KT 88 Cosa realizzare?

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deepocean
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KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Ciao non ho trovato la sezione per presentarmi, mi chiamo Massimiliano e mi occupo di sistemi informatici.
Mi sono avvicinato alle valvole grazie ad un amico che per farmi cominciare mi ha regalato un quartetto di KT88 Genalex Gold Lion nuovo che ha comprato e no utilizzato. Ora ho letto tanto ma mi sono confuso sempre di più, vorrei autocostruirmi un PP, ma vorrei una mano per sapere anche da voi
cosa costruire ?

Grazie
mariovalvola
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da mariovalvola »

Ciao. Benvenuto.
Cerca la documentazione originale GEC.
troverai molti schemi classici per questo tubo.
Personalmente ti consiglierei un utilizzo a triodo cercando un punto di lavoro non troppo esasperato. Investi il massimo possibile nel trasformatore d'uscita e nell'alimentazione.
P.s. immagino che siano le nuove russe e non le mitiche originali inglesi
Mario
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da mariovalvola »

Potresti anche procurarti una coppia di TU originali del QUAD II. Era nato per le KT66, ma, gestendo le correnti, potresti realizzarti una replica impropria del Quad. La cosa è già stata fatta.
Mario
deepocean
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Ciao, ho trovato solo pochi schemi ma nessuno con le KT 88, se conosci un link inizio a dargli un'occhiata.

Grazie

Massimiliano
deepocean
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Cosa ne pensate di questo?

[/url] http://www.audiodesignguide.com/PP2011/PP2012.html [url]
deepocean
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

e di questo ? http://www.audiocostruzioni.com/a_d/ele ... -st-70.htm

credo che proverò a costruire questo clone se ST 70 ma montando le mie KT 88.

Volevo qualche consiglio, cosa pensate debba sostituire come componentistica? e i TU vanno cambiati ? il TA ? e le tensioni devo aumentarle un pochino ?

Grazie
mariovalvola
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da mariovalvola »

Cambia senz'altro ferri. TUTTI. Oltretutto, con tutti i progetti disponibili per la KT88, ti trovi un progetto con le EL34 che devi adattare??
Mario
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Ok, vero forse mi complico la vita........ il problema è decidersi, volevo qualcosa di non troppo complesso per iniziare con la prima costruzione.

Continuo a cercare e ad importunarvi.

Grazie Massimiliano
deepocean
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Ok, sono pronto ad essere massacrato ...... :tmi: :tmi: :tmi:

Dopo circa 7 notti scopiazzando qui e la ..... e facendo calcoli e calcoli, con tutto quello che ho appreso leggendo e con molti anzi troppi dubbi sono arrivato a disegnare questo schema, che presenterà tanti errori.


Spero che mentre mi massacrate, possiate anche correggere lo schema prima che acquisti tutto.

Grazie
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da trini »

deepocean ha scritto:Dopo circa 7 notti scopiazzando qui e la ..... e facendo calcoli e calcoli, con tutto quello che ho appreso leggendo e con molti anzi troppi dubbi sono arrivato a disegnare questo schema.......
Non sembra così male, per quel poco che ne capisco, anzi; se scopiazzi ancora di più potresti:
1) togliere il disaccoppiamento fra il primo triodo e l'invertitore di fase; c'è chi dice che vanno considerati come un solo stadio;
1bis) considera se puoi alimentare questi due triodi per conto loro, cioè con un alimentatore separato, cioè un avvolgimento in più sul TA;
2) non capisco che ci stia a fare il cap verso massa tra i primi due triodi, ma è sicuramente mia ignoranza; invece metti una grid stopper all'ingresso dell'invertitore (470-1K dovrebbero bastare);
3) inserire un diodo fra griglia e catodo dell'invertitore con l'anodo rivolto verso la griglia, proteggerà la valvola all'accensione;
4) sollevare la tensione dei filamenti dell' invertitore in maniera da arrivare ad almeno 50 V in più della tensione del catodo. Se usi due 6J5, anzichè una 6SN7, viene molto facile.

Hai scelto la valvola preamplificatrice privilegiando la linearità,ok; solo che questo ti ha praticamente costretto a mettere uno stadio in più. Prova a considerare anche altri triodi con più guadagno, per dire una ECC81, per vedere se puoi eliminare le driver.

Adesso cerca di capire da chi ho scopiazzato :rofl:

Il mio cent.

Ciao, Trini
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da UnixMan »

deepocean ha scritto:[...]sono arrivato a disegnare questo schema, che presenterà tanti errori.
Temo proprio di sì. Tra le cose più evidenti:

* hai messo in corto il segnale con quel condensatore verso massa tra i primi due stadi

* da dove arriva l'alimentazione anodica al driver?

BTW: in sostanza, lo schema vorrebbe essere il solito simil-Williamson.

Ti conviene copiare quello del mio "dm94" modificato (cerca sul forum):

http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... m94#p40118

magari con qualche ulteriore aggiornamento.
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Ciao
Trini ha scritto :
2) non capisco che ci stia a fare il cap verso massa tra i primi due triodi, ma è sicuramente mia ignoranza; invece metti una grid stopper all'ingresso dell'invertitore (470-1K dovrebbero bastare);
3) inserire un diodo fra griglia e catodo dell'invertitore con l'anodo rivolto verso la griglia, proteggerà la valvola all'accensione
ok , il condensatore credo di essermelo portato tra i vari taglia e incolla :sweat:

ho modificato lo schema dimmi se era questo che intendevi ?
Grazie
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

UniMax ha scritto :

* da dove arriva l'alimentazione anodica al driver?
per semplicità nello schema ho inserito il punto C+
come nella foto sotto.

ciao
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da trini »

deepocean ha scritto:ho modificato lo schema dimmi se era questo che intendevi ?
Si, solo in parte ,perchè hai mantenuto ancora separate le alimentazioni delle prime due valvole; tanto se non lo fai ora, lo farai dopo :sweat: .
Mi accorgo adesso che in serie alla griglia della prima valvola c'è una res da 50K, mi sembrano tantini, poi si vedrà.
Da chi hai "scopiazzato" questo schema?
Ahem, hai letto bene le indicazioni di Unixman? Sei andato a guardare quella discussione? Spero di sì, perchè è molto istruttiva.
Probabilmente sarà meglio architettare il finale come in quel 3d, se vuoi mantenere la struttura Williamson. Con qualche aggiornamento come là si spiega molto bene. E togliendo di mezzo la controreazione globale.
Una domanda ( beh, più di una): hai già scelto i trasformatori di uscita? Sai già come polarizzerai le KT88, voglio dire quanta corrente di riposo vorrai imporre? Hai deciso per la configurazione ultralineare a vedere dallo schema. Hai già fatto spesa per la componentistica? Spero di no.
Allora cerca di dare una occhiata anche agli schemi di David Manley(VTL), mi sembrano molto semplici, efficienti, suonano bene e si possono migliorare secondo le indicazioni già date per il Williamson. Non ti preoccupare di quale troverai, perchè lui usava la stessa struttura in tutta la sua produzione, adattandola alle varie situazioni( dai Tiny Tots, 25W di EL84 ai 600-700W del Siegfried).
In particolare lo stadio pre-driver era formato da un triodo(ECC81 con i due triodi parallelati) seguito da un invertitore "long tail pair" che pilotava direttamente fino a 4 valvole per fase, però con una 12BH7A(o una 6350) e non una 6SN7.
Finchè sei in fase di progetto, non ti precludere alcuna strada; soprattutto, se questa è la tua prima realizzazione, cerca di non complicarti troppo la vita.


Ciao, Trini
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Trini ha scritto:

Si, solo in parte ,perchè hai mantenuto ancora separate le alimentazioni delle prime due valvole; tanto se non lo fai ora, lo farai dopo :sweat: .
Mi fai un esempio pratico ormai sono totalmente confuso :rofl:

Mi sono letto tutto il post consigliatomi da UniMax e adesso sono ancora più confuso.......
Il mio schema è partito da quelli che allego, poi io ho cercato solo di modificare il minimo per non copiare e basta.....

Giusto per complicarmi ancora un pochino la vita.......
Ho letto che esistono software per fare simulazioni, mi date qualche nome?

Tranne le KT88 che ho avuto in regalo non ho acquistato ancora nulla, perché aspetto che mi diate un ok di massima.
Per i TU e il TA e le Induttanze pensavo di chiedere ad Alessandro di Autocostruire un preventivo, ma solo dopo che ho finito di effettuare modifiche allo schema.

Chiedo venia per le troppe domande :oops: :oops:

Grazie ancora
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da trini »

deepocean ha scritto:Mi fai un esempio pratico ormai sono totalmente confuso :rofl:
Basta guardare la differenza fra i due schemi: nel primo, probabilmente di origine GEC, i due primi triodi sono giustamente connessi insieme alla linea della alimentazione; nel secondo viene interposto un disaccoppiamento mediante resistenza e capacità(22K/20uF) e non si tratta di una buona idea.
Volendo fare di meglio( e per evitare problemi), come già suggerito, sarebbe da prevedere una alimentazione separata, a partire da un secondario apposito( o anche da un TA separato), per quel primo stadio pre-sfasatore che in quella topologia andrebbe considerato come un tutt'uno. Inoltre ora capisco la funzione originaria del condensatore che però nello schema originale è da 200 pF =200uuF e non da 250 nF, come avevi messo tu. Quel valore ha il senso di voler buttare a massa le oscillazioni ad alta frequenza, solo che non mi sembra anche questa una buona idea: la grid stopper basta da sola.
deepocean ha scritto:....poi io ho cercato solo di modificare il minimo per non copiare e basta....
Quando si è all'inizio di nuove avventure, forse è meglio trattenere la propria creatività :wink: . Se non vuoi trovarti in pasticci, inizialmente più grandi di te, conviene scegliere un schema, dopo aver ponderato pregi e difetti, realizzarlo tal quale e solo dopo averlo messo a punto, valutare possibili modifiche.
Mi sembra di capire che sei alla tua prima realizzazione valvolare e devi utilizzare delle KT88; ti potresti trovare a gestire tensioni dell'ordine dei 500-550V con una discreta corrente: E' PERICOLOSO!!! :!:
Quindi, essendo stato realizzato, lo schema proposto da Unixman credo sia quello che devi riprodurre. Andrà sicuramente bene e avrai chi ti potrà dare delle buone dritte per la sua messa a punto.
deepocean ha scritto:Ho letto che esistono software per fare simulazioni, mi date qualche nome?
LT SPICE
deepocean ha scritto:Per i TU e il TA e le Induttanze pensavo di chiedere ad Alessandro di Autocostruire un preventivo, ma solo dopo che ho finito di effettuare modifiche allo schema.
Si, solo che prima devi capire bene che TU mettere( ovvero come far lavorare le KT88, ovvero se privilegiare potenza o qualità sonora :o ), fare un bel bilancio di tensioni e correnti per avere una prima indicazione delle caratteristiche che dovrà avere il TA. Le "modifiche " di cui abbiamo parlato fino ad ora incidono ben poco, al massimo un alimentatore in più. Dai anche una occhiata al sito della Sowter o della Lundhal per vedere le offerte di costruttori "famosi".

Ciao, Trini
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da UnixMan »

deepocean ha scritto:
UnixMan ha scritto: * da dove arriva l'alimentazione anodica al driver?
per semplicità nello schema ho inserito il punto C+
come nella foto sotto.
così va bene... ma nello schema precedente avevi messo dei condensatori nel punto sbagliato, bloccando l'anodica. ;)

Per il resto sottoscrivo quanto detto da Trini.

BTW: parlando di "come usare" le finali (che è poi il punto centrale del progetto di qualsiasi amplificatore a tubi), la prima cosa che dovresti fare è provare a calcolarti quello stadio, tracciando le rette di carico, ecc. Puoi farlo in modo tradizionale, sulla carta, oppure utilizzando software appositi come il "TCJ Push-Pull Calculator" oppure ancora con l'aiuto di un simulatore generico come LTspice (in questo caso, la cosa più difficile è trovare dei modelli validi e ragionevolmente affidabili).

Personalmente sono dell'opinione che il modo migliore di usare un pentodo (o tetrodo a fascio che sia) è quello di farlo lavorare "internamente" come tale, cioè con la g2 a potenziale fisso (rispetto al catodo), minore di quello anodico (tipicamente seguendo i suggerimenti del data-sheet del tubo stesso), trasformandolo poi "esternamente" in un triodo per mezzo di una connessione "Schadeode".

Leggi anche qui: http://www.audiofaidate.org/forum/viewt ... 266#p88255

Con la Va svincolata dalla Vg2 si potrebbero anche utilizzare tensioni anodiche (relativamente) elevate (in teoria le KT88 possono arrivare addirittura fino a ben 800V... anche se dubito che quelle di produzione corrente possano reggere veramente tensioni simili) e quindi salire anche con la potenza di uscita. Però, specie considerando che sei alle prime armi, eviterei di utilizzare tensioni superiori ai (circa) 430V previsti dal progetto che suggerivo. Cosa che tra l'altro consente di utilizzare (sia pure un po' al limite) condensatori con tensione di lavoro di 450V, più facilmente reperibili e meno costosi di quelli per tensioni maggiori.

Ma vorrei fare un passo indietro: qual è lo scopo che ti proponi?

Se il tuo obbiettivo è solo quello di realizzare un amplificatore per utilizzare i tubi che ti hanno regalato, ti conviene cercare un progetto già pronto, finito ed ampiamente collaudato. Per le KT88 ce ne sono anche troppi, non c'è che l'imbarazzo della scelta.

Però devi cercare un progetto recente, che usi componenti facilmente reperibili. Specie per quanto riguarda i "ferri", ed in modo particolare i TU (trasformatori di uscita), che sono il cuore di qualsiasi amplificatore a tubi. Utilizzare dei componenti ed in particolare dei "ferri" diversi da quelli previsti dal progetto originale equivale a realizzare un amplificatore del tutto diverso: se non sai esattamente che cosa stai facendo, è assolutamente sconsigliabile farlo.


Se invece non vuoi solo "costruire qualcosa" ma vuoi anche/soprattutto imparare l'arte, allora devi partire da zero.

Per prima cosa comincia con dare una occhiata al buon vecchio Radiotron (sezione "Audio Frequency power amplifiers") o altra pubblicazione simile per farti almeno un'idea generale delle problematiche da affrontare e quindi poter agire con un minimo di cognizione di causa.

Dopo di che anche in questo caso puoi partire da un progetto noto ma, anziché limitarti a realizzarlo pedissequamente, lo dovrai riprogettare da capo, passo per passo. Cercando di capire il motivo delle varie scelte fatte dal progettista.

Solo a quel punto potremo cominciare a sbizzarrirci con le infinite possibili opzioni e varianti, ed eventualmente arrivare a definire un nuovo progetto "originale".

P.S.:
per i "ferri" (TU, TA ed induttanze di filtro) puoi provare a chiedere anche a Vincenzo ("vince"). Ottima qualità a prezzi più che onesti, come recentemente dimostrato con quelli realizzati per il "Penultimate" di Marino.

Sempre tra i forumers anche "gizmo" può fornire "ferri" audio (però personalmente non ho mai avuto occasione di provare/ascoltare nulla di suo, quindi non posso esprimere giudizi in merito). E di recente è entrato a far parte della ns. comunità anche Ciro Marzio, che è un nome molto noto nel settore (ma nel suo caso andiamo su ben altri prezzi).
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Ok,

mi sono fatto prendere dall'entusiasmo.....

sto ripartendo, proprio dallo schema che mi hai consigliato tu,
per di più mi sono accorto di un altro errore fatto nel mio disegno sullo stadio driver........ ma è stata solo distrazione...... :grin: :grin: :grin:

Datemi qualche ora che ridisegno tutto, abbiate solo pazienza per le domande e le stupidagini che scriverò .....

ma mi sono cosi appassionato a leggervi che mi avete fatto rivenire la voglia di prendere nuovamente in mano saldatori e calcolatrici..... computer per disegnare
insomma mi sembra di essere tornato a scuola..... l'informatica mi ha stancato, sarà che è il mio lavoro????


Grazie
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da deepocean »

Sono ottuso,

ma perché non capisco la parte delle finali di questo circuito???????
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Re: KT 88 Cosa realizzare?

Messaggio da UnixMan »

deepocean ha scritto:ma perché non capisco la parte delle finali di questo circuito???????
cos'è che non ti è chiaro? Magari è semplicemente il modo in cui è disegnato che ti confonde... :)

Si tratta della solita configurazione push-pull, con "polarizzazione automatica" condivisa (sul ramo comune), non by-passata (il circuito era previsto per lavorare esclusivamente in classe A).

In sostanza si tratta del medesimo schema degli amplificatori differenziali (detti anche LTP, "Long Tailed Pair"), sebbene in questo caso la resistenza "di tail" sia piuttosto bassa e quindi l'effetto differenziale (il CMRR) è modesto.

L1/L2/L3 rappresentano gli avvolgimenti del trasformatore di uscita (L1+L3 è il primario con presa centrale, L2 ovviamente il secondario). "K1" rappresenta l'accoppiamento tra i tre induttori (che ne fa un trasformatore). V1 rappresenta l'alimentatore (che non è, ovviamente, una batteria...).

Diversamente da quanto suggerivo nel post precedente, all'epoca avevo configurato i tubi finali "a triodo" (o, per meglio dire, a "pseudotriodo"), cioè con le g2 collegate ai rispettivi anodi (attraverso dei "grid stopper").

Non di meno era già presente il "partial-feedback" (a' la Schadeode), realizzato dai resistori che collegano gli anodi delle finali a quelli delle driver (R4, R25), in unione con i resistori di carico anodico delle driver stesse (R1, R26).

(le "cerchiature" a mano libera evidenziavano le principali modifiche rispetto allo schema originale del dm94, tra cui l'introduzione del "partial NFB").

N.B.: in quel disegno lo schema del circuito di polarizzazione è leggermente semplificato: nella realtà questo resta identico a quello del dm94 originale (che tra l'altro prevede anche un secondo potenziometro che permette di regolare il "bilanciamento" del bias).

Se non ricordo male, l'unica cosa che avevo cambiato in quella parte del circuito era il valore di alcuni componenti, per meglio adattarlo all'uso con le finali a triodo (nel progetto originale queste lavoravano in configurazione "UltraLineare", con le g2 connesse alle apposite prese sui TU). Da qualche parte forse dovrei avere anche uno schema che comprende anche quei dettagli, ma puoi tranquillamente fare riferimento allo schema originale del dm94.
Ciao, Paolo.

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