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Non so se queste mie domande siano da porre qui, in sorgenti liquide o in elettroniche.

Facendo alcune prove sulle testine, ho collegato il PC all'amplificatore che uso per il giradischi tramite cavi RCA sbilanciati.

Immediatamente si è manifestato un grave hum/ronzio quando seleziono il phono, che però non odo più quando la testina inizia a suonare.
Lo stesso fenomeno non si manifesta affatto se seleziono altri ingressi ad alto livello (tuner, CD).

Immagino sia dovuto al maggior guadagno dello stadio phono, vero? Ma a cosa è dovuto? La rete elettrica, i collegamenti, qualche schifezza proveniente dal PC? E soprattutto, posso fare qualcosa per mitigarlo/eliminarlo?

occhio ad eventuali "ground loop" tra il PC ed il resto della catena...

UnixMan ha scritto:occhio ad eventuali "ground loop" tra il PC ed il resto della catena...

...ci darei volentieri un occhio se, ehm, sapessi dove guardare. Da cosa dovrei incominciare?

misura con un tester se vedi tensione tra il perno del giradischi e il metallo delle RCA ,piuttosto prova a collegare un condensatore (anche quello di un neon va bene) tra il terminale ground del giradischi e il metello esterno di UNO solo dei due RCA

Innanzitutto grazie, docelektro.

docelektro ha scritto:misura con un tester se vedi tensione tra il perno del giradischi e il metallo delle RCA

8mV, se scollego gli RCA del PC crolla a 0mV.

Dove/come posso intervenire?

docelektro ha scritto:piuttosto prova a collegare un condensatore (anche quello di un neon va bene) tra il terminale ground del giradischi e il metello esterno di UNO solo dei due RCA

Un piccolo MKP rettangolare da 3uF / 250V fissato in entrata all'ampli va bene?

docelektro ha scritto:prova a collegare un condensatore (anche quello di un neon va bene) tra il terminale ground del giradischi e il metello esterno di UNO solo dei due RCA

Mi è venuto in mente che forse non ho capito dove mettere il condensatore.

Il negativo del RCA è già connesso a massa tramite il telaio dell'amplificatore: un condensatore tra il terminale di massa dell'ingresso phono (a cui quello del giradischi è collegato) e questo non sarebbe perciò in corto?

bisogna capire se il telaio del giradischi è a massa o no,potrebbe essersi interrotta qualche pista. Di norma tra il telaio del giradischi e il telaio dell'ampli c'è un cavo di massa MA negli ultimi modelli non sempre è montato,quindi se il tuo giradischi ha dei disturbi sul telaio che vengono amplificati li devi mandare a massa tramite il condensatore.

Tra il piatto giradischi e la massa dell'ampli deve esserci ZERO

docelektro ha scritto:Tra il piatto giradischi e la massa dell'ampli deve esserci ZERO

C'è zero se solo il giradischi è collegato all'amplificatore: invece c'è >8mV non appena collego il PC all'ampli.

non è che per caso hai un condesatore in perdita dentro all'alimentatore del pc? Di solito mettono un filtro stupido con 3 condensatori a Y. E Di solito io li tiro sempre via perchè sanno solo andare in perdita.

Io una volta avevo risolto un caso ribelle collegando tramite un cavo da 4 mmq giallo verde prima l'esterno dell'ampli ,poi il case del computer e poi diretto alla terra dell'impianto elettrico.

Occhio che se hai un condensatore che disperde scatta il salvavita,non farlo MAI per esempio sulle radio a valvole (dove dispersioni nell'ordine dei 90 V sono lo standard)

docelektro ha scritto:non è che per caso hai un condesatore in perdita dentro all'alimentatore del pc?

Pare di no, il tester dice 0mV.

Di solito mettono un filtro stupido con 3 condensatori a Y. E Di solito io li tiro sempre via perchè sanno solo andare in perdita.

Il filtro d'ingresso è un po' più complesso, e comunque visto il costo ed i 7 anni di garanzia non mi metto a pasticciare la PSU.

Io una volta avevo risolto un caso ribelle collegando tramite un cavo da 4 mmq giallo verde prima l'esterno dell'ampli ,poi il case del computer e poi diretto alla terra dell'impianto elettrico.

Proverò a fare esperimenti.

kittle001 ha scritto:
Proverò a fare esperimenti.

Con i pc,dato il largo uso di alimentatori switching,bisognerebbe ricorrere ad interfacciamenti che isolino galvanicamente gli stessi accoppiamenti ;oppure utilizzare un Ta d'isolamento ,correttamente dimensionato, sull'alimentazione del pc.

Non è che avresti uno schema, almeno di principio, di come dovrebbe essere fatta (bene) questa interfaccia?

Comunque credo che il problema risieda nella mia scheda audio: se uso l'uscita cuffia di quella integrata sulla scheda madre (con un adattatore mini-jack stereo -> RCA) non ho quei mV in ingresso all'amplificatore.

Forse il problema è come fugare a terra la scheda audio senza mettere in corto niente dentro il PC.

Per maggiore chiarezza ti segnalo un link utile :
http://bsproj.it/ground-loop/

Facendo alcune prove sulle testine, ho collegato il PC all'amplificatore che uso per il giradischi tramite cavi RCA sbilanciati.

Non bisogna farlo mai; le distorsioni della forma d'onda della corrente di rete generate da un alimentatore da PC sono orribili.

Anche il collegare un alimentatore da PC "spento" ad una multipresa che collega anche le prese dell'analogico porta a problemi facilmente udibili.

Quell'alimentatore lì ha un circuito PFC (Power Factor Controller), che molto probabilmente "vede" la terra di sicurezza (e di segnale) e inietta in essa le armoniche o i disturbi generati dal circuito stesso, che funziona bene solo se in ingresso ha una corrente "perfettamente" sinusoidale, da rifasare con la tensione.

Ottenere una forma d'onda di corrente perfettamente sinusoidale da un alimentatore switching è impresa ardua, soprattutto se l'alimentatore deve costare poco.

Mi spiego meglio: la normativa EN che obbliga ad un'alta efficienza dell'alimentatore ( la EN 62623, se non sbaglio) costringe a disegnare il circuito di alimentazione switching tenendo presente innanzitutto l'alta efficienza a scapito dell'ottenimento di una bassa distorsione della forma d'onda della corrente ( normativa EN 61000, se ricordo bene).
Sviluppare un alimentatore che eccella in entrambe le misure costa molto caro, al di fuori dei costi di produzione ammessi dalla concorrenza di massa; ecco perchè gli alimentatori da PC sono comunque "rumorosi" (è la forma d'onda della corrente, che interessa, non quella di tensione).

Fatto salvo che io ti consiglio vivamente di scollegare completamente dalla rete l'alimentatore del PC , staccando la spina quando ascolti in analogico, potresti fare questa prova:

Collega un resistore di basso valore (10 o 22 Ohm) tra il pin della massa fono dell'amplificatore e il cavo di massa che arriva dal giradischi e poi fammi sapere se il ronzio è rimasto lo stesso o è variato in tono o in ampiezza.

drpaolo ha scritto:Fatto salvo che io ti consiglio vivamente di scollegare completamente dalla rete l'alimentatore del PC , staccando la spina, quando ascolti in analogico, potresti fare questa prova:

Collega un resistore di basso valore (10 o 22 Ohm) tra il pin della massa fono dell'amplificatore e il cavo di massa che arriva dal giradischi e poi fammi sapere se il ronzio è rimasto lo stesso o è variato in tono o in ampiezza.

Grazie dei suggerimenti drpaolo.

Per l'esperimento ci provo senz'altro.

Domanda che mi farà apparire molto stupido / molto ignorante: con questa prova vado ad aumentare o a diminuire la resistenza del percorso di terra del giradischi? Cioè il resistore lo devo mettere in serie o in parallelo (al filo di massa giradischi -> ampli)?

Pazienza, please!

In serie.