www.audiofaidate.org

Ciao a tutti, Sopra lo schema generale di una scheda che a seconda di cosa si monta può fare da:
- giratore
- moltiplicatore capacitivo
- stabilizzatore
ne ho parlato in passato, non trovo i link.
Come mosfet ho usato un TO247 la cui piedinatura si adatta facilmente anche al TO220.
Ho lasciato spazio per il montaggio di un dissipatore verticale da scegliere in base all' impiego.
Come condensatori poliestere ho usato dei Panasonic
http://eu.mouser.com/ProductDetail/Pana ... wdMg%3d%3d
sono piuttosto diffusi, occupano poco spazio, il loro passo resta abbastanza costante cambiando la capacità e sono molto simili ai Philips arancioni.

Per ingresso e uscita ho previsto una morsettiera passo 5.08 in modo da poter usare anche una strip (togliendo un pin) per montaggio a 90° della scheda.

Penso di farne fare 20-30 pz... se qualcuno vuole partecipare ipotizzo un costo di 5€ cad.

Salve
una curiosità e un suggerimento
perchè le piste stanno sulla sinistra e non centrate cioè lo stesso
spazio dal bordo destro e sinistro.
Metti anche dei fori da 3,2 mm al posto dei punti in cui vanno i
fori per fissarla
Salve Sergio

green marlin ha scritto:Salve
una curiosità e un suggerimento
perchè le piste stanno sulla sinistra e non centrate cioè lo stesso
spazio dal bordo destro e sinistro.

Ciao Sergio,
le dimensioni del circuito sono state determinate in corso d' opera e quindi ho compattato i componenti a sinistra.
Probabilmente lo rimpicciolisco ancora un poco.

Metti anche dei fori da 3,2 mm al posto dei punti in cui vanno i
fori per fissarla
Salve Sergio

Grazie dell' osservazione semplicemente non sono stati stampai ma presenti sul circuito (debbo ricontrollare i settaggi di stampa)

Interessante. Per quali tensioni e correnti potrebbe essere utilizzato?
Grazie

Partecipo. Ne prenderei 2, o anche 4 se serve per fare numero.

La scheda è finita con qualche leggera variazione rispetto allo schema precedente.
Ora si tratta solo di aspettare i circuiti.

Ora si tratta di fare un minimo di documentazione per usare la scheda.

mariovalvola ha scritto:Interessante. Per quali tensioni e correnti potrebbe essere utilizzato?
Grazie

Ciao Mario,
scusa il ritardo.

Tensione ho previsto dei condensatori da 630 DC... direi 550V ipotizzando una fluttuazione della rete del 10%

Corrente, stiamo parlando parlando di un regolatore lineare e quindi dipende dalla differenza di tensione fra ingresso e uscita.
Il regolatore ha bisogno di una tensione minima fra ingresso e uscita di almeno 7V.

Comunque ipotizzando una temperatura all' interno dell apparecchiatura di 50°C e l' uso di un dissipatore di questo tipo:
http://www.digikey.com/product-detail/e ... ND/2342473
possiamo dissipare 9W.

gigigi ha scritto:Partecipo. Ne prenderei 2, o anche 4 se serve per fare numero.

Ok me lo annoto

2 schedine le prenderei pure io.

Anche io 4 schedine.
Utilizzerei per approcciare i giratori….
Saluti
Francesco

Ciao,
per il momento il manuale provvisorio...molto provvisorio

Ciao,
gli stampati dovrebbero arrivare inizio prossima settimana... cosi provvedo a spedirli.

spero che l'autore del thread non me ne voglia, ma approfitto per fare una domanda.
Ho notato che quasi sempre si tende a fare gli stampati utilizzando piste rettilinee e della giusta larghezza (logicamente)
Io ho da sempre l'abitudine di farle a piazzole, non chiedetemi perché... credo principalmente perché mi danno una sensazione di maggior affidabilità.
La domanda è... assodato di rispettare la distanza minima tra le piste in rapporto ai volt che ci scorrono, tralasciando che ci perdo più tempo a disegnarle, sbaglio nel ragionare in questo senso?
Giusto per rendere l'idea, riporto uno schemino dello stesso circuito fatto nei due modi

politiz29 ha scritto:spero che l'autore del thread non me ne voglia, ma approfitto per fare una domanda.
Ho notato che quasi sempre si tende a fare gli stampati utilizzando piste rettilinee e della giusta larghezza (logicamente)
Io ho da sempre l'abitudine di farle a piazzole, non chiedetemi perché... credo principalmente perché mi danno una sensazione di maggior affidabilità.
La domanda è... assodato di rispettare la distanza minima tra le piste in rapporto ai volt che ci scorrono, tralasciando che ci perdo più tempo a disegnarle, sbaglio nel ragionare in questo senso?
Giusto per rendere l'idea, riporto uno schemino dello stesso circuito fatto nei due modi

Ciao,
Nessun problema a risponderti in questo 3rd… se c’ è interesse sull’ argomento ampliamo nelle discussioni già aperte.

Se capisco bene tu fai stampati per produzione casalinga ed eveuntualmente con CNC.
Il disegno del circuito stampato va adattato alla tecnologia; che richiede la generazione di librerie apposite.

La fu Nuova Elettronica produceva gli stampati con uno stile simile al tuo.

Usando la tecnica del riempimento si allargano le piazzole si aumenta la resistenza del giunto saldato.

Il lavoro da fare è certosino e richiede tanta pazienza anche usando cad evoluti che fanno una parte del lavoro in automatico.
Assegni il riempimento alla net che ti interessa; disegni una zona approssimativa di copertura e lasci che il cad generi la zona di rame (naturalmente seguendo le regole di isolamento impostate).

Magari puoi spiegare la tecnica che usi tu con il cad che impieghi… cosa usi non ha nessuna importanza basta che raggiunga I suoi scopi.

Ho un amico che usa un cad relativamente sofisticato e non prende un pads di un elettrolitico che sia uno:
- basterebbe scaricare la relativa libreria IPC
- usare il “wizard” del cad che permette di generare un componente in pochi clic di mouse.

I masteristi sono pagati ad ore e questo è uno dei motivi per cui per cui fanno le piste dritte

Ciao,
Modificando leggermente lo stampato ho previsto la possibilità di montare un dissipatore AAVID compatto che ha una resistenza termica di 6.8 °C/W… e dovrebbe costare circa 1€.
Questo dissipatore prevede un fissaggio a saldare, quindi ho preferito che I fori di fissaggio siano metallizzati.

mrttg ha scritto:
Magari puoi spiegare la tecnica che usi tu con il cad che impieghi… cosa usi non ha nessuna importanza basta che raggiunga I suoi scopi.

ah no io veramente sono molto poco tecnologico considerato che ho fatto pochissimi stampati casalinghi fino ad oggi, mi è bastato utilizzare express-pcb, di solito mi muovo sistemando i componenti e tracciando le piste alla minima larghezza utile e una volta trovato il layout dei componenti che più mi sembra corretto, "riempio" tutti gli spazi con altre piste fino a creare delle piazzole più grandi e lasciando tra loro sempre la distanza minima di isolamento.
Poi stampante a toner, ferro da stiro e soluzione per corrodere il rame... più casalingo di così

politiz29 ha scritto:Poi stampante a toner, ferro da stiro e soluzione per corrodere il rame... più casalingo di così

Anch'io ho tutti gli intrugli per la produzione casalinga... che finisco per non usare mai; spesso metto le campionature assieme a quelle di qualche cliente... oppure le raggruppo con qualche amico.

Iniziamo a pubblicare le varianti realizzabili con li circuito stampato:
Giratore NF in rosso sta per "non fitted" componente non presente.

Gli stampati sono in produzione e ho approfittato dei ritardi per qualche piccolo perfezionamento Inseriti condensatori SMD dal lato saldature sui singoli zener... è una finezza ma serve ad abbattere il rumore. Distinta con i componenti e i loro ingombri è la distinta generale da adattare come valori e componenti usati alla singola versione. A sto punto non resta che arrivino i pcb fare le prove e completare il manuale con gli esempi di impiego

Ciao a tutti,
stampati arrivati .

Lo stampato visto lato componenti e lato saldature.
I tre condensatori smd sul lato componenti sono opzionali e vengono usati solo nel caso si usi come regolatore con zener.

Tiratore, ho usato un dissipatore un poco robusto.

La documentazione in progress la posto qui (per evitare di mettere sempre file su ADFT) http://mrttg.net/blog/alimentatore-ht-manuale/

Finalmente son arrivati i componenti
Sopra si vedono i ceramicibad ad alta tensione, che vanno sugli zener. I condensatori montati. La scheda accroccata da regolatore di tensione a 295V

Guardando gli schemi ho visto che si riesce a fare una limitazione di corrente rustica giocando su uno zener e una resistenza.

Nei prossimi giorni provo e aggiorno la documentazione.

Ciao Tiziano, ne hai ancora disponibili?

zoidberg ha scritto:Ciao Tiziano, ne hai ancora disponibili?

Si alcuni mi sono rimasti... contattami in pvt grazie.

Ho ancora 4 stampati disponibili che sono gli ultimi.

mrttg ha scritto:Ho ancora 4 stampati disponibili che sono gli ultimi.

Durante il trasloco ne ho scovati altri 5... pensavo di averli finiti

Prevedo di fare un piccolo aggiornamento della scheda:
- prevedere anche la possibilità di usare TL431
- implementare un sofstart in modo che l' uscita vada a regime con una rampa
- possibilità di montare su scheda madre con connettore e la soluzione più pratica è usare u robo simile a quello in figura Passo 3,96 ultraeconomico... il bello che ho fatto un poco di ricerche e avevo la soluzione sulla scrivania sotto il naso (usato in una scheda di ricambio per un processore audio)

Trovato di meglio per connettere un PCB ad un altra scheda: vengono usate nel mondo dell' illuminazione led... sono economiche reperibili dai rivenditori a catalogo.

Per fare dei ritardi di accensione un aggeggio piuttosto interessante http://www.ti.com/product/lm3881

Regolatore con zener da 250V fatto con quello che "passava il convento"
Dissipatore ricavato dal bidone degli scarti.
Mosfet TO247 usato rimanenza di una riparazione.

La resistenza degli zener è stata divisa in due parti con un condensatore da 100u/400V come filtraggio. Avevo solo quello come capacità e anche snap-in...inserito in qualche modo sul pcb.

Sotto la modifica con le resistenze basta poi un poco di spray protettivo per migliorare l' isolamento.

Per testare regolatori vari pensavo di fare una scatoletta con uno schema simile:
- la tensione massima di ingresso può arrivare a 750V
- il fusibile autoripristinante assicura un minimo di protezione
- capacità risultante di filtro 470u adatta anche per amplificatori
- l' induttanza viene messa solo per filtrare un minimo disturbi EMC

Naturalmente verrà usata in cascata al variac isolato dalla rete.
Se avete idee e suggerimenti

Volendo fare i sofistici si potrebbe mettere un crowbar in ingresso per proteggere il tutto.

Un piede di porco in ingresso?

samhorn ha scritto:Un piede di porco in ingresso?

Sono stato un poco gergale:
https://it.wikipedia.org/wiki/Crowbar_( ... ettronico)

Scheda finita con introduzione anche dell' uso a duplicatore (basta collegarsi fra i pin 2-3 di ingresso) e NTC per corrente di spunto.
Cosi si ha una scheda abbastanza compatta 100*160mm da usare per la sperimentazione.
Per non avere ingombri maggiori ho evitato filtraggi con ferriti che si possono fare con ferriti "snap" sui cavi di collegamento. Oppure si fanno un paio di spire su un toroide di ferrite.

Condensatori 470u/400 105° con buon ESR.
Appena provato il PCB casalingo metto a disposizione i gerber

Nella parte alta della scheda rimane spazio si potrebbe prevedere alcuni connettori e i poche componenti per settare il Giratore Lites... e uno se li cabla come meglio crede. Si tratta di una versione semplificata e compatta (montaggio smd mosfet compreso) della precedente scheda... ne parleremo in futuro.

Questo progettino si sta avviando al termine, se qualcuno vuole fare delle considerazioni.

Alla fine la scheda del giratore viene collegata con un connettore passo 3,96 a 4 poli e le funzioni sono le solite:
- giratore
- regolatore di tensione con striscia di zener (con zener esterni)
- moltiplicatore capacitivo (con condensatore esterno)
- regolatore di tensione settabile con un trimmer sulla scheda
Le varie funzioni si ottengono chiudendo opportuni jumper con una saldatura

La scheda principale prevede l' uso:
- ingresso a duplicatore
- ingresso a ponte
- ingresso a presa centrale (debbo metterlo e magari prevedere diodi SIC)
- possibile uso di un giratore come L di filtraggio
- possibile uso di due schede "giratore lite" (configurabili a piacere)
- uso di un induttanza di ferrite per il rumore (sostituibile con un induttanza tradizionale esterna

Nel caso non si usino i giratori basta cavallottare sui fori previsti per il connettore.

Giratore Lite verrà un pcb doppia faccia con componenti smd

Scheda principale circuito monofaccia riproducibile anche in modo casalingo.

Qualcuno potrebbe chiedere cosa te ne fai... per generare le HT che mi servono senza roba volante.
Oggi ho accroccato un ponte di diodi e due elettrolitici in serie volanti... tutto ordinato sul banco... mentre stavo facendo prove un pezzo di filo nudo (che forse era rimasto impigliato in una manica) ha provocato un corto che ha fatto secco il fuse da 16A del variac

Il trasformatore di isolamento non ha subito danni