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Elevatore di tensione

Inviato: 16 ago 2017, 11:30
da fabrizioli
Girovagando su internet ho visto parecchi preampli cinesi che funzionano con un trasf da 12v.Ho notato che vengono usati transistor per lo scopo.Qualcuno ha qualche schema valido per l'applicazione magari a una ecc88 o ecc82 con trasf da 12v ? Grazie

Re: Elevatore di tensione

Inviato: 21 ago 2017, 17:13
da docelektro
di per se fare un elevatore di tensione non è difficile,basta un multivibratore qualunque,il serio problema è ottimizzarlo e fare in modo che non generi armoniche. E qui si sprecano le varie teorie ,chi dice bassa frequenza,chi dice intorno ai 500 hz e chi dice hf.

Io azzarderei un altra soluzione ossia usare un alimentazione da 12 volt in ALTERNATA e mettere un trasfo al contrario 220 /18 V oppure 220/24 in grado di fare i 160 V che servono di solito ai pre.

Per risparmiarti l'interruttore per l'anodica (il pre deve essere spento a piatto fermo,se no consuma per niente) potresti raddrizzare con una piccola biplacca a 7 pin e accendere il filamento solo quando il piatto gira,fai un ponte misto valvola + 2 diodi

Avresti il vantaggio che a 50 hz sarebbe tutto elettro meccanico e zero armoniche da commutazione

Se invece vuoi elevare la migliore soluzione è un convertitore auto eccitato simile a quelli che si usavano sulle accensioni elettroniche di NE ,il convertitore auto eccitato se va in corto un diodo si spegne e non va arrosto.

Di quanti watt hai bisogno?

Re: Elevatore di tensione

Inviato: 25 ago 2017, 21:36
da fabrizioli
docelektro ha scritto:di per se fare un elevatore di tensione non è difficile,basta un multivibratore qualunque,il serio problema è ottimizzarlo e fare in modo che non generi armoniche. E qui si sprecano le varie teorie ,chi dice bassa frequenza,chi dice intorno ai 500 hz e chi dice hf.

Io azzarderei un altra soluzione ossia usare un alimentazione da 12 volt in ALTERNATA e mettere un trasfo al contrario 220 /18 V oppure 220/24 in grado di fare i 160 V che servono di solito ai pre.

Per risparmiarti l'interruttore per l'anodica (il pre deve essere spento a piatto fermo,se no consuma per niente) potresti raddrizzare con una piccola biplacca a 7 pin e accendere il filamento solo quando il piatto gira,fai un ponte misto valvola + 2 diodi

Avresti il vantaggio che a 50 hz sarebbe tutto elettro meccanico e zero armoniche da commutazione

Se invece vuoi elevare la migliore soluzione è un convertitore auto eccitato simile a quelli che si usavano sulle accensioni elettroniche di NE ,il convertitore auto eccitato se va in corto un diodo si spegne e non va arrosto.

Di quanti watt hai bisogno?
Scusa il ritardo..mi basta poco..50ma anodica e facciamo 3a per i filamenti.i 2 trasf con uno al contrario gia sperimentato,Solo volevo qualcosa di meno ingombrante cosi avevo pensato ai transistor..purtroppo non so dove trovare lo schema di un elevatore di tensione che non generi armoniche.. :worried:

Re: Elevatore di tensione

Inviato: 26 ago 2017, 09:54
da docelektro
soluzione grezza ma sempre affidabile,prendi un TDA 2003 ,un finale audio che va alimentato a 15 volt con un 7815. Generi una tensione sinusoidale pura (non usare come generatori di segnale il 55 e multivibratori ma solo un oscillatore tipo hartley o simili) e piloti un trasfo da 6 a110 volt

E ovviamente girando a 400 hz invece che a 50 puoi usare condensatori microscopici. Fino a 400 hz i normali trasfo a lamierini ci arrivano (ma toriodale è meglio)

Comunque un oscillatore sicuramente farà più armoniche che un pilotaggio diretto a rete

Re: Elevatore di tensione

Inviato: 26 ago 2017, 13:58
da plovati
Googla "Royer Oscillator".
Per esempio:
https://www.eevblog.com/forum/projects/ ... converter/