di per se non mi sono mai posto il problema,ma avrei qualche riserva per i carta olio di tipo più vecchio in quanto l'olio in uso era quello dei trasformatori . Se minerale era infiammabile e se sintetico velenoso. Inoltre mettere condensatori molto grandi porta l'uso di cavi lunghi che possono assorbire disturbi RF.
Se vuoi,dai un occhiata al sito della siemmens per i condensatori di rifasamento e i condensatori in genere e nel dubbio costruisciti un dispersimetro (basta una fonte in c.c. di valore noto,vedi te se 100,160 o 250 volt. ) e un milliamperometro che legga pochi milli. Difatti io i condensatori carta olio li preferisco solo nei crossover (e sempre in parallelo a qualche poliestere) .
Puoi anche usare lo stadio di alimentazione di una radio d'epoca (se la hai) o mettere in serie 4 o 5 trasfo da stampante di quelli che escono 30V (NON SWICTHING!!!!!) in sostanza devi dare al condensatore la tensione di lavoro ( + o meno 20% non cambia nulla) e poi dopo che si è caricato misurare i milli o i micro amper che scorrono dopo la carica.
Un condensatore ideale ha assorbimento zero. Uno industriale ....tutt'altro!
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Re: Upgrade t amp
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
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Re: Upgrade t amp
Comunque i carta e olio uso militare russi sono secondo me ancora validi specialmente in uno stadio pre.Nei finali non li uso perche' secondo me i polipropilene sono piu' validi specialmente per avere un basso piu' controllato.Anche se a volte alcuni tipi, specialmente con gli stato solido sono troppo iperdettagliati e affaticanti.Poi forse se vai sulla fascia di polipropilene da 50 euro in su, magari il discorso cambia...docelektro ha scritto:di per se non mi sono mai posto il problema,ma avrei qualche riserva per i carta olio di tipo più vecchio in quanto l'olio in uso era quello dei trasformatori . Se minerale era infiammabile e se sintetico velenoso. Inoltre mettere condensatori molto grandi porta l'uso di cavi lunghi che possono assorbire disturbi RF.
Se vuoi,dai un occhiata al sito della siemmens per i condensatori di rifasamento e i condensatori in genere e nel dubbio costruisciti un dispersimetro (basta una fonte in c.c. di valore noto,vedi te se 100,160 o 250 volt. ) e un milliamperometro che legga pochi milli. Difatti io i condensatori carta olio li preferisco solo nei crossover (e sempre in parallelo a qualche poliestere) .
Puoi anche usare lo stadio di alimentazione di una radio d'epoca (se la hai) o mettere in serie 4 o 5 trasfo da stampante di quelli che escono 30V (NON SWICTHING!!!!!) in sostanza devi dare al condensatore la tensione di lavoro ( + o meno 20% non cambia nulla) e poi dopo che si è caricato misurare i milli o i micro amper che scorrono dopo la carica.
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Re: Upgrade t amp
Una domanda..poiche' nella schedina le masse potenziometro e ingressi sono in comune con l'alimentazione ,pensavo di togliere il pot dalla scheda, e visto che dovro' montare tutto in un contenitore,non sarebbe piu' opportuno scollegarle dalla scheda e andare con le masse segnale a stella direttamente sul ponte raddrizzatore?Oppure aumentando le distanze dei collegamenti di ingresso il vantaggio verrebbe vanificato? Premetto che anche con l'attuale circuitazione il ripple e' pressoche' inudibile.Pensavo che separando le masse forse si migliorerebbe la spazialita' e la velocita' di risposta...o sbaglio..?
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Re: Upgrade t amp
occhio....quando si spostano le masse il rischio di imbarcare ronzio è DECISAMENTE elevato.
Se si tratta di un NORMALE potenziometro a 3 fili (e non un 4 lo- tap o un 5 lo-tap e hi tap) io terrei le masse SEPARATE con due schermati con ciascuno il suo RCA o Jack . Meglio se isolati dal pannello frontale.
Qualora tu voglia usare uno schermato MULTIPLO, tipo il 2+S il rischio aumenta perchè puoi chiudere un giro di massa.
Ti consiglio anche di usare un cavo schermato dotato di attributi . Ossia RG 58 fino al connettore e RG 174 dentro allo stesso
Se si tratta di un NORMALE potenziometro a 3 fili (e non un 4 lo- tap o un 5 lo-tap e hi tap) io terrei le masse SEPARATE con due schermati con ciascuno il suo RCA o Jack . Meglio se isolati dal pannello frontale.
Qualora tu voglia usare uno schermato MULTIPLO, tipo il 2+S il rischio aumenta perchè puoi chiudere un giro di massa.
Ti consiglio anche di usare un cavo schermato dotato di attributi . Ossia RG 58 fino al connettore e RG 174 dentro allo stesso
A casa mia il loudness e i controlli di tono sono presenti,se serve si usa anche l'equalizzatore e l'effetto eco. Perchè il suono deve essere come lo si desidera e non come gli altri lo vogliono a casa nostra
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