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Ciao a tutti,
vi scrivo, perché ho fatto l'errore di acquistare un case cinese per un pre SRPP.
Il suddetto case ha spessori dell'alluminio delle varie parti (fondo, lati, frontale) mostruosi: il frontale ha uno spessore di 10mm, mentre il fondo di 4, così il retro, di 3 le altre parti.
Ora il problema è questo: il circuito di per sè funziona, ma il ronzio di fondo è impossibile da eliminare.
Può essere causato da questi insensati spessori?
Ho provato a collegare i connettori RCA di ingresso e uscita in ogni modo ossibile, ma il ronzio, più o meno forte, continua ad esserci.
Soluzioni?
Grazie.
Igor

iberton ha scritto:Ora il problema è questo: il circuito di per sè funziona, ma il ronzio di fondo è impossibile da eliminare.
Può essere causato da questi insensati spessori?

assolutamente no. Gli spessori elevati non fanno certo male, anzi.

Il ronzio è quasi sicuramente causato da errori di layout e/o di cablaggio (tipicamente ground loop).

Posta foto e/o disegni di schema, layout e cablaggi.

Inizio a postare lo schema:



Il condensattore di uscita è di 1,5UF e non 15.


Di seguito aggiungerò foto della realizzazione.

Ecco il circuito montato:







Il tutto è un pò incasinato per via dei tanti filamenti da alimentare...


Manca immagine con il retro, perché i connettori RCA li ho connessi in ogni modo possibile.

Aggiungo lo schema di montaggio di un canale:

Ehm... con un cablaggio così, non mi stupisce che ronza. Sarebbe un vero miracolo se non lo facesse...

Hai ragione,
mi sono trovato con un case troppo piccolo e cavi dai trasfo troppo corti; poi la fretta
Diciamo che mi rendo conto anch'io che ho combinato solo un gran casino.
Vedrò di rifare il tutto più decentemente, magari cambiando case.
Grazie comunque.
Igor

Ciao
prova a fare una cosa simile Salve Sergio

green marlin ha scritto:Ciao
prova a fare una cosa simile

12AX7_heaters.jpg

Salve Sergio

Per cominciare; prima rivaluta l'orientamento degli zoccoli in modo da avere un percorso il più dritto possibile tra ingressi e uscite e per evitare cablaggio che non utilizzi i reofori dei componenti.
A questo punto cabli i filamenti come hai visto e SOLO così.
Poi inserisci i pochi componenti del circuito utilizzando al massimo i loro reofori come già detto.
Poi cabli i connettori e il potenziometro che DOVRANNO essere isolati dallo chassis.
Poi cabli la alimentazione; se il contenitore è piccolo faresti meglio a mettere i TA coricati, cioè con i lamierini orizzontali e uno accanto all'altro.
Poi connetti la alimentazione al circuito utilizzando fili intrecciati.
Adesso "fai le masse" e finalmente accendi.....sicuro che ancora ronza, solo che abbiamo una situazione più ordinata su cui intervenire.
Ho tralasciato molte altre indicazioni, ma spero che alcune cose già le sappia(del tipo come si cabla una alimentazione).
Ancora una cosa,se ti è possibile, usa TUTTO lo spazio che hai a disposizione

Ciao, Trini

Grazie a tutti, seguirò le vostre istruzioni.

bhe..dai... con un insalata di fili così, mi sembra normale che dia problemi di rumore
Il cablaggio e la disposizione componenti deve essere logica e pulita: segui il consiglio che ti hanno dato e rifai il cablaggio .


PS: non dico di realizzare una cosa simile ( per me sublime ) , ma questo è un cablaggio corretto, logico e pulito oltre che estremamente razionale : prendilo come ispirazione :

Beh, ma cosa aspettarsi d'altro da Imai( Audio Tekne)?
Poi questa è la serie economica Comunque un esempio per tutti.

Ciao, Trini

Per la mia esperienza (mai avuto finora problemi di rumore) i circuiti più semplici e lineari, con pochissimi componenti (che significa quasi zero fili in giro), sono anche quelli da preferire per evitare questo genere di rogne ... : oltretutto si dimostrano anche vincenti sulla qualità sonora.

A volte anche un solo percorso errato di un cavo può rendere vano il raggiungimento del minimo rumore.

Trini , Audio Tekne NON e ripeto NON può essere accostato alla parola Economica
Si, comunque è lui ! spettacolare !

Ho rivisto i cablaggi, intrecciato i fili di alimentazione per i filamenti ed invertito ingresso e uscita: ora esco con il potenziometro. Risultato?
Ronzio sparito e tutto funziona correttamente
Grazie a tutti per i preziosi consigli.
Igor

iberton ha scritto:Ho [...] invertito ingresso e uscita: ora esco con il potenziometro.

IMHO questa non è una buona idea... così facendo ottieni due risultati per nulla desiderabili:

1) fai lavorare lo stadio con swing molto più alti del necessario (maggiore distorsione), rischio di clipping se hai livelli di ingresso elevati;

2) in uscita ottieni una impedenza variabile (dipendente dalla posizione del cursore del pot.) e che, se il pot. non è di valore particolarmente basso, può raggiungere valori piuttosto elevati: >= 1/4 del valore del pot. stesso (all'incirca a metà volume).