DjPejo ha scritto:Ciao a tutti! Ringrazio fin da subito chi saprà essermi d'aiuto.
Ho a disposizione due coni da 12",
https://www.thomann.de/it/the_box_speak ... #bewertung e la mia intenzione era quella di costruire un subwoofer in box unico. L'utilizzo che ne fare sarebbe prettamente amatoriale (in camera da letto e in qualche piccola festa al chiuso come rinforzo per un paio di passive). Come mi conviene procedere? Premetto che non sono assolutamente un esperto e che è la prima volta mi sto affacciando su questo bellissimo mondo.
Grazie
Data l'inesperienza cerco di darti alcune dritte basilari
un altoparlante è caratterizzato da una serie di parametri elettroacustici (parametri di Thiele e Small
https://it.wikipedia.org/wiki/Parametri ... _%26_Small) che ne determinano anche l'uso ottimale relativamente al volume di carico (ovvero il box),
nel tuo caso i parametri sono riportati nel datasheet sotto al grafico dell'impedenza.
Si tratta di dati quali la frequenza di risonanza (Fs), la massa mobile della membrana (Mms), la cedevolezza delle sospensioni (Cms), la resistenza elettrica della bobina (Re), e un trittico di parametri correlati tra loro e relativi ai cosiddetti "fattori di merito", ovvero numeri ricavati dalla relazione di altri parametri e che sintetizzano in un solo dato una molteplicità di significati, ovvero fattore di merito elettrico (Qes) che sintetizza tutti i dati "elettrici", fattore di merito meccanico (Qms)che sintetizza tutti i dati "meccanici" e fattore di merito totale (Qts) ottenuto dalla relazione tra i primi due. Con l'insieme di questi dati è possibile simulare il comportamento in bassa frequenza di qualunque altoparlante elettrodinamico.
Dato che si tratta di un sub, la risposta acustica è praticamente ininfluente e va benissimo una modellazione della risposta in base ai parametri
Per la simulazione puoi utilizzare un software gratuito come WinISD
http://www.linearteam.dk/?pageid=winisd
una volta immessi i parametri si potrà tracciare un grafico di risposta in base a un determinato volume e frequenza di accordo, se il box è reflex
dal punto di vista dell'autocostruzione, questa è la parte più semplice, non coinvolgendo, se non in minima parte, le problematiche puramente acustiche;
è sufficiente seguire alcune regole di buon senso nel realizzare il mobile e i condotti di accordo e al 99% il sistema risponderà come nella simulazione
esistono poi caricamenti particolari, simulabili con altri software o calcolabili con formule più "rustiche"
ti consiglierei di iniziare a provare il software per entrare nello specifico in prima persona
Filippo