UnixMan ha scritto:Un'idea ancora più furba ed efficace è quella di mettere in serie al circuito TA/diodi/filtro un semplice CCS (anziché un resistore). Ad es. si può usare banalmente un MOSFET depletion (ad es. i soliti 2N2540, oppure gli
IXYS IXCP10M*, ecc) con il gate connesso al source attraverso un piccolo resistore che (unitamente alle caratteristiche del MOSFET) determina la max corrente di picco nel circuito.
intreressante... ma poi i ccs non sono troppi ? Cioè ammesso che uno o due vanno sugli stadi di amplificazione, anche sull'alimentatore? In ogni caso ho provato a cercare ccs sulle alimentazioni ma non ho trovato, o forse non le ho riconosciute...ho provato a simularne uno ma non è riuscito granché.
UnixMan ha scritto:Sì: le alimentazioni (specie nei circuiti "SE") sono parte integrante del circuito audio e caratterizzano il suono almeno tanto quanto il circuito audio vero e proprio. Considerare l'alimentazione come un elemento separato dal circuito audio è un grave errore. Le due cose costituiscono un sistema unico e vanno progettate insieme, come un tutto unico.
Come un tutt'uno ...Eh... quasi quasi rinuncio
... non ho manco progettato il pre ... vabbè, poi vedo di mettere assieme le due cose intanto provo a vedere come funzionano.
trini ha scritto:benvenuto nel club!
Grazie a tutti ... la vedo veramente dura....
Mi pare di capire però che il club è grande.
trini ha scritto:Fin da ora considera molto, molto bene il progetto del TA per le GZ34. Ovvero prendine uno sicuramente OK.
Ecco ... il trasformatore ... Che vuol dire ok ? Ha particolari esigenze la GZ34 ? Avrei anche una 5U4G.
Trasformatori non se ne trovano più, tranne rari casi che però non rispecchiano le "mie necessità" in termini di tensione e corrente.
Toccherà farlo fare... ma come deve essere per essere ok?
Esempio... quei pochi trafo che si trovano (diciamo già pronti) son tutti a lamierini anche quelli teoricamente più "prestigiosi" addirittura targati audionote...tant'è che inizio a dubitare sull'uso dei toroidali in campo audio...ma hanno qualcosa di male i toroidi ? Ho un finale, kit che assemblai anni fa di 8 EL34 PP che usa i toroidali (erano inclusi nel kit) sia per le uscite che per alimentazione, non mi pare che vada male... poi boh...certo che da quando vi leggo non son più sicuro di niente
Una cosa l'ho capita: due trafo, (facciamo 3, cit un vecchio film comico) uno per la/le anodiche, uno per i filamenti, anche due se si usano le rettificatrici, meglio o quasi d'obbligo lo zero centrale. Sempre per rimanere in economia, sennò tocca farne due di alimentatori ch Dx e ch Sx con tutte le complicazioni che comporta, minimo la selezione della componentistica.
Poi esempio ... volendo un'anodica di 350 volt, considerando che (ammesso che abbia capito qualcosa):
una GZ34 si mangia 17 volt circa .. ma forse interpreto male il datasheet.
altri 15 volt circa se li prende il giratore
una manciata un eventuale ccs
minimo un trafo da 320-0-320 e forse bastano a pelo.... perchè poi ti pare che in corso d'opera non serve aggiungere qualcos'altro che "mangia"
2.5-0-2.5 5A nominali per i filamenti della raddrizzatrice, facciamolo da 6A per vivere felici e farlo stare riposato.
Meno di 7000 gauss che quelli però sono da dimostrare, nel senso che, una volta che l'ho sulle mani (il trafo) chi li misura ?
6.3 volt oppure 3.15-0-3.15 300/600ma per una ecc
Ho dimenticato qualcosa ... son sicuro... se non ho dimenticato sto sbagliando qualche calcolo.
trini ha scritto:P.S. Se,per caso, ti capitasse di leggere di un qualche circuito che "isola" il circuito audio da quello di alimentazione, ricorda che lo puoi fare molto più semplicemente tagliando il cavo di collegamento
.
E se provassimo wireless?
microwave
Scherzo.