Pagina 1 di 1

300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 26 mar 2015, 18:37
da PPoli
Vabbè.....comincio a tediarvi sperando che notiate se sto facendo qualche sciocchezza, ma soprattutto visto che più teste pensano meglio di una, e in modo diverso, che a qualcuno scappi qualche buono spunto.
Non ho ancora preso una decisione per le finali, ma partiamo dall'alimentazione cercando di tenere più elasticità possibile per varianti o variazioni.

Parto dall'alimentazione del vecchio SE che a parte il difetto di avermi svuotato il portafoglio, mi sembra valida. Ma mi raccomando non sentitevi in imbarazzo se pensate che invece faccia schifo e avete altre idee.
Schema amplificatore 3 Model (1).jpg
Qualche considerazione:

1) ho previsto le induttanze in common mode. Non ho il tempo i soldi e gli strumenti per confrontare questa soluzione con quella che prevede tutta l'induttanza sul ramo positivo, ma a impressione mi sembra che gli elettroni girino meglio così. Del resto su internet si trovano parecchi commenti che ne esaltano la bontà. Si, lo so che non vuol dire un gran chè, ma visto che costa uguale e che alla fine anche solo la soddisfazione di essere riuscito a trovare le fasi giuste gratifica il mio ego da elettrotecnico dilettante....perchè no? Dovrei riuscire a farmele fare, ma per il momento ho messo un valore standard.
Ovviamente questo comporta che il centro masse dovrà stare a valle (se arriviamo partendo dal trasformatore di alimentazione) della seconda induttanza. Altrimenti le correnti bypassano le due induttanze sul ramo negativo. Il vantaggio dovrebbe essere anche che il catodo della finale in questo modo viene collegato vicino ai condensatori da cui riceve la carica.

2) Doppio pi-greco....le simulazioni con PSUDesigner mostrano una differenza enorme tra una sola cella e due in termini di ripple residuo. Lo so che con un push pull in teoria il ripple si dovrebbe annullare nei due trasformatori (interstadio e uscita) perchè in opposizione di fase, ma del resto una volta che uno ha sbroccato sui costi totali una induttanza in più non cambia la vita e meglio avere l'anodica pulita.

3) Le resistenze di scarico. Con i relais ritardati che in realtà sono dei deviatori potevo anche prevedere di attivarle solo quando spengo l'amplificatore, ma l'idea suggeritami da Unixman di mettere un led che mi segnala fino a quando i condensatori sono carichi mi piace molto. Mi rassicura quando faccio lavori di messa a punto che prevedono frequenti accensioni e spegnimenti.

4) il relais di ritardo. E' un giochino della Omron che si compra per pochi euro su Aliexpress. Il ritardo è regolabile girando una rotellina. Io ho preso la versione da 0 a 3 minuti. Ho un po' il dubbio se sia meglio metterlo sul ramo positivo o sul ritorno di massa. Dipenderà anche dalla scelta che mi frulla in testa se utilizzare due rettificatrici, una per le finali e una per le driver, ma di questo avremo occasione di parlare.

5) condensatori. L'altra volta avevo preso degli Obbligato in olio. Molto soddisfatto. So che Gianluca usa gli ASC, che forse costano qualche euro in meno. Singolarmente gli Obbligato non costano nemmeno molto, circa 25 euro per 70u a 630V. E' il totale che alla fine ti martella quando te ne servono almeno 12.

Pausa. Ma ditemi se già da ora vi viene in mente qualcosa.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 26 mar 2015, 19:18
da gluca
1) non cambia praticamente nulla

ma sei sicuro che la raddrizzatrice regga? io andrei di 866A visto che sei anche un esteta.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 26 mar 2015, 19:58
da PPoli
La raddrizzatrice dovrebbe reggere. Ma ho pronti un paio di piani B

Premesso come ho detto che non ho ancora deciso per le finali. Sono tentato dalle XLS, ma francamente non è che tutta quella potenza mi serva.
In ogni caso le c3g a 190V di anodica con griglia a -3V (i led blu ad alta luminosità perdono anche meno, sui miei misuro una cadita di 2,85V) tirano 12 mA ciascuna.
Le 300B classiche lavorano bene attorno ai 70mA. Siamo ancora sotto ai 170mA totali. Le 5U4g sono accreditate se non ricordo male di 220 mA.
Certo per tirare a 100mA le XLS le cose cominciano a complicarsi.
Se non dovessero farcela o se aumentando la tensione anodica dovesssero perdere troppi volts..... sono certo che non ti sarà sfuggito quel secondo avvolgimento da filamenti.
Le alternative sarebbero
A) due rettificatrici in parallelo
B) una RGN 1604 (ne ho preso una splendida coppia mesh) con le prese a 300V sulle placche che alimenta le driver. Non è molto, ma 25mA li tiro via.
C) impraticabile per i costi e per la mia assoluta incapacità di trovare delle occasioni, una bella coppia di Telefunken RNG 4004 mesh e poi mi trovate sul divano a passare le serate a guardare il filamento attraverso la griglia mesh. Che nemmeno l'LSD nel 68 faceva un effetto simile.

L'elemento critico invece è il trasformatore. Se non me li fa quello che me li ha promessi gli standard tipo Hashimoto PT-240 o PT-260 con ingreso capacitivo sono accreditati di soli 170mA e con ingresso induttivo fanno fatica ad arrivare alle tensioni richieste.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 26 mar 2015, 23:14
da PPoli
Volendo ci sarebbe anche la 5U4-GB che tiene sino a 275mA e accetta un condensatore in ingresso sino a 40u. Si trova a prezzi accessibilissimi.
Qualcuno l'ha provata?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 26 mar 2015, 23:38
da gluca
866A

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 06:11
da mariovalvola
Devi considerare, rispetto al Single Ended che hai realizzato, una corrente circolante spesso più che raddoppiata. Sei sicuro di mantenere gli stessi valori delle induttanze e capacità simili? il rumore dell'alimentatore, non potrà che aumentare. La raddrizzatrice è piuttosto stressata.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 06:54
da Echo
gluca ha scritto:866A
Belle!!! Ma un quartetto si trova facilmente?

Paolo per i C valuta anche i tubecap (se non erro li vende il tuo spacciatore di fiducia)
http://www.audioselection.it/category.p ... +CAP~.html

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 07:41
da mariovalvola
Paolo è uno spendaccione dal braccino corto. Non penso che utilizzerà i tubecad.
Hai pensato alla resistenza in serie agli anodi a protezione del tubo?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 08:46
da baldo95
5R4WGB

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 10:22
da gluca
Echo ha scritto:
gluca ha scritto:866A
Belle!!! Ma un quartetto si trova facilmente?
ne ho molte NOS ... paolo deve solo chiedermele

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 10:39
da PPoli
mariovalvola ha scritto:Paolo è uno spendaccione dal braccino corto.
Da quando frequento te i miei sogni erotici riguardano solo trasformatori e valvole.....se un giorno i miei figli finiscono in mezzo ad una strada sappi che sarà anche colpa tua.

La 866 a vapori di mercurio è molto bella, l'avevo già guardata dopo che me ne avevi parlato. Tra l'altro pare averla scoperta anche vinylsavoyr che sul suo blog questa settimana parla della sorellina 816.
Ma ha un paio di problemi: intanto il cappuccio. Io lascio usare gli amplificatori anche ai bimbi, compreso quando hanno degli amici che li vengono a trovare. Non me la sento di lasciare un punto così pericoloso troppo accessibile. E poi comunque è ad onda singola. Ne occorrono due o quattro per rettificare, e allora tantovale mettere un parallelo di due full-wave.

Grazie per la segnalazione della 5R4WGB. Non ho trovato documentazione abbondante, ma se è simile alla 5R4WGY è veramente troppo brutta da vedere. Not my cup of tea.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 10:42
da PPoli
Comunque nei prossimi giorni provo a mettere giù una simulazione con le 866.

Grazie Gianluca per l'offerta. Ci rifletto sopra.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 11:07
da PPoli
Echo ha scritto:Paolo per i C valuta anche i tubecap (se non erro li vende il tuo spacciatore di fiducia)
Interessanti. Mi sembra di ricordare che fossero piuttosto larghi come diametro e io ho un problemino di larghezza massima del telaio (per banali questioni di inserimento in ambiente, capisco che posa far sorridere). Adesso cerco una scheda tecnica. Ci saprebbe anche il 100u.
Non è un mio fornitore privilegiato. Essendo a 500 metri da casa mia era molto comodo quando bastava farci un salto al venerdì pomeriggio.
Ora che anche per avere una basetta occorre ordinarla sul sito e aspettare che arrivi da non so dove passando per Hong Kong finisco per comperarci meno.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 11:13
da PPoli
mariovalvola ha scritto:Hai pensato alla resistenza in serie agli anodi a protezione del tubo?
Dici che non bastano le mie saldature fatte male a rallentare la frenetica corsa degli elettroni?
Ricordati che uso unm condensatore in ingresso relativamente piccolo. Tendenzialmente 4,7u.
Valori?

A proposito, le resistenze di scarico dei condensatori che ho usato nel precedente SE sono delle 100K, 1/2W. Scaricano completamente in un paio di minuti.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 11:25
da PPoli
Belle però.....passerei le serate ipnotizzato a guardare la luce blu.

Ma una doppia onda normale vero (2 valvole), non un ponte (4 valvole)?

Quante ore durano?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 13:25
da gluca
2 valvole bastano per una doppia onda. durata infinita ...

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 16:23
da PPoli
Mmmmmm durata infinita potrebbe farmi superare l'ostacolo del cappuccio.
Ho letto in giro che qualcuno le reputa rumorose (altri no).

Ma ne avresti quattro uguali? Stessa marca?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 18:37
da gluca
Lo dice chi non le ha usate. Alcuni aggiungono una piccola ferrite ma per me sono minchiate

Controllo, ma penso di avere 4 RCA per la JAN

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 21:35
da marziom
CK1006

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 mar 2015, 22:01
da PPoli
marziom ha scritto:CK1006
Ecco.....non sei il primo che me le ha consigliate oggi....ma mi sembrano fatte per me.
Forse un po' debolucce di corrente. Ma qualcosa si può inventare.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 28 mar 2015, 13:06
da Echo
Se vuoi usare le 866a in sicurezza potresti fare una cosa del genere:

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 28 mar 2015, 14:38
da PPoli
Così mi sembra un case da PC.
No, non ho tutto quello spazio. Però mi è stato utile ugualmente perchè mi ha dato un idea. Non dovrebbe essere difficile studiare una piastrina o anche due semplici braccini che bloccano il cappuccio e fissati con una vite che renda meno agevole toglierli.

Ieri sera ho guardato un po' di immagini. Le 866a fanno una luce spettacolare.

Una volta deciso (già fatto) di prevedere nel telaio due fori per le rettificatrici e nel trasformatore due avvolgimenti per i filamenti, due soluzioni che mi attizzano potrebbero essere a questo punto
1) Due 866a in configurazione ad onda intera per alimentare sia driver che finali
2) una Ck1006 per le finali e una RGN 1064 mesh (che ho già) davanti, al centro, arretrata ma in mezzo alle finali, con il filamento bello in vista per le driver.

Oltre naturalmente alla soluzione originaria di una o due 5U4G.

Con gli avvolgimenti dei trasformatori dovrebbe bastarmi 2 avvolgimenti separati 0-1,25-2,5-5. Le CK1006 vanno a 1,75, ma nel caso sopporterei l'dea di usare due resistenze.

Dopo provo a mettere giù gli schemi, che mi aiuta a ragionarci meglio

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 28 mar 2015, 15:32
da Echo
Si, potresti fare un blocchetto dello stesso legno del telaio dove inglobi i due cappucci e lo fissi al telaio con due astine metalliche.
Con la soluzione che ti ho suggerito prima però , mettendo un vetro nella finestra, eviti anche il problema rottura (e conseguente spargimento mercurio). La forma "da case pc" non è obbligatoria.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 28 mar 2015, 19:20
da gluca
4 RCA nos. Due sono marchiate anche VT46 alla base

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 28 mar 2015, 22:01
da PPoli
Diavolo tentatore.
Comincio a convincermi.
Messo giù un primo schema. Ma in pratica se non ho un avvolgimento che regge almeno 6A e invece ne ho due da 3A posso parallelare semplicemente i due avvolgimenti e le due rettificatrici?
Schema amplificatore 3 Model (2).jpg
Ho anche messo il relais ritardato per consentire la vaporizzazione del mercurio e tolto il condensatore iniziale che pare non vada molto d'accordo con le rettificatrici al mercurio, per via della repentina variazione della corrente sull'anodo. Forse si potrebbe metterne uno piccolino.

PS i valori di condensatori ed induttanze sono da verificare. Per il momento ho preso quelli della alimentazione con le 5U4G. La prima induttanza sarebbe meglio se ottimizzata per carico induttivo.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 29 mar 2015, 09:57
da gluca
Si. Tieni presente che le 866A, prima di essere accese, devono essere tenute in verticale per far scendere il mercurio in basso per qualche giorno ed è bene riscaldare i soli filamenti per un paio di ore e per 3-4 volte prima di applicare l'alta tensione. Possono verificarsi scariche improvvise nel mercurio e bagliori vari nei vapori... normale. Ti serve un termistore sul l'alta tensione perché altrimenti all'accensione ti parte il fusibile.

Fatto ciò sei a posto e puoi godetele. Io cerco ancora una 866A globe per farne una coppia ... da anni

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 29 mar 2015, 21:53
da PPoli
Si, negli ultimi due giorni ho letto parecchie cose sulle 866a e conosco la procedura di ripristino del mercurio e la necessità del ritardo di accensione (già prevista nella bozza di schema). Tra l'altro ho trovato anche pagine in cui si suggerisce un preriscaldamento prima dell'anodica di ben cinque minuti.

La cosa più complessa è la fase di messa a punto e test.
O uno lavora su un tavolazzo tutto a vista sino a che non ha messo a punto ogni dettaglio, compresi banalmente alcune regolazioni tipo i Coleman, ma in questo caso il lavoro è doppio e non è detto che nel telaio definitivo tutto rimanga uguale, oppure volendo costruire l'amplificatore già nel suo telaio e testarlo rovesciato, occorre prevedere una piastrina portazoccolo per le due rettificatrici che sia ruotabile di 180 gradi per tutta la fase di test. Avendo solo i due conduttori dei filamenti (oltre all'anodica sul cappuccio) non dovrebbe essere difficile.

Per evitare la presa da 1,25 come CT dell'avvolgimento per il filamento, si potrebbe anche azzardare un parallelo di due avvolgimenti 0-2,5-5V 5A e mettere in serie i due filamenti.

Il termistore a misurare quale temperatura? Oppure che si scalda da solo al passaggio della corrente? In quel caso non basta un fusibile ritardato?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 29 mar 2015, 22:18
da gluca
Io le uso anche con filamenti in serie. Bastano poche decine di secondo se usi l'amp regolarmente.

Meglio il termistore perché con le 866A arrivi al pieno voltaggio in una frazione di secondo.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 30 mar 2015, 22:12
da PPoli
mariovalvola ha scritto:Devi considerare, rispetto al Single Ended che hai realizzato, una corrente circolante spesso più che raddoppiata. Sei sicuro di mantenere gli stessi valori delle induttanze e capacità simili? il rumore dell'alimentatore, non potrà che aumentare. La raddrizzatrice è piuttosto stressata.
Non sono sicuro di nulla, altrimenti non avrei bisogno di chiedere. Quello che ho notato è che spesso in progetti anche famosi si usano capacità inferiori. Di solito 50 o 100 u per un SE di 300B. Io ne uso 210. Ero stato largo il doppio quando ho fatto il SE (anche se la metà di quello che mi suggeriva Unixman). La simulazione di PSUDesigner con 160mA sulle finali e 30 sulle driver mi da un ripple residuo sulle finali inferiore (di poco) al millivolt e sulle driver di soli 4 microvolt.
Sto parlando della prima ipotesi con le 5U4G.

Domani provo a caricare i parametri della 866a in PSUDesigner e vedo cosa salta fuori.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 09:43
da francoiacc
Scusa la domanda banale, ma di che correnti stiamo parlando ? L'alimentatore sara' per un canale o due ?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 09:55
da PPoli
L'alimentatore sarà per un solo canale.
Nella soluzione con le 300B standard la corrente sarà di 15+15mA per le driver e 75+75mA per le finali. Per un totale di circa 180 mA. In caso di modifica per versioni steroidizzate di 300B potrei arrivare anche attorno a 230 mA totali, anche se al momento mi sembra una strada meno probabile.
Da aggiungere anche qualcosina per le resistenze di scarico dei condensatori e relativo led di segnalazione, ma li siamo a pochi milliampere.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 10:14
da UnixMan
PPoli ha scritto: In caso di modifica per versioni steroidizzate di 300B potrei arrivare anche attorno a 230 mA totali, anche se al momento mi sembra una strada meno probabile.
per quanto improbabile, visto che probabilmente nel bilancio generale non cambierebbe poi molto, sarebbe un peccato precludersi la possibilità di provarle se un giorno ti venisse la voglia di farlo... ;)

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 10:23
da PPoli
Infatti, varie cose sono state scelte ANCHE tenendo conto di questa possibilità. In particolare:
1) rettificatrici accreditate di 500mA
2) polarizzazione di griglia delle finali fissa regolabile con trimmer. Mi piacerebbe poterla variare tra -40V e -110V.
3) avvolgimento del TA adeguato per tensioni anodiche sopra ai 450V (che all'occorrenza potrebbero essere utilizzate anche con le 300B normali e polarizzazione automatica o a zener)

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 10:24
da PPoli
Oh....quattro giochini XLS costano uno stipendio medio.....

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 15:07
da Echo
PPoli ha scritto:Oh....quattro giochini XLS costano uno stipendio medio.....
...e pensare che dovevi fare un "semplice" ampli per cuffia :rofl: :rofl: :rofl:

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 20:30
da francoiacc
Una 83? Io ne ho una ed è molto bella quando la accendo, Te ne basterebbe una per canale per soli 50mA in meno a quanto chiedi

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 21:03
da PPoli
Va bene anche quella.
Forse con la corrente massima siamo un po' al limite, ma se ne possono sempre mettere due in parallelo.
Tutte modifiche che richiedono una mezzoretta di lavoro al saldatore.
Le tengo presenti, anche se le 866 mi sembrano più belle.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 mar 2015, 22:21
da PPoli
Hai hai hai hai hai..........

Ho provato a caricare la 866a in PSUDesigner. A dire il vero inizialmente ho scaricato il file "rectifiers.txt" dal sito di Duncan e ho provato a sostituirlo a quello più piccolo presente nella cartella del programma. Ma così dava un errore. Allora, considerato che il file in realtà è un banalissimo delimited in cui ad ogni riga corrisponde un record e i campi sono separati da un carattere (in questo caso la virgola) ho semplicemente copiato dal nuovo file le quattro righe/record delle varie versioni della 866A inserendole nel file originale.
Così funziona.
Il problema è che togliendo il condensatore di ingresso subito dopo alla rettificatrice, con 480-0-480 sui secondari del TA mi perdo un centinaio di volt di tensione anodica. Dai 495V con cap da 10u ai 465 con cap da 5u fino ai 340V con ingresso solo induttivo. Migliora un po' sostituendo la 5U4G con la 866a. In questo caso arrivo a 379V. Il prezzo da pagare per l'ingresso induttivo comporta anche un drastico aumento del ripple residuo che passa da meno di 1mV a 2,6mV con entrambe le rettificatrici. Anche se In questo caso con un push-pull si dovrebbero cancellare reciprocamente nel trasformatore di uscita e nell'interstadio.

NOTA: alla fine ho usato la "866A - 2" che ha un valore di PIV di 10.000V contro i 10V delle altre tre che infatti davano un errore in fase di simulazione proprio su quel parametro. Mi sembrano comunque numeri un po' buttati li. Me li studierò meglio.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 01 apr 2015, 09:23
da UnixMan
PPoli ha scritto:Il problema è che togliendo il condensatore di ingresso subito dopo alla rettificatrice, con 480-0-480 sui secondari del TA mi perdo un centinaio di volt di tensione anodica.
ovvio... ;)

con un filtro ad ingresso capacitivo la tensione raddrizzata è (all'incirca) pari alla tensione di picco della AC (Vrms*1.41), mentre con uno ad ingresso induttivo la tensione è (all'incirca) pari al valor medio della tensione pulsante, che è nettamente inferiore.

http://www.lh-electric.net/tutorials/psupply.html

http://www.learn-about-electronics.com/ ... choke.html

http://www.tpub.com/neets/book7/27f.htm
PPoli ha scritto:Il prezzo da pagare per l'ingresso induttivo comporta anche un drastico aumento del ripple residuo
prova ad aumentare il valore dell'induttore e/o della capacità a valle. Comunque, di solito nei filtri ad ingresso induttivo si usano quasi sempre configurazioni "LCLC", con due celle LC in cascata. Volendo, per risparmiare spazio, peso e costi (nonché ottenere un filtraggio migliore) potresti sostituire il secondo induttore (ma non quello "di testa") con un giratore... oppure addirittura con un bel regolatore attivo.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 01 apr 2015, 09:56
da PPoli
Visto che con i costi e i pesi ho già sbroccato preferirei un induttore vero.
Comunque uso un LCLC.
Magari si potrebbe far fare il primo induttore specifico per filtri induttivi come fa Hashimoto.
Nei prossimo giorni gioco anche con PSUDesigner per vedere se limo un po' di ripple.

Ma il fatto che sia un push-pull con cancellazione automatica del ripple nei trasformatori (ripple in fase opposta) non dovrebbe farmi stare tranquillo?

Per le tensioni comunque ci sono. 350V per delle 300B standard vanno benissimo. Vorrà dire che se deciderò un giorno di prendere un lotto di XLS cambierò la rettificatrice e metterò un condensatore all'ingresso del filtro.
Che poi.....su diyaudio ho letto anche di qualcuno che ha tranquillamente utilizzato le 866a con filtro capacitivo senza problemi.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 01 apr 2015, 11:15
da PPoli
mariovalvola ha scritto:Paolo è uno spendaccione dal braccino corto. Non penso che utilizzerà i tubecad.
Ma quindi in definitiva meglio gli Obbligato da 70u in olio o i Mundorf da 100u in polipropilene?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 01 apr 2015, 11:29
da UnixMan
PPoli ha scritto:Magari si potrebbe far fare il primo induttore specifico per filtri induttivi come fa Hashimoto.
se vuoi fare un ingresso induttivo, quello direi che è obbligatorio... altrimenti rischi di ritrovarti con problemi a non finire.
PPoli ha scritto:Ma il fatto che sia un push-pull con cancellazione automatica del ripple nei trasformatori (ripple in fase opposta) non dovrebbe farmi stare tranquillo?
nì. C'è sempre da considerare la non-linearità dei dispositivi. Il ripple (e quant'altro) si cancella, ma i relativi prodotti di distorsione (di ordine dispari) e di IMD no...

Per il resto, io continuo a ritenere che sia meglio lasciar perdere le raddrizzatrici e andare di raddrizzatori a stato solido. Tanto più che hai anche problemi di spazio. Un mucchio di rogne in meno e funziona meglio.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 01 apr 2015, 13:43
da francoiacc
Le tue le ritengo piu' che altro delle scelte coraggiose, ma non riesco a coglierne il vantaggio. Personalmente a me, probabilmente nella mia totale ignoranza, sembrano un po' delle inutile complicazioni. Onestamente non ho una vastissima esperienza esperienza, tra l'altro per svariati motivi personali, mi sono dovuto allontanare da questo fantastico mondo della progettazione/autocostruzione di valvolari per qualche anno, e purtroppo tendo a dimenticare tutto nell'arco di pochi semestri (sara' mica alzheimer? bha speriamo che sia solo l'eta che avanza imperterrita...), tuttavia io con qualche alimentatore ci ho giocato e non ricordo particolari benefici con filtri induttivi, specialmente paragonadoli ai costi eccessivi. Personalmente i migliori risultati ,in termini di rapporto costo/qualita,' li ho avuto con raddrizzatori ibridi e filtri CRC. Attualmente in entrambe I miei pre (liena e phono) e nel 2A3, negli alimentatori ho una raddrizzatrice full wave con un paio di shottky.
Tra l'altro, come giustamente da te evidenziato all'inizio di questo interessantissimo thread, le 866 hanno innanzitutto quel fastidioso cappuccino e poi ne "necessiti" di almeno 2.
Del resto, sono io che mi sono perso qualche puntata o dico una castroneria affermando che bisognerebbe prima progettare la parte amplificatore e poi l'alimentatore ? In ultimo, subito dopo il progetto completo dell'ampli e l'acquisto dei componenti, si fa il layout dello chassis.
Non so se hai valutato bene in cosa ti stai infilando:
1. Trasformatore di alimentazione da circa 500V+500V per 350V di alimentazione
2. Visti i constraint dello chassis una valvola in piu' potrebbe creare diversi problemi
3. Due rele di ritardo
4. Alte tensioni a portata di mano
Certo sono tutti fattori che possono essere limitati ed eliminati... ma ne vale davvero la pena, c'e' un sostanzioso vantaggio ?
Io ti consiglierei:
1. Se ti servono piu' ampere di quanto una 5U4GB ti puo' dare mettine 2 in parallelo
2. Fatti uno stadio ibrido e prendi un TA senza lo 0 centrale
3. Risparmiati una induttanza, con estrema goduria per il tuo portafogli, e soprattutto per il layout finale, e usa un giratore (io ne sono davvero entusiasta) come seconda induttanza. Cosi' tra l'altro se ti serve la seconda valvola hai piu' spazio
4. fatti un bel CLCLC segutio da qualche CRC per lo/gli stadi pilota.

IMHO

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 06:58
da PPoli
Cercando informazioni sulla possibilità di utilizzare un filtro capacitivo con le 866A e in generale con le rettificatrici ai vapori di mercurio, mi sono imbattuto in questo interessante capitolo tratto da un manuale RCA:
http://www.die-wuestens.de/iz/RECT.pdf
Per il problema specifico pare che l'uso di un condensatore, meglio di piccola capacità (in giro ho letto 1u) sia subordinato all'impiego di una resistenza che limiti i picchi di corrente in accensione. Resistenza eventualmente bypassabile una volta che il circuito è entrato in funzione.

Comunque a parte questo ci sono parecchie altre considerazioni interesanti.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 07:47
da PPoli
francoiacc ha scritto:Le tue le ritengo piu' che altro delle scelte coraggiose, ma non riesco a coglierne il vantaggio.
Hai probabilmente ragione su ogni singolo punto. Ma il fatto quoi è proprio che non vado cercando un vantaggio.
Ho già una coppia di finali che mi soddisfa.
Quello che cerco in questo nuovo giochino non è assolutamente l'efficenza, anche dal punto di vista di pesi, costi, complicazioni.
Mi voglio semplicemente divertire imparando delle cose in più.
Del resto, se uno cercasse solo l'aspetto funzionale non perderebbe delle ore a scegliersi il pezzo di legno con cui farsi il contenitore, tagliando un tavolone in modo da avere i due frontali, ma anche i laterali e il retro, speculari con la vena simmetrica. Oppure gli incastri a coda di rondine (due spine in faggio e un po' di colla svolgono egregiamente la stessa funzione).

Sul costo di alcuni componenti e su quello che potrebbe rimanermi in tasca mi sa che hai anche ragione....ma mi hanno detto che dove andremo a finire non servono soldi in tasca. E fin che non ci andiamo continuo a trovare più eccitante uno scatolotto con dentro un trasformatore che una basetta con sopra un giratore.

Comunque grazie per il contributo, e mi raccomando, se ogni tanto vi sembra che parta per la tangente cercate di riportarmi con i piedi per terra. Che già qui frequento delle compagnie che mi portano su una cativa strada.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 08:25
da gluca
niente ... ormai sei irrecuperabile. quando ti attrezzi per il full horn come tutte le persone serie qui dentro?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 08:54
da PPoli
Ecco appunto... a proposito di brutte compagnie.

Ho vissuto sei mesi di clima da guerra fredda in casa solo per le trombe da 2".... mi sa che il trombobe dei bassi finirei per doverlo mettere in camper.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 09:22
da stereosound
PPoli ha scritto:
Comunque grazie per il contributo, e mi raccomando, se ogni tanto vi sembra che parta per la tangente cercate di riportarmi con i piedi per terra.

Hai pensato ad una rettifica mista utilizzando diodi a ss e relegando (non ad un ruolo meno nobile ovviamente) la raddrizzatrice a soft-start con le placche in parallelo per raddoppiare la corrente erogabile?
Prenderesti due piccioni con una fava!

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 10:35
da PPoli
Mah...si....è una possibilità....
ma mettere due zoccoli per le rettificatrici e trovare i secondari per alimentare i filamenti non è assolutamente un problema.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 10:59
da stereosound
PPoli ha scritto:Mah...si....è una possibilità....
ma mettere due zoccoli per le rettificatrici e trovare i secondari per alimentare i filamenti non è assolutamente un problema.
Se prevedi un'anodica unica ti basterebbe una sola rettificatrice (200mA o più, con le placche in parallelo, sono alla portata di molti tubi in commercio).

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 13:52
da PPoli
stereosound ha scritto:
PPoli ha scritto:Mah...si....è una possibilità....
ma mettere due zoccoli per le rettificatrici e trovare i secondari per alimentare i filamenti non è assolutamente un problema.
Se prevedi un'anodica unica ti basterebbe una sola rettificatrice (200mA o più, con le placche in parallelo, sono alla portata di molti tubi in commercio).
Sono nella fase oin cui devo da un lato dare le specifiche esatte per i trasformatori, e dall'altro cominciare anche a stringere le idee su cosa voglio fare perlomeno come primo schema. Tenendomi la possibilità di fare eventuali modifiche.
Le 866a che mi sono fatto tenere da Gianluca mi piacciono molto e penso di partire con quelle. Tanto una volta deciso che per il momento userò delle 300B normali e il bias fisso non ho difficoltà a tirare fuori i 350V di anodica che mi servono anche con un filtro induttivo. Ma se poi non dovessero andare bene per qualsiasi motivo posso sempre ripiegare su altre rettificatrici. Eventuelmente due in parallelo per avere del margine.

Come ormai avrete capito tendo in prima istanza a gratificare le mie libidini estetiche, e solo se i conti non mi tornano decido poi per altre soluzioni che non sacrifichino la componente più squisitamente elettronica.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 03 apr 2015, 13:55
da PPoli
Ah....due anodiche separate erano tra le opzioni, ma vuol dire mettere in piedi almeno un altra induttanza, forse due, anche se più piccoline (diciamo 50mA)

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 07 apr 2015, 10:29
da zen-o
Mi intrometto per chiedere....
sono rimasto affascinato dalla 866 e me ne ho prese 2 che però non hanno il cap superiore annesso.
Sapete che misura deve essere il cap, ho visto che ce ne sono da 6mm, 8mm, 14mm.

Ci danno 250mA ma se messe in parallelo per fare l'onda intera, si arriva a 500, non male....

Io speriamo che non mi avveleno :rofl:

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 07 apr 2015, 17:58
da gluca
La vita è proprio strana... io mi considero seriamente la possibilità di un amp con la 300B e voi comprare le 866A

Mah?!

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 07 apr 2015, 19:26
da PPoli
Pensa che oggi stavo per fare anche un acquisto compulsivo su una coppia di 3B28, giusto per le fasi di test. Poi mi sono ricordato che mi avevi detto che le Chatham avevano una qualità di produzione discontinua e ho rinviato.

Non starai facendo la punta alle Elrog.....

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 07 apr 2015, 20:03
da gluca
Non ci penso proprio. Credo delle JJ, forse le EML ma non sono sicuro che il loro premium price sia realmente giustificato. Se volessi una '300B' con filamenti in tungsteno toriato cercherei le svetlana 572-3

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 07 apr 2015, 20:15
da PPoli
Le JJ te le presto io (se te ne bastano due). Quando avevamo fatto le prove comparative a casa di Paolo erano quelle che ci erano piaciute di meno, anche se mi sembra di ricordarle belle toniche. Meglio le FullMusic mesh. Decisamente meglio le EML mesh.
Io ero curioso di provare le Shuguang (o come diavolo si scrive). Quelle rivestite internamente.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 07 apr 2015, 20:17
da PPoli
Considera però anche la durata. EML dovrebbero fare 8-10-000 ore.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 07 apr 2015, 21:27
da zen-o
gluca ha scritto:La vita è proprio strana... io mi considero seriamente la possibilità di un amp con la 300B e voi comprare le 866A

Mah?!
Stranissima direi .... c'ho le prove...c'ho il certificato !!!!

Più che compulsivo, necessità di qualche ecc82, poi la fantasia di voler provare qualcosa, e una 866 che si fa non si prende? Aiuterebbe il mio ritorno in auge e potreebe far risalire l'autostima :grin:
Boh..poi magari manco funzionano, sapete com'è ebbbey?

Sui datasheet il pispolo lo danno per 52mm, immagino ci voglia quello da 6, quindi perchè non chiedere?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 11 apr 2015, 19:55
da Echo
Non ti ha impensierito questa scritta??

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 11 apr 2015, 22:09
da PPoli
Probabilmente non l'avevo nemmeno vista.
Ma non mi impressiona più di tanto. E' una bobina che aziona il contatto per induzione magnetica. Normale che generi campo magnetico. Probabilmente non la metterei vicino ad un pacemaker, ma in questo caso non mi faccio troppi problemi (magari sbaglio). In ogni caso con l'interruttore in parallelo al relais ti basta sfilarlo dallo zoccolo per fare delle prove.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 05:54
da baldo95
Echo intende che la portata del carico del relè è indicata per carico resistivo a 250Vac
Io usavo quelli della CDC, mettevo una resistenza in parallelo e condensatore al contatto e non ho mai avuto problemi

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 11:27
da PPoli
Ah....ecco...OK.
In passato ci avevo pensato a questo. Poi in effetti avevo considerato che anche tutti gli interruttori manuali che si trovano in giro sono certificati per 250VAC ma vengono regolarmente utilizzati anche per l'anodica.

Io non ho mai avuto problemi con l'attuale amplificatore.

Immagino che i contatti siano sottoposti ad uno stress che alla lunga li può usurare più che il rischio di scariche o archi. In questo caso avere i relais su zoccolo è una buona idea. se dopo qualche anno non funzionano più bene si prendono e si sostituiscono. Proprio co me si fa con una vvalvola.

Però se devo essere sincero mi disturba un poco il fatto che quando il relais si accende la corrente anodica schizza istantaneamente a quasi 80mA.
Non mi dispiacerebbe inserire un circuito di softstart in serie al relais che fa crescere l'anodica gradualmente in diciamo qualche secondo. Quindi chiusura del relais solo a filamenti caldi e stabilizzati dopo circa un minuto/un m,inuto e mezzo (con anche le rettificatrici al mecurio già calde) e poi rampa in salita di pochi secondi.
Sulla resistenza in parallelo per precaricare lentamente i condensatori non ho una idea precisa. Ovviamente andrebbe calcolata abbastanza elevata per non far caricare troppo velocemente i condensatori.

Accetto volentieri opinioni in proposito.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 11:33
da PPoli
A proposito.....con le induttanze in common mode, con un avvolgimento sul positivo e uno sullo zero ho comunque la resistenza dell'avvolgimento che rallenta il picco di corrente. Ho solo il primo condensatore del filtro che beve come un cammello, ma in genere è piccolo, o come sembra probabile in questo progetto addirittura nullo (filtro induttivo).

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 13:31
da baldo95
PPoli ha scritto: Ovviamente andrebbe calcolata abbastanza elevata per non far caricare troppo velocemente i condensatori.
La risposta l'ha già data gluca
gluca ha scritto:Io le uso anche con filamenti in serie. Bastano poche decine di secondo se usi l'amp regolarmente.
Meglio il termistore perché con le 866A arrivi al pieno voltaggio in una frazione di secondo.
Questo dipende dall'utilizzo che ne fai; le 866A hanno bisogno di un preriscaldo perciò la resistenza dovrà essere abbastanza alta per evitare di far passere anodica durante il preriscaldo ma che eviti l'arco; perciò credo che stare bbe andare benedai 150K in sù dovrebbe andare bene, con un tester e un milliamperometro fai le verifiche del caso
Il contatto del relè si può ossidare, interrompere o impastare

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 14:42
da stereosound
baldo95 ha scritto:
Il contatto del relè si può ossidare, interrompere o impastare
Come alternativa si potrebbe utilizzare un relè a SS.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 17:48
da baldo95
Seguendo il suo schema lo deve inserire sul negativo DC, questo relè usa un triac

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 17:54
da stereosound
baldo95 ha scritto:Seguendo il suo schema lo deve inserire sul negativo DC, questo relè usa un triac
Si può inserire sullo zero centrale della AC all'uscita del TA(è sempre meglio sulla alternata).

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 19:51
da Echo
stereosound ha scritto:
baldo95 ha scritto:
Il contatto del relè si può ossidare, interrompere o impastare
Come alternativa si potrebbe utilizzare un relè a SS.
Sì trovano anche temporizzati?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 12 apr 2015, 20:23
da stereosound
Echo ha scritto:
stereosound ha scritto:
baldo95 ha scritto:
Il contatto del relè si può ossidare, interrompere o impastare
Come alternativa si potrebbe utilizzare un relè a SS.
Sì trovano anche temporizzati?
Credo di no,però si può temporizzare tranquillamente il pilotaggio in dc.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 26 apr 2015, 17:36
da gluca

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 26 apr 2015, 20:27
da PPoli
Oh....non è che ora non me le vendi più?

Come sei messo con le trombe? Che vengo a prendermi le 866 prima che cambi idea.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 26 apr 2015, 20:33
da gluca
cerco una 866A globe per farne una paio ed utilizzarle per l'amp con la 300B (se ci riesco), la più bella in assoluto è la eimac RX21

dovrei riuscire a mettere il sistema insieme, con un xover preliminare, a metà maggio. poi vi faccio sapere

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 10:21
da sinuko
Ufffa...voi andate avanti..io sono al palo con un maledetto pre che rumoreggia, basta :@
Glu..sbrigati con quelle trombe! altrimenti butto via tutto .

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 12:10
da baldo95
gluca ha scritto:...la più bella in assoluto è la eimac RX21
Alla faccia del risparmio energetico, 10A di corrente di filamento

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 13:08
da PPoli
Si, ma con tutta quella luce blu risparmi sull'illuminazione della sala.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 13:41
da baldo95
A beh è anche riposante per gli occhi :smile:

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 14:37
da gluca
lo stile non deve conoscere limite di costo e vincolo alcuno altrimenti non è più stile ma compromesso da ingenniere

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 14:45
da francoiacc
gluca ha scritto:lo stile non deve conoscere limite di costo e vincolo alcuno altrimenti non è più stile ma compromesso da ingenniere
:?: ...mmhhh questa mi sa tanto di architetto

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 16:43
da zen-o
gluca ha scritto:lo stile non deve conoscere limite di costo e vincolo alcuno altrimenti non è più stile ma compromesso da ingenniere
francoiacc ha scritto:
gluca ha scritto:lo stile non deve conoscere limite di costo e vincolo alcuno altrimenti non è più stile ma compromesso da ingenniere
:?: ...mmhhh questa mi sa tanto di architetto
naaaaa ... sa di HI-END ... :wink:
:lol:

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 18:48
da gluca
Naaahh, è solo per mettere sotto pressione ppoli

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 19:30
da stereosound
gluca ha scritto:Naaahh, è solo per mettere sotto pressione ppoli
Cosa pensi di una rettifica a SS indipendentemente dall'aspetto estetico!?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 27 apr 2015, 20:06
da gluca
la uso sul mio ultimo amp differenziale perché volevo un alimentatore a bassa impedenza ... i difetti che hanno rispetto ai tubazzi possono eventualmente essere curati.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 31 ott 2022, 23:15
da radio
se ho ben compreso come power inductor hai utilizzato un paio di tamura A-4004
un paio di TANGO LC-5-250D al posto dei tamura come li vedi?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 01 nov 2022, 07:48
da mariovalvola
Scusami. È una domanda un poco strana.
Un induttore da 5H al posto di uno da 10H, ti porta a rivedere tutta l'alimentazione a parità di rumore.

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 02 nov 2022, 01:46
da radio
mi chiedevo se per un push pull di 300B e' preferibile avere una induttanza da 10H 200mA oppure 5H 250 mA
che poi la scelta influisca sul resto dell'alimentazione mi pare normale

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 02 nov 2022, 07:34
da plovati
Classe A o AB ?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 02 nov 2022, 11:34
da radio
plovati ha scritto: 02 nov 2022, 07:34Classe A o AB ?
A
in generale mi piacerebbe sapere se hai sviluppato l'alimentazione in modo definitivo
grazie

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 02 nov 2022, 12:07
da gluca
in generale l'induttanza non è mai abbastanza solo che non è gratis. la domanda è però mal posta, cioè l'induttore dipende pure da tutto il resto che sta prima e dopo

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 02 nov 2022, 20:09
da radio
gluca ha scritto: 02 nov 2022, 12:07 in generale l'induttanza non è mai abbastanza solo che non è gratis. la domanda è però mal posta, cioè l'induttore dipende pure da tutto il resto che sta prima e dopo
ciao Gianluca!
chissa' se ti ricordi di me
ne e' passata di acqua sotto i ponti!
ci siamo visti a Milano ed a Torino
a milano quando frequentavi il master

tornando a noi a me interessa capire quale alimentazione preferite per un PP di 300B

Ho visto il circuito implementato da PPoli ed a pelle mi piace anche se non ho capito se e' stato applicato e con quali eventuali modifiche e risultato

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 04 nov 2022, 20:26
da gluca
Alessandro?

Re: 300B push pull - 1) alimentazione

Inviato: 07 nov 2022, 01:40
da radio
yeessss