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Condensatori e eufonia

Inviato: 15 giu 2017, 20:18
da fabrizioli
Girovagando in rete ho letto un articolo di un tizio che misure alla mano sostiene che i condensatori di grosso voltaggio e conseguentemente grosse dimensioni oltre a beccarsi disturbi rf e sporcizia varia via etere, avrebbero lo svantaggio anche di risuonare di piu' (causa il maggiore avvolgimento)rendendo il suono in modo innaturale dalla registrazione reale scivolando nell'eufonia.Praticamente tutti i polipropilene viste le dimensioni..e terminava dicendo che compatibilmente al circuito (specialmente nello stato solido dove e' piu' attuabile) a parita' di capacita' meglio un cond da 63v che uno da 400v ed oltre.Che ne pensate?

Re: Condensatori e eufonia

Inviato: 15 giu 2017, 20:31
da UnixMan
Che il tizio non ha mai provato ad ascoltare... :tmi: o è sordo. :grin:

In teoria il suo discorso potrebbe essere sensato ma, evidentemente, nel suo ragionamento ha tralasciato di considerare qualcosa di più importante. Perché, in pratica, di solito è vero esattamente il contrario.

Re: Condensatori e eufonia

Inviato: 16 giu 2017, 03:33
da docelektro
mah,tante se ne sentono ,cento persone e centouno opinioni. Di per se intanto non sparerei troppo a zero sull'eufonia ,perchè se è eufonia la "quasi hi fi" che ci forniscono molti radioloni a valvole col giradischi sopra e parecchi jukebox... beh la posso preferire a una hi fi fredda e col suono ospedaliero che forniscono alcuni microcompatti con le solite casse tower che a seconda di come le muovi nella stanza cambiano suono.

Inoltre non si può mettere un condensatore alla così come viene. Se io metto un condensatore da 63 V dove ce ne sono 90 è probabile che faccio il botto,inoltre "di solito" gli amplificatori (a parte i valvolari di lusso) sono montati in contenitori metallici con le maniglie davanti. Quindi già schermati di suo

Quindi benchè io sia uno sperimentatore ruspante,osservo "scrupolosamente " la tensione,preferisco il polipropilene o al massimo il carta olio perchè a differenza dell'elettrolitico suona meglio ,chi vuole fare una prova molto semplice metta in antiserie due elettrolitici che pilotano un altoparlante,per fare una capacità dimezzata. poi gli metta in parallelo un microbino da 220 nF e si senta che cambia parecchio su tutto cosa sta sopra 5K

Re: Condensatori e eufonia

Inviato: 16 giu 2017, 07:09
da hobbit
Ma i polipropilene avevano due grandi difetti: costo elevato per unità di capacità e ingombranti, ma mi sembra di ricordare che sonicamente erano i migliori, mi sbaglio?

Re: Condensatori e eufonia

Inviato: 16 giu 2017, 07:46
da docelektro
i polipropilene suonano decisamente bene,difatti per le vie alte sui crossover e in genere lungo il percorso del suono non ho mai sentito nessuno lamentarsi,

Re: Condensatori e eufonia

Inviato: 16 giu 2017, 08:21
da fabrizioli
Non si discute che un polipropilene suoni meglio di un elettrolitico o un poliestere sul segnale.Ma sopra si parlava di dimensioni dovute ai voltaggi dei medesimi componenti ,che causerebbero specialmente in quelli di grosse dimensioni risonanze che magari ,essendo anche gradevoli, (eufoniche) falserebbero il suono originale.

Re: Condensatori e eufonia

Inviato: 16 giu 2017, 09:30
da zen-o
fabrizioli ha scritto:Non si discute che un polipropilene suoni meglio di un elettrolitico o un poliestere sul segnale.Ma sopra si parlava di dimensioni dovute ai voltaggi dei medesimi componenti ,che causerebbero specialmente in quelli di grosse dimensioni risonanze che magari ,essendo anche gradevoli, (eufoniche) falserebbero il suono originale.
Boh ... forse non sono la persona più adatta a rispondere.. ma.. sul fatto di affermare e portare avanti la "tesi" del falsare il suono originale resto molto scettico, già che uno lo registra ha un suono falsato, figuriamoci disquisire su un condensatore a questi livelli.

IMHO, una "coso" suona bene quando a volume sostenuto non ti viene "mal di testa" e quando sei portato ad alzare il volume .... IMHO quando si sente la necessità di abbassare il volume il "coso" non suona bene . A meno che uno non debba andare a dormire o fare conversazione.

Re: Condensatori e eufonia

Inviato: 16 giu 2017, 10:05
da UnixMan
fabrizioli ha scritto:Ma sopra si parlava di dimensioni dovute ai voltaggi dei medesimi componenti ,che causerebbero specialmente in quelli di grosse dimensioni risonanze che magari ,essendo anche gradevoli, (eufoniche) falserebbero il suono originale.
I componenti ideali non esistono. Qualsiasi componente reale, incluso un qualsiasi banale conduttore ("pezzo di filo"), produce un gran numero di effetti diversi, di varia natura (elettrica, elettromeccanica, termica, ecc), che causano alterazioni del segnale che lo attraversa e quindi possono "falsare" in vario modo il suono percepito... :tmi:

In pratica perciò il problema è trovare, caso per caso, il componente che causa il minor danno possibile a livello percettivo - che è cosa ben diversa dalla minore alterazione a livello meramente quantitativo riferito ad una data grandezza fisica. Le misure strumentali purtroppo possono dire ben poco su quelli che sono gli effetti cumulativi a livello percettivo.

In altre parole, se si parla di qualità del suono, solo una valutazione (soggettiva) all'ascolto può dire quale sia il componente "migliore" in una data applicazione.

A complicare ulteriormente le cose, raramente tali valutazioni sono generalizzabili: quello che va meglio in un dato punto di un dato circuito non è detto che sia altrettanto valido in un altro circuito, o in un punto diverso del medesimo.

In conclusione, affermazioni come quella riportata da Fabrizio lasciano il tempo che trovano, avendo ben poca attinenza con la realtà degli effetti percepibili.

Per giunta, nella mia modesta esperienza (e non solo la mia...), a dispetto di numerose considerazioni "teoriche" e strumentali che spesso sembrerebbero suggerire il contrario, l'evidenza empirica sembra invece indicare che, salvo casi particolari, in genere i componenti di dimensioni fisiche maggiori tendono a "suonare meglio" di quelli più piccoli. Volete chiamarla "eufonia"? Fate pure. Ma, in tal caso, ben venga l'eufonia... ;)

Re: Condensatori e eufonia

Inviato: 16 giu 2017, 10:24
da fabrizioli
UnixMan ha scritto:
fabrizioli ha scritto:Ma sopra si parlava di dimensioni dovute ai voltaggi dei medesimi componenti ,che causerebbero specialmente in quelli di grosse dimensioni risonanze che magari ,essendo anche gradevoli, (eufoniche) falserebbero il suono originale.
I componenti ideali non esistono. Qualsiasi componente reale, incluso un qualsiasi banale conduttore ("pezzo di filo"), presenta un gran numero di effetti diversi, di varia natura (elettrica, elettromeccanica, termica, ecc), che causano alterazioni del segnale che lo attraversa e quindi "falsa" in vario modo il suono... :tmi:

In pratica perciò il problema è trovare, caso per caso, il componente che causa il minor danno possibile a livello percettivo - che è cosa ben diversa dalla minore alterazione a livello meramente quantitativo riferito ad una data grandezza fisica. Le misure strumentali purtroppo possono dire ben poco su quelli che sono gli effetti a livello percettivo.

In altre parole, se si parla di qualità del suono, solo una valutazione (soggettiva) all'ascolto può dire quale sia il componente "migliore" in una data applicazione.

A complicare ulteriormente le cose, raramente tali valutazioni sono generalizzabili: quello che va meglio in un dato punto di un dato circuito non è detto che sia altrettanto valido in un altro circuito, o in un punto diverso del medesimo.

In conclusione, affermazioni come quella riportata da Fabrizio lasciano il tempo che trovano, avendo ben poca attinenza con la realtà degli effetti percepibili.

Per giunta, nella mia modesta esperienza (e non solo la mia...), a dispetto di numerose considerazioni "teoriche" e strumentali che spesso sembrerebbero suggerire il contrario, l'evidenza empirica sembra invece indicare che, salvo casi particolari, in genere i componenti di dimensioni fisiche maggiori tendono a "suonare meglio" di quelli più piccoli. Volete chiamarla "eufonia"? Fate pure. Ma, in tal caso, ben venga l'eufonia... ;)
Probabilmente il tuo ragionamento e' giusto.Infatti se esistesse un apparecchio che riproducesse tutti gli strumenti in modo fedele ,in primis tutti gli impianti monotriodo a riscaldamento diretto + largabanda sarebbero da portare al cassonetto,poiche assolutamente "INFEDELI" anche se piacevolissimi all'ascolto e in secundis tale apparecchio sarebbe dopo poco tempo spento perche' l'ascolto sarebbe assai affaticante.In parole povere l'Alta Fedelta' non esiste.Anzi io proverei a sostituire il nome con ALTA GODIBILITA 'SONORA. :smile: