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Siem - ancora un SE

Inviato: 11 giu 2015, 07:59
da giupo
Ciao a tutti,

Complice un periodo di immobilizzazione forzata, mi sono messo a cercare di progettare un nuovo integrato.
Ve lo racconto. Sarà il solito due stadi da poco più di 4W per canale con entrambi gli stadi in single ended e accoppiati a condensatore. La driver sarà caricata a CCS e polarizzata a LED, un classico. Per la finale, dopo aver valutato un parafeed, sono tornato al classico TU in serie all'anodo. Il CCS a mosfet infatti non ce la farebbe a gestire la potenza richiesta e metterci un pentodo farebbe salire troppo l'anodica complicando le cose e venendo meno ad un approccio minimal che comunque il progetto vorrebbe avere. Anche un carico a giratore ho capito che avrebbe le stesse richieste di B+ del CCS e forse anche gli stessi problemi a gestire la potenza richiesta. La finale è una noval polarizzata in bias fisso a zener da 33V che assorbe 100mA con 160V di anodica.
Per l'alimentazione pensavo ad un raddrizzamento a stato solido con CLC a giratore. Driver e finale potrebbero funzionare con la stessa B+ di circa 210V.
Per il trasformatore pensavo di affidarmi ad un toroidale standard con secondario a 230v (tipo Talema standard non illuminotecnica). L'alimentatore si potrebbe realizzare in full dual mono o con solo il trasformatore il comune.

Ben volentieri ascolto i vostri commenti soprattutto sull'uso di trasformatori toroidali in alimentazione (c'è qualche inconveniente? Perché si usano così poco?) e sul giratore come carico della finale.

Grazie,

Giupo.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 11 giu 2015, 10:23
da UnixMan
giupo ha scritto:Ben volentieri ascolto i vostri commenti soprattutto sull'uso di trasformatori toroidali in alimentazione (c'è qualche inconveniente? Perché si usano così poco?)
si usano poco banalmente perché è raro trovarne di adatti, con le tensioni e correnti che servono ed a costi competitivi. A differenza di un classico E+I (o "C-core"), far realizzare un toroidale "custom" in genere ha costi proibitivi.

Se per un dato progetto puoi utilizzare un TA toroidale (o meglio ancora un "R-core") a costi ragionevoli, non vedo motivi per non farlo.
giupo ha scritto:e sul giratore come carico della finale.
IMHO sarebbe una pessima idea. :shake:

Un carico induttivo (fatto con un induttore reale) presenta difetti e problemi (carico dinamico del tubo "reattivo", che quindi è dipendente dalla frequenza, risonanze indesiderate, ecc) ma anche diversi vantaggi (rispetto ad un carico resistivo o a CCS, ovviamente sempre parlando di "parafeed").

Un CCS presenta degli inconvenienti (necessità di alimentazioni elevate, alta dissipazione e quindi bassa efficienza rispetto alla potenza assorbita dall'alimentazione) ma ha il vantaggio di offrire una impedenza dinamica che normalmente è sostanzialmente resistiva e virtualmente "infinita" (leggi del tutto trascurabile) rispetto a quella del carico utile, evitando di mettere sulle spalle del tubo modulante carichi aggiuntivi inutili e dannosi e permettendo così di sfruttare al meglio la potenza (di segnale) modulata dallo stesso.

Con un induttore "virtuale" (giratore) avresti invece tutti gli svantaggi di un CCS uniti a quelli di un induttore reale... e praticamente nessun vantaggio.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 12 giu 2015, 07:23
da hobbit
La soluzione più minimalista è sicuramente quella del led sul catodo del driver, un buon TU di uscita e il CLC con stato solido.
Ho esattamente questa soluzione sull'ultima versione del mio Primo e ne sono soddisfatto.

Tenendo fermi i suggerimenti di Paolo, c'è da dire che comunque le altre soluzioni che proponi sono più complicate da implementare e richiedono un certo impegno perché raggiungano le stesse performances del classico TU.

Potresti valutare anche la soluzione ibrida, tieni fermo il primo stadio che puoi alimentare anche con un trasformatore a bassa tensione ribaltato e come secondo stadio dalla cascata bjt, al mosfet laterale, al ssopt, ...., magari possono essere divertenti esperimenti a bassa tensione.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 12 giu 2015, 11:29
da UnixMan
hobbit ha scritto:Potresti valutare anche la soluzione ibrida [...]
a proposito di soluzioni ibride, un'altra possibile soluzione interessante potrebbe essere quella del "SRPP ibrido". In pratica metti una piccola finale caricata con un CCS "alla Gianluca" (cascode di MOSFET depletion) e poi, anziché prendere l'uscita dall'anodo del tubo, la prendi dal source del MOSFET.

In questo modo il tubo "finale" vede una impedenza di carico piuttosto alta (=>bassa distorsione) ed hai una impedenza di uscita molto bassa (=> puoi usare un TU con rapporto di trasformazione minore, quindi più semplice e con caratteristiche migliori o, addirittura, in qualche caso potrebbe perfino essere possibile uscire direttamente, "OTL").

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 13 giu 2015, 08:17
da giupo
Grazie per i suggerimenti.
UnixMan ha scritto:
hobbit ha scritto:Potresti valutare anche la soluzione ibrida [...]
a proposito di soluzioni ibride, un'altra possibile soluzione interessante potrebbe essere quella del "SRPP ibrido". In pratica metti una piccola finale caricata con un CCS "alla Gianluca" (cascode di MOSFET depletion) e poi, anziché prendere l'uscita dall'anodo del tubo, la prendi dal source del MOSFET.

In questo modo il tubo "finale" vede una impedenza di carico piuttosto alta (=>bassa distorsione) ed hai una impedenza di uscita molto bassa (=> puoi usare un TU con rapporto di trasformazione minore, quindi più semplice e con caratteristiche migliori o, addirittura, in qualche caso potrebbe perfino essere possibile uscire direttamente, "OTL").
Cioè dovrei cambiare la finale per avere meno corrente e/o meno swing di tensione e stare dentro ai limiti di dissipazione dei mosfet del CCS "alla Gianluca"? Cioè, non è che uscendo dal source del mosfet il CCS lavora con meno tensione, giusto? Qui purtroppo il tubo finale è fissato, per queste prove sarebbe stato adatto l'integrato di EL84 discusso qui: http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 2&p=105933 sul quale però al momento non posso lavorare. Sopra alla EL84 un CCS "alla Gianluca" ci dovrebbe stare come potenza dissipata .....
Per inciso quell'integratino funziona piuttosto bene anche così a mio parere, soprattutto la gamma bassa mi ha sorpreso per velocità e pulizia da quando l'ho abbinato con Raspberry+Hifyberry+Volumio.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 13 giu 2015, 15:34
da giupo
Come trasformatore di alimentazione avrei pensato a questo:
http://www.mouser.it/ProductDetail/Hamm ... vv7Q%3d%3d

MI consente di fare un unico alimentatore per i due canali mettendo i secondati in serie, oppure un alimentatore per canale ciascuno con uno dei due secondari e un voltage doubler. Secondo PSUD2 la corrente RMS che dovrà erogare il TA per un solo canale è 250mA.
Ma un trasformatore di separazione tipo questo: http://www.distrelec.it/it/trasformator ... &simi=99.5 andrebbe bene lo stesso?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 13 giu 2015, 18:32
da UnixMan
giupo ha scritto:Cioè dovrei cambiare la finale per avere meno corrente e/o meno swing di tensione e stare dentro ai limiti di dissipazione dei mosfet del CCS "alla Gianluca"? Cioè, non è che uscendo dal source del mosfet il CCS lavora con meno tensione, giusto?
giusto. Mi era sfuggito il fatto che avessi già deciso il tubo finale da usare (quale?)
giupo ha scritto:Per inciso quell'integratino funziona piuttosto bene anche così a mio parere,
mi fa piacere. Indubbiamente le EL84 sono dei gran bei tubi. :)
giupo ha scritto:Come trasformatore di alimentazione avrei pensato a questo:
http://www.mouser.it/ProductDetail/Hamm ... vv7Q%3d%3d
perché no.... per i filamenti cosa pensi di utilizzare?
giupo ha scritto:Ma un trasformatore di separazione tipo questo: http://www.distrelec.it/it/trasformator ... &simi=99.5 andrebbe bene lo stesso?
in linea di massima, sì. L'unica cosa a cui devi stare attento è il dimensionamento. Spesso i componenti "industriali" sono progettati per lavorare molto più "tirati" di quanto non facciamo noi per quelli audio.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 14 giu 2015, 10:03
da giupo
UnixMan ha scritto: Mi era sfuggito il fatto che avessi già deciso il tubo finale da usare (quale?)
... volevo giocare agli indovinelli :grin: :grin:
UnixMan ha scritto: per i filamenti cosa pensi di utilizzare?
L'assorbimento totale tra driver e finali è 2,18A. Questo alla fine dovrebbe andarci piuttosto vicino ai 6,3V richiesti http://www.esco.it/product_info.php?products_id=1736
giupo ha scritto:Come trasformatore di alimentazione avrei pensato a questo:
http://www.mouser.it/ProductDetail/Hamm ... vv7Q%3d%3d
Certo che da Mouser costo del trasformatore 66 EUR, costo della spedizione 88 EUR . ;( ..... Però ce l'ha anche Digikey o Ceccarelli: http://www.ebay.it/itm/Hammond-182L117- ... 1102313696

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 05 lug 2015, 07:43
da giupo
MI è sorto un dubbio: ma il TUU in configurazione A (tutti i primari in serie, tutti i secondari in serie) li regge 100mA?
Grazie.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 lug 2015, 12:41
da giupo
Alla fine come trasformatori di alimentazione ho preso dei Sedlbauer (http://www.sedlbauer.de/en/services/pro ... basic.html)
Questo per i filamenti: http://www.sedlbauer.de/files/ringkernt ... 6006_e.pdf
e questo per il circuito: http://www.sedlbauer.de/files/ringkernt ... 6043_e.pdf

Il trasformatore per i filamenti, utilizzando uno dei due secondari per canale con un assorbimento di 1,08A (una driver e una finale in parallelo), spacca i 6,3V richiesti.

Poi mi sono bloccato sul TUU. Ho bisogno di un carico intorno a 1K-1,2K su 6 ohm e pensavo alla configurazione A, ma rileggendo la documentazione mi sembra di capire che i 100mA siano un po' un limite. Non me la sono sentita di rischiarli. Che posso fare?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 lug 2015, 13:12
da UnixMan
A meno che i tubi non ti permettano di scegliere un altro punto di lavoro valido, con correnti più tranquille (ma se hai già preso i TA è una opportunità che probabilmente ti sei giocato, ammesso che ci sia mai stata), non hai molte alternative. Non vedo che due possibilità: o usi un TU diverso, o vai di "parafeed".

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 lug 2015, 15:48
da giupo
UnixMan ha scritto:A meno che i tubi non ti permettano di scegliere un altro punto di lavoro valido, con correnti più tranquille (ma se hai già preso i TA è una opportunità che probabilmente ti sei giocato, ammesso che ci sia mai stata), non hai molte alternative. Non vedo che due possibilità: o usi un TU diverso, o vai di "parafeed".
Io volevo andare di parafeed, ma non con un'induttanza di carico. Con CCS però non ci si riesce per la troppa potenza. Se fosse un'induttanza quale potrebbe essere? Lundahl? E il TU?
Comunque stasera se riesco posto lo schema che ci ragioniamo.
Grazie.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 lug 2015, 19:24
da giupo
Vabbè, lo schema me lo sono perso, non lo trovo più.
Ad ogni modo: la drive è un a EC8010, punto di lavoro Va=140V, Ia=20mA, -Vg=1,5V. Caricata a CCS. Polarizzata a led
La finale è una ED8000, punto di lavoro Va=160V, Ia=100mA, -Vg=32,5V. Polarizzata a zener da 33V.
Graficamente:
ED8000 loadline.jpg
Mi serverebbe un TU da 1.1K su 6 ohm che gestisca 100mA.

L'alimentatore parte dal un trasformatore unico con due secondari da 115V. Ciascuno alimenta un alimentatore per ciascun canale. Un quasi dual mono a parte il trasformatore. Voltage doubler e CLCRC con giratore al posto della L.
Sull'ultimo C ci sono circa 210V che alimentano sia la driver che la finale senza ulteriori RC.
Sull'ultima R del CLCRC cadono circa 90V, quindi un po' di spazio c'è.

Questa sarebbe l'idea, come ne esco col TU?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 lug 2015, 20:54
da UnixMan
giupo ha scritto:Mi serverebbe un TU da 1.1K su 6 ohm che gestisca 100mA.
...fattelo fare. Ad es., senza andare tanto lontano, tra i membri del forum ci sono "vince", "GizMo" e Ciro Marzio che probabilmente possono risolverti il problema.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 12 lug 2015, 17:18
da giupo
Grazie, mi sa che è l'unica....

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 29 lug 2015, 10:58
da giupo
Alla fine sto parlando con James Transformers che mi può fare i trasformatori (anche a prezzo ragionevole).
Si è finiti a discutere se utilizzare un carico da 1,2K, come avevo inizialmente ipotizzato, o da 2K, loro propendono per questa opzione.
io continuo a essere propenso per 1,2K. Questo graficamente:
ED8000 Loadline.jpg
Voi ci vedete qualche vantaggio coi 2K?

Per la cronaca il circuito sarebbe questo con ancora qualche valore non definitivo:
Siem.jpg
Grazie!

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 15 set 2015, 08:19
da giupo
Aggiornamento.

Alla fine sono andato con i James da 1,2K. Costo dell'operazione EUR 270 di cui EUR 150 per i trasformatori e EUR 120 tra spedizione e sdoganamento.
Veramente precisi e gentili, arrivati in 10 giorni.
Induttanza primaria dichiarata a 100mA pari a 5,9H.
Qui un paio di foto con vicino gli Hashimoto H-203S per confronto.
2-Photo 15-09-15 08 07 29_res.jpg
1-Photo 15-09-15 08 06 36_res.jpg
Ciao!

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 15 set 2015, 20:06
da plovati
Un bell'amplino...Impressioni sul suono?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 15 set 2015, 20:28
da gluca
che bello schema ... io direi, umpf!, di eliminare il C e alzare l'alimentatore per fare un accoppiamento diretto.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 15 set 2015, 20:33
da mariovalvola
Hai fatto bene ad acquistare da James. Sono seri.
Facci sapere.
P.S. prova a tenere il secondario non collegato a massa.

Gluca.... sei sempre a pensare agli accoppiamenti. Ti manca qualcosa?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 15 set 2015, 21:32
da gluca
non travisare, io sono puro.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 15 set 2015, 21:39
da UnixMan
gluca ha scritto:che bello schema ... io direi, umpf!, di eliminare il C e alzare l'alimentatore per fare un accoppiamento diretto.
:nod: :up:

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 15 set 2015, 21:44
da samhorn
Che nuclei usano i james?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 16 set 2015, 08:28
da giupo
plovati ha scritto:Un bell'amplino...Impressioni sul suono?
Al momento ha suonato non più di un quarto d'ora, un po' presto per giudizi definitivi.
Di buono c'è che non fa il minimo fruscio o rumore di fondo alcuno.
Comunque le prime impressioni sono che mi aspettavo più potenza e più "impatto". MI spiego. al confronto con questo mi sembra che suoni un pochino più piano il che non dovrebbe essere. Va detto che anche al massimo volume non si sente accenno di clipping, quindi secondo me la finale non viene spinta abbastanza. Il guadagno della driver, in teoria, dovrebbe essere sufficiente a pilotare la ED8000. Forse l'uscita del Raspberry è un pò bassa rispetto alla sensibilità dell'ampli. Non ho provato con altre sorgenti finora.
Comunque la EC8010 ha caratteristiche ben distanti da quelle del datasheet come aveva già rilevato MBaudino qui.
Stavo allora cominciando a giocare coi punti di lavoro e ho temporaneamente sostituito i LED con parallelo di RC per semplicità. Va detto che i LED rossi che avevo io polarizzavano a 2,3V.
Anche gli zener da 33V in realtà fissano il punto di lavoro sopra i 39V...

Volevo stare sul semplice, l'accoppiamento diretto per il moento lo lasciamo da parte, vorrebbe dire rifare l'alimentatore che invece è la parte più "razionale" del tutto con l'utilizzo di trasformatori toroidali standard e duplicatore.

Metto una foto del tavolaccio di lavoro :wink: :wink:
Photo 15-09-15 23 04 05.jpg
mariovalvola ha scritto:P.S. prova a tenere il secondario non collegato a massa.
... di solito non riferisco mai il secondario a massa...

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 16 set 2015, 19:11
da giupo
... ovviamente se ci metto davanti un pre tutto torna e di potenza ce n'è parecchia.
Quindi significa che non posso fare un due stadi? Sob.

Timbricamente è molto pulito, basso ben smorzato, ma non molto esteso mi sembra. A tratti medio un po' nasale. Ma va riascoltato meglio e con più calma (e senza il pre davanti...).

samhorn ha scritto:Che nuclei usano i james?
Dicono Orientcore-Hi-B. Penso sia lamierino standard a grani orientati.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 16 set 2015, 20:58
da UnixMan
giupo ha scritto:... ovviamente se ci metto davanti un pre tutto torna e di potenza ce n'è parecchia.
Quindi significa che non posso fare un due stadi?
volendo potresti risolvere usando un tubo con guadagno maggiore al primo stadio...

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 set 2015, 05:44
da giupo
UnixMan ha scritto:
giupo ha scritto:... ovviamente se ci metto davanti un pre tutto torna e di potenza ce n'è parecchia.
Quindi significa che non posso fare un due stadi?
volendo potresti risolvere usando un tubo con guadagno maggiore al primo stadio...
Sì, è quello che alla fine avevo fatto qui passando dalla EC8010 alla D3a a triodo e in effetti avevo risolto.
Stavolta volevo usare la EC8010 e fare un "tutto Siemens" (ma anche con la D3a lo sarebbe). Vedremo.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 set 2015, 16:02
da giupo
MI sta venendo la pazza idea di utilizzare un nuvistor 7586 a bassa tensione in accoppiamento diretto con la EC8010.....

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 set 2015, 16:45
da samhorn
Lo schema ha un errore, cosi collegata la grid stopper forma un partitore resistivo, e inoltre non fa da grid stopper...

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 set 2015, 18:45
da UnixMan
samhorn ha scritto:Lo schema ha un errore, cosi collegata la grid stopper forma un partitore resistivo, e inoltre non fa da grid stopper...
all'ingresso del primo stadio... giusto. :nod:

Dubito però che rimediare l'errore possa cambiare significativamente le cose rispetto al suo problema: se non ho capito male gli serve molto più guadagno di quel poco che perde li.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 set 2015, 19:46
da giupo
samhorn ha scritto:Lo schema ha un errore, cosi collegata la grid stopper forma un partitore resistivo, e inoltre non fa da grid stopper...
C'avete raggione c'avete! Grazie! E sì che me l'avevano già fatto notare in un altro schema....
Corretto.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 set 2015, 21:51
da samhorn
Io però per avere più guadagno non aggiungerei uno stadio, ma proverei o un pentodino tipo c3m, oppure un parallelo di 12ax7 come ama fare anche Aloia..

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 set 2015, 21:54
da samhorn
Se proprio vuoi mettere uno stadio in piu e senza cambiare zoccolo si potrebbe usare una 6cg7 con le 2 sezioni in cascata...

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 18 set 2015, 17:58
da giupo
Grazie per i consigli.

Intanto cambiato condensatore di accoppiamento con uno di valore maggiore, cambiato potenziometro con un Alps blu standard, corretto l'errore e soprattutto attenuato il tweeter (i miei diffusori hanno un potenziometro attenuatore per il tweeter) il tutto timbricamente comuncia a quadrare e l'amplino si fa ascoltare volentieri. Si sta anche rodando...

Domani ci metto la D3a a triodo che ha praticamente gli stessi punti di lavoro della EC8010 e vediamo che succede.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 18 set 2015, 19:33
da mariovalvola
A me, soprattutto dove la vuoi mettere, la D3a non piace. Altri la amano.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 19 set 2015, 09:01
da giupo
mariovalvola ha scritto:A me, soprattutto dove la vuoi mettere, la D3a non piace. Altri la amano.
Bah, non sembra male, tu che problemi avevi riscontrato? Forse è un po' meno raffinata della EC8010. Bel basso però.
Io l'avevo usata come driver della 2A3 e faceva il suo sporco lavoro.

Il problema di bassa sensibilità migliora un po', ma non si risolve.
Ora lo ascolto un po' così, poi magari provo con le 12AX7 parallelate (anche questa già provata come driver della 2A3, ma alla fine avevo preferito la D3a).

Buon we!

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 19 set 2015, 11:56
da Echo
Mario è allergico alla D3A :-D
....ma lui ha i cassetti pieni di roba sopraffina e introvabile;-)

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 03 ott 2015, 13:59
da giupo
Allora, penso di avere trovato la quadra e l'amplino mi comincia proprio a piacere.
Inizialmente ho pallegiato un po' tra la EC8010 e la D3a scegliendo definitamente quest'ultima che pilota decisamente meglio la ED8000 e ha veramente una gamma bassa interessante. Avevo fatto la stessa cosa anche sull'ampli con 2A3 in accoppiamento diretto praticamente per gli stessi motivi.
Poi ho aggiustato il punto di lavoro della finale alzando un po' l'anodica e sostituendo lo zener con un classico RC. In questo modo il punto di lavoro della finale è più o meno quello previsto inizialmente e cioè -Vg 33V, Ia 100mA e Va 153V. Purtroppo gli zener pur essendo da 33V polarizzavano la valvola a 39V, boh....

Ora me lo ascolto un po'.... :-)

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 04 ott 2015, 15:09
da giupo
Ma se volessi intestardirmi sullo zener sotto la finale, per regolare la polarizzazione potrei fare come nel secondo esempio qui : http://www.audiovalvole.it/enciclopedia ... _large.gif o c'è qualche controindicazione?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 04 ott 2015, 17:00
da plovati

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 05 ott 2015, 08:52
da giupo
plovati ha scritto:Provare un back-bias (http://www.aikenamps.com/index.php/what-is-back-biasing) ?
Interessante! Me la studio.

Comunque se ho ben capito serve un trasformatore a presa centrale. Quindi dovrei collegare i due secondari in modo da avere la presa centrale e rettificare normalmente con due diodi invece che col doubler. Poi da lì posso sdoppiare il pigreco di alimentazione. Dico giusto?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 05 ott 2015, 12:07
da UnixMan
giupo ha scritto:Ma se volessi intestardirmi sullo zener sotto la finale, per regolare la polarizzazione potrei fare come nel secondo esempio qui : http://www.audiovalvole.it/enciclopedia ... _large.gif
sì, è senza dubbio una possibilità. L'unica controindicazione è la necessità del condensatore di disaccoppiamento verso lo stadio precedente. Ma se nel tuo circuito ce l'hai già...

BTW: che la caduta sugli Zener possa essere leggermente diversa da quella "nominale" a seconda della corrente che ci scorre ci può stare, ma 39V anziché 33V mi pare decisamente troppo. Visto poi che (se non ho capito male) la tensione è uguale su entrambi i canali e che 39V è una tensione standard, non sarà che ti hanno dato degli zener "sbagliati", da 39V anziché da 33V? :?
plovati ha scritto:Provare un back-bias (http://www.aikenamps.com/index.php/what-is-back-biasing) ?
IMHO, in un SE come questo il "back-bias" non ha molto senso.

Il principio di funzionamento del "back-bias" non è sostanzialmente diverso da quello della polarizzazione "automatica" con R//C catodico. Come questo, sfrutta la caduta di tensione su una R prodotta dalle correnti assorbite dal circuito. L'unica differenza è che anziché utilizzare la corrente di catodo di un singolo tubo (quello da polarizzare) utilizza la corrente complessiva assorbita dall'intero ampli.

Nei casi in cui le caratteristiche dell'ampli sono tali per cui l'assorbimento complessivo sia all'incirca costante (cioè che questo vari poco con il segnale e sia poco influenzato dagli inevitabili effetti "di rettificazione") il "back-bias" può senza dubbio essere una soluzione semplice, comoda e molto vantaggiosa.

Ma, in generale, la corrente complessiva assorbita da un ampli è quasi sempre dominata dalla corrente assorbita dalle finali; in casi come quello in questione (e praticamente in tutti gli SE ed i PP in classe AB) questa è quindi fortemente dipendente dal segnale e subisce gli effetti di rettificazione tanto quanto la normale polarizzazione catodica R//C. Per cui IMO non offre alcun vantaggio. Anzi, al contrario, se viene effettuato su un ramo comune ad entrambi i canali, potrebbe costituire un dannoso veicolo di "cross-talk", cioè di accoppiamento indesiderato tra i canali...

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 05 ott 2015, 16:34
da giupo
UnixMan ha scritto: BTW: che la caduta sugli Zener possa essere leggermente diversa da quella "nominale" a seconda della corrente che ci scorre ci può stare, ma 39V anziché 33V mi pare decisamente troppo. Visto poi che (se non ho capito male) la tensione è uguale su entrambi i canali e che 39V è una tensione standard, non sarà che ti hanno dato degli zener "sbagliati", da 39V anziché da 33V? :?
L'ho pensato anch'io, il datasheet dichiara 34,65V massimo a 40mA, poi anche dal grafico si vede che a 39V non ci dovrebbe arrivare mai. Però ho riguardato la sigla anche quando l'ho smontato l'altro giorno ed è proprio marchiato 1N5364B. Certo si potrebbe provare a prenderne altri 2 magari di marca diversa e vedere che succede.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 ott 2015, 11:04
da giupo
Niente da fare. Con un'altra coppia di zener sempre da 33V (teorici) siamo comunque a 37-38V.
A questo punto credo che usare quelli da 28V mi darà il risultato atteso.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 ott 2015, 13:47
da UnixMan
C'è qualcosa di strano... dove/come stai misurando? sarà mica che hai un multimetro starato o che misuri anche qualcos'altro oltre alla caduta sullo zener? :?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 ott 2015, 16:03
da giupo
UnixMan ha scritto:C'è qualcosa di strano... dove/come stai misurando? sarà mica che hai un multimetro starato o che misuri anche qualcos'altro oltre alla caduta sullo zener? :?
No, no, ricontrollato ancora con due multimetri anche proprio direttamente sui terminali del diodo.
In realtà all'inizio parte da 33V, poi sale rapidamente sui 37V evidentemente man mano che si scalda. Io sto usando la versione da 5W, forse bisogna passare a quella da 10W.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 ott 2015, 17:58
da UnixMan
giupo ha scritto:In realtà all'inizio parte da 33V, poi sale rapidamente sui 37V evidentemente man mano che si scalda.
Ah-ah, deriva termica. Ci hai messo un dissipatore adeguato? Se si scalda troppo, rischi di fondere il diodo...

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 ott 2015, 21:21
da giupo
Sì, è quello. Rompersi non si rompe pare, ha funzionato per diverse ore filate, certo non è agosto ora.... Il 5W è in case normale e non accetta dissipatore, ho ordinato però il 10W che mi aspetto essere più tollerante alla deriva termica e poi è anche dissipabile.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 07 ott 2015, 08:10
da Echo
Vai con i 50w e passa la paura, io li uso sotto la 2a3 e non varia neanche di 0.2v dopo ore di ascolto!!

http://www.ebay.it/ulk/itm/181770028751

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 07 ott 2015, 08:40
da giupo
Echo ha scritto:Vai con i 50w e passa la paura, io li uso sotto la 2a3 e non varia neanche di 0.2v dopo ore di ascolto!!

http://www.ebay.it/ulk/itm/181770028751
o:| o:| ...mi costa più delle valvole....
Vediamo come vanno i 10W (che ho già ordinato).

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 giu 2017, 10:56
da giupo
Come è andata a finire.

Così:
Photo 17-06-2017, 11 50 18_res.jpg
e così:
Photo 17-06-2017, 11 44 38_res.jpg
Parte dei cablaggi ovviamente non definitivi in un'ottica monta-e-smonta.

In alto a destra la schedina di ritardo dell'anodica, sempre a destra la scheda alimentatore dual mono con doubler e giratore, a sinistra la parte amplificatore con l'immancabile CCS. LED infrarosso+piccola R sul catodo della driver.
La prima difficoltà è che il punto di lavoro ipotizzato per la finale non esiste. Per arrivare a quei valori di tensione/corrente (160V-100mA) bisogna alzare la polarizzazione di almeno 10V, quindi curve da datasheet inaffidabili. Di buono c'è che i 4 esemplari di ED8000 che ho si comportano allo stesso modo. Punto di lavoro attuale: 182V, 0,85mA, -45V.
Vorrei provare a lavorare di fino sulla resistenza dell'ultimo RC e sulla tensione dello zener sul catodo della finale (che va anche dissipato meglio di così) con l'obiettivo di abbassare la tensione e alzare la corrente per portarmi, almeno in teoria, su un punto di lavoro di minore distorsione (anche a discapito di qualche mW).

L'ampli è molto silenzioso, il suono è solido e credibile, ma alla fine l'altro integrato con le EL84 a triodo suona meglio, è più limpido e asciutto e la potenza poi non è molto diversa.
Vorrei anche giocare con il condensatore di accoppiamento dove, sempre nell'altro integrato con le EL84, avevo trovato un buon equilibrio usando gli Obbligato.
E si potrebbe pure provare un'altra driver...

Commenti e suggerimenti sono bene accetti.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 17 giu 2017, 19:10
da hobbit
Molto bella come realizzazione.

Solo una domanda, sei sicuro che lo strumento misuri bene la tensione? Una piccola variazione di quella di griglia porta una variazione consistente del punto di lavoro.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 19 giu 2017, 09:49
da giupo
hobbit ha scritto:Molto bella come realizzazione.

Solo una domanda, sei sicuro che lo strumento misuri bene la tensione? Una piccola variazione di quella di griglia porta una variazione consistente del punto di lavoro.
Oh, adesso mi fai venire i dubbi...
Non sullo strumento, ma sulle prove che avevo fatto per arrivare dove sono arrivato. Io purtroppo non mi prendo mai appunti e poi finisce che non mi ricordo, controllerò..

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 06 ago 2017, 16:40
da giupo
giupo ha scritto:Come è andata a finire.

Così:
Photo 17-06-2017, 11 50 18_res.jpg
e così:
Photo 17-06-2017, 11 44 38_res.jpg
Parte dei cablaggi ovviamente non definitivi in un'ottica monta-e-smonta.

In alto a destra la schedina di ritardo dell'anodica, sempre a destra la scheda alimentatore dual mono con doubler e giratore, a sinistra la parte amplificatore con l'immancabile CCS. LED infrarosso+piccola R sul catodo della driver.
La prima difficoltà è che il punto di lavoro ipotizzato per la finale non esiste. Per arrivare a quei valori di tensione/corrente (160V-100mA) bisogna alzare la polarizzazione di almeno 10V, quindi curve da datasheet inaffidabili. Di buono c'è che i 4 esemplari di ED8000 che ho si comportano allo stesso modo. Punto di lavoro attuale: 182V, 0,85mA, -45V.
Vorrei provare a lavorare di fino sulla resistenza dell'ultimo RC e sulla tensione dello zener sul catodo della finale (che va anche dissipato meglio di così) con l'obiettivo di abbassare la tensione e alzare la corrente per portarmi, almeno in teoria, su un punto di lavoro di minore distorsione (anche a discapito di qualche mW).

L'ampli è molto silenzioso, il suono è solido e credibile, ma alla fine l'altro integrato con le EL84 a triodo suona meglio, è più limpido e asciutto e la potenza poi non è molto diversa.
Vorrei anche giocare con il condensatore di accoppiamento dove, sempre nell'altro integrato con le EL84, avevo trovato un buon equilibrio usando gli Obbligato.
E si potrebbe pure provare un'altra driver...

Commenti e suggerimenti sono bene accetti.
Ovviamente erano 85mA......

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 10 set 2017, 18:52
da giupo
Niente, con lo zener al catodo non ce la si fa a centrare un punto di lavoro decente. Ci sarebbe voluto il backbias, ma non ho avuto voglia di rifare l'alimentatore e sono passato alla polarizzazione automatica. Col backbias avrebbe anche perso qualche volt di anodica che ora è di troppo.
Con la polarizzazione automatica tutto torna. Punto di lavoro della ED800 intorno a Va=160V, Ia=95ma, -Vg=36V.
All'ascolto va benone e mi soddisfa parecchio. Basso controllato e presente, immagine e ariosità, tutto molto bene. Credo che almeno per un po' lo terrò così. Poi si potrebbe provare a cercare delle alternative per la driver.
Come bypass catodico ho trovato degli MKT ERO 100uF 100V che non sembrano niente male.
A questo punto lo schema è questo:
Schermata del 2017-09-10 20-14-19.png

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 11 set 2017, 08:10
da plovati
Al posto del CCS di anodo D3a, proverei un induttore Hammond 156C.

Per polarizzazione, lasciando lo Zener puoi provare a mettere una resistenza variabile di alto valore in parallelo al condensatore di accoppiamento da 0,47uF, controllando così la tensione di griglia.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 11 set 2017, 09:23
da giupo
Grazie Piergiorgio.
plovati ha scritto:Al posto del CCS di anodo D3a, proverei un induttore Hammond 156C.
Quali sarebbero i vantaggi? Ad ogni modo vedo che quella induttanza è data per 8mA di DC max. che non sono sufficienti con la D3A come lavora attualmente.

plovati ha scritto:Per polarizzazione, lasciando lo Zener puoi provare a mettere una resistenza variabile di alto valore in parallelo al condensatore di accoppiamento da 0,47uF, controllando così la tensione di griglia.
Un accoppiamento "semidiretto" :-)

Con gli ampli che ho fatto il problema è stato sempre quello: quando lavori su tavolaccio è sempre un casino di fili, disordine e cablaggi fatti male, quando passi al contenitore definitivo poi diventa difficile rimettere in discussione tutto. Comunque il contenitore è spazioso e ci si starebbe.
Si potrebbe anche pensare di rifare un alimentatore in backbias con componenti diversi da montare in modo provvisorio esternamente al contenitore, in alternativa all'alimentatore attuale, tenendo ferma (quasi) la parte ampli... Vedo se mi viene voglia dopo un po' di ascolti...

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 11 set 2017, 10:18
da plovati
giupo ha scritto:Grazie Piergiorgio.
plovati ha scritto:Al posto del CCS di anodo D3a, proverei un induttore Hammond 156C.
Quali sarebbero i vantaggi? Ad ogni modo vedo che quella induttanza è data per 8mA di DC max. che non sono sufficienti con la D3A come lavora attualmente
Dinamica e suono. Provata con 5687 a 10mA, va bene lo stesso. Tanto la tensione AC che deve fornire è molto più bassa di quella per cui è dato l'induttore.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 11 set 2017, 10:49
da UnixMan
plovati ha scritto:Per polarizzazione, lasciando lo Zener puoi provare a mettere una resistenza variabile di alto valore in parallelo al condensatore di accoppiamento da 0,47uF, controllando così la tensione di griglia.
ottima idea! :nod:

Ovviamente in questo caso lo Zener va scelto con una tensione più alta di quella prevista per il BIAS, in modo da avere margine per regolare il BIAS "sollevando" la griglia.
plovati ha scritto:[...] Dinamica e suono. Provata con 5687 a 10mA, [...]
mmh... con quale CCS? :?

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 14 set 2017, 13:37
da plovati
Giusto come appunto: driver induttivo con Hammond 156C, induttanza low cost da 150H:
L-loaded-driver.jpg

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 14 set 2017, 14:34
da giupo
Grazie Piergiorgio,

stavo cominciando a ragionare sul backbias che con il TA che ho si dovrebbe poter fare: metto in serie i secondari in modo da avere la presa centrale e da lì parto con raddrizzatori e tutto il resto separati per i due canali. Gli Zener da 39V li ho e dovrebbero andare bene. Gli stessi 39V li perdo all'uscita dell'alimentatore potendo così ridurre l'ultima R e la coseguente dissipazione. Devo rifare lo stampato, ma si può fare.
Per l'induttanza Hammond, insisto che secondo me non ce la fa a gestire i 20mA della D3a, dovrei cambiare la driver scegliendone una (triodo singolo) meno esosa, ad esempio la nota EC88... Oppure cambiare il punto di lavoro della D3a abbassando la corrente. Si va a lavorare in una zona un po' meno lineare, ma penso che si possa fare.

Ciao,

Giupo.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 14 set 2017, 14:44
da hobbit
È data per 8mA mi sembra.

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 14 set 2017, 15:24
da giupo
hobbit ha scritto:È data per 8mA mi sembra.
Sì, Piergiorgio dice che si può andare anche oltre, ma 20mA mi sembra troppo....

Re: Siem - ancora un SE

Inviato: 14 set 2017, 15:27
da toscanaccio
Forse una EC86 sarebbe giusta giusta ^_^