300B push pull - 2) layout

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PPoli
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300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

E già...con tutta la roba da infilarci occorre cominciare anche a pensare ad un buon layout

Il punto di partenza è il vecchio 300B SE, anche solo banalmente perchè nella realizzazione mi sono imbattuto in tanti piccoli problemini di ordine pratico che una volta risolti tornano validi anche per altre realizzazioni. Con notevole risparmio di tempo, ma soprattutto con quel senso di "pensato/ripensato/perfezionato" che mi ricorda un certo modo di produrre del mondo tedesco o statunitense.

Uno dei vincoli con cui mi ritrovo a fare i conti è purtroppo la larghezza massima del frontale. Lo so che è stupido vincolare il layout definitivo di un oggetto che spero di portarmi dietro finchè campo e oltre (sempre che riesca a finirlo prima) ai mobili che ho attualmente in casa, ma del resto un frontale non troppo ampio lo ritrovo anche spesso negli amplificatori commerciali o autocostruiti che finiscono per piacermi di più dal punto di vista estetico. Forse un paio di centimetri in più mi lascierebbero un maggiore grado di libertà, ad esempio nella scelta di qualche componente, ma pazienza. Del resto i vincoli di progetto in fin dei conti finiscono per diventare uno stimolo per la ricerca di una soluzione ad hoc.

Larghezza massima 29 cm. Che con la cornice in legno da 2,5 diventano 24 per il piano vero e propio, anche se fatto come il vecchio i ferri possono "sbordare di qualche millimetro, direi fino ad un centimetro per lato, portando il limite del piano utile a 26 cm.

Ho provato a giocare un po', ma alla fine le soluzioni che mi piacciono di più sono quelle più compatte, simmetriche ed ordinate. Nel vecchio progetto avevo dato la precedenza al cablaggio, cercando di tenere i componenti quanto più possibile vicini a dove servivano per limitare strani e lunghi giri di cavi. In questo caso il problema si complica. Mi si aggiungono un trasformatore di alimentazione (uno solo non basta per anodica e filamenti), un driver una finale e una rettificatrice in più.
E come se non bastasse non posso certo pensare di usare le 866a che gentilmente Gianluca mi ha tenuto da parte e metterle nascoste che non si vedono.

Comunque....questa la prima (non è vero, è solo l'ultima di una serie) disposizione.
Ampli 300B recuperato_recover_recover_recover_recover_recover_recover000 Model (1).jpg
Ovviamente i trasformatori di alimentazione sono quelli dietro, e davanti su un lato il TU e sull'altro l'interstadio.
Mi piace l'idea che il layout rispetti le caratteristiche funzionali dei componenti.
Driver e Finali quindi molto simmetriche perchè lo schema è decisamente simmetrico. Rettificatrici sull'asse longitudinale perchè servono contemporaneamente entrambi i canali e quindi devono stre in mezzo.
Ho previsto l'uso di piastrine portazoccoli, che da un lato tendono ad allargare la distanza minima delle valvole. Che comunque male non fa dal punto di vista della pulizia del cablaggio. Al limite posso tagliane un pezzettino se ho necessità di avvicinare qualcosa. Ad esempio le driver (le due più esterne) le avrei tenute un po' più avanti e arretrate lungo un angolo di 45à dalle finali, ma con le basette non ci sto.

Vabbè....pausa....continuo più tardi.
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

Come si può immaginare i condensatori sono pochini, perlomeno quelli fuori coperta.
Sia che si tratti dei Mundorf TubeCap da 100u che degli Obbligato da 70u quattro non bastano. Me ne mancano almeno un paio.

Se uso un ingresso induttivo il primo cap di filtro non c'è, ma anche usando un filtro capacitivo starei su valori tra 4,7u e 10u, per cui nessun problema a metterli sotto il telaio.
A proposito...non mi piacciono gli scatoloni. 8cm di altezza sono già molti per me. E togliendo i 12 mm di spessore del piano in Corian (ormai ci ho preso gusto) e una decina di millimetri per la tavoletta che fissa i condensatori che escono d,al telaio e su cui ancorare le torrette di saldatura, sotto rimangono circa 50mm.

Diciamo che procedendo dal retro venendo in avanti verso il frontale il primo cap, probabilmente da 70/100u sarà quello tra le due induttanze nel doppio pi-greco. Gli altri tre (per 210/300u) sarano quelli delle finali. Per il condensatore di chiusura delle driver potrei usarne due, magari da 35u ciascuno, sotto al telaio e fisicamente vicino alle valvole. Anche separati, uno per ramo del push-pull. E magari anche con le finali fare un giochino del genere. Al limite anche solo con un piccolo condensatore di by-pass da 1/2u.
In questo modo mi tolgo il pensiero dei cavi più lunghi all'inizio del filtro e li accorcio man mano che mi avvicino all'uscita. Se dovessi scegliere un filtro capacitivo il primo sarebbe invece vicino all'induttanza.

Va bene o sto sbagliando?
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da gluca »

quanto pesa quell'affare? 50kg?
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

Noooo...non ho fatti conti precisi, anche perchè non ho i dati più importanti dei condensatori.
Ma così ad occhio non oltre i 25.

Lo so dove vuoi arrivare......non lo faccio un doppio telaio. Non sarei in grado di sopportare gli urli di mia moglie.

E poi c'è ancora chi ha la forza per spostarli 20-30kg. Non siamo tutti a pezzi....
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

PPoli ha scritto:...Per il condensatore di chiusura delle driver potrei usarne due, magari da 35u ciascuno, sotto al telaio e fisicamente vicino alle valvole....
Mi autoquoto perchè ho detto una sciocchezza. Se uso l'interstadio l'alta tensione è in comune sul centrale del primario. Posso anche usarne due più piccoli, ma semplicemente in parallelo.
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da gluca »

ma quindi quale driver pensi di usare?
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

Ho già le c3g. Userò quelle. Mi sembrano un'ottimo compromesso tra corrente erogata e guadagno. E poi hanno una durata piuttosto lunga. E si polarizzano con un banale led.
Ma volevo tenermi un avvolgimento a 9V per provare dei riscaldamento diretto con i Coleman. Tipo le EML 20. Anche se mi sa che ne sto tenendo aperte un po' troppe di porte.
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da francoiacc »

PPoli ha scritto:Anche se mi sa che ne sto tenendo aperte un po' troppe di porte.
Gia'
Francesco

E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti.
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da Echo »

Esteticamente parlando, non sono "sacrificate" in quella posizione le 866??
Ne vedi solo una in pratica
...siate affamati, siate folli!! S.J.
http://gabrielligiorgio.wordpress.com/
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da baldo95 »

PPoli ha scritto:E poi c'è ancora chi ha la forza per spostarli 20-30kg. Non siamo tutti a pezzi....
Sono a casa dallo 02/03 operato ad un'ernia inguinale, è la seconda :smile: dovute al sollevamento di pesi
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da sinuko »

baldo95 ha scritto:
PPoli ha scritto:E poi c'è ancora chi ha la forza per spostarli 20-30kg. Non siamo tutti a pezzi....
Sono a casa dallo 02/03 operato ad un'ernia inguinale, è la seconda :smile: dovute al sollevamento di pesi
Orpo..rimettiti in forma presto.
Ciao
Ciao Paolo
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da baldo95 »

Grazie, le radio d'epoca non sono amplificatori ma hanno un certo peso :smile: :smile:
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

Milliamperometri...
...lo so che sono uno sfizio estetico e che alle fine si tratta di una cinseria messa proprio sul percorso del segnale (anche se si tratta di una semplice resistenza).
Ma proprio non riesco a farne a meno.
Il dubbio è se metterne uno solo al centro, che misura la corrente delle due finali insieme (prima del TU) oppure se metterne due, uno per la corrente di ciascuna finale. La seconda soluzione fornirebbe anche una minima indicazione sullo sbilanciamento dei due canali. Ovviamente precisione permettendo. Chi ha smontato questi giochini avrà notato che la bobina è sempre quella, mentre la taratura della scala viene fatta con una resistenza se va bene, con un pezzettino di filo sottile se va male. E in questo caso la precisione dipende dalla lunghezza che l'operaio cinese ha misurato.
Una terza soluzione che ho visto in giro prevede un solo strumento e un selettore per passare da una valvola all'altra. Non mi piace. Questi strumentini non hanno la pretesa di essere sufficientemente precisi per una diagnosi efficace, ma soprattutto se ho degli "strumenti" visivi voglio che siano chiari e diano informazioni immediate e di facile interpretazione su quello che stanno misurando.

Colore dell'illuminazione?

Una volta si trovavano solo gialli (anche se basta sostituire i led) e si abbinavano molto bene sia al legno che uso per le cornici (generalmente noce) sia alla luce dei filamenti.
Ora si trovano anche blu. Da un lato si abbinerebbero sia al led di polarizzazione (che come nel vecchio amplificatore farei in modo di far vedere attraverso lo strato di Corian) sia alle rettificatrici al mercurio. D'altro canto sembrerebbero uno scimmiottamento dei McIntosh e in generale sono più maragli.
Pensando di tenere sia i finali SE che i PushPull non mi dispiacerebbe che anche le lucine fossero più "morbide" per il SE e più "incisive" per il PP.

PS non chiedetemi cosa mi sono fumato.....
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da stereosound »

PPoli ha scritto:Milliamperometri...
... Ovviamente precisione permettendo.
Quelli a cui fai riferimento sono "classe 2.5" , per un valvolare più che sufficienti come precisione.
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

C'è sempre scritto classe 2.5 in qauesti oggetti, ma dopo averne provati e sostituiti alcuni l'impressione è che l'errore sia un filino maggiore. Uno addirittura ho dovuto buttarlo perchè dava valori molto sballati.
Comunque sono utili per capire grosso modo il punto di lavoro della valvola. Nei miei ad esempio si vede bene calare la corrente di 3-4 mA dopo una mezzoretta di uso quando i Coleman si sono stabilizzati al ribasso (a memoria attorno ai 4,97V dopo un picco iniziale attorno ai 5,10V).
Per questo non mi dispiacerebbe averne due per finale con le correnti di ciascuna valvola: vedrei subito eventuali sbilanciamenti.
Con il bias fisso non sarebbe male nemmeno avere un milliamperometro per le correnti e un voltmetro per la polarizzazione. Ma se poi uso due negativi separati per le due finali per consentire piccoli aggiustamenti finisce che mi servirebbero 4 strumenti per oogni finale. Decisamente troppi.
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da UnixMan »

mettine uno solo, con un commutatore che lo collega di volta in volta ai vari punti da controllare... ;)

Usali come voltmetri: per le correnti (in serie al segnale) ci metti un resistore di precisione di valore opportuno (e qualità adeguata).
Ciao, Paolo.

«Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee.»
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da stereosound »

PPoli ha scritto:C'è sempre scritto classe 2.5 in qauesti oggetti, ma dopo averne provati e sostituiti alcuni l'impressione è che l'errore sia un filino maggiore. Uno addirittura ho dovuto buttarlo perchè dava valori molto sballati.
Dato il basso costo è possibile che qualcuno ti arrivi difettoso! Come alternativa,come suggerisce anche Unix,puoi utilizzare un millivoltmetro (R serie al ramo da misurare= 1ohm di precisione) e leggere direttamente la corrente corrispondente in mA. (l'utilizzo di un panel meter digitale ti darebbe maggiore precisione ma ritengo sia antiestetico per un ampli a tubi, però non c'è errore di parallasse).
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

Se devo utilizzarlo in quel modo allora utilizzo uno strumento esterno e metto le boccole per i puntali.
Posso anche mettere dei voltmetri digitali (ci avevo pensato) all'interno del telaio (fuori in effetti non hanno senso) ma anche in questo caso tantovale che quando faccio le misure ci attacco un paio di multimetri portatili per l'occasione.

La resistenza di precisione di un valore furbo per la misura della corrente in effetti pensavo di metterla comunque. Collegata a due belle torrette con il posto per appoggiare le sonde del multimetro o per agganciare un paio di coccodrillini. E magari visto l'uso delle rettificatrici a mercurio (che non possono essere girate) con un paio di forellini di accesso anche da sopra al telaio. Visto che l'ultima volta mi è passata la voglia di continuare a usare la calcolatrice con il valore di resistenza del trasformatore interstadio o di uscita. Grazie di avermelo ricordato.
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da mariovalvola »

Sdoppia i telai (uno di alimentazione).
rendi raggiungibili i trimmer dei Coleman dall'alto e metti tutti i tp possibili (anche sul negativo di griglia).
Mario
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Re: 300B push pull - 2) layout

Messaggio da PPoli »

Che è tp?
Potenziometro multigiri?

Ne avevamo già parlato, sicuramente li metto dovunque posso, soprattutto nel negativo di griglia. Vorrei arrivare ad avere un negativo di griglia regolabile da -40V a -110. Se riesco solo con un poenzometro multigiro, altrimenti con due resistenze fisse e switch di selezione + potenziometro per la regolazione fine.

A mettere i coleman regolabili da sopra ci avevo pensato. Ma ho qualche dubbio. Intanto sono alti, per cui la vitina finisce parecchio sotto al piano (a meno di non modificare in qualche modo la parte meccanica) e si rischia di centrare il circuito inserendo il cacciavite. Ma poi la prima fase di regolazione andrà fatta probabilmente col telaio rovesciato. E quindi bisognerebbe smontare tutto il regolatore con tanto di dissipatore e rimontarlo una volta terminata la prima fase di test.
Non troppo difficile in fin dei conti. Direi che si può anche fare.
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