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Re: Finale con tda 2050

Inviato: 05 giu 2017, 16:45
da fabrizioli
Ok.
039.jpg
041.jpg
042.jpg
:lo so fa un po' schifo ma avevo una scatola di un pre da riciclare..

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 05 giu 2017, 16:52
da plovati
Il layout non sembra fatto male. Ma alcune saldature (filo arancio, filo rame nudo..) mi sembrano fredde.

Ripassale scaldando molto e bene il filo, aggiungendo poco stagno solo all'ultimo.

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 05 giu 2017, 17:39
da fabrizioli
plovati ha scritto:Il layout non sembra fatto male. Ma alcune saldature (filo arancio, filo rame nudo..) mi sembrano fredde.

Ripassale scaldando molto e bene il filo, aggiungendo poco stagno solo all'ultimo.
Grazie per l'incoraggiamento.Rifaccio le saldature e sposto i cond bypass da 0,1 uf appiccicati ai piedini oltre che la res ingresso da 22 k.

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 05 giu 2017, 18:45
da hobbit
Non sono un elettronico perciò ci provo.

Molto critico in queste applicazioni è il ramo della retroazione, la resistenza r3 e il nodo 2. Un tentativo che farei è accorciare al massimo il percorso di collegamento della resistenza r3, l'ideale sarebbe saldarla pin to pin sull'integrato. (almeno io farei così) Tutto quello che entra nella retroazione viene amplificato.

Ho un'altra domanda. Questa captazione avviene in entrambi i canali o solo un canale? Perché se è solo uno è lecito pensare che possa essere una saldatura che collega un condensatore del filtro passa-basso.

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 05 giu 2017, 18:46
da fabrizioli
Comunque l'integrato e' un po' rognoso.Sul sito suggeritomi da Plo guardate che filtraggio su l'ingresso:
Complete-TDA2050-Amplifier-Design-and-Construction-Circuit-Schematic-4 - Copia.png
e poi nella scatola di montaggio viene aggiunto 1nanofarad tra massa ingresso e chassis penso sempre per i disturbi radiofrequenza:
How-to-Design-a-Hi-Fi-Audio-Amplifier-With-an-TDA2050-Master-Wiring-Diagram--709x1024 - Copia.png

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 05 giu 2017, 18:56
da fabrizioli
hobbit ha scritto:Non sono un elettronico perciò ci provo.

Molto critico in queste applicazioni è il ramo della retroazione, la resistenza r3 e il nodo 2. Un tentativo che farei è accorciare al massimo il percorso di collegamento della resistenza r3, l'ideale sarebbe salvarla pin to pin sull'integrato. (almeno io farei così) Tutto quello che entra nella retroazione viene amplificato.

Ho un'altra domanda. Questa captazione avviene in entrambi i canali o solo un canale? Perché se è solo uno è lecito pensare che possa essere una saldatura di che collega un condensatore del filtro passa-basso.
Un canale e' piu' rumoroso l'altro quasi impercettibile. Forse dipende dal canale che amplifica leggermente di piu' .Poiche' leggevo nel sito sopra che bastano poche decine di ohm di differenza sulla retroazione per avere gia' una differenza...e su 22k il mio tester le decine di ohm non le misura,..

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 05 giu 2017, 19:03
da hobbit
Scambiale e vedi se si inverte il problema.

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 05 giu 2017, 19:47
da trini
hobbit ha scritto:Molto critico in queste applicazioni è il ramo della retroazione, la resistenza r3 e il nodo 2. Un tentativo che farei è accorciare al massimo il percorso di collegamento della resistenza r3, l'ideale sarebbe saldarla pin to pin sull'integrato. (almeno io farei così) Tutto quello che entra nella retroazione viene amplificato.
Quoto e straquoto!! :wink:

In più la figura del layout è fatta bene, cerca di seguirla senza variazioni :wink: . Voglio dire che i componenti relativi all'ingresso devono stare ben lontani da quelli relativi alla uscita e la piedinatura del 2050 è stata concepita( casualmente?) per questo. Quindi linee di alimentazione e uscita da una parte, ingressi e retroazione da quella opposta; il solo componente a cavallo sarà la res di retroazione, studiando un po' l'orientamento dovresti riuscire ad ottenere un buon risultato. Utilizzando un cablaggio in aria ricorda sempre che hai 3 dimensioni sfruttabili. Ah, la res di retroazione è bene che sia ben (sovra)dimensionata come potenza, 1 watt almeno. Se poi è anche a strato metallico ci sarà più silenzio.
Come nota a parte direi che per i cap C3 e C4 sarebbe stato meglio preferire dei ceramici C0G, meno ingombranti e soprattutto più adatti all'uopo, ma ormai.
Poi ho dato una occhiata alla alimentazione e devo dire che quello snubber messo lì mi sa che non serva a molto :? Questo sarà un passo successivo, se vorrai.

Ciao, Trini

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 06 giu 2017, 05:55
da mrttg
Per i problemi RF conviene che provi:
- zobel com suggerito da Plo... se non ha efficacia ti calcoliamo un filtro clc con una ferritina
- provare a mettere un condensatore da 470p ceramico sull' uscita dell' integrato e uno ai capi dell' altoparlante
- per gli ingressi provare con 4,7p fra ingressi e massa e uno fra i due ingressi (per questo uso diventano comodi smd 1206) da mettere vicinissimi ai relativi terminali
- fare un clc con una bl02 sull' alimentazione dell' integrato
Con queste cose si curava il tda2003 (stessa famiglia) nelle applicazioni con modulazione gsm... ben piu rognosa della FM

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 06 giu 2017, 06:47
da fabrizioli
mrttg ha scritto:Per i problemi RF conviene che provi:
- zobel com suggerito da Plo... se non ha efficacia ti calcoliamo un filtro clc con una ferritina
- provare a mettere un condensatore da 470p ceramico sull' uscita dell' integrato e uno ai capi dell' altoparlante
- per gli ingressi provare con 4,7p fra ingressi e massa e uno fra i due ingressi (per questo uso diventano comodi smd 1206) da mettere vicinissimi ai relativi terminali
- fare un clc con una bl02 sull' alimentazione dell' integrato
Con queste cose si curava il tda2003 (stessa famiglia) nelle applicazioni con modulazione gsm... ben piu rognosa della FM
>Grazie,grazie davvero a tutti per i preziosi consigli.Un ultimo dubbio mi rimane per il ritorno di massa ingressi.Avendo provato sia la versione a stella che a bus con arrivo dal jack al nodo di massa "segnale" sulla scheda ho avuto le seguenti impressioni.Con la stella il sistema e' piu' silenzioso ma specialmente il basso risultava piu' gonfio, e anche tutta la scena sonora era piu' confusa.Col bus invece paradossalmente anche se c'era piu' fruscio di fondo (avvertibile pero' con l'orecchio attaccato all'altoparlante)Gli strumenti risultano piu' definiti e separati nello spazio il basso secco e piu' articolato.Forse ha ragione chi pensa che nei finali sia preferibile la massa a bus?

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 06 giu 2017, 15:56
da docelektro
di TDA 2003 ne avrò montati parecchi ed era ostico.....ma facendo le cose per bene poteva anche suonare bene.. in compenso sentiva tutti i telefoni. Il 50% delle schede arcade dei videogiochi lo monta...lo conosco bene,ma pur avendo dei limiti mostruosi se accoppiato a vecchi biconi philips da 3 e 5 W e se alimentato stabilzzato è ancora in grado di farti sognare

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 06 giu 2017, 16:09
da mrttg
fabrizioli ha scritto:Con la stella il sistema e' piu' silenzioso ma specialmente il basso risultava piu' gonfio, e anche tutta la scena sonora era piu' confusa.Col bus invece paradossalmente anche se c'era piu' fruscio di fondo (avvertibile pero' con l'orecchio attaccato all'altoparlante)Gli strumenti risultano piu' definiti e separati nello spazio il basso secco e piu' articolato.Forse ha ragione chi pensa che nei finali sia preferibile la massa a bus?
Questo difficile affermarlo... occorre un giusto compromesso in modo che l' ingresso e la rete di feedback non sia influenzato dalle correnti di uscita.

Il sistema a stella separa tutte le correnti ma aumenta la vulnerabilita alle EMC, deve essere accompagnata da schermature consistenti.

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 07 giu 2017, 14:26
da fabrizioli
Allora sostituite tutte le res 1/4 w con 1w.Quella d'ingresso 22k saldata al piedino integrato,Quella 22k controreazione saldata direttamente sui piedini.Cond poliprop da 0,1 uf incollati ai piedini.C'era anche una saldatura su 1 jack ingressi fatta male e infatti il canale ronzava un po'.Ora a ingressi aperti non si distingue nemmeno se e' acceso o spento da quanto e' silenzioso!Collegando il cavo schermato d'ingresso si sente ancora qualcosina del radiodisturbo proprio con l'orecchio incollato all'altoparlante.Io patirei un passo alla volta iniziando con i by pass sull'ingresso perche' davvero il rumore radio e' microscopico.Ho paura a mettere un altra rete di zobel rischiando di "ingabbiare " la dinamica.Forse un bypass ceramico come diceva Plo .Casomai quanto? 47 picofarad in parallelo al cond da 0,47 uf? P.s. Sono un amante delle valvole e all' inizio ho costruito l'ampli con la roba che avevo li nel cassetto da anni,con molto scetticismo..Devo dire invece che mi ha sorpreso parecchio, pilotato dal cathode follower con ecc86 non so che difetti imputargli.Ci sono i bassi presenti medi(va be' quelli delle valvole sono piu' belli) molto buoni,alti buoni mai invadenti... Forse manca un po di aria attorno agli strumenti? 'C'e anche una discreta profondita' della scena .E' incredibile come suoni un "quasi francobollo ".Rispetto al tda 2003 siamo proprio su un altro pianeta...

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 07 giu 2017, 15:56
da docelektro
no,siamo solo su un pianeta più grosso e fatto con materiali migliori. il TDA 2003 ha due grossi difetti:

- lo stadio finale in QUASI simmetria complementare,quindi 2 NPN . Quindi la fine delle risorse (o arrivo del clipping) è come un treno in piena schiena ,e ovvio che con pochi watt è sempre in agguato.
- l'alimentazione di solito poco curata ,difficilmente si andava oltre al trasformatorino sottodimensionato e mal filtrato.

Capirai anche tu che chiedere a un "motorino" di tirare 3 vagoni è un pò troppo,se poi aggiungi che si economizzava in tutti i componenti e qualche scatola di montaggio aveva schemi ancora peggio che pessimi,bè .

Il 2050 ha solo un difetto,se tirato per il collo per troppo tempo muore. Guarda nei datasheet la dissipazione,c'è un limite invalicabile e l'aletta è bene che faccia il suo lavoro come si deve. Pensa che il 2030 muore ancora più facilmente

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 07 giu 2017, 20:55
da fabrizioli
docelektro ha scritto:no,siamo solo su un pianeta più grosso e fatto con materiali migliori. il TDA 2003 ha due grossi difetti:

- lo stadio finale in QUASI simmetria complementare,quindi 2 NPN . Quindi la fine delle risorse (o arrivo del clipping) è come un treno in piena schiena ,e ovvio che con pochi watt è sempre in agguato.
- l'alimentazione di solito poco curata ,difficilmente si andava oltre al trasformatorino sottodimensionato e mal filtrato.

Capirai anche tu che chiedere a un "motorino" di tirare 3 vagoni è un pò troppo,se poi aggiungi che si economizzava in tutti i componenti e qualche scatola di montaggio aveva schemi ancora peggio che pessimi,bè .

Il 2050 ha solo un difetto,se tirato per il collo per troppo tempo muore. Guarda nei datasheet la dissipazione,c'è un limite invalicabile e l'aletta è bene che faccia il suo lavoro come si deve. Pensa che il 2030 muore ancora più facilmente
Allora sono tranquillo. Coi largabanda da 93db gia' 1/4 del volume per me e' gia troppo.Praticamente dopo 3 ore che era acceso i dissipatori erano freddi..Saluti

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 07 giu 2017, 21:08
da trini
fabrizioli ha scritto:Ora a ingressi aperti non si distingue nemmeno se e' acceso o spento da quanto e' silenzioso!
Missione compiuta, complimenti :clap: :clap: .
fabrizioli ha scritto:Collegando il cavo schermato d'ingresso si sente ancora qualcosina del radiodisturbo proprio con l'orecchio incollato all'altoparlante.
Non ho capito bene se parli del cavo interno, oppure di un cavo esterno all'ampli. In ogni caso, fai un favore alle tue orecchie e anche all'ampli: butta il cavo schermato e sostituiscilo con un semplice doppino di cavo solid core il più sottile possibile, AWG 28 o 30 per dire, intreccia bene i due fili che dovranno essere della stessa lunghezza. Con un po' più di lavoro ci puoi fare anche i cavi di interconnessione, sempre rigorosamente non schermati :o

Ciao, Trini

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 07 giu 2017, 23:00
da fabrizioli
trini ha scritto:
fabrizioli ha scritto:Ora a ingressi aperti non si distingue nemmeno se e' acceso o spento da quanto e' silenzioso!
Missione compiuta, complimenti :clap: :clap: .
fabrizioli ha scritto:Collegando il cavo schermato d'ingresso si sente ancora qualcosina del radiodisturbo proprio con l'orecchio incollato all'altoparlante.
Non ho capito bene se parli del cavo interno, oppure di un cavo esterno all'ampli. In ogni caso, fai un favore alle tue orecchie e anche all'ampli: butta il cavo schermato e sostituiscilo con un semplice doppino di cavo solid core il più sottile possibile, AWG 28 o 30 per dire, intreccia bene i due fili che dovranno essere della stessa lunghezza. Con un po' più di lavoro ci puoi fare anche i cavi di interconnessione, sempre rigorosamente non schermati :o

Ciao, Trini
Praticamente il disturbo radio si sente se attacco un cavo esterno all'ampli, sia libero (praticamente il cavo diventa un antenna),che collegato al pre spento.Attaccato direttamente al sintonizzatore spento fa un rumore tipo beep.beep.(forse autooscilla?)).Senza cavo e' completamente silente.Comunque anche la rete elettrica qui e' sensibile.L'altro giorno faceva un lieve sibilo di sottofondo.Ho attaccato la stazione saldante spenta alla presa nel muro ed e' cessato immediatamente.In piu' ci metto che c'e un grosso ripetitore a qualche km di distanza(nel paese vicino non prendono alcuni canali tV) E essendo qui a un piano alto qualcosa arriva di sicuro.Grazie comunque ciao

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 08 giu 2017, 00:37
da hobbit
fabrizioli ha scritto:Praticamente il disturbo radio si sente se attacco un cavo esterno all'ampli, sia libero (praticamente il cavo diventa un antenna),che collegato al pre spento.Attaccato direttamente al sintonizzatore spento fa un rumore tipo beep.beep.(forse autooscilla?)).Senza cavo e' completamente silente.Comunque anche la rete elettrica qui e' sensibile.L'altro giorno faceva un lieve sibilo di sottofondo.Ho attaccato la stazione saldante spenta alla presa nel muro ed e' cessato immediatamente.In piu' ci metto che c'e un grosso ripetitore a qualche km di distanza(nel paese vicino non prendono alcuni canali tV) E essendo qui a un piano alto qualcosa arriva di sicuro.Grazie comunque ciao
Pur non capendone niente di questi bacherozzi, potrei dire facilmente delle fesserie, ma cercando di ragionare mi viene qualche dubbio sul fatto che ci possa essere effettivamente una lieve autoscillazione che va a demodulare il segnale radio. Chiaramente quando non hai antenna non piglia niente!
Ti chiedo perciò, ma l'integrato, dopo un po' che è acceso a volume zero si scalda? Un tentativo potrebbe essere un piccolo bypass del condensatore della rete di zobel di buona qualità. Tentativo che costa poco.

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 08 giu 2017, 06:18
da mrttg
hobbit ha scritto: Pur non capendone niente di questi bacherozzi, potrei dire facilmente delle fesserie, ma cercando di ragionare mi viene qualche dubbio sul fatto che ci possa essere effettivamente una lieve autoscillazione che va a demodulare il segnale radio. Chiaramente quando non hai antenna non piglia niente!
Ti chiedo perciò, ma l'integrato, dopo un po' che è acceso a volume zero si scalda? Un tentativo potrebbe essere un piccolo bypass del condensatore della rete di zobel di buona qualità. Tentativo che costa poco.
Già è abbastanza strana l' influenza di un segnale FM conviene controllare che l'integrato non oscilli con un oscilloscopio.

Da fare sicuramente un CLC vicino all' alimentazione con una BL02 o una VK200 come suggerito bella discussione.

Re: Finale con tda 2050

Inviato: 08 giu 2017, 06:45
da trini
Forse lo avrai già visto, mi sembra fatto bene: http://www.circuitbasics.com/tda2050-di ... ild-guide/
Prova ad usare per la rete zobel quei valori( 10 ohm e 100nF) e vedi se qualcosa cambia.
Adesso sei in troubleshooting avanzato e un po' di prove sarai costretto ad effettuarle. Modifica un solo canale alla volta, così vedrai subito se funziona o no.
Metterei le mani anche sulla alimentazione, come suggerito, in maniera relativamente drastica, anche se non so se risolverà il problema; certamente sarà più corretta IMHO.
Intanto puoi provare a far fuori lo "snubber", così come è non serve, sempre IMHO.

Ciao, Trini