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plovati ha scritto:Non è che D1 e D4 (gli Zener) sono invertiti nel montaggio?

Controlla anche questo, inoltre con condensatori scarichi misurare il valore di R17 e R22.

Si la tensione ai filamenti con tutte le valvole inserite è di 6,8 / 7 V
Zener OK

Old Stile ha scritto:Si la tensione ai filamenti con tutte le valvole inserite è di 6,8 / 7 V
Zener OK

X i filamenti due resistenze in serie ai fili dei filamenti prima della morsettiera di ingresso.

Il valore lo puoi calcolare con la legge di ohm conoscendo:
-tensione presente sul circuito (fuori tolleranza)
-tensione richiesta dai filamenti dei tubi 6,3V
-corrente assorbita dai filamenti dei tubi (desumibile dalle caratteristiche)

Inoltre devi calcolare anche la potenza richiesta per le resistenze

A questo punto toglierei le resistenze di feedback da 150 ohm e senza triodo controllerei tutti i valori con il multimetro.

Fatto ma non cambia nulla ... stessi valori
sto veramente pensando di cestinare tutto
e pensare che mi è stato venduto come già collaudato... bella bufala !!!

Per così poco! Alla fine basta trovare il problema.
Se facessi la fatica di completare lo schema con le tensioni che misuri punto per punto sarebbe più facile fare delle ipotesi.
Curiosità di dove sei?

Mi raccomando includi anche le misure sotto ai catodi delle valvole pilota sullo schema. Io proverei subito a bypassare i due giratori con un ponticello

Old Stile ha scritto:Fatto ma non cambia nulla ... stessi valori
sto veramente pensando di cestinare tutto
e pensare che mi è stato venduto come già collaudato... bella bufala !!!

Sbattendoti impari un sacco di cose ti stiamo seguendo step by step.

Io sto assemblando tre pz un apparecchio similare
http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 84#p139587 per amici.. ho gli schemi in LTS ed è un attimo fare una simulazione.

Secondo me lo hai comprato "as is" come materiale di prototipazione, e non come apparecchio finito.

A sto punto sfila il mosfet del giratore incriminato e cortocircuita drain e source.

Cosi facendo alimentiamo direttamente il tubo e ci rendiamo conto se magari è il tubo criccato o altro.

OooooKey raga adesso funziona tutto
Allora... fondamentalmente sostituiti i due mosfet (ma credo solo 1 guasto) e ad ogni modo le due tensioni di uscita continano a non essere uguali
HT-R 235V e HT-L 240 e credo di conseguenza, anche le tensioni ai due anodi A-R 230 V A-RL 245 V .
Sotituite anche tutte e due le EL84 - ho montato delle nuove JJ - anche qui una scuramente andata (l'altra.. ancora da verificare ) .
Le tensioni fra catodo e massa K-R 6,6 V K-L 6,7 V (tensioni ai catodi della 6N2P : K-R 0,8 V K-L 0,9 V)

Molto Ok quindi !!

Grazie a tutti per l'aiuto (anche morale) appena possibile invio foto ampli "chiuso"
CIAO

Riciao..
altro quesito...
Ho applicato all'ingresso un potenziometro da 100K log.
Ruotato a Zero nessun rumore di fondo
A metà corsa becca un notevole ronzio .
ruotato al massimo il rumore sparisce , o quasi nullo.
Ho provato a mettere l'involucro del pot. a massa ma non cambia praticamente niente.
Il pot è collegato con un estremo a massa altro estremo ingresso e centrale uscita all'ampli.
Qualche idea ?

Stai captando ronzio dalle connessioni di ingresso... controlla di non avere connessioni non schermate o adeguatamente "twistate" e/o loop di massa.

Con il pot. a zero l'ingresso è cortocircuitato a massa; quando è al max sei connesso direttamente all'impedenza di uscita della sorgente (che verosimilmente è molto bassa). Quando invece è a metà hai il max dell'impedenza (~25K), per cui hai anche la max sensibilità verso i disturbi indotti.

Ho controllato saldature masse e sembrano ok. Per il collgamento al pot e c. ho usato un cavetto schermato.
cosa si intende per loop di massa ?

Old Stile ha scritto:cosa si intende per loop di massa ?

quando i collegamenti di massa formano un anello chiuso (loop="anello"), cioè quando c'è più di un percorso diverso che collega due punti.

Questo non deve MAI accadere: un anello costituisce una sorta di "antenna" che capta ogni sorta di disturbo elettromagnetico, in misura tanto maggiore quanto più grande è l'area sottesa dall'anello stesso.

Ad es., se hai un contenitore metallico che è collegato a massa da qualche parte (come dovrebbe, per motivi di sicurezza) devi stare attento a non collegare a massa l'eventuale corpo metallico del potenziometro (al contrario, se il contenitore è in materiale isolante ed il pot. ha il corpo metallico, è bene che questo sia collegato a massa).

Un problema frequente lo si ha con i connettori: se questi sono montati su un contenitore (o pannello) metallico (che in qualche modo è collegato a massa, come dovrebbe) devi fare attenzione che il corpo dei connettori stessi (la massa, di solito) non sia in contatto elettrico con il contenitore. In caso contrario, se colleghi il cavetto schermato alla massa ottieni un bel "ground loop"... e bzzzzz...