Diavolo di un libro
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Diavolo di un libro
MI riferisco a "Valvole , Trasformatori e Simulazione" di Tiziano.
Più avanti magari cercherò di farne una vera recensione, anche perchè credo di essere tra i primi "incompetenti" a leggerlo.
Con "incompetente" mi riferisco all'oggetto del libro, di cui finora ho solo utilizzato la parte relativa a LTspice.
Non so quante volte "ci avevo provato" sempre con risultati vicini allo zero, questa volta guidato da un testo dal tono sbrigativo ma chiarissimo sui punti fondamentali, con suggerimenti che realmente spiegano (o rinviano a spiegazioni) quello che serve ad un principiante, in meno di una settimana riesco a "farlo funzionare".
Non che sia diventato un esperto, ci mancherebbe, ma i 4 componenti che metto assieme funzionano (magari non al primo colpo) con le classiche analisi che si fanno (FFT, distorsione) e questo già basta a stupirmi.
Pochi concetti ma ben chiari da applicare ordinatamente, mi ha ricordato il mio maestro di sci di quando ero giovane, bei tempi.
Un sentito grazie a Tiziano
Più avanti magari cercherò di farne una vera recensione, anche perchè credo di essere tra i primi "incompetenti" a leggerlo.
Con "incompetente" mi riferisco all'oggetto del libro, di cui finora ho solo utilizzato la parte relativa a LTspice.
Non so quante volte "ci avevo provato" sempre con risultati vicini allo zero, questa volta guidato da un testo dal tono sbrigativo ma chiarissimo sui punti fondamentali, con suggerimenti che realmente spiegano (o rinviano a spiegazioni) quello che serve ad un principiante, in meno di una settimana riesco a "farlo funzionare".
Non che sia diventato un esperto, ci mancherebbe, ma i 4 componenti che metto assieme funzionano (magari non al primo colpo) con le classiche analisi che si fanno (FFT, distorsione) e questo già basta a stupirmi.
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Un sentito grazie a Tiziano
Ciao, Massimo
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Re: Diavolo di un libro
(a tutti e due).
Ti mando il file del circuitino di Broskie, o te lo sei già inserito da solo?
Ti mando il file del circuitino di Broskie, o te lo sei già inserito da solo?
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: Diavolo di un libro
Non ci crederai ma me lo sono inserito (anche se solo con un OP37)
Ho fatto un po' fatica a capire che l'OP aveva bisogno di essere alimentato meno male che ho trovato un esempio di Tiziano, anche perchè sulle tue simulazioni "non si vede" (io al momento ci riesco solo mettendo "in chiaro" le due alimentazioni)
Detto questo se me li mandi sono sicuro di imparare qualcosa (i miei sono ancora quanto meno "disordinati").
Come dicevo ho ancora tutto da imparare ma vuoi mettere, fino a qualche post fa "andavo a matita"
Grazie anche a te per la pazienza
Ho fatto un po' fatica a capire che l'OP aveva bisogno di essere alimentato meno male che ho trovato un esempio di Tiziano, anche perchè sulle tue simulazioni "non si vede" (io al momento ci riesco solo mettendo "in chiaro" le due alimentazioni)
Detto questo se me li mandi sono sicuro di imparare qualcosa (i miei sono ancora quanto meno "disordinati").
Come dicevo ho ancora tutto da imparare ma vuoi mettere, fino a qualche post fa "andavo a matita"
Grazie anche a te per la pazienza
Ciao, Massimo
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Re: Diavolo di un libro
perché non c'è.mr2a3 ha scritto:Ho fatto un po' fatica a capire che l'OP aveva bisogno di essere alimentato meno male che ho trovato un esempio di Tiziano, anche perchè sulle tue simulazioni "non si vede"
Come ti avevo detto di la, per quelle prime grossolane simulazioni ho utilizzato un modello di OpAmp generico ed idealizzato. Che, tra le varie cose, non modella neanche l'alimentazione.
Ciao, Paolo.
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Re: Diavolo di un libro
grazie per i complimenti.
Nelle librerie LT ci sono una vagonata di operazionali, basta sceglierne uno adatto al vostro scopo.
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Tiziano
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Re: Diavolo di un libro
Complimenti per i risultati ottenuti... con tanti piccoli successi si costruisce un attitudine positiva e la voglia di proseguire nello studio.mr2a3 ha scritto: Con "incompetente" mi riferisco all'oggetto del libro, di cui finora ho solo utilizzato la parte relativa a LTspice.
Non so quante volte "ci avevo provato" sempre con risultati vicini allo zero, questa volta guidato da un testo dal tono sbrigativo ma chiarissimo sui punti fondamentali, con suggerimenti che realmente spiegano (o rinviano a spiegazioni) quello che serve ad un principiante, in meno di una settimana riesco a "farlo funzionare".
La simulazione inizialmente è un poco astrusa... con un minimo di applicazione diventa uno strumento familiare come il saldatore. Ho partecipato ad un paio di conferenze del responsabile dello sviluppo di LTspice, con una platea piena di elettronici professionisti. Le domande fatte non è che fossero diverse da quelle che vengono fatte su un forum.
La simulazione aiuta a familiarizzare con un circuito a capire in che direzione vanno le modifiche... farle in pratica risulta più facile. Poi se una persona vuole studiarsi la teoria e approfondire la biblioteca del forum è piena di "bella roba".
I quattro concetti visti da angolazioni diverse aiutano l' apprendimento e a fissarli.Non che sia diventato un esperto, ci mancherebbe, ma i 4 componenti che metto assieme funzionano (magari non al primo colpo) con le classiche analisi che si fanno (FFT, distorsione) e questo già basta a stupirmi.
Pochi concetti ma ben chiari da applicare ordinatamente, mi ha ricordato il mio maestro di sci di quando ero giovane, bei tempi.
Un sentito grazie a Tiziano
Sei riuscito a capire alcuni concetti che ti sembravano astrusi... quale complimento migliore per un libro.
Tiziano
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Re: Diavolo di un libro
Marcus ha piazzato il libro vicino ai grossi calibri
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Tiziano
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Re: Diavolo di un libro
Il libro ha avuto un ottimo gradimento... sono rimasto sorpreso e vorrei ringraziare il forum.
Nel 2017 lo vorrei mettere su Amazon... per oltre a questo servono altri libri... e sono ancora indeciso cosa fare.
La prima idea sarebbe farne un secondo sulla simulazione espandendo il primo e facendo una carrellata delle circuitazioni fondamentali. Il tutto proiettato alla realizzazione dei circuiti presentati.
Idee e suggerimenti sono benvenuti.
Nel 2017 lo vorrei mettere su Amazon... per oltre a questo servono altri libri... e sono ancora indeciso cosa fare.
La prima idea sarebbe farne un secondo sulla simulazione espandendo il primo e facendo una carrellata delle circuitazioni fondamentali. Il tutto proiettato alla realizzazione dei circuiti presentati.
Idee e suggerimenti sono benvenuti.
Tiziano
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Re: Diavolo di un libro
Ciao una possibile idea:
-dimensionamento,avvolgimento, misurazione trasformatori uscita
naturalmente trattate con la praticita del libro sulle simulazioni
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naturalmente trattate con la praticita del libro sulle simulazioni
Simone
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Re: Diavolo di un libro
Grazie del suggerimento... questo è un argomento complesso e richiede tempo e calma.samhorn ha scritto:Ciao una possibile idea:
-dimensionamento,avvolgimento, misurazione trasformatori uscita
naturalmente trattate con la praticità del libro sulle simulazioni
La bibliografia da consultare è sterminata.
Sul dimensionamento molto è stato scritto... forse dandogli un taglio pratico visto anche dal lato dell' avvolgitore.
La simulazione a parte quella che si può fare con OPT, resta poco altro.
Si potrebbe usare LTSpice con il modello di Chan, una cosa abbastanza cervellotica.
Fare analisi a stati finiti con FEM, quel programma non ha praticamente librerie.
Ci ragiono sopra.
Tiziano
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Re: Diavolo di un libro
Era solo un idea di ragruppare e semplificare tanta bibliografia... inoltre la misurazione nella pratica è stata poco trattata, e nelle specifiche delle case che producono TU è anche quasi del tutto omessa..
Simone
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Re: Diavolo di un libro
Ciao,
il libro è veramente ben fatto, però ho un quesito che non sapevo dove mettere per cui lo espongo qui.
Io ho comprato la versione pdf dello stesso che mi rimanda, per le librerie al link http://mrttg.net/blog/valvole-trasformatori-simulazione
All'interno ci sono tutti gli esempi su due file zip, ma sembrano mancare delle librerie e simboli fondamentali per farli funzionare (mi riferisco a LTSpice). Questi file sono standard.dio,tetrode_dd.asy, triode_dd_asy, tetrode.txt e triode_nh.txt.
O sono io che mi sbaglio o sono assenti negli zip del forum di mrttg.
Qualcuno può farmeli avere per cortesia?
Saluti.
Igor
il libro è veramente ben fatto, però ho un quesito che non sapevo dove mettere per cui lo espongo qui.
Io ho comprato la versione pdf dello stesso che mi rimanda, per le librerie al link http://mrttg.net/blog/valvole-trasformatori-simulazione
All'interno ci sono tutti gli esempi su due file zip, ma sembrano mancare delle librerie e simboli fondamentali per farli funzionare (mi riferisco a LTSpice). Questi file sono standard.dio,tetrode_dd.asy, triode_dd_asy, tetrode.txt e triode_nh.txt.
O sono io che mi sbaglio o sono assenti negli zip del forum di mrttg.
Qualcuno può farmeli avere per cortesia?
Saluti.
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Re: Diavolo di un libro
Ciao probabilmente le ho messe solo sul CD... fra un attimo te le giro.
Tiziano
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Re: Diavolo di un libro
Igor tieni conto che le librerie possono essere .lib oppure .txt ed è sconsigliabile cambiarlo (specialmente per le librerie criptate anche se non è il nostro caso)iberton ha scritto:Grazie mille!
Tiziano
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Re: Diavolo di un libro
Bene ho terminato di sperimentare la parte che riguarda il capture curve.
Adesso però mi chiedo:i modelli di triodi e pentodi presenti in lt spice prevedono anche i confensatori parassiti?
Peccato poi che capture curve preveda di funzionare solo con i triodi, trovo molto bella ed utile la rappresentazione della retta di carico con il punto di lavoro che si sposta in base al segnale.
A questo punto mi chiedo se non esista un analogo programma utile per un qualsiasi dispositivo elettronico non lineare?
Marco
Adesso però mi chiedo:i modelli di triodi e pentodi presenti in lt spice prevedono anche i confensatori parassiti?
Peccato poi che capture curve preveda di funzionare solo con i triodi, trovo molto bella ed utile la rappresentazione della retta di carico con il punto di lavoro che si sposta in base al segnale.
A questo punto mi chiedo se non esista un analogo programma utile per un qualsiasi dispositivo elettronico non lineare?
Marco
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Re: Diavolo di un libro
bravo Marcomarcotre ha scritto:Bene ho terminato di sperimentare la parte che riguarda il capture curve.
Adesso però mi chiedo:i modelli di triodi e pentodi presenti in lt spice prevedono anche i confensatori parassiti?
Si nei modelli solitamente vengono inseriti... è un' operazione abbastanza semplice a patto di capire la struttura della netlist.
Esiste anche un altro programma similare per i pentodi... qua la parola passa a UnixmanPeccato poi che capture curve preveda di funzionare solo con i triodi, trovo molto bella ed utile la rappresentazione della retta di carico con il punto di lavoro che si sposta in base al segnale.
Tieni conto che Spice nasce per simulare i circuiti integrati e i modelli sono nativi e legati alla fisica del componente.A questo punto mi chiedo se non esista un analogo programma utile per un qualsiasi dispositivo elettronico non lineare?
Marco
Per il solo mosfet esistono decine di modelli legati alla tecnologia di produzione.
Spesso gli spice hanno dei programmi per ricavare i modelli dei componenti dalle curve del costruttore come ad esempio Intusoft Icap... probabilmente esiste anche del software free.
Tiziano
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Re: Diavolo di un libro
se non ricordo male, Dmitry Nizhegorodov aveva prodotto anche una versione per generare i modelli dei pentodi. Prova a farti un giro sul suo sito:mrttg ha scritto:Esiste anche un altro programma similare per i pentodi... qua la parola passa a UnixmanPeccato poi che capture curve preveda di funzionare solo con i triodi, trovo molto bella ed utile la rappresentazione della retta di carico con il punto di lavoro che si sposta in base al segnale.
http://www.dmitrynizh.com/
http://www.dmitrynizh.com/tubeparams_image.htm
Ciao, Paolo.
«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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