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Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 23 lug 2017, 09:44
da plovati
Le resistenze serie sono la resistenza anodica riflessa al secondario, vale a dire divisa per N AK quadrato. N rapporto spire trasformatore.
Serve pure x definire la I DC che su vuole far passare uguale a I DC sec divisa x N

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 24 lug 2017, 08:43
da plovati
Qualche misura comparativa interessante... visto che la presenza di continua o meno non cambia sostanzialmente la curva di banda passante, almeno a potenze piuttosto basse e avendo paura ad applicare la DC al secondario al Tamura temendo le ire di Mario, ho pensato di misurare il riferimento assoluto Tamura 2003 nelle stesse condizioni del trasformatorino di KITtelafattofare EI60, senza Idc applicata.

TamuraF2003_backwardDriven_ac.jpg
Sotto, ho sovrapposto le curve di due connessioni del trasformatore KITtelafattofare: normale, con tutti i secondari in serie e bilanciata, con i due secondari estremi in parallelo, in modo da bilanciare il rapporto amper/spire per la minore induttanza dispersa.
Tamura-Kittelafattofare.jpg
Secondo me in Tamura hanno imparato a sezionare e stratificare in modo da ottenere più risonanze ad alta frequenza con una campana piuttosto larga che vanno a comporsi in maniera perfetta estendendo la risposta in frequenza globale.

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 24 lug 2017, 08:52
da mrttg
Ciao del Tamura riesci a fare anche la fase?

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 24 lug 2017, 09:18
da plovati
Con l'oscilloscopio è molto difficile.. devo prendere a prestito un audio-precision.

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 24 lug 2017, 09:21
da mrttg
plovati ha scritto:Con l'oscilloscopio è molto difficile.. devo prendere a prestito un audio-precision.
Con un Lecroy dovresti riuscire... esiste una risposta in fase da datasheet?

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 24 lug 2017, 19:19
da UnixMan
plovati ha scritto:Con l'oscilloscopio è molto difficile.. devo prendere a prestito un audio-precision.
usa una buona scheda audio, con ADC che arriva fino a 24/192 o magari più... ;)

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 24 lug 2017, 20:35
da plovati
In effetti si può fare usando i due canali del generatore di funzione (consigliato FY3200S con una 50ina di euro si ha un aggeggio versatilissimo e sufficienteente accurato). Si sovrappone il canale di misura e il canale 2, replica di quello forzante,ma con fase variabile. Si varia la fase di quest'ultimo fino a fare coincidere lo zero crossing delle due forme d'onda a oscilloscopio e si legge il valore di fase sul generatore di funzione, preciso al grado.

E' pure programmabile via USB, per i meno pigri e più scafati col PC..

Comunque ecco una misura al volo di fase del Tamura (eccitazione no DC al primario, Rserie 1Kohm primario, misura al secondario su 8Ohm) , giusto per accontentare Tiziano:
FaseTamura.jpg
e una brutta sorpresa. Tutto da Rifare?
ComparazioneReverse-Direct-TUmeas.jpg

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 25 lug 2017, 07:17
da plovati
Per quanto riguarda le alte frequenze, penso che la spiegazione sia nel Lee, pag. 152
LeePag152.jpg
di fatto usando il trasformatore al contrario, si passa da uno step-down ad uno step-up, con diversi circuiti equivalenti.
A frequenze ancora più alte, la capacità della sonda interagisce con la bassa o alta impedenza vista, cambiando anche lì la risposta. Peggiore nel caso di backward. Che è poi anche la ragione per la quale è più difficile fare dei trasformatori di ingresso (step-up) che di uscita.

Interessante notare (sempre nota del Lee) che l'unica condizione in cui il test in backward o in diretta si dovrebbero equivalere è il caso di massimo trasferimento di potenza (Rinterna = Rcarico) Ri=Rl.

Resta inspiegabile per me ancora la differenza in bassa frequenza.

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 25 lug 2017, 07:34
da mrttg
Grazie Plo... comunque dalla fase si vede che la prima risonanza è a 100 kHz :clap: e non si vedono giochetti di sovrapposizioni come ipotizzavi.

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 25 lug 2017, 19:45
da plovati
Diavolo di un Lee !

Rifacendo le misure con Resistenze una pari all'equivalente riflesso dell'altra, vale a dire in diretta con una resistenza serie di 1Kohm e in inversa con una resistenza serie di 1,5Ohm (1000/ 25^2) si ottiene:
ComparazioneReverse-Direct-Lee.jpg
il bozzo che si ha in inversa è quasi sicuramente dovuto ai diversi sezionamenti, per cui le capacità parassite sono diversamente distribuito tra gli strati (catena RCL-RCL..), cosa che il modello semplificato di Lee non considera. Callegari proponeva un modello più complesso, ma da qui in poi qui serve spice e una modellazione non banale dei componenti parassiti.

Resta una certa differenza anche in bassa frequenza, nonostante le misure siano fatte a parità di induzione (80mV al secondario o 2V al primario)

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 25 lug 2017, 20:12
da samhorn
E farsi un piccolo amplificatore con questo? Su 5k 2watt
https://www.apexanalog.com/resources/pr ... pa340u.pdf

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 25 lug 2017, 20:56
da plovati
Mi sa che tantovale farsi uno stadio con una 300B, allora..
Pensavo, invece, di mettere due trasformatori identici in cascata SEC-PRI-PRI-SEC e misurare con il banale ampli a stato solido la funzione di trasferimento tra i due secodari. La risposta di uno si potrà ricavare matematicamente dalla risposta complessiva (sarà una cosa tipo 1/radice(2)), no?

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 25 lug 2017, 20:58
da plovati
PS: altro dubbio: se collego due trasformatori uguali con i primari in serie e i secondari in parallelo, l'induttanza a vuoto primaria della serie dei due primari è 2xLp o 4*Lp, dove Lp è l'induttanza primaria a vuoto di uno ? E perchè?

PS2: molto interessante pagina 7 di http://www.ietlabs.com/pdf/Manuals/GR/9 ... former.pdf

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 25 lug 2017, 21:51
da plovati
La misura in cascata sembra funzionare:
Misura_TU_Cascata.jpg

Per ottenere la funzione di trasferimento di un singolo trasformatore basta moltiplicare i dB per 1/2 (equivalente a fare la radice di una funzione di trasferimento F*F )

Trallaltro, in questa maniera è facilissmo applicare della continua al primo trasformatore semplicemente dando un offset DC all'amplificatore di potenza a stato solido che pilota il tutto. Come più volte verficato, la risposta in frequenza con la DC non varia:
Misura_TU_Cascata-ConSenzaDC.jpg
Aumentando il pilotaggio in AC e l'offset DC in ingresso si riesce però facilmente a vedere quando il trasformatore "sfonda" causa saturazione del nucleo.

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 21 ago 2017, 13:19
da plovati
Il trasformatorino KITtelafattofare EI60 si difende bene, a confronto con il TU originale dello Scherzo, in uno stadio con PCL82 a triodo:

Misura a 1kHz, su 8Ohm secondario

0dB (1W) 1,5W
Lo Scherzo Originale (EI66, 3 sezioni)
THD tot 3% 6,2%
2nd -30dB -25dB
3rd -50dB -33dB
4th -55dB -40dB

KITtelafattofare EI60 % sezioni
THD tot 2,8% 5,7%
2nd -32B -26dB
3rd -51dB -32dB
4th -56dB -52dB

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 21 ago 2017, 15:07
da plovati
Giocando con la EL84, mi pare che dal punto di vista strumentale, la connessione ultralineare al 50% abbia molti vantaggi e pochi piccoli svantaggi rispetto alla connessione a triodo [*]. Mentre a pentodo puro non ci siamo, avvicinandosi con qualche artificio al comportamento a triodo si ottiene un triodo quasi migliore (composizione armonica fino a 2W) pagando un piccolo prezzo in termini di banda passante e resistenza di uscita (cosa che nel caso reale, con diffusori non monovia, potrebbe non essere così trascurabile) sempre mantenendo un poco di potenza in più.

Abbastanza equivalente dovrebbe essere lo shunt feedback alla Shade.
Ultralineare o Schadeode? Secondo le curve ottenute da uTracer (http://www.dos4ever.com/uTracer3/uTrace ... l#ultralin), si ha:
UL_or_Schade.png
Cosa mi dicono i simulazionisti spice?



[*]
ConfrontoConnessioni-EL84.jpg

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 21 ago 2017, 16:21
da UnixMan
plovati ha scritto:Giocando con la EL84, mi pare che dal punto di vista strumentale, la connessione ultralineare al 50% abbia molti vantaggi e pochi piccoli svantaggi rispetto alla connessione a triodo.
sulla carta o in condizioni "di laboratorio" probabilmente sì (d'altro canto questo lo si sapeva fin dai tempi in cui fu inventato). Il problema è che, nell'uso pratico, il NFB sulla g2 attraverso il TU risente delle rotazioni di fase del TU e del carico.
plovati ha scritto:Abbastanza equivalente dovrebbe essere lo shunt feedback alla Shade.
sì, però con il vantaggio di risentire meno delle rotazioni di fase di TU e carico, di poter variare facilmente (ed in un range più ampio) il tasso di NFB e di non necessitare di prese aggiuntive sul TU.

IMHO una buona soluzione potrebbe essere un mix di Schadeode + secondario in serie al catodo della finale.
plovati ha scritto:Cosa mi dicono i simulazionisti spice?
considerata la scarsa qualità dei modelli Spice dei pentodi, temo che da questo punto di vista le simulazioni possano dire ben poco... :(

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 22 ago 2017, 10:38
da mrttg
Plo dopo varie misure ritieni che il setup con l' ampli ST sia quello più flessibile?

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 22 ago 2017, 10:44
da mrttg
Se riesci ad individuare un operazionale di potenza nella gamma LT, AD e TI lo procacciamo come campione.

Un altra idea potrebbe essere farsi un buffer a mosfet con un limitatore di corrente:
http://www.linear.com/product/LT1210 questo coso è un componente abbastanza comune.

Re: Tranny quella è la porta

Inviato: 22 ago 2017, 10:48
da plovati
Si, penso che vada benone.
Se proprio ci fosse bisogno di una segnale alto in tensione, pulito e abbastanza insensibile al carico, ho sempre il pre con SRPP di 6SN7.
O un bufferino fatto con BJT serie MPS..