenze leggermente attenuata ma arriva fino a 50 Hz. Ci sono anche molti pregi.

I supporti a pavimento li ho usati fino ad un anno fa, poi ho alzato l'altoparlante ad un metro e il sistema con la piattina in alluminio ancorata alla scrivania è quello con cui ho ottenuto i risultati migliori.

L'effetto organo è ridotto dalle pieghe che hanno anche un altro compito (primo brevetto trasformatore acustico a guida d'onda).

Il taglio esponenziale porta ad un'altra tipologia di diffusore, è stato citatato nei rilievi alla domanda di deposito del brevetto.

Mettero una registrazione nel sito, attendo suggerimenti per brani royalty free.

L'ascolto per il momento è possibile solo a Sassari e dintorni o con il kit di valutazione a pagamento.

I fori in alto (secondo brevetto diffrattore acustico a guida d'onda) funzionano per diffrazione acustica e distribuiscono anche i 20 KHz a 360 gradi.

La guida d'onda in pvc non entra in risonanza ma dissipa per vibrazioni anelastiche le risonanze dell'aria all'interno.

Nell' autocostruzione la difficoltà maggiore è realizzare il tubo, maneggiare un foglio di un metro è più complicato che fare una freccia per cerbottane. I lembi del foglio sono uniti con biadesivo trasparente e un ulteriore adesivo trasparente è all'esterno. Le pieghe possono essere anche fatte con i lati di un ottagono regolare e per i fori si può lavorare di fantasia purchè simmetrici e di larghezza inferiore a 5 mm.

Grazie per il creativo.

Claudio Gandolfi

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 19:40
da stereosound
Per caso hai qualche ramo di parentela con Giancarlo Gandolfi progettista RCF degli anni passati!?

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 19:44
da claudiogan
No. Non lo conosco.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 19:48
da UnixMan
Benvenuto! :handshake:

Complimenti per il progetto e grazie per le delucidazioni!! :clap:

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 20:00
da toscanaccio
Grazie Claudio, il diffusore è davvero molto "ingegnoso" e pieno di spunti interessanti. Puoi dirci di che spessore è il pvc ?

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 20:33
da claudiogan
L'anteprima (gratuita) del libro
http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1 ... 5g_1186345
descrive sinteticamente costruzione e collaudo.

Il pvc è da 0,25 mm, va bene quello in rotoli in vendita a metri nei brico.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 20:40
da hobbit
La guida d'onda in pvc non entra in risonanza ma dissipa per vibrazioni anelastiche le risonanze dell'aria all'interno.
Come mai? E' a causa delle pieghe?

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 21:20
da berga12
C'é da imparare sempre e comunque

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 26 set 2017, 22:07
da enzo.
Ti ringrazio, Claudio, per la partecipazione, i chiarimenti e le indicazioni costruttive. Personalmente, considero lodevole la scelta di rendere facilmente accessibile agli autocostruttori la replica del diffusore, inclusa la tua disponibilità a fornire gratuitamente i dati costruttivi essenziali, tratti dal tuo libro.
Per il tubo, in effetti mi stavo chiedendo anch'io se un foglio trovato dal brico, dello spessore che hai indicato, fosse adatto.
Immagino che avrai sperimentato il progetto anche con altri largabanda. Puoi darci qualche anticipazione? :smile:
Per la registrazione, considerando i punti di forza dei fullrange, penso che andrebbero benissimo un quartetto/quintetto di voci, o uno strumento solista (come il violoncello), o un duetto, o "na voce e na chitarra", oppure due o tre brani di generi differenti...
Vedrai, se ci incuriosisci un po', quanti tubi spunteranno dappertutto in poco tempo :smile:

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 27 set 2017, 05:48
da plovati
Per brani licence free cerca On-classical mette a disposizione un CD intero.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 01 ott 2017, 16:50
da claudiogan
Ho pubblicato alcune clip con riprese da telecamera fullHD all'indirizzo

http://www.robinsrl.it/misure_8.html

Si tratta di brani su YouTube, non è come sentire dal vivo in qualità lossless ma possono dare l'idea che i diffusori funzionano.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 03 ott 2017, 20:58
da enzo.
Grazie, Claudio, per l'inserimento di queste registrazioni e per i riferimenti agli originali. A parte le riflessioni ambientali, captate e (immagino) esaltate un po' in gamma medioalta dal microfono della videocamera, i diffusori mi sembra che suonino piuttosto bene. Considerando il tipo di altoparlante, sono ragionevolmente estesi in basso; hanno una timbrica coerente lungo tutto lo spettro di frequenze, come è giusto che sia per dei fullrange; non mi pare di sentire nasalità, il che non è scontato proprio nei fullrange.
Complimenti, allora, per il progetto e la realizzazione. Spero a questo punto di poterle ascoltare dal vivo e/o provare a realizzarne una coppia per i miei ascolti. Intanto, da parte mia, feedback molto positivo per la tua disponibilità :smile:

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 05 ott 2017, 09:47
da plovati
claudiogan ha scritto:Ho pubblicato alcune clip con riprese da telecamera fullHD all'indirizzo

http://www.robinsrl.it/misure_8.html

Si tratta di brani su YouTube, non è come sentire dal vivo in qualità lossless ma possono dare l'idea che i diffusori funzionano.
Intanto grazie per la condivisione di questo particolarissimo e interessante progetto.
Mi scuso di alcuni commenti ingenerosi precedenti.

Ascoltando le clip registrate e comparandole all'originale, si nota un indurimento del suono, una certa metallicità non presente nell'originale. In particolare "si perde il legno" nella chitarra e violoncello.

Mi chiedo (e magari hai già provato) se il suono si addolcirebbe a) utilizzando del leggero assorbente nel tubo b) filtrando con una cella LR parallela (tipo baffle step compensation) c) rendendo le pieghe ottagonali molto cedevoli (al limite con un taglio e ri-assemblaggio con scotch trasparente)

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 05 ott 2017, 12:14
da UnixMan
plovati ha scritto:Ascoltando le clip registrate e comparandole all'originale, si nota un indurimento del suono, una certa metallicità non presente nell'originale. [...]
bisognerebbe anche capire quanto quei problemi siano dovuti ai diffusori e quanto invece al resto della catena di riproduzione... per non parlare -soprattutto- di quanto sia dovuto al sistema di ripresa del suono. IMHO quei vidoclip sono utili più che altro per "dare un senso di realtà", dimostrare che effettivamente funzionano, "che fanno anche i bassi", ecc. Per un vero e proprio giudizio qualitativo lasciano il tempo che trovano. ;)

Comunque sentiamo il commento di Claudio relativamente all'ascolto "dal vero", sicuramente più interessante.

Re: Diffurori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 07 ott 2017, 00:12
da enzo.
Claudio è stato gentile a mostrare il funzionamento del diffusore e a darci un'idea della timbrica. Purtroppo, il suono dei microfoni delle telecamere è grosso modo quello lì; anche se ci fosse una chitarra dal vivo, a mio avviso, non cambierebbe molto il risultato. Chiaramente, con una registrazione gli artifici del suono riprodotto sono ancora più evidenti. Per questo, in un altro thread, dicevo che ci vorrebbe un po' di esperienza per valutare (anche solo sommariamente) il suono di un diffusore registrato; così come, d'altra parte, occorre una certa esperienza per rendere una registrazione sufficientemente rappresentativa del suono riprodotto.
Se posso permettermi, a chi fosse interessato, suggerirei una configurazione del genere: https://www.youtube.com/watch?v=U2gOmg1_hVo , che è piuttosto usata e facilmente replicabile. Magari con qualcosa che smorzi un poco le riflessioni della parete posteriore... :wink:

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 07 ott 2017, 10:39
da berga12
Al prossimo Bottom potrebbe essere interessante averli a disposizione con la partecipazione del progettista.

A livello economico e costruttivo sono perfettamente in target,pur essendo una prima vera novità. (Dopo le omnidirezionali economiche di filippo)

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 07 ott 2017, 12:24
da claudiogan
Per capire come suonano i diffusori 665g non ci sono alternative ad un ascolto diretto. La videocamera acquistata 10 anni fà è l'anello debole delle registrazioni, ne farò nuove di qualità adeguata prima della commercializzazione del diffusore. Usando apparati professionali non riuscirei in ogni caso ad evidenziare l'innovazione introdotta dai diffusori 665g che mi ha spinto ad attivare la tutela brevettuale: l'emissione di onde secondarie ritardate e coerenti con l'emissione primaria dell'altoparlante che raggiungono l'ascoltatore prima delle riflessioni non coerenti dell'ambiente d'ascolto.

La diffrazione acustica per come è utilizzata nei diffusori 665g ha anche un effetto indotto estremamente interessante: l'emissione a 360 gradi sul piano orizzontale anche delle alte frequenze. In attesa di fare demo in giro per l'Italia e visto che è poco probabile un viaggio a Sassari di iscritti al forum, propongo un test per l'ascolto diretto di una delle caratteristiche dei diffusori 665g. Se qualcuno ha a disposizione una coppia di altoparlanti a larga banda può ascoltare con le proprie orecchie, senza spese, gli effetti dell'emissione omnidirezionale che a mio avviso da sola giustifica la realizzazione di un prototipo.

Date un'occhiata alle figure 6 e 16 all'indirizzo seguente:
https://patentscope.wipo.int/search/en/ ... claudio%29
Arrotolate e incollate un foglio di cartoncino per formare un cilindro alto circa 15 cm e con un diametro superiore a quello del cono dell'altoparlante utilizzato. Sulla flangia dell'altoparlante rivolto verso l'alto appoggiate il cilindro, usate tre feltrini (o altro materiale assorbente) per lasciare una fessura di 5-10 mm. Sulla parte alta del cilindro praticate una serie di fori non più larghi di 5 mm. Fate im modo che per ogni foro ne esista uno simmetrico sul lato opposto del cilindro. Il suono deve risultare dettagliato e la posizione d'ascolto non vincolata rigidamente al vertice del triangolo con base sui diffusori. Ora potete sperimentare (rischiando di buttare solo un po' di carta) le dimensioni ottimali del cilindro per l'altoparlante da voi utilizzato. Sui bassi le energie in gioco sono maggiori e la costruzione si complica. Per aver anche i bassi dovrebbero funzionare anche: una piccola cassa chiusa, qualunque altro caricamento posteriore standard o anche un due vie rivolto verso l'alto (non ho fatto prove su queste ultime configurazioni).

Non mi resta che augurare buon ascolto a chi si volesse impegnare nel test

claudio

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 18 ott 2017, 19:49
da UnixMan
Claudio mi ha molto gentilmente inviato una coppia di prototipi in prova. Il pacco è appena arrivato...

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 18 ott 2017, 20:40
da enzo.
Ottimo. Mettile al lavoro, allora :smile:

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 18 ott 2017, 21:01
da hobbit
Sono molto curioso, sai la mia passione sono le linee, i coni piccoli, i larga banda, ... facci sapere.

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 19 ott 2017, 16:33
da UnixMan
Ieri sera non abbiamo resistito alla tentazione di fare un primo rapido ascolto a casa di George. Installazione volante con posizionamento obbligato e decisamente inadeguato, alla "come viene viene". Il tutto (ovviamente e necessariamente, data la distanza ridotta tra i diffusori) con ascolto in campo vicino. Quindi una situazione pessima, che di certo non poteva rendere giustizia alle peculiarità di questo sistema, specie per quanto riguarda l'immagine.

Qualche foto, tanto per rendere l'idea:
2017-10-18_223707.jpg
2017-10-18_224046.jpg
2017-10-18_224121.jpg
Le "665g" erano pilotate dalla solita catena di George (per quanto si possa definire "solita" una catena che è in continua evoluzione): HQPlayer su AudioLinux (con conversione PCM -> DSD256), DAC Mirand modificato (nuovi clock con alimentazione separata, nuovo stadio di uscita a discreti) ed amplificatore "My Evolution" by Mauro Penasa, nell'ultima versione aggiornata da George medesimo. Cavi "WireWorld" per USB e alimentazioni, RG400 per il segnale. Per il collegamento ai diffusori invece dei soliti StraightWire abbiamo utilizzato i cavi che mi sono stati forniti da Claudio insieme ai diffusori stessi (una interessante configurazione "star-quad" spaziata, DIY).

Seguono le mie primissime impressioni di ascolto, giusto per non lasciarvi troppo con la curiosità.

La prima cosa sorprendente è che... suonano davvero. :grin:

Soprattutto, è incredibile quante basse frequenze e quanto "punch" riescano a tirare fuori da quegli altoparlantini minuscoli, con quasi niente intorno.

Ovviamente non aspettatevi i bassi profondi o l'impatto "di pancia" di un sistema "grande", ma il suono è decisamente molto più "pieno" e "corposo" di quanto ci si potrebbe aspettare a giudicare dall'aspetto. La risposta è paragonabile a quella che si può ottenere da un monovia di quelle dimensioni con caricamenti molto più complessi e voluminosi (nonché costosi!).

Nel complesso il suono presenta pregi e difetti sostanzialmente non dissimili da quelli di altri monovia basati su altoparlanti di qualità e dimensioni paragonabili.

Per alcuni aspetti mi hanno fatto tornare alla memoria il suono delle famose "Limes" di Giuliano Nicoletti, che ebbi modo di ascoltare tanti anni fa. E scusate se è poco... :razz:

Le medie sono molto buone, il che dona una piacevole sensazione di naturalezza alla riproduzione, specie delle voci.

La risposta alle alte frequenze - almeno nelle condizioni di questo primo fugace ascolto - è risultata invece essere "calante", in modo abbastanza marcato. Il suono che ne risulta è "rotondo", dolce e mai aggressivo, tendenzialmente "eufonico".

In alcuni ambienti (in particolare quelli non trattati e/o ricchi di superfici riflettenti) e/o con alcune catene eccessivamente "brillanti" la cosa potrebbe essere vantaggiosa, ma in altri casi il calo potrebbe risultare eccessivo (come è stato nelle condizioni di questo primo test). Specie per i gusti di chi, come ad es. lo stesso George, gradisce un tipo di suono più "aggressivo" e dettagliato.

Da questo punto di vista sarei curioso di provare a realizzarne una replica utilizzando però degli altoparlanti dotati di una risposta un po' più accentuata verso le alte (ad es. proprio i Fostex FE83, oppure uno dei simpatici cinesini con cono metallico, ecc).

Comunque, complimenti a Claudio: l'idea è geniale, funziona ed è decisamente simpatica ed interessante. :clap: :clap:

Concludendo non posso esimermi dal ringraziarlo ancora per la sua disponibilità e per tutte le opportunità che ci sta offrendo, nonché porgergli i miei migliori auguri per il pieno successo della commercializzazione della sua idea. In bocca al lupo! :up: :handshake:

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 19 ott 2017, 19:37
da toscanaccio
Per curiosità ho provato a sistemare un "tubo" su uno dei miei monovia con ciare hx160 che normalmente tende a strillare un po e ho riscontrato anche io un (gradito) calo di livello della gamma medio alta ; non sono però sicuro di aver fatto un lavoro davvero buono, soprattutto il tipo di plastica che sono riuscito a trovare è risultata più "gommosa del pvc e ho fatto un numero limitato di forature ... comunque in effetti il suono che ne è uscito era gradevole e gli puoi girare intorno .... non cambia nulla !!! :wink:

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 20 ott 2017, 11:53
da claudiogan
Un commento ai primi due "test" pubblicati nella discussione.

Sono soddisfatto perchè é stato evidenziato che la tecnologia usata nei diffusori 665g funziona e produce un suono naturale. Attribuisco la gradevolezza del suono all'effetto delle onde secondarie ritardate e coerenti emesse dalla guida d'onda.

Non mi aspettavo un calo così evidente delle alte frequenze. La causa è correttamente individuata nell'ambiente d'ascolto, in particolare tra le foto già pubblicate ci sono i due casi limite in cui ci si può trovare nel fare una prova.
Nel primo messaggio, nella foto con la scrivania addossata al muro si vede in pratica la mia situazione abituale d'ascolto, ambiente molto riflettente e la maggior parte dell'energia emessa posteriormente raggiunge il punto d'ascolto.
Nel test al volo di Paolo (foto con scaffali dietro la scrivania) ambiente non riflettente, l'energia emessa posteriormente e lateralmente raggiunge troppo attenuata il punto d'ascolto.

Come intervenire per rimediare? I seguenti suggerimenti sono ipotesi di lavoro (non ho provato tutto) da adattare caso per caso da chi volesse sperimentare in ambienti poco riflettenti.
1 - se si ha a disposizione un Pc come sorgente è attivabile un DSP per l'equalizzazione col vantaggio di compensare anche difetti dell'ambiente d'ascolto.
2 - per aumentare l'energia delle onde ad alta frequenza diffratte verso l'ascoltatore si possono chiudere con nastro adesivo i fori posteriori e laterali.
3 - entro certi limiti si può aumentare il numero di fori di diffrazione nella zona alta del tubo (quattro file al posto di due), non è un effetto lineare e un numero eccessivo di fori di fatto equivale a tagliare un tratto della guida d'onda. Attenzione a tagli e slabbrature che possono innescare vibrazioni spurie.
4 - usare un altoparlante che evidenzi le alte frequenze

In questo momento non posso indicare un altoparlante ideale per la tecnologia dei 665g. Quelli che ho esaminato sono progettati per avere una pressione sonora uniforme a tutte le frequenze in un lobo frontale più o meno ampio. E' inevitabile che l'energia sonora totale delle alte frequenze (che resta costante) produca una pressione sonora ridotta in una configurazione omnidirezionale dello stesso altoparlante.

Spero che altri sperimentatori proseguano nei test e condividano le loro impressioni

claudio

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 08 dic 2017, 13:58
da claudiogan
Ciao a tutti ho terminato le prove di un nuovo supporto.

Potete vedere i risultati del lavoro sul sito aggiornato (robinsrl.it). Le foto saranno sostituite quando avrò tempo di realizzarle con una qualità migliore.
Le parti tradotte sono ottenute direttamente con Google translator (comunque è meglio del mio inglese) ed hanno lo scopo di fare risparmiare un click ai lettori non italiani, se notate strafalcioni vi chiedo il favore di segnalarli.

Per un mese ho messo in promozione a zero euro l'ebook 665g aggiornato alla nuova edizione con la descrizione della costruzione dei nuovi supporti a risonanza subsonica.

La ricerca di un supporto con risonanza subsonica e con un elevato fattore di merito ha effettivamente ridotto le vibrazioni trasmesse dall'altoparlante al piano di lavoro della scrivania e la qualità della riproduzione è ulterormente migliorata.

Ancora più importanti sono i seguenti risultati:
- il supporto risulta più stabile e semplice da montare con i morsetti per lampade,
- il supporto è fissato direttamente al magnete dell'altoparlante eliminando le tensioni generate dalla vite fissata al lobo della flangia,
- la staffa ora può essere adattata anche ad altoparlanti di dimensioni maggiori e posso iniziare a fare prove per aumentare la pressione sonora.

claudio

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 14 dic 2017, 08:58
da claudiogan
Un paio di foto:

Immagine

Immagine

Sito web: http://www.robinsrl.it
Ebook gratuito fino al 6 gennaio http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/v/1 ... 5g_1186345

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 15 gen 2018, 10:02
da plovati
Per quanto riguarda la "fila di buchi", mi sono imbattuto in questo articolo, molto pertinente, che ha anche una modellizzazione della risposta in base a diametro fori:
EndFireHolesArray.pdf

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 15 gen 2018, 13:10
da audiofanatic
plovati ha scritto:Per quanto riguarda la "fila di buchi", mi sono imbattuto in questo articolo, molto pertinente, che ha anche una modellizzazione della risposta in base a diametro fori:
EndFireHolesArray.pdf
lo stesso principio, al contrario, con cui si accentua la direzionalità nei microfoni
http://www.coutant.org/evre45nd/

Filippo

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 15 gen 2018, 16:43
da claudiogan
L’ EndFireHolesArray è il primo oggetto che è realizzato come il mio diffrattore acustico a guida d’onda
https://it.pinterest.com/pin/767582330213459241/ fig.3
è interessante notare che persegue obiettivi opposti. Si propone come un generatore direzionale di onde sonore mentre nel diffusore 665g il diffrattore acustico è usato come radiatore passivo omnidirezionale.
E’ una questione di punti di vista. Se la guida d’onda e i fori sono orizzontali, ad esempio montati sul tettuccio di un’auto paralleli al parabrezza, spostandomi di fronte o dietro la vettura sentirò bene il suono, posizionandomi lateralmente il suono si ridurrà notevolmente. Se mi potessi spostare sopra l’auto percepirei il suono alla massima intensità.
Una fila di fori è direttiva sui piani complanari alla fila per le lunghezze d’onda inferiori alla lunghezza della fila. La stessa fila di fori è omnidirezionale nei piani perpendicolari per tutte le lunghezze d’onda maggiori del diametro dei fori.
La modellazione numerica dell’articolo può essere utilizzata come punto di partenza per personalizzare i diffusori 665g in ambienti trattati acusticamente con materiale assorbente. Più fori allineati verticalmente invierebbero più energia acustica verso l’ascoltatore evitandone una inutile dispersione verso l’alto. Un elemento acusticamente riflettente sopra il foro potrebbe ulteriormente aumentare la percezione degli alti nella posizione d’ascolto.
L’aumento della lunghezza della fila di fori va anche a diminuire l’efficacia dello schermo acustico, per questo motivo i fori diffrazioni nel diffusore 665g sono solo nella parte alta della guida d’onda.
Approfitto dell’attenzione per segnalare l’aggiornamento del sito http://www.robinsrl.it:
1 - ho ridotto l’altezza della staffa per ridurre l’altezza totale del diffusore e poterlo spedire già montato,
2 - i fori nella parte alta della guida d’onda ora sono posizionati alla distanza standard dei raccoglitori per ufficio, con una sola punzonatura si fanno quattro fori.
claudio

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 25 mar 2018, 14:37
da claudiogan
Ciao a tutti

voglio segnalare alcuni aggiornamenti al mio progetto 665g.

Ho lavorato a un nuovo tipo di supporto che migliora l’isolamento acustico fra altoparlante e piano di lavoro.
http://www.robinsrl.it/diy_10.html

Claudio
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Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 11 ago 2018, 21:03
da claudiogan
Ciao a tutti

il diffusore 665g ha dato origine a una serie di prototipi che utilizzano le stesse tecnologie, si va da un sistema 2.1 per PC modificato a una guida d'onda in legno.

Potete trovare la documentazione sul sito https://www.robinsrl.it con il link alla nuova edizione dell'ebook in promozione a zero euro fino al 09 09 2018.

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Buone ferie

Claudio

MDD Multi Delays Difraction

Inviato: 10 mag 2019, 11:55
da claudiogan
Ciao a tutti
nel nuovo sito: https://www.claudiogandolfi.it ho pubblicato i progetti dei nuovi prototipi: 439h, 419h e 227h derivati dai vecchi modelli 665g, 621g, 666g, 667g e 669g.

Si tratta di casse acustiche che utilizzano il principio di Huygens per diffondere a 360 gradi tutte le frequenze dello spettro.
Con una serie di guide d’onda di lunghezza diversa si emettono onde sonore secondarie coerenti e ritardate in punti diversi dello spazio.
Ho chiamato questa tecnica MDD Multi Delays Difraction.

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A breve il vecchio sito robinsrl.it sarà dismesso, i contenuti delle pagine principali resteranno consultabili in file pdf scaricabili alla fine della pagina contatti: https://www.claudiogandolfi.it/contatti.html.

Claudio

Re: Diffusori "Robin 665g": l'uovo di Colombo?

Inviato: 18 set 2020, 14:12
da UnixMan
Non perdetevi le successive evoluzioni del lavoro di Claudio, che trovate nel topic:

34c9 una cassa acustica MDD”.